E' tollerabile che telegiornali, quotidiani e settimanali diano, da mesi, uno spazio così abnorme all'omicidio di Perugia?
E' tollerabile che persone vere, in carne e ossa e sentimenti, coinvolte in una tragedia come Amanda, Meredith, Rudy, Raffaele, i poliziotti e i magistrati vengano gettati sui teleschermi per diventare figurine di uno sceneggiato dal vivo?
E' tollerabile un sistema mediatico che inonda l'Italia con questa roba?
Come definire un popolo che consuma morbosamente ettolitri su ettolitri di cronaca nera?
Semplicemente NO, non è tollerabile.
Scritto da: Jubal | 22/10/2008 a 10:12
La cronaca nera serve a provocare paura, chi ha paura cerca rifugio,aiuto, protezione, il primo che si fa avanti ad offrire protezione vince...le elezioni.
Poi questi personaggi sono paradossalmente rassicuranti, ci fanno sentire migliori, di loro. Tra un po' leggeremo i libri dedicati agli imputati o scritti da loro stessi. Come vedi, la nera è come il maiale: non si butta via niente. Ecco perché è così diffusa: rende.
Scritto da: gcanc | 22/10/2008 a 10:18
è tollerabile che uno stomachevole Meluzzi, consulente di parte, possa portare acqua al mulino del suo "protetto" in presenza di un dibattimento?!?
Scritto da: unodicinque | 22/10/2008 a 10:44
Assolutamente no, caro Luciano.
Ma temo che non sia un problema solo italiano.
Purtroppo...
-
(off topic)
caro Luciano, devo sentirti con urgenza... ti ho inviato una mail (scusa se approfitto di questo spazio)
Scritto da: Massimo Maugeri | 22/10/2008 a 10:50
Ancora una volta scinderei i due aspetti.
Ovviamente non è tollerabile un sistema mediatico che utilizza certe notizie come morbosa distrazione dell'opinione pubblica da altre notizie.
Però è anche vero che i delitti e la cronaca nera hanno sempre interessato l'opinione pubblica. alla fine siamo tutti un po'morbosi... credo che alla fine interessarsi a certe notizie sia anche un modo per esorcizzare l'orrore e la paura che proviamo.
Ovviamente non devono diventare le uniche notizie.
Ma non devono nemmeno essere censurate. Sennò facciamo come durante il ventennio fascista, quando era vietato dare notizie di cronaca nera perchè si doveva far passare il messaggio che tutto fosse perfetto
Scritto da: Eeka | 22/10/2008 a 11:13
gcanc, io non credo che ci sia un disegno per provocare paura usando la nera. a dire il vero non so nemmeno se lo credi tu.
mi raccontano che tanti anni fa a bologna il delitto fenaroli aveva interessato la gente più della franzoni e che ogni giorno si comprava il giornale per vedere le novità e magari la soluzione del giallo.
oggi poi ci sono te tivvu, i giornali hanno molte più pagine e questi spazi vanno riempiti.
è difficile riempirli bene, per cui l'accanimento su questi fatti diventa via via sempre più intollerabile.
non è così ovunque, però.
io leggo normalmente el pais o la vanguardia. vi assicuro che sono un buon esempio di come si possa trattare una notizia senza accanimento terapeutico. altro esempio è la bbc. ero in uk nel periodo del mostro di gloucester. ne parlavano più i tg italiani della tv inglese.
Scritto da: marcob | 22/10/2008 a 11:52
ps
noi abbiamo bruno vespa. gli altri no.
Scritto da: marcob | 22/10/2008 a 11:53
No marcob, lo penso davvero e non credo sia un caso che solo certi telegiornali, segnatamente quelli mediaset, insistano sui dettagli più cruenti. E' un metodo. Riguardo al caso Ghiani-Fenaroli, come quello di Rina Fort e molti altri del dopo-guerra, erano i primi tempi dell'Italia libera di sapere ciò che fino a poco prima era costantemente censurato. Inoltre erano casi isolati, mentre oggi è pane quotidiano e più c'è sangue e violenza, più cresce l'interesse. A giudicare da buona parte dell'informazione, sembra che non si possa uscire di casa senza essere rapinati, aggrediti, stuprati, ammazzati, mentre alla maggior parte di noi queste cose non sono mai accadute, per fortuna.
Scritto da: gcanc | 22/10/2008 a 12:35
Insomma... in qualche maniera va riempito lo spazio lasciato vuoto dal dibattito politico...
