Maschilista, arrogante, prepotente, intimidatorio, stridulo, brutto come la fame:
http://tv.repubblica.it/copertina/la-russa-insulta-la-de-gregorio/25647?video
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Il problema di 'gnazio è la sua evidente pochezza intellettiva; la sua fortuna è l'habitus macchettistico che ha permesso alla parodia di Fiorello di renderlo "simpatico". Intanto, i tg non parlano del motivo per cui la vedova di uno dei militari caduti in Francia ha rifiutato i funerali di stato (cioè la scarsa sicurezza degli elicotteri militari)...
Scritto da: Verrocchio | 28/10/2008 a 15:28
mi permetto di fare un copia-incolla. La De Gregorio ne esce ingigantita! (a me già me piaceva prima!!!)
Scritto da: unodicinque | 28/10/2008 a 17:20
Spero che sia il segno che l'Unità di "Concitina" gli stia leggermente premendo sugli attributi, per quanto assai dubbi.
Scritto da: Irnerio | 28/10/2008 a 18:08
rasputin aveva disseminato figli illegittimi a destra e a manca e la russa è un pronipote...semplice no?
Scritto da: paola dei gatti | 28/10/2008 a 18:49
Quando un giornale fa uscir dai gangheri i potenti (ministri, industriali, grandi editori, finanzieri, faccendieri, governanti eccetera), è sempre un buon segno.
Durante il fassismo non si poteva. E neanche durante lo stalinismo.
E in centinaia di paesi del mondo non si può nemmeno adesso.
Scritto da: luciano / idefix | 28/10/2008 a 19:20
Caspiterina
quale somiglianza
Scritto da: P@ola | 28/10/2008 a 20:27
Se non fosse stata brutta come la fame, sarebbe stata sicuramente una persona molto migliore.
Scritto da: Lorenzo | 28/10/2008 a 20:44
Viva Conchita!
E' una donna forte.
Ed è pure caruccia assai...
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 28/10/2008 a 20:56
La reazione è forte...ma la provocazione non è da meno.
Scritto da: Giuseppe | 28/10/2008 a 21:26
Un ministro non deve perdere le staffe in questo modo insultando la persona Concita de Gregorio, ma usando argomenti contro il direttore dell'Unità. Tanto più se si tratta del ministro della difesa: se non fosse stato in collegamento si sarebbe messo l'elmetto e la mimetica e l'avrebbe bombardata?
Scritto da: gcanc | 28/10/2008 a 22:03
Giuseppe: la "provocazione"? Ma di che "provocazione" parli? Non mi tirerai fuori la teoria degli opposti estremismi? O del povero La Russa ingenuamente caduto in un agguato tesogli dalla perfida De Gregorio? E poi basta sentire le parole sputate dal ministro della Difesa per annusare il fetore del prepotente (e in fondo fragilissimo, violento proprio perchè fragilissimo) maschilismo fascista (post o neo o ex). Quei "si tappi la bocca"..."Concitina"... e "faccina bene educata" e "si sciacqui la bocca"
Uno spettacolo indecoroso. Ma La Russa gira con quella faccia e con quella vociaccia anche la domenica?
Scritto da: luciano / idefix | 28/10/2008 a 22:43
Veramente stomachevole
Scritto da: Manfredi | 29/10/2008 a 01:22
Beh, Larussa più che il ministro della difesa è sembrato quello dell'attacco, come quello che verrebbe a chi malauguratamente lo dovesse incontrare faccia a faccia, un attacco!
A me fa sempre pensare (ed è dal '94 che ci penso) come possa la nostra gente aver votato simili figuri, gente che in una democrazia degna di questo nome, non verrebbe neanche candidata e che in Italia diventa Ministro...
In Africa si chiamano Repubbliche delle Banane, qui da noi Repubblica della Pizza?
Scritto da: Jubal | 29/10/2008 a 09:45
La "provocazione"? Giuseppe, io resto basita di fronte a certe affermazioni.E' mai possibile che questi ministrucoli da quattro soldi non siano in grado di sostenere un contraddittorio o un semplice confronto senza offendere? La De Gregorio stava parlando di altre cose e il fascistone se ne viene fuori con argomenti che non "c'azzeccano" niente! Si arrampica sugli specchi e poi offende pure! Questo è il colmo. tu me la chiami reazione ad una provocazione?
Ma il rispetto cos'è per te? Una cosa inventata dai "comunisti"?
Scritto da: Alessandra | 29/10/2008 a 09:55
Ringraziamo Giuseppe per darci l'occasione di mettere in luce l'ignoranza sessista di questo paese. Giuseppe è in effetti la spiegazione di Larussa.
Quello che infatti scandalizza, e non so se congratularmi col sangue freddo di De Gregorio o essere triste perchè non lo abbia rilevato in trasmissione - non è il fatto che un parlamentare si arrabbi per una obbiezione, e magari provi pure a ostentare un risentimento morale - La Russa è fascista, tiene ai militari più che alla su' mamma - ma è che scivoli in toni e modi e atteggiamenti puramente sessisti e giustificati dal sessismo "Conchitina" non è ammissibile in democrazia, neanche se la Conchitina fosse stata giornalista semplice, ultima dei sindacalisti, casalinga televisiva. I vezzeggiativi umoristici o meno, non devono apparire sui palinstesi televisivi. Non devono esistere faccini, e non deve esistere il "tieni la bocca chiusa". aldià di cosa essa proferisce.
