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Lettura quotidiana della Bibbia

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20/10/2008

Commenti

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Due brutte notizie, che farebbero venire il mal di testa a chiunque..
siamo messi male, inutile nascondercelo.
L'importante è, come fai tu, continuare a resistere ogni giorno, nella nostra quotidianità.
V.

Caro Luciano, spero che tu non abbia sentito il presidente di azione cattolica che al GR2 di stamattina si stava arrampicando sugli specchi per dire che anche parlando d'altro, Ratzinger ha comunque condannato la camorra. Altrimenti oltre al mal di testa, ti sarebbe venuta pure l'acidità di stomaco...
Quasi quasi mi viene nostalgia dell'appello contro la mafia di Giovanni Paolo II...

Ho letto, qua e là, dichiarazioni di esponenti della chiesa cattolica. La tesi che circola è appunto questa: il silenzio del Papa è colmo di significati.
Vero, verissimo: qualsiasi studioso della comunicazione (ad esempio Watzklawitz, Bateson, Nardone, Eco o Pippo Baudo) ce lo confermerà: è impossibile NON comunicare e dunque anche il silenzio è carico di senso. Il problema è però: cosa significa il silenzio?

Sinceramente, non riesco a ricordare un papa peggiore di questo. Proprio manco a sforzamme. Soprattutto mi fa pensare molto all'eccesso di fiducia che tendo a riporre nella cultura. Come se la cultura può tutto.
Filosofo è. Pure, solo minchiate fa.

Ah il silenzio può voler dire tutto perché ognuno lo riempie dei significati che vuole, dei suoi significati.
Se questa è comunicazione...

Però... abbiamo commentato tutti il papa e nemmeno una riga sul PD. Si vede che è proprio una causa persa... non attira nemmeno l'attenzione.

Il pastore tedesco avrebbe dovuto condannare con fermezza la camorra e elogiare tutte le persone che la combattono; da campano lo posso dire con sicurezza, non mi sarei offeso. Mentre Veltroni avrebbe dovuto tacere, il collaborazionismo lo dovrebbe cercare con gli altri partiti di opposizione e di sinistra e non con Berlusconi e i suoi peones.

Quanto al PD, fa pena e tutto. Si sa.
Di Pietro, in compenso, fa pure cagare.

Un politicante paternalista/populista che ha imparato in pochissimo tempo il mestiere della politica per come lo si concepisce, generalmente, in questo povero Paese: ricattini, furbizie, palle esibite in piazza ma grisaglia a Roma, parlare come si mangia, dio patria e famiglia, interviste giornaliere a carta stampata e tivvù per comunicare urbi et orbi che si esiste e via scorreggiando.
Che il povero PD l'abbia mandato a fare in, rischia di essere una delle cose migliori fatte dal PD in questi ultimi mesi.
Scusate il livore, ma ho fatto politica attiva per anni, e per anni mi son trovato tra i piedi gentaglia simile,
trogloditi con la clava, e ne ho piene le scatole.
Aggiungo che Di Pietro sarebbe stato un magnifico esemplare di questurino manesco, se solo avesse scelto di fare quel mestiere.
Bella roba davvero.

Quanto al Papa, il Papa CAPISCE, secondo voi?
Cioè, meglio: questo signore, secondo voi, SI RENDE CONTO?
Guardate che ne ha fatte, eh...
A cominciare dal "cos'ho io da imparare" alla messa, magari in latino, con le spalle rivolte al gregge (non voglio offendere nessuno, sia chiaro: ai papisti piace tantissimo essere chiamati 'gregge'), alle recenti polemiche per la beatificazione di Pio XII, alla camorra rimossa a Pompei.
Ma questo signore CHI E'?

Il silenzio di ieri sulla camorra (e l'attacco di oggi al testamento biologico) comunicano benissimo ciò che Ratzinger vuol dire.

Allora secondo te si rende conto...
Pure secondo me, sai, Lucià?
E allora il problema ce l'abbiamo con chi, nella Chiesa (e Chiesa, mi dicono, non sono solo le gerarchie) si accoda e non dissente.
Abbiamo un problema.

Mi fanno voltare lo stomaco sia il Papa che Veltroni.
L'Italia affonda e i cosiddetti politici se la giocano a dadi, per non parlare del
Vaticano, dove si svolge ogni giorno il festival dell'ipocrisia.
Per rispondere alla domanda di Luciano: credo che il silenzio, nel caso di Ratzinger, significhi solo omertà assoluta, scelta chiara e definitiva di strafottersene dei veri problemi che affliggono questo paese e restare ostinatamente aggrappati all'oscurantismo, al regresso, alla non cultura.
Quanto al PD e Veltroni: quelli, al contrario, parlano anche troppo. Ancora credono che non si sia capito che si sono venduti il culo.

Facciamo i buoni? Col suo silenzio di ieri, il Papa ha commesso un errore involontario: non sì è ricordato che in Campania c'è la Camorra.
Adesso proviamo a fare i cattivi? Forse il Papa (nel suo intimo) è più turbato da preservativi, eutanasia, anticoncezionali, divorzio, interruzione della gravidanza, convivenza senza matrimonio e coppie di fatto, che non dal camorrista Sandokan e dagli altri clan?

Sono cattiva Luciano, cattivissima e profondamente peccatrice! Convivo, sono a favore di aborto,eutanasia,
testamento biologico, preservativi e via discorrendo.
Con tutto il parlare e lo schierarsi in difesa della vita, questo papa si dimentica troppo facilmente che la camorra di vite ne toglie tante.
Dici che nel suo "intimo" è preoccupato per altro e non per la camorra? Vuoi dire che per la prima volta il papa si occupa anche delle sue mutande oltre che di quelle degli altri?
Se fosse vero sarebbe un bello scoop, non trovi?

