Grazie a tutti voi che vi siete fatti vivi sul blog per mandarmi gli auguri.
E così, dopo l'operazione di venerdì, oggi mi hanno mandato a casa.
Va tutto bene, la ferita (più o meno sette centimetri) deve restare aperta per poter drenare a lungo (non si chiuderà del tutto prima di uno o due mesi e così girerò con inseparabili grandi garzone).
Clinica convenzionata, anestesia totale, intervento di un'oretta, personale medico e infermieristico simpatico e disponibile (fate conto che anche ieri, domenica, il chirurgo che m'ha operato, di nome Fabrizio Briganti Piccoli, dimostrandosi per l'ennesima volta nè piccolo essendo grande e grosso, nè brigante essendo gentilissimo, è venuto a visitarmi alle sette di sera. Ed era, ripeto, domenica.
Ho abbastanza dolori, di notte non dormo quasi niente ma al mondo c'è molto di peggio e dunque non ho troppo diritto di lamentarmi.
In edicola ho preso un fumetto nuovo, di cui usciranno quattro episodi mensili a 2 euro e 90 cents: David Murphy 911.Edito dalla Panini Comics, scritto da Roberto Recchioni e disegnato da Matteo Cremona, mi è piaciuto. Anche se ha una brutta copertina e alcuni difetti (trascurabili), l'impianto complessivo funziona. Il protagonista è un pompiere che da un giorno all'altro comincia a essere perseguitato dalla sfortuna, trovandosi al centro di situazioni catastrofiche (un dirottamento aereo e altro ancora). Ma non è il caso: tutto dipende da un grosso intrigo che coinvolge la sua famiglia, i suoi antenati e il governo americano. Ironico, vivacissimo, bei dialoghi, pieno di colpi di scena: attendo con fiduciosa curiosità i prossimi tre episodi.
E poi mi sono preso (un costo folle però volevo festeggiare la riuscita dell'operazione) le Opere di Wisława Szymborska, mille e centopassa pagine Adelphi.
Lei è una poetessa polacca meravigliosa, che vinse il Nobel nel 1996 e di cui possedevo solo qualche libretto.
Mia moglie Tatjana (refrattaria alla poesia come poche persone al mondo) è disposta a fare un'eccezione per qualcosa di suo.
Come questa, scritta da Wislawa quando morì il suo amato Kornel, l'uomo con cui viveva da decenni.
GATTO IN UN APPARTAMENTO VUOTO
Morire. Questo a un gatto non si fa.
Perché cosa può fare il gatto
in un appartamento vuoto?
Arrampicarsi sulle pareti?
Strofinarsi contro i mobili?
Qui niente sembra cambiato
eppure tutto è mutato,
niente sembra spostato
eppure tutto è fuori posto:
la sera la lampada non è più accesa,
si sentono passi sulle scale
ma non sono quelli,
anche la mano
che mette il pesce nel piattino
non è quella di prima,
qualcosa non comincia
alla sua solita ora
qualcosa non accade
come dovrebbe.
Qui c'era sempre qualcuno, sempre.
E poi d'un tratto è scomparso
e si ostina a non esserci.
In ogni armadio si è guardato,
si è cercato sulle mensole
e infilati sotto il tappeto
ma non ha portato a niente.
Si è persino infranto il divieto
di entrare nell'ufficio
e si sono sparse carte dappertutto.
Cos'altro si può fare,
aspettare e dormire.
Che provi solo a tornare,
che si faccia vedere se osa!
Deve imparare che
questo non si fa a un gatto.
Gli si andrà incontro
con aria distaccata
un po' altezzosi
come se non lo si vedesse,
camminando lentamente
sulle zampe molto offese
e soprattutto
non un salto nè un miagolio.
Almeno non subito.
Ohhhhhhhhhhh
e io che non avevo capito che eri ancora in ospedale...ti credevo a letto, a casa.
beh, allora
B E N T O R N A T O !!
Scritto da: | 10/11/2008 a 19:00
Grazie.
Meglio a casa che in clinica. In compenso, m'è venuto pure (eccheppallle!!) raffreddore e mal di gola.
Scritto da: luciano / idefix | 10/11/2008 a 19:25
Tanti auguri di una rapidissima guarigione e buone letture!!!
Eduardo
Scritto da: Eduardo | 10/11/2008 a 19:27
Può un ospite dare il bentornato al padrone di casa?
Se sì allora bentornato!
Anche io ho solo un libretto della Szymborska, uno di quelli usciti qualche tempo fa nei miti mondadori... Ho letto la poesia che hai trascritto e credo che stanotte ne leggerò qualcuna, piano piano, poco poco, le poesie sono come caramelle o come cioccolatini, vanno gustate senza strafare...
i fumetti non so perché, non riesco più a leggerli...