Ma mi fa specie che queste differenze lessicali, per le mandrie di Goiseppe del nostro paese, sono robette da intellettuali rompicoglioni.
Con le conseguenze che constatiamo.
Scritto da: zauberei | 29/10/2008 a 10:39
Hai ragione Zauberei. Il concetto è proprio quello che esprimi.Questione di rispetto, come ho detto anch'io poco prima. E' l'offesa che di ignazio il fascistone che mi fa rivoltare lo stomaco. Non è un atteggiamento da ministro, men che meno da essere umano. Quello di Giuseppe è il classico atteggiamento sessista ed ignorante. E ora vedrai che si offende pure, però pensare almeno per 10 secondi prima di scrivere certe cose no, eh Giuseppe?
Scritto da: Alessandra | 29/10/2008 a 11:18
Ma forse Giuseppe tratta così le donne: occhi bassi, bocca chiusa.
Scritto da: gcanc | 29/10/2008 a 11:31
Francamente la reazione di La Russa è stata decisamente sopra le righe oltre che volgare. Tentare di giustificare un simile comportamento con la "provocazione" non mi sembra fondato. A prescindere da quello che possa aver detto la De Gregorio, condivisibile o meno, ella non ha insultato nessuno e quindi il ministro avrebbe casomai dovuto e potuto argomentare in pieno dissenso senza trascendere dando uno spettacolo indecoroso tanto più essendo un rappresentante delle istituzioni.
Scritto da: paolo | 29/10/2008 a 12:10
Sono pienamente d'accordo con Zauberei. Il ministro Larussa si è sempre distinto per la violenza verbale.
Tipico degli intolleranti che hanno pochi argomenti per difendere le loro tesi.
Come qualcuno qui ha fatto notare, il ministro della difesa non ha dato nessuna risposta alle accuse della vedova e nemmeno a quanto ha dichiarato il generale dell'aeronautica (pochi mezzi vecchi, poca manutenzione. Tagli indiscriminati). Più facile insultare una giornalista...
Scritto da: Eeka | 29/10/2008 a 12:18
Mi fa piacere che tutte/i (con l'eccezione di Giuseppe) vi siate indignate/i per il maschilismo di La Russa.
(E il modo in cui ci si relaziona alla donne dice tanto sulla nostra personalità. Ma proprio tanto)
Scritto da: luciano / idefix | 29/10/2008 a 13:06
Scusatemi se scrivo qui un commento a quanto sta accadendo a Roma nei cortei dei manefistanti, ma in un certo senso ha a che vedere coi fascisti e i loro metodi.
Avevo preannunciato,in un altro blog segnalato da Repubblica, che sarebbe successo quello che il caro rincoglionito cossiga voleva si avverasse: gruppi di fomentatori violenti si sono infiltrati nei cortei di studenti ed hanno cominciato a picchiare i manifestanti sotto gli occhi della polizia senza che questa intervenisse.Il giornalista Curzio Malaparte è stato testimone oculare. Repubblica TV ne dà un resoconto.
Scritto da: Alessandra | 29/10/2008 a 14:36
Si, ha ragiione chi ha scritto che Giuseppe è la spiegazione di La Russa.
In Italia, da qualche tempo, l'ignoranza e il parlare esattamente come si mangia son diventate qualità da esibire.
Il PCI dei bei tempi, che pure era un partito assai popolare - checché se ne possa pensare e dire, del PCI - demonizzava l'ignoranza: la considerava un aggravante, come è giusto considerarla. Perché non percepiamo più, noi di sinistra, l'ignoranza come POVERTA'? Aiuterebbe...
Per dire, Celeste Negarville, davanti a degli operai: "Sappiate, compagni, che l'istruzione è obbligatoria, mentre l'ignoranza è facoltativa".
Davanti a degli operai...
Adesso, invece, tariamo al basso la comunicazione, per paura di offendere il cosiddetto 'popolo', anzi, la 'gente': tariamo al livello deciso da...
Massì, dai...
Da quello lì.
tic
P.S.
Gli elettori della destra che si sentono 'provocati' dalla sinistra HANNO ROTTO I COGLIONI.
Anzi, meglio: il verbo 'provocare' HA ROTTO I COGLIONI.
Scritto da: Tic-talkischeap | 29/10/2008 a 14:36
Scusatemi. Curzio Maltese, non Malaparte.
Scritto da: Alessandra | 29/10/2008 a 14:50
Io non sono mai stato iscritto al PCI (negli anni settanta ero dirigente del Partito Socialista). Però concordo totalmente con Tic: il vecchio PCI aveva chiara la funzione pedagogica (di derivazione gramsciana, ma non solo) della politica. Ed è stato un crimine mostruoso (anche se non penalmente rilevante) aver abdicato da questo ruolo e aver anzi accolto a braccia aperte l'ignoranza delle masse e il loro cullarsi nell'ignoranza e nella beceraggine. Ormai pare che il consumismo e la paranoica sicurezza siano gli unici orizzonti semantici comprensibili per il pubblico (pardon: er poppolo) italiota.
