Da questo numero, io non sono più il direttore di Konrad. Adesso vi racconto il perché. Ma prima poche parole per dire che quattro anni (ho iniziato a firmare il giornale nell’agosto 2004) sono tanti. Vi ricordate cosa riempiva le pagine dei giornali di allora? Solo tre avvenimenti: il 27 agosto venne ucciso in Iraq il giornalista Enzo Baldoni, il 1 luglio era morto l’attore Marlon Brando e fra il 1 e il 3 settembre ci fu un orrendo massacro a Beslan in Ossezia, causato da terroristi ceceni e forze speciali russe: morirono circa 400 persone, 186 erano bambini. Da quel 2004 sono successe tante cose importanti e nuove. Ne dico solo una: Barack Obama, un uomo multietnico e dunque figlio del Mondo, è diventato presidente degli Stati Uniti, una cosa che pochi anni fa poteva accadere solo in qualche romanzo di fantascienza. Insomma, dopo un periodo in cui anche Konradè molto cambiato rispetto a com’era, è arrivato il momento di cambiare ancora, con idee nuove, impostazioni diverse, approcci differenti, anche se non muterà la rotta di fondo: un giornale ambientalista, libero e indipendente, che cerca di raccontare ciò che non si trova da altre parti.
E dopo questa premessa, arrivo ai motivi personali: ce ne sono tre. Il primo: ho molta voglia di tornare a scrivere i libri per ragazzi che in questi quattro anni ho trascurato. Il mio personaggio tredicenne Michele Crismani pretende nuove avventure. Il secondo motivo: da gennaio sono un dipendente della Provincia di Trieste, dunque del Comparto Unico del Friuli-Venezia Giulia, ed è un conflitto di interessi dirigere un giornale che si occupa anche di questioni politiche locali. Troverei contraddittorio denunciare il mostruoso conflitto di interessi del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e nello stesso tempo accettare il mio, anche se infinitamente più piccolo e meno importante. Il terzo motivo: sono curioso di vedere come se la caverà, in qualità di direttore di Konrad, il mio amico fraterno Walter Chiereghin. Il nostro sodalizio, personale e politico, vive da più di trent’anni, con alcune sintonie talmente strette da essere quasi imbarazzanti. Non ho dubbi che lascio il giornale in buone, buonissime, mani. Ciò non diminuisce, anzi aumenta, la mia curiosità. Prima di salutare, voglio ringraziare chi ha collaborato con me in questi quattro anni: l’editore Roberto Valerio, Luisella Pacco, la dolce Maeba della fotocomposizione, Stefano Crisafulli, Susanna Berginc, Alessandro Lombardo, Michele Colucci, Alex dai mille compiti, l’amicissimo Gianni Ursini, Nawal “Nina” Taha, Stefano Piredda, Giacomo e Nadia Bo, Agnese Ermacora, Davide Casali, Petra Kobau, Davide Laugelli che disegna il Michele Crismani a fumetti, Edoardo Triscoli, Boris Pahor, Raul Pupo, Milos Ciuk, Elena Mazza, Sergio Franco, la colonna Dario Predonzan, Giovanna Falcioni, Alenka Spetic, Nicoletta Raineri, Giulia Amstici, Laura Genoni, Ugo Pierri, Valerio Fiandra, l’Obnauta, Emanuela Locci, Stefano Disegni, Simonetta Demattio, Angela Baghino e mia moglie Tatjana. E se dimentico qualcuno e qualcuna, perdonatemi, non l’ho fatto apposta: è solo che ho quattro anni di più.
Luciano Comida
Grazie a Luciano.
Auguri a Walter.
kONrad è sempre APerto.
Scritto da: Valerio Fiandra | 30/11/2008 a 12:05
Però un pochino mi dispiace. :o)
Scritto da: Irnerio | 30/11/2008 a 12:22
Auguri per i nuovi incarichi.
Scritto da: paolo | 30/11/2008 a 19:36
Grazie. Ma mi sa che di incarichi (editoriali, politici, sindacali e condominiali) non ne ho e non ne avrò nessuno. Anche se a Konrad continuerò a collaborare.
Scritto da: luciano / idefix | 30/11/2008 a 20:24
Grazie, Lucià. Ti si vuole bene perché sei una bella persona.
E benvenuto al nuovo direttore, che spero di conoscere a breve.
tic (Stefano Piredda)
Scritto da: Tic-talkischeap | 30/11/2008 a 22:34
Ti è stato assegnato il premio dardos (il premio dei blogger dato ai blog “che hanno dimostrato il loro impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali”).
http://blog.scipione.eu/2008/11/premio-dardos/
Un saluto
Scritto da: Scipione | 30/11/2008 a 22:52
La vita cambia, deve cambiare e rinnovarsi.
La vita e NOI siamo in costante evoluzione.
Me no male che te ne sei accorto e l'hai accettato.
Auguri.
Scritto da: P@ola | 01/12/2008 a 09:05
Come canta il amatissimo Neil Youn: "rust never sleep" (la ruggine non dorme mai)
Scritto da: luciano comida | 01/12/2008 a 10:35