Il fatto è che il partito democratico mi delude, ma non lo invidio. Sono scelte politiche più o meno condivisibili quelle che fa Veltroni, ma ho la sensazione che non c'è verso in questo momento di fare cose sensate. Nel senso che se facesse come dico io non lo cagherebbe nessuno salvo io te Luciano la blogosfera, tre sinistri, due pensierosi e fine.
Invcece l'idea che ho di ratzingher è diversa - perchè non credo che per la verità gli fotta in eccesso della vita, dell'aborto, dell'eutanasia delle coppie di fatto. Gli interessa il potere della chiesa e dunque il consolidare lo stilema che la fa riconoscere come tale.
Il che, tutto sommato è molto funzionante sulla breve durata - la Chiesa urla come un cigno sofferente. Più urla più mi sembra tangibile la desacralizzazione della gente, la sua decattolicizzazione.
Questione di tempo.

Veltorni ieri sera ha ribadito lo scioglimento dell'alleanza con l'IdV, condivido il fatto che Di Pietro ha su alcuni temi posizioni affatto di sinistra, ma dico io, di sti tempi ti metti a litigare con l'unico partito in crescita? Pensa a fare l'opposizione!

Quanto a Ratzinger, e tutta la gentaglia vaticana (che non c'entra niente con i devoti veri e degni) ormai non lo seguo più, sembra il capo di una macchina commerciale in crisi che cerca di vendere il suo prodotto.

ps. Oggi una ragazza di Castellammare di Stabia, mi poneva una visione sulla Camorra e Saviano nuova... Lei si chiedeva come mai delle due parti della Camorra, a sud e a nord di Napoli, si fosse posto l'accento solo su quest'ultima, Mi faceva il nome di una boss di Castellammare, che pare avesse rapporti con vecchi politici molto vicini a nuovi politici, e si chiedeva ancora come mai i fatti di Torre Annunziata siano stati trattati diversamente da quelli di Castel Volturno, e perché non fossero stati inviati i militari anche nella zona sud... e tanto altro...

Per quanto riguarda ciò che chiedi sulla Camorra, non lo so. Penso però che Saviano non abbia fatto (nè questo era il suo compito) un'inchiesta giudiziaria, ma un'opera giornalistica meritoria. E (a differenza dei vari Padrini, Scarface eccetera, che dei criminali danno un'immagine romantica) ha dipinto i camorristi come persone, e sistema di potere, turpe e privo di qualsiasi fascino.

qualche giorno fa sono stato al funerale di una persona di mia conoscenza.
il sacerdote che celebrava il rito, dopo aver parlato brevemente del defunto e averlo descritto in fretta come l'uomo migliore che era stato sulla terra, come si fa sempre aqi funerali, ha invitato i fedeli a mettere mano al portafoglio perchè la parrocchia ha contratto un mutuo per le varie ristrutturazioni e non so cos'altro. l'ha tenuta lunga venti minuti, dopo di chè ha fatto distribuire un volantino nel quale ciascuno doveva mettere nome e cognome e la cifra per la quale si impegnava.
poi, luciano, ti stupisci di ratzi?

Buonasera Luciano;
@ Zauberei, non mi sono mai rivolto a te direttamente perchè quasi sempre mi riconosco in ciò che dici, ma questa volta ti voglio davvero fare i complimenti per l'evoluzione dal primo al secondo commento.
A ben guardare questo è forse il miglior Papa che ci fosse dato poter avere.

Uhm...
Affascinante...
E se, veramente...
Uhm...

tic

Mi spiace per il tuo mal di testa. Auguri!

Spero che il tuo mal di testa parta presto! Anch'io, anche se a distanza, mi arrabbio tantissimo di fronte a tali notizie.

Vista dall'estero, la situazione italiana appare semplicemente allucinante ed incomprensibile. Spesso nei commenti dei lettori sui giornali svizzeri alle notizie italiane, leggo che siamo un popolo di pazzi...

Io non mi sento più appartenente a questo popolo, se non fosse per una minoranza di persone, come te ed altri presenti su questo blog, che mi danno la speranza che un giorno possa cambiare.

La sola magra consolazione è che tale situazione mi fa apprezzare ogni giorno di più la fortuna di vivere in uno stato laico, democratico e che riconosce i diritti civili. Ogni giorno sono sempre più fiera di vivere in un villaggio dalla mentalità moderna, dove si rispetta l'ambiente e dove il ruolo di guida spirituale è affidato ad una simpaticissima reverendA, democraticamente eletta.

Magra consolazione...

Cari saluti
Anna

Medonzo: non metto in dubbio che a molti piaccia, un Papa come Ratzinger. Io (da cristiano valdese e da cittadino laico) lo trovo un reazionario.

@Luciano: potrei aver capito male io, ma credo che Medonzo intendesse che- per chi si oppone allo strapotere vaticano o per gli anticlericali - un papa reazionario e oscurantista che non ne fa una giusta e - così facendo- allontana pure i credenti è probabilmente il miglior papa che si potesse desiderare. Un pensiero un po' contorto, magari...

Buonasera Luciano;
@ Eeka, specialmente dopo uno che quanto a capacità mediatica ne aveva da insegnare al nostro nano nazionale.

Un saluto da Roma. Ciao!

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