Scritto da: luciano / idefix | 29/10/2008 a 15:04
Non so se La Russa sia maschilista, probabilmente sì ma penso che in questo caso si sarebbe comportato alla stessa maniera (indecente) anche con un uomo. L'episodio dimostra purtroppo come il povero Ignazio abbia un carattere collerico e rissoso e uno scarsissimo self-control, caratteristiche che un ministro (a maggior ragione della difesa) non dovrebbe assolutamente avere. Sicuramente l'osservazione della De Gregorio aveva anche un intento provocatorio - peraltro perfettamente riuscito - datosi che la direttrice de L'Unità sapeva benissimo di trovarsi a davanti un bullo da scuole medie. Se aveva intenzione di farlo sbottare, quindi, ci è riuscita perfettamente, dimostrando a chi già non lo sapesse che La Russa dovrebbe fare il servizio di sicurezza ai comizi e non il ministro. E secondo me non c'entra il fatto che la Russa sia neofascista, post-fascista o di destra: un Fini non sarebbe mai caduto in questa trappola (e con la parola "trappola" non intendo minimamente denigrare il comportamento della De Gregorio).
Scritto da: offender | 29/10/2008 a 15:08
Buonasera Luciano;
premesso che su La Russa penso tutto il male possibile, perchè trattiamo Giuseppe come La Russa ha trattato la De Gregorio?
Per trovare certi atteggiamenti non c'è bisogno di andare lontano. Basta guardarsi attorno.
Scritto da: medonzo | 29/10/2008 a 19:51
Medonzo, provo a risponderti.
Per prima cosa: per quanto mi riguarda, io non ho minimamente insultato Giuseppe (anche se non condivido ciò che lui sosteneva).
Seconda: alcuni commenti molto polemici nei suoi confronti mi pare rientrino nella dinamica (a volte accesa) delle discussioni sui blog.
Terzo: non essendo Giuseppe una donna, nessuno dei commentatori può venir accusato neanche lontanemente di maschilismo.
Quarto: nessuno/a di coloro che è stato/a più pungente con Giuseppe è ministro della Repubblica italiana, carica che richiederebbe una maggior dignità di quella dimostrata da La Russa.
Scritto da: luciano / idefix | 29/10/2008 a 21:08
Zauberei, alessandra &Co siete il solito branco che prima criticate quelli come La Russa e poi vi esprimete ESATTAMENTE ALLA SUA STESSA MANIERA. Rileggete quanto avete scritto su di me e se non capirete e non vi renderete conto di quanto proprio gente come voi è degna di cotanto ministro, non io, allora siete anche peggiori di lui. Vorrà significare che in aggiunta siete anche come la De Gregorio che OFFENDE E NON SE NE ACCORGE NEPPURE.
Ma vi pare una offesa di poco conto per un ministro sentirsi accusare di sfruttare, nei suoi discorsi, la morte dei militari per fini politici? La Russa si è comportato come un cafone, prosaico, baccalaiuolo. Sono daccordo, ma evidentemente capisce sicuramente più di Voi quando gli si parla. Ed ora se vi pare continuate ad insultarmi che per il momento siete solo a pari merito con La Russa, ma non è detto che non riusciate a superarlo prima di domattina per il piacere di Luciano, o solo per piacere a Luciano, non so. Per quanto mi riguarda Buonanotte, zuizebedei, alessandra & Co .
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 21:09
Luciano, ti prego, non arrampicarti sugli specchi per difendere i tuoi adepti e per dimostrarmi che ci bisogna essere ministri della Repubblica per avere il dovere alle buone maniere, al rispetto per gli altri e che se uno è uomo gli insulti diventano parole dolci. La buona educazione, il rispetto per gli altri, non sono optional; o si hanno oppure uno è cafone, trappano ecc. ministro o non che sia. Ti credevo un blogger, non un capobranco. Scusami, ma potevi fare a meno di difendere chi insulta.
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 21:20
medonzo
Ti ringrazio per il tuo intervento.
Vedi, ci sono comunisti e Comunisti. I comunisti sono quelli alla cinese che non ti chiederanno mai cosa intendevi dire con le tue parole; non si chiederanno mai se per caso ti sei espresso male o se hanno frainteso le tue parole.Ti danno addosso e basta. Questi guardano la firma e...se sanno che non la pensi come loro escono al naturale e ti linciano, a priori. Questi criticano i fascisti, ma guai ad incontrarli in piazza tutti insieme, io spero di sbagliarmi,ma scommetterei che sono peggiori di quelli che negli anni 70 chiamavano "mazzieri" del vecchio MSI.
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 21:35
Caro Giuseppe e cari altri partecipanti a questa discussione, evitiamo di scendere nella polemica personale. Io ho le mie idee, certamente molto lontane da quelle di La Russa, ma non è questo il punto. Il punto è un altro. Ho affermato, spero in modo non equivoco nel mio intervento, che se le affermazioni della De Gregorio fossero state ritenute strumentali o provocatorie dal ministro della Difesa quest'ultimo avrebbe avuto tutto il tempo e modi certamente più urbani per esprimere le sue argomentazioni; ne avrebbe guadagnato il dibattito, la trasmissione, il semplice buon senso e, in definitiva, lo stesso La Russa. Buttarla in caciara, come dicono dalle mie parti, non è una cosa intelligente soprattutto per chi ne è l'autore. In questo caso non è una questione di forma o, se preferite, in questo caso la forma è anche sostanza.