Scritto da: Jubal | 10/11/2008 a 19:56
Che belli, quei libretti piccini piccini a poco prezzo! Erano un modo per avvicinare alla poesia. Ci sono invece delle collane di lirica che costano delle cifre scoraggianti.
Scritto da: luciano / idefix | 10/11/2008 a 20:10
Una grandissima, herr direktor. Una grandissima.
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 10/11/2008 a 20:21
VISTA CON GRANELLO DI SABBIA... SXYMBORSKA...
però tu comportati con grano di sale... la convalescenza è tutto!
Scritto da: darioskji | 10/11/2008 a 20:22
In bocca al lupo Comida, se non fosse sconveniente ti direi "in culo alla balena".... quanto alla marchetta sui fumetti, chissà, magari la P. ti rimborserà almeno le garze....
Scritto da: ziilo | 10/11/2008 a 20:33
contento di saperti a casa tra i tuoi libri.
anestesia totale? acci!!!
speriamo che tu non abbia fatto brutti sogni durante l'intervento.
a presto
marco
Scritto da: marcob | 10/11/2008 a 20:44
Mi sono addormentato beatamente, con un filo di capogiro, e risvegliato leggermente ma piacevolmente intronato. Ho subito telefonato a una serie di persone per rassicurarle che era andato tutto bene. Ma non mi ricordo nulla: so di averlo fatto perchè mi hanno confermato di vaer ricevuto la mia chiamata e perchè sul cellulare ho i loro numeri in partenza.
Scritto da: luciano / idefix | 10/11/2008 a 20:55
Bene e bentoranto!!!
Allora non ti hanno ipnotizzato come avevo scritto per scherzo...
:-)
Maobao
Scritto da: maobao | 10/11/2008 a 21:29
Bentornato Luciano!!!
Vedrai che la convalescenza, tra blog, libri, ecc. ti sembrerà meno lunga di quanto appare ora.
Grazie per aver segnalato, agli ignari come me, Wislawa Szymborska. Mi è bastato leggere la poesia che hai messo nel blog, per capire quanto è grande e ... mi sono commosso (non capita tanto spesso).
Sarà certo anche perchè amo i gatti quanto lei (almeno spero).
Scritto da: Dario Predonzan | 10/11/2008 a 22:04
Che dire, un taglio di sette centimetri laggiù mi ricorda qualcosa, ma non so bene cosa...auguroni...mah...
Scritto da: gcanc | 10/11/2008 a 22:24
Caro Luciano,cosa fatta capo ha!Perdona la misera frase proprio quando ci doni una così grande poesia,ma quando ce vo' ce vo'.
Ti seguo sempre con grande interesse,anche se commento poco;dici tutto tu!!!
Cristiana
Scritto da: cristiana | 10/11/2008 a 23:37
Carissimo Luciano, bentornato.
Grazie per l'ennesima segnalazione. Confesso di non avere tra i miei libri qualcosa di questa grande poetessa (io ho la fissa per quelli spagnoli e sudamericani), ma ne avevo sentito parlare.
La poesia che hai riportato qui è bellissima, mi ha commosso molto.
I fumetti? Anch'io, come Jubal, non li leggo più da anni; non so perché, ma non mi appassionano più.
Buona convalescenza!
Scritto da: Alessandra | 11/11/2008 a 09:13
tutti i miei auguri! prenditela calma ma nello stesso tempo fa' presto! ;-)
La Szymborska è una grande scelta!
marina
Scritto da: marina | 11/11/2008 a 10:36
Ben tornato Lucianissimo!
Li fumetti mi lasciano tiepida, ma la poesia è bellissima.
Scritto da: zauberei | 11/11/2008 a 12:05
Assai originale questa trasposizione nel "pensiero" di un gatto del vuoto lasciato da una persona cara.
E' vero, a volte ci chiediamo anche noi come ci rimane, cosa penserà un cane o un gatto di fronte alla morte di un umano che gli ha voluto bene.
Sarà perché amo i gatti e li ho sempre avuti in casa da quando sono nato, ma questa invenzione poetica la trovo quasi familiare. E' bellissima
Ben tornato tra noi Luciano.
Scritto da: Irnerio | 11/11/2008 a 12:49
Bella quest'ultima poesia, mi risveglia alcuni ricordi...
Scritto da: iLA | 11/11/2008 a 15:34
Ben tornato, ottimo Luciano!
Scritto da: Artemisia | 11/11/2008 a 15:47
Oggi come ti senti Luciano ?
Scritto da: | 11/11/2008 a 16:35
In bocca al lupo di pronta guarigione... mi hai fatto venire talmente tanta voglia che ho comprato anch'io David Murphy 911 e l'ho divorato. E' davvero bello, dovrebbero darti una percentuale come promoter :) ciao ciao
Scritto da: Nicola | 12/11/2008 a 09:10