In questo stato borbonico, feste, farina e forca, sono state sostituite da gnocca, pallone e cronaca nera...
Scritto da: Jubal | 22/10/2008 a 12:55
Conosco persone che sanno tutto (nel senso di un inutile tutto mediatico, visto che le carte processuali le ignorano) del delitto di Cogne o dell'omicidio di Branzinotto Alta ma se ne strafregano dell'Italia e del mondo.
Scritto da: luciano / idefix | 22/10/2008 a 16:28
Purtroppo non è solo questione di Bruno Vespa o delle reti Mediaset. Lunedì sera il TG1 ha aperto con il delitto di Meredith con un servizio di ben sette minuti, che per un TG è (o dovrebbe essere) più unico che raro. Ma il bello è che non c'erano notizie, non c'erano richieste di PM né tanto meno sentenze. Semplicemente, il TG più visto dagli Italiani, quello che dovrebbe essere il più serio - oltretutto diretto da un bravo (o ex bravo?) giornalista come Riotta - ha aperto con sette minuti di chiacchiere senza senso. Certo il giornalismo italiano sta scadendo sempre di più, ma mai avrei pensato che si sarebbe giunti a livelli così vergognosi. Visto che poi anche gli altri programmi non informativi sono a livelli infimi sarebbe veramente il caso che buttassimo tutti la TV nel cesso!
Scritto da: tm65 | 22/10/2008 a 17:16
Riotta è un pessimo direttore del TG. Amplifica o censura le notizie a seconda di come tira il vento, dà uno spazio pornografico alla cronaca nera, realizza un'informazione fasulla e di palazzo...E' stato una delusione enorme.
Scritto da: luciano / idefix | 22/10/2008 a 17:30
Si chiama 'tabloidizzazione' dell'informazione.
E' un processo in corso da tempo, e non solo in Italia.
In Europa c'è chi, nelle televisioni, ha cercato di resistervi, con un certo successo (la solita BBC, la tivvù dei tedeschi).
Altri hanno sbracato.
La tabloidizzazione dell'informazione, qui da noi, serve a farci sentire tutti quanti (o quasi... Io no, ad esempio) più insicuri.
Anche in Spagna la tivvù fa cagare. Solo che lì hanno un'opinione pubblica che si forma anche sulla carta stampata (e, in genere, leggono di più degli italiani).
Noi, invece, l'opinione pubblica non ce l'abbiamo proprio.
Scritto da: Tic-talkischeap | 22/10/2008 a 17:40
Condivido quanto scritto da Luciano, recentemente in una puntata di TV7 sulla crisi (che è diventata economica e non più finanziaria... ) tra tutto il carniere di ospiti, non ce n'era uno disallineato dalla linea del governo-confindustria, è diventato uno scodinzolante aspirante Vespa...
Scritto da: Jubal | 22/10/2008 a 17:42
Per certi versi, sto rimpiangendo i telegiornali della vecchia Rai in bianco e nero: erano zeppi di censura e unidirezionali ma in fondo in fondo meno manipolatori di quelli odierni, erano grigi ma almeno non sprecavano minuti su minuti a sproloquiare del nonno della zia dell'amica del fratello di uno senza arte nè parte che soggiorna nell'Isola dei Penosi, erano ingessati ma per lo meno non spruzzavano paranoie con la cronaca nera, erano democristianissimi ma almeno evitavano l'ipocrisia delle dichiarazioni multiple in cui uno come Gasparri dice la stessa banalità ogni giorno che Dio manda in terra.
Scritto da: luciano / idefix | 22/10/2008 a 18:04
Queste vicende stanno diventando una sorta di oppio per le coscienze. Tutti si sentono "giudici e arbitri del bene e del male" ma, alla fine, la verità è un obiettivo difficile da raggiungere anche per chi, per professione è chiamato a svolgere indagini. Un caro saluto, Fabio
Scritto da: Fabio | 22/10/2008 a 21:31
Luciano, tu citi Gasparri (che con quella faccia anche se dicesse per sbaglio una cosa intelligente sembrerebbe comunque una boiata), ma mi pare che ci sia ben di peggio: pensa solo a Bonaiuti o a Cicchitto, che compaiono ogni sera nei tg a dire delle cagate pazzesche con un'aria da furbetti. E furbetti evidentemente lo sono, se tanta gente continua a votare per loro. E per il loro padrone, che oggi alla conferenza stampa con la Gelmini ha veramente superato se stesso. Non sono di quelli che gridano ad ogni occasione al pericolo fascista, ma certo le minacce del capo del governo suonavano quanto mai sinistre.