Scritto da: paolo | 29/10/2008 a 21:44
Ciao Paolo.
Credi che io non sia daccordo con tutti quelli che su questo blog hanno criticato La Russa?
La penso esattamente come Luciano su La Russa, con la differenza che io so bene che quello l'offesa peggiore può essere portata in perfetto italiano e senza alcun turpiloquio...proprio come ha fatto la De Gregorio.
La Russa si è comportato come un trappano, triviale, ma solo gli ipocriti, gli ignoranti,quelli in malafede pensano che, inquanto a contenuti, le sue parole abbiano portato l'offesa peggiore.
Per il resto Luciano, non volendo ha scoperto sul suo blog, e proprio sotto questo titolo :" Il vero volto dei fascisti" quale è il vero volto dei fascisti.
IL VERO VOLTO DEI FASCISTI si nasconde nell'animo di molti comunisti: Intolleranti,prepotenti, ecc.
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 22:00
errata corrige:rigo 4 eliminare"quello".
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 22:02
Giuseppe, mi meraviglio della tua meraviglia. Se non sei uno sprovveduto, ma può anche essere, scrivere quello che hai scritto non era altro che un modo per provocare una dura reazione da parte di chi già aveva stigmatizzato il comportamento di Larussa. In questo modo hai tentato di giustificare il suo comportamento dicendo che era andato appena un po' sopra le righe dopo essere stato accusato di strumentalizzare i morti in Francia. Cosa ti aspettavi? O forse anche tu pensi che siamo noi a non avere capito? Ormai lo dicono tutti: "non avete capito, avete strumentalizzato le mie parole, è la disinformazione della sinistra e della televisione pubblica." Di fronte ad un ministro che sbava livore, rabbia e sottintese minacce, mi pare che non ci possa essere giustificazione, nemmeno quella che forse non abbiamo capito che tu volevi dire un'altra cosa non quella che forse abbiamo capito male perché siamo tutti deficienti di sinistra e trinariciuti.
Scritto da: gcanc | 29/10/2008 a 22:21
"L'offesa peggiore può essere portata in perfetto italiano e senza alcun turpiloquio...proprio come ha fatto la De Gregorio".
Perché peggiore? 'Conchitina' ha solo epresso un'opinione, cristodiddio!
Giusto?
Sbagliato?
Un'opinione...
Davanti a lei uno a cui le divise fanno venire il pisellino duro duro duro.
Ma poi, chissenefrega: poche storie, dai...
La De Gregorio ha fatto il suo mestiere e basta.
Macheccazzo.
E' il direttore di un giornale schierato.
Cosa doveva fare? Leccare il culo a La Russa?
Ma dove pretendereste di vivere, voi?
In un mondo senza conflitti?
Ogni cosa ha un'ombra, stella: mettitela via...
Ma se non ci fossi io (o alessandra, eeka, zauberei) tu a destra di COSA staresti?
Ma pensaci un attimo.
tic
P.S.
Scommetto che ti senti insultato...
Scritto da: Tic-talkischeap | 29/10/2008 a 22:22
tic.
Ho già chiarito nel precedente commento, che su la russa la penso esattamente come Luciano, anche se a Luciano piace fraintendere. La Russa non sarebbe degno di fare il ministro, stando alle doti ampiamente dimostrate.
Ma non mi fa certo sentire onorato che ti debba io spiegare che dire a qualcuno che sfrutta la morte dei militari ecc. significa gettare merda a secchiate sulla sua moralità. Ora se tu mi dici che accusare un ministro di ciò, in televisione, avanti a milioni di persone, significa fare il proprio dovere (come tu hai detto), mi fa pensare che l'ignorante non sono io, anche se ti chiedo umilmente di spiegarmi cosa intendi scrivendomi:".. Ogni cosa ha un'ombra, stella: mettitela via...
Ma se non ci fossi io (o alessandra, eeka, zauberei) tu a destra di COSA staresti?"
Altrimenti non so se offendermi o no.
Ciao. Verrò a trovarti sul tuo blog, se ti fa piacere.
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 22:45
Giuseppe: suggerire (come fai tu) che grossa parte di chi commenta su questo blog siano "un branco" di "fascisti nascosti nell'animo di comunisti intolleranti e prepotenti", mi pare una enormità. Ovviamente sei liberissimo di pensarlo (e pure di scriverlo...mica ti censuro). Però francamente la tua mi sembra (più che un insulto)una vera e propria esagerazione.
Prendere uno scambio di opinioni, e di giudizi, per quanto vivace puntuto acceso e farlo diventare una specie di linciaggio...
Il punto (scusa se insisto) a mio avviso è sempre quello: dire ABCD in televisione davanti a milioni di persone, ed essendo ministro di un paese importante come l'Italia NON sarebbe la stessa cosa che dire sempre ABCD in una discussione fra un gruppetto di persone private. Non per ipocrisia borghese (come potrebbe pensare La Russa), ma perchè ruoli diversi presuppongono comportamenti diversi. A casa mia posso starmene in mutande, a un convegno non è il caso.
