La posta in partenza da Trieste fa un giro demente: viene mandata a Venezia e colà smistata.
Anche SE il destinatario trovasi in località Trieste.
Può capitare allora quanto accaduto ieri a me.
Che una lettera abbastanza importante (la richiesta di far parte di una giuria letteraria), datata 8 settembre 2008, recante sulla busta il timbro tondo "VENEZIA CMP Poste Italiane 11.09.08 - 17" mi venga consegnata in data 13 ottobre 2008.
Il dirigente-genio che ha ideato questo sistema (Trieste-Venezia e ritorno) andrebbe destituito con effetto immediato (retroattivo dal punto di vista stipendiale e pensionistico).
Addirittura voi venite raggruppati come "Triveneto"!!!
In Emilia-Romagna le spedizioni vengono invece smistate da Bologna.
Lo so bene, dato che una delle aziende che rappresento gestisce posta, con le omologazioni di Poste Italiane.
E' fatto tutto per centralizzare il sistema di smistamento, ma non pensavo che ogni regione avesse la sua centrale di competenza.
Con una gestione bi-tri-regionale, condivido le tue perplessità.
Maobao
Scritto da: maobao | 14/10/2008 a 09:51
il "non pensavo", è "pensavo"...
Maobao
Scritto da: maobao | 14/10/2008 a 09:52
Infatti, io dalla provincia di brindisi vedo la mia posta "locale" sempre col timbro BARI CMP...
Scritto da: Jubal | 14/10/2008 a 11:30
Evidentemente ci sono molti dementi tra le cariche dirigenziali delle poste, perché il sistema di smistamento di cui parli è adottato anche dalle mie parti (provincia di Napoli). La posta fa un giro immenso, anche le raccomandate.
Credo, comunque, che questo sistema sia stato "inventato" in sede ministeriale. Forse i dirigenti postali hanno le mani legate e non possono fare altro. Ma non ci giurerei.
Scritto da: Alessandra | 14/10/2008 a 11:35
bisogna però riconoscere che le cose funzionano meglio di qualche anno fa.
il caso di luciano oggi si può chiamare realmente disguido. 10 anni fa il disguido era la norma.
Scritto da: marcob | 14/10/2008 a 12:01
Forse che "la logistica" ha le sue ragioni che la ragione non conosce ?
mahhhhhhhhhh
Scritto da: P@ola | 14/10/2008 a 12:51
E' vero Maco, i disguidi sono diminuiti, l'ho notato anch'io. Questo accade da quando Poste italiane hanno comiciato ad avvalersi della collaborazione dei corrieri espressi, come SDA e Bartolini. Ma pure lì ci sarebbe qualcosa da dire.
Scritto da: Alessandra | 14/10/2008 a 12:59
Intanto l'uomo dalla provincia di brindisi sur mi blog non ci viene più da quando ha saputo che non mi sono sposata a dodici anni. PPPP Joubbal!:)
In secundis io colle poste ho un rapporto conflittuale assai, e di sofferenza. Compreso il fatto di dover comprare dei libri fichi su Amazon.com, e vedere che no, a te nun te li vennemo perchè you are Italian, and poste italian son una sola. E noi ammericheni nun potemo perdere i libri eh.
E ci hanno raggione.
Scritto da: zauberei | 14/10/2008 a 14:17
Ma non è che le Poste facciano di tutto per incentivare la posta elettronica?
Che, per caso Cimoli è passato a dirigere Poste Italiane?
Scritto da: Irnerio | 14/10/2008 a 16:32
Beh, se devi mandare una lettera da Como a Plesio quella prima passa da Milano...
Stiamo messi bene, stiamo!
Scritto da: Viviana | 14/10/2008 a 17:11
"In Italia la linea più breve che congiunge due punti è l'arabesco".
Lo diceva Flaiano, se non mi sbaglio, tanti anni fa ed è sempre più valido...
Scritto da: Eeka | 14/10/2008 a 20:29
Ciao, mio malgrado qualcosa mi costringe a promuovere una iniziativa contro la Riforma Gelmini che mira a distruggere la scuola pubblica ed a creare migliaia di disoccupati. Troverete da me i link per sottoscrivere una petizione e per inviare una mail al Presidente della Repubblica...
Continuiamo a far "RETE"... Aiutatemi a diffondere il messaggio!!!
A presto ;)
Scritto da: Pino Amoruso | 14/10/2008 a 23:31
Eeka: proprio pochi minuti fa ho fatto un post con Flaiano.
Guarda tu le coincidenze...
Oppure è che Flaiano resta sempre un geniale interprete dell'Italia.
Scritto da: luciano / idefix | 15/10/2008 a 07:33
Wow incredibile!
Un saluto
Scritto da: Scipione | 24/10/2008 a 12:13