Scritto da: tm65 | 22/10/2008 a 22:10
Cicchitto Fabbbbrizzio è un personaggio che mi disgusta, per il suo inverecondo voltafaccia. Me lo ricordo nel PSI, anni Settanta, stava nella sinistra di Riccardo Lombardi ed era considerato (sul serio!)uno dei giovani più promettenti della sinistra italiana. Poi si iscrisse alla loggia massonica P2 e con ciò ferì umanamente prima che politicamente Riccardo. Come si possa finire con Berlusconi, lo sa solo la coscienza di Cicchitto. Io, per parte mia, un paio d'anni fa ho avuto la soddisfazione (piccola ma goduta) di dirgli in faccia una cattiveria. Meritata. Strameritata. Perchè Lombardi non si meritava di avere al proprio fianco un figuro come Cicchitto Fabbbbrizzio.
Scritto da: luciano / idefix | 22/10/2008 a 22:44
Di Bonaiuti, invece non so nulla. Ma d'altra parte, Bonaiuti mi sembra il nulla. Gonfio di banali e ipocrite falsità. A definire Berlusconi basterebbe solo questo: avere un portavoce come Bonaiuti.
Scritto da: luciano / idefix | 22/10/2008 a 22:46
Ricordi la storia della bambina francese picchiata a Roma dal padre ?
In quel caso i giornali ed i giornalisti pubblicarono "il necessario".
Già, ma la madre della bambina era una addetta ai lavori, ha detto "no grazie" e forse qualcos'altro alla stampa e...stop
Allora "quando si vuole si può" fermare la stampa invadente ed irriverente...
Basta VOLERLO fare !
Scritto da: P@ola | 23/10/2008 a 07:13
quando vedevo cicchitto o bonaiuti generalmente cambiavo canale. poi, per qualche volta ho provato ad ascoltare quello che dicevano, per vedere se sono io ad essere talmente di parte da non volerli nemmeno vedere, oppure.
ho deciso per la seconda.
ma mi rimane un dubbio: tutti quelli che votano a destra crederanno davvero a quei due? oppure, come me, non li ascoltano nemmeno, tanto il loro riferimento è comunque il nano, con annessi e connessi?
a volte penso anche che bonaiuti sia un'invenzione di berlusconi per prendere tutti per il culo.
questa convinzione si è rafforzata quando ho visto piazzare capezzone a portavoce di fi.
ma siccome b stupido non è, mi riesce difficile capire il progetto.
certo che in mezzo a quel branco di nullità di cui si è circondato, b non fa fatica a rimanere il leader indiscusso. (incluso fini, gasparri, calderoli e via di seguito)
se il progetto è questo, povr'italia. ma può darsi che io sia veramente troppo di parte.
Scritto da: marcob | 23/10/2008 a 10:16
Sei di parte ma ciò non ti acceca. E hai ragione: quasi sempre, i dittatorelli (persone oltremodo frustrate e divorate da complessi di inferiorità che cercano di sublimare attraverso la prepotenza e l'arroganza) si circondano di nullità.
Scritto da: luciano / idefix | 23/10/2008 a 11:01
Un saluto da Roma. Ciao!
Scritto da: Volagratis | 23/10/2008 a 12:48
Sì ma nullità pericolose, vedi il Brunetta
Scritto da: Eeka | 23/10/2008 a 13:10
Un popolo di furbi - i giornalisti che offuscano le menti degli italiani con certe notiziuole -, e di idioti che va loro dietro.
Scritto da: Lorenzo | 23/10/2008 a 23:13
Mi vengono in mente altri esempi in cui la stampa è stata "ridimensionata"
:
- ricordate ancora le due Simone ?
- E i turisti che recentemente sono stati sequestrati in Egitto ?
Ritorno a dire che "quando si vuole si può" tenere a debita distanza la stampa.
...forse che nel caso Meredith sono invece proprio i lettori a "chiedere sempre di più? "
mah ?!?
Scritto da: P@ola | 24/10/2008 a 07:58
Caro Luciano
La risposta alla tua domanda:
Un popolo di vecchi bavosi e semianalfabeti, che non aspettano altro che avvenga un omicidio fra giovani sballati in una città universitaria, per sputare addosso a tutta la loro generazione...
Maobao
Scritto da: maobao | 24/10/2008 a 18:09