Scritto da: luciano / idefix | 29/10/2008 a 22:59
Luciano tu poni la differenza tra chi insulta a casa propria e chi in pubblico;tra chi è intollerante e insulta da destra (la russa) e chi, per te è più buono perchè lo fa da sinistra e su questo blog, che comunque tanto privato non è... e così via. Mi dispiace, ma io questa differenza continuo a non vederla. La Russa farebbe bene a starsene a casa....gli altri, farebbero bene a starsene a casa.
Scritto da: Giuseppe | 29/10/2008 a 23:18
Vieni pure a trovarmi, giuseppe.
Mi fa piacere.
Ma non ti aspettare di trovarci un comunista, nel mio blog.
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 29/10/2008 a 23:51
Giuseppe (nota bene, io uso la maiuscola per scrivere il tuo nome), ti senti offeso dalla mia opinione? Allora non si può avere alcun tipo di dialogo con te. Trovami una sola parola offensiva in quello che ho scritto.
La tua opinione, semmai, è offensiva, non solo nei miei confronti, ma nei confronti delle donne in generale, quando dici che La Russa è stato provocato. E' esattamente come dire che se una donna viene violentata è perché ha provocato indossando abiti succinti, quindi se lo è meritato. E' lo stesso, identico concetto, ed è questo che noi donne non tolleriamo, caro Giuseppe. Dubito che tu, da maschietto quale sei, possa arrivare a comprenderlo.
Non puoi permetterti di dire che La Russa è stato indegno e volgare e poi dire che lo siamo state anche noi donne nel sottolineare il sessismo e la volgarità di un ministro.
Tu hai la pretesa di essere super partes, ma inciampi da solo nelle tue dichiarazioni e ti contraddici costantemente. Mi ricordi qualcuno...
Ti comporti in maniera infantile e non vuoi essere contraddetto.
Da donna ti dico che non hai alcun diritto, visto il tuo atteggiamento sprezzante e sessista, di venire a fare la morale a me o a chiunque altro/a. Da cittadina ti dico che se c'è un minimo fondo di verità in quello che sostienti parlando di La Russa, allora fatti bene i conti la prossima volta che vai a votare.
Ora offenditi pure, schiamazza, lancia anatemi, dai la buonanotte e manda affanculo chi ti pare,io di certo non cambierò le mie opinioni per questo.
E se tu avessi ancora voglia di rispondere, sei pregato di usare i nomi di tutti noi qui presenti nel blog con lettera maiuscola e di evitare di usare l'espressione "& co." quando ti rivolgi a chi scrive; non pretendere rispetto se non sei il primo a darne dimostrando con certe espressioni che ci consideri solo un'accozzaglia di gente indegna.
E stattene tu a casa, ad imparare un po' di buona educazione.
Scritto da: Alessandra | 30/10/2008 a 09:49
E aggiungo, caro Giuseppe, che dovresti anche imparare a distinguere ciò che è personale da quello che non lo è. Io ho detto che sono rimasta basita di fronte alla tua espressione "la russa è stato provocato...", non ho detto che sei uno stronzo. Tu, al contrario,ti sei lanciato in offese personali. Non c'è dubbio: devi ancora imparare a campare.
Scritto da: Alessandra | 30/10/2008 a 10:08
Giuseppe: posso confessare pacatamente quali sono state le espressioni usate in questa discussione che mi hanno irritato? E' accaduto quando qualcuno (inutile adesso citare l'autore del commento) ha definito i commentatori "miei adepti" e io "capobranco". Le trovo del tutto fuori luogo: chi viene a trovarmi sul blog, lo fa per scambiare opinioni e per discutere, non certo per ricevere da me la linea o gli ordini o le indicazioni su cosa e come poter pensare. Ecco, lo confesso: davanti a quelle espressioni (adepti e capobranco) mi sono sentito toccato per l'offesa rivolta a chi frequenta questo blog. Tutte persone in grado di ragionare con la propria testa.
Sulla questione OFFESE, cito un piccolo episodio che riguarda lo scrittore cileno Roberto Bolano (purtroppo morto nel 2003 per un tumore al fegato). In una conferenza lui definì Isabel Allende "scribacchina". Lei si offese e giorni dopo replicò dicendo che lui era un uomo cattivo. Al che, un altro autore intervenne dicendo una cosa semplice: Bolano aveva espresso un giudizio sull'attività pubblica della Allende, mentre lei lo aveva attaccato personalmente.
Ecco allora che dire a XY "lei sta dicendo una cretinata o facendo una mascalzonata" è ben diverso dal dire "lei è un cretino o un mascalzone".
La polemica con te, Giuseppe, era relativa solo a ciò che hai scritto. Affermazioni su cui alcuni commentatori sono intervenuti polemicamente.
Scritto da: luciano / idefix | 30/10/2008 a 10:48
Commento che mi sembra ragionevole e di buon senso, caro Luciano. Lo sottoscrivo in pieno. Era ciò che volevo dire anche io e che forse ho espresso in modo non troppo chiaro. Quando si hanno argomentazioni le si esprimono e ci si confronta. Buttarla sul personale non porta da nessuna parte.
Scritto da: paolo | 30/10/2008 a 12:29
Un salutone a te, Paolo.
Scritto da: luciano / idefix | 30/10/2008 a 13:44
Ciao Alessandra.
Ti chiedo scusa per avere scritto il tuo nome senza usare la maiuscola.
In primo luogo devo chiarire alcuni punti che continuano a creare malintesi e incomprensioni anche in Luciano.
Nel mio commento del 28/10/08 at 21:26 ho scritto:"La reazione è forte...ma la provocazione non è da meno".
Da questa frase avete preso spunto per scatenarvi nello scagliare invettive contro di me, accusandomi di maschilismo, sessismo, ignoranza ecc. Scusate, ma tutto ciò è da folli.
Dove è il sessismo o maschilismo che dir si voglia? Io non ho creato alcuna contrapposizione uomo-donna, né intendevo farlo; questioni di sessismo e maschilismo sono state aperte ed INVENTATE DA VOI.
Io non fatto riferimento al sesso di La Russa e della De Gregorio; con quella frase NON HO AFFATTO ASSOLTO la Russa; se mai, forse, non vi è piaciuto che abbia trovato disdicevole anche la "gentile offesa" fattagli dalla sig.ra De Gregorio, ma questo è un problema vostro e di una diversa sensibilità o diverso modo di comprendere e ritenere quali parole, sia pur pronunciate con pacatezza da una donna, anche bella come la De Gregorio, portino anch'esse offesa, e quali no. Ma non ho assolto La Russa in quanto maschio, nè condividerei la sua reazione se l'interlocutore fosse stato un maschio invece che una donna. Tantomeno la mia frase iniziale" La reazione è forte...ma la provocazione non è da meno" voleva tenere conto del fatto che la provocazione veniva da una donna. MI SEMBRA quindi ADDIRITTURA una contorsione mentale che Alessandra, IN BASE A QUELLA FRASE, mi attribuisca di condividere il principio secondo il quale "... se una donna viene violentata è perché ha provocato indossando abiti succinti, quindi se lo è meritato...".
Siete andati MOLTISSIMO oltre le mie parole, ripeto, ritenendo che io volessi tenere conto del sesso dei "contendenti", assolvendone uno e condannando l'altra perchè col mio maschilismo pervertito ritenga che le donne vanno maltrattate e offese.... Scusate, ma queste sono MASTURBAZIONI MENTALI. Ho giudicato la frase della sig.ra De Gregorio senza pensare che fosse una donna a pronunciarla, ma pesandola, forse più di voi, come offensiva. E comunque NON APPARTIENE AL MIO MODO DI PENSARE il ritenere una reazione giustificata dalla provocazione. Rimangono sempre a sé stanti e non solo in questo caso: la provocazione sbagliata da un lato e la reazione sbagliatissima dall'altra. Per me due errori si sommano sempre, non si annullano a vicenda.
Alessandra,
tornando a noi, tu mi dici:"...Trovami una sola parola offensiva in quello che ho scritto..."
Nel tuo commento del 29/10/08 at 11:18 hai scritto:"....Quello di Giuseppe è il classico atteggiamento sessista ed ignorante...". Dare del sessista e dell'ignorante a qualcuno non è che non sia una offesa, soprattutto se poi mi viene da una già offensiva(perchè falsa e arbitraria) interpretazione delle mie parole, dalle quali non si può rilevare alcun sessismo da parte mia, né una mia assoluzione per il comportamento di La Russa.
Capisco che riprendevi le parole di zauberei che aveva iniziato ad interpretare follemente le mie parole scrivendo:"..Ringraziamo Giuseppe per darci l'occasione di mettere in luce l'ignoranza sessista di questo paese. Giuseppe è in effetti la spiegazione di Larussa.(omissis)....queste differenze lessicali, per le mandrie di Goiseppe del nostro paese...";
Ed ancora Tic-talkischeap riprendeva il verso scrivendo :"...Si, ha ragiione chi ha scritto che Giuseppe è la spiegazione di La Russa.In Italia, da qualche tempo, l'ignoranza e il parlare esattamente come si mangia son diventate qualità da esibire". Insomma vi siete "passati la palla" l'un l'altro riprendendo gli uni le parole degli altri sulla falsa riga dei concetti espressi dagli altri. ECCO PERCHE' caro LUCIANO ho definito provocatoriamente "branco" quelli che mi davano addosso e CAPOBRANCO te che sei intervenuto a difendere chi ingiustamente mi offendeva e che io ho accusato, ed ancora accuso, checchè tu ne dica, DI NON RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA, ma sulla falsariga delle interpretazioni e parole degli altri, tu compreso. Tu infatti hai scritto nel tuo
29/10/08 at 13:06 "Mi fa piacere che tutte/i (con l'eccezione di Giuseppe) vi siate indignate/i per il maschilismo di La Russa". SCUSA MA CHI TI HA DETTO CHE NON MI SONO INDIGNATO ANCH'IO?
Scritto da: Giuseppe | 30/10/2008 a 15:10
Giuseppe, vorrei mettere fine a questa polemica, perché ha preso una piega personale che non era e non è mai stata nelle mie intenzioni. Questo è un blog dove si discute di argomenti diversi, dalla cultura alla politica a cose meno seriose, più leggere, anche ironiche. Se vengo qui e leggo ciò che scrivono Luciano e i suoi ospiti è perché lo trovo interessante, stimolante ed istruttivo. Non so se altri leggendo i miei commenti pensino altrettanto, ma trovo che il confronto tra le diverse opinioni sia la cosa più importante e se qualcuno mi dice "stai dicendo una cretinata" non mi offendo. Ovvio che se arbitrariamente mi si dà della "cretina" non ci sto. Non dico che tu l'abbia fatto, per carità non fraintendere! Però ti sei "allargato" (come si dice a Napoli)in un altro modo, non meno offensivo.
