Ieri sono andato a vederlo.
E m'è piaciuto.
Quattro episodi più una cornice (assai inconsistente).
La prima storia (tre famiglie che partono per le vacanze) è la solita e tipica cosa alla A G & G, anche se un po' inceppata.
Ma con la seconda (ambientata in una parrocchia) cominciano ad arrivare elementi interessanti (ed è ottimo il sacrestano Giovanni).
La terza (i quadri famosi che si animano) ha spunti bizzarri.
Ma il quarto episodio (Temperatura basale) m'ha convinto in pieno, divertente, graffiante e ben scritto: mentre Aldo e Giovanni riescono a fare figli senza problemi, Giacomo e la moglie hanno difficoltà, dato che i suoi spermatozoi sono svogliati. Ed ecco la storia dei tentativi per ottenere una gravidanza. Tra medici molesti e dal doppio cognome (eccezionale Angela Finocchiaro), dottori ayurvedici, insegnanti di Kendo, rassegnazione che monta (anche perchè i figli degli altri sono un disastro), finchè...Qui Giacomo Poretti è molto bravo, ben aiutato da alcune riuscitissime figure femminili (la Finocchiaro, la seconda dottoressa, la vigilessa in moto, la moglie).
E (come spesso accade nei loro film) A, G & G impiegano delle attrici deliziose (che si mangiano tutte le bellone patinate): in particolare Sara D'Amario (la moglie in Temperatura basale) e Isabella Ragonese (la ragazza del Treno dei peccati)
L'ho visto anch'io, un paio di settimane fa. Concordo sui ruoli femminili, ma in generale il film non mi è piaciuto.
Il secondo ed il quarto episodio sono i più interessanti e i più ricchi di spunti. Giacomo Poretti, a mio avviso, potrebbe essere un attore drammatico perfetto.
Scritto da: Alessandra | 09/01/2009 a 12:56
Io lo confesso.
A me Aldo Giovanni e Giacomo mi piacciono un sacco. Non arrivo mai fino al cinema, ma quando li incontro sono quasi sempre contenta.
Scritto da: zauberei | 09/01/2009 a 13:40
Penso che, a questo punto della loro carriera cinematografica, dovrebbero avere il coraggio di fare il salto. E la direzione (a mio avviso) non è quella fin qui percorsa (comicità facile e divertente tutta basata sulla simpatia del trio), bensì quella abbozzata nell'episodio TEMPERATURA BASALE. E cioè inserire i personaggi-tipo in storie interessanti, facendoli interagire in contesti da commedia filmica più che da farsa di derivazione televisiva)
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 09/01/2009 a 14:00
Non so Luciano se siano in grado - in tutta onestà.
Dalle poche cose serie che ho sentito da loro - io non mi aspetto più di quanto la loro talentosa - e spesso strafalciona - estemporaneità mi offre.
Hanno una paura dannata della serietà e della fatica. Ci sono delle volte che mi dico - mi sa che non si sono accorti di quello che hanno fatto:)
Scritto da: zauberei | 09/01/2009 a 14:42
Io vedo Aldo Giovanni e Giacomo come comici fisici, mi piacciono molto gli sketch, ma i loro film mi hanno spesso deluso, ragion per cui mi ero riproposto di non andare a vedere quest'ultimo, ora mi hai messo la pulce nell'orecchio, soprattutto notando che nel cast c'è Isabella Ragonese che aveva apprezzato moltissimo in "Tutta la vita davanti".
Scritto da: Jubal | 09/01/2009 a 17:02
Io non la conoscevo, così come ignoravo Sara D'Amario: entrambe m'hanno fatto un'ottima impressione. E non solo perchè molto carine (e lontanissime dal prototipo barbi-velinesco).
Scritto da: luciano / idefix | 10/01/2009 a 16:21
Sara D'Amario mi pare di averla vista in un spot di qualche tempo fa. Per quel poco che me ne intendo, mi è sembrata bravissima. Ma forse sono condizionato anche dal fatto che mi è apparsa molto bella e dolce. E' quasi una dichiarazione d'amore.
Scritto da: paolo | 10/01/2009 a 21:58
Nel film è assai convincente. E poi ben vengano attrici non fatte con lo stampino "bionde rifatte, labbroni, occhio pendulo eccetera"
Scritto da: luciano / idefix | 10/01/2009 a 22:25
Ha scritto anche un romanzo: Nitro. Non l'ho letto.
Scritto da: gcanc | 10/01/2009 a 23:49
Ma va...Ciò conferma la sensazione: una donna intelligente, estranea al ruolo di bellozza artefatta.
Scritto da: luciano / idefix | 11/01/2009 a 12:16
http://www.saradamario.com/
Scritto da: gcanc | 11/01/2009 a 12:57
Quanto teatro! E con gente come Luca Ronconi (di cui ricordo con sfrenata ammirazione) il genialissimo Orlando Furioso visto in tv. (E di cui sciaguratamente non esiste il dvd, nè della versione teatrale nè di quella televisiva)
Scritto da: luciano / idefix | 11/01/2009 a 13:31