Francamente,a me basta sapere che in nessun modo, e ripeto nessuno, ho usato toni offensivi e personali nei tuoi confronti. Mi spiace che tu non la veda così, ma io resto della mia opinione. Ho parlato, appunto, di opinioni e di atteggiamenti e come ho già detto, non ho MAI dato di te una definizione. L'ultimo commento di Luciano, in ordine cronologico, è a mio modesto parere totalmente condivisibile. Bisogna saper distinguere l'opinione dal giudizio arbitrario, bisogna saper essere disposti ad accettare il fatto che le proprie opinioni possono anche essere opinabili. Mi permetto di aggiungere che bisogna essere anche meno lapidari nello scrivere se si ha in mente di esprimere concetti molto articolati. La tua prima frase è stata molto lapidaria, non vedo perché noi che abbiamo commentato quella frase, avremmo dovuto sapere a priori che tu sottindendevi tutto quello che poi hai scritto.
Senza offesa, mi hai ricordato il detto "jetta 'a petrella e nasconne 'a manella" ("lancia la pietra e nasconde la mano", a beneficio di chi non capisce il napoletano). E' solo un accostamento, Giuseppe, non un giudizio.
Per favore, chiudiamo la polemica. Grazie.
Scritto da: Alessandra | 30/10/2008 a 18:10
Giuseppe: ti sei indignato per il maschilismo di La Russa? A me non risulta affatto.
E poi, scusa eh..., ma continui a insistere con la tua tesi degli opposti estremismi: perchè insisti a dire che La Russa è stato offensivo ma che è stato provocato da una offesa uguale e contraria, scagliata apposta per suscitare in lui quelle reazioni. Una tesi (a mio avviso) totalmente fuori luogo: la De Gregorio aveva mosso al ministro una critica e lui ha dato fuori di energumeno maschilista. Perchè espressioni come "con la zua faggina edugata...Gongidina..." erano evidentemente riferite alla De Gregorio donna.
ULTIMA COSA: hai mai visto Idefix? Ti pare un credibile capobranco?
Scritto da: luciano / idefix | 30/10/2008 a 18:16
Alessandra.
Siamo al paradosso dei paradossi; alla negazione della logica più elementare: Tu, che insieme ad altri, hai iniziato a muso duro una polemica nei miei confronti, ancor più assurda perchè fondata unicamente sulla presunzione di interpretare a modo vostro la mia "frase molto lapidaria" come tu stessa la definisci,(diciamo pure ermetica), mentre continui a polemizzare, chiudendo il tuo ultimo intervento, chiedi invece a me di piantarla, non avendo neppure il coraggio di ammettere le cose offensive che hai detto ed il tono offensivo che mi hai usato. Ok. Piantiamola quì. Ma mi concedi almeno un'ultima risposta a Luciano? Grazie.
Luciano 1)Mi sono indignato,e non poco,contro La Russa, ma non credevo che fosse esplicitamente richiesto a monte del tuo post,di doverlo esibire. La prossima volta puoi anche metterlo tra parentesi a monte del post. Non puoi neppure, però, concederti la libertà di pensare il contrario solo perchè mi sono limitato a definire "forte" la reazione di La Russa.
2) Ad un certo punto, dopo alcuni interventi,precisamente a 29/10/08 at 13:06, sei intervenuto per giudicare,manifestare consenso e critica e fare la tua lista dei buoni e dei cattivi. Certo non ho compreso bene lo spirito del tuo intervento, ma mi è parso che stessi lì a dispenzar carezze sul capo dei buoni e ad aizzarli ancor più contro il cattivo Giuseppe che non si era perfettamente allineato alle tue direttive, con il tuo:"Mi fa piacere che tutte/i (con l'eccezione di Giuseppe) vi siate indignate/i per il maschilismo di La Russa..." Sai mi ha dato molto l'idea del capobranco, oppure del maestro con i suoi adepti,appunto. E spero di poterla piantare quì anche per non deludere Alessandra.
Scritto da: Giuseppe | 30/10/2008 a 20:18
In effetti, da un po' la discussione si sta avvitando a vuoto, come quelle viti che girano su se stese senza entrare nel muro nemmeno di un millimetro.
Per me, possiamo finirla qui. Però, ovviamente, chi volesse commentare ancora è liberissimo di farlo.
Scritto da: luciano / idefix | 30/10/2008 a 21:22
Certo, chiunque si deve sentire liberissimo di continuare se lo ritenesse opportuno ma onestamente spero di no. Intervengo solo per rispondere al salutone di Luciano.
Scritto da: paolo | 30/10/2008 a 22:01
sono disobbediente. non sono ancora intervenuto ma qualcosa da dire ce l'ho.
visti i nostri precedenti, sono l'ultimo che può schierarsi a difesa (parziale) di giuseppe. però mi sono riletto la discussione e ho riascoltato il match larussa-digregorio, e:
non mi è piaciuto per niente l'intervento di zau.
sessista giuseppe? no.
e, oserei dire, nemmeno larussa. perchè larussa non è nuovo a figure di questo genere, chiunque sia il suo interlocutore, donna o uomo.
da quando, per la sua faccia e la sua voce, ne hanno fatto un cabarettista, incluso fiorello, anche da ministro si sente in diritto di dire ciò che gli pare, quando gli pare.
il match: concita di gregorio è una giornalista, direttore di giornale. esprime un parere e ciò è lecito.
se anche, ammesso e non concesso, avesse voluto lanciare una provocazione, ciò fa parte del suo ruolo. magari potessimo avere giornalisti non prezzolati dal potere che criticano e addirittura provocano i politici.
larussa ha risposto da stronzo maleducato solo perchè è uno stronzo maleducato.
ma già tante volte lo aveva fatto.
e qui si inserisce il primo commento di giuseppe.
questa si che è una provocazione.
come è una provocazione l'intervento di medonzo, che visto che giuseppe non rientrava, ha voluto richiamarlo gettando benzina sul fuoco.
perdonami giuseppe, ma entrare in un blog come questo, con un intervento di due righe come il tuo vuol dire quello che già meglio ti ha detto alle. gettare il sasso e nascondere la mano.
tattica che da un po' di tempo stai adottando, sul blog di idefix, quasi aspettando che qualcuno, spesso io, ti attacchi, per poi partire con le tue farneticazioni sui comunisti e via di seguito.
evidentemente questo giochino ti diverte, ed evidentemente diverte anche me che di solito ti rispondo, per cui andiamo avanti e vediamo dove andiamo a finire.
mi sembra quasi che tu sia a corto di argomenti, che trovi solo lanciando il sasso e aspettando la reazione di qualcuno.
lo stesso vale per medonzo, anche se le sue righe sono due in più.
perchè entrare a casa di qualcuno e sparare che tutti gli ospiti sono merda è maleducato ma anche facile, nascosti dietro un nick, ma argomentare perchè tutti sono merda è un po' più complicato.
Scritto da: marcob | 30/10/2008 a 23:53
Cari Luciano e tutti,chiedo scusa perché credo di aver fatto una gaffe. Non intendevo invitare tutti voi a chiudere la polemica con Giuseppe. La mia intenzione era di chiuderla tra me e lui. Insomma, non parlavo a nome di tutti, non mi sarei mai permessa. Ho ritenuto opportuno mettere fine ad una discussione ormai priva di senso per me. Confesso che un po' mi dispiace, poiché anche a me è capitato di polemizzare con qualcuno su questo blog, ma poi le cose si sono chiarite con il semplice confronto di opinioni. Non sempre può succedere, evidentemente.
Scritto da: Alessandra | 31/10/2008 a 01:16
Luciano scusa, ma per me la discussione non gira a vuoto come dici tu. Questo è un insulto per chi ha scritto esprimendo le proprie precise idee. Non puoi sentenziare che la discussione "da un po' gira a vuoto..." solo perchè non si condividono o non si capiscono le argomentazioni altrui o non si ha l'umiltà di ammettere i propri errori e chiedere scusa. Sono state interpretate arbitrariamente le mie parole; sono stato insultato ingiustamente e se la mia protesta e la discussione che ne è derivata deve essere definita da te un "girare a vuoto", ebbene, sarò anche molto sensibile, forse troppo per te ed il tuo modo di esprimerti,ma questo per me è un altro insulto. E' chiaro che ad un certo punto la si finisce, ma mi hai ricordato quel padrone dicasa che, mentre ancora suona la musica, dice:"Signori la festa è finita, potete andare a casa" mentre pensa:tanto mi avete rotto i coglioni.
Scritto da: Giuseppe | 31/10/2008 a 05:25
marcob. Ti ringrazio per la parziale difesa nei miei confronti.
Condivido un parte il tuo intervento.
Su La Russa sono daccordo, sia pur amando esprimermi con maggiore prudenza rispetto a te.
Per il resto ti assicuro che non sono rientrato per merito o demerito di medonzo, perchè dopo aver letto gli interventi di zau (come lo chiami tu) e Alessandra, sono partito a razzo in mia difesa. Come in effetti, (onore al merito) mi capita di fare con te quando ti leggo. Solo dopo ho letto medonzo e ho notato che in parte aveva già accennato a quelle che poi sono state, in parte, anche le mie argomentazioni. Ma l'ho letto dopo, ti assicuro.
Sul fatto di provocare e "gettare il sasso e nascondere la mano" no. Che debba io imparare a chiarire subito il mio pensiero, hai ragione; ma che ci siano puntuali stravolgimenti dell'interpretazione di essa e che la colpa sia mia, non l'accetto.
Mi capita spesso, se mi credi, di esprimere d'impulso, sull'argomento di un post la prima impressione, con tutte le limitazioni ed i sottintesi della prima superficialissima analisi del fatto.
Cioè tra persone civili e perbene, che amano le buone maniere, mi sembrava superfluo, ad esempio, stare lì a ripetere ciò che altri avevano già evidenziato delle pessime qualità di La Russa;
non ho pensato ad un fatto di maschilismo e femminismo, ma ho pensato esattamente di La Russa quello che hai scritto tu, senza focalizzare di doverlo scrivere, piuttosto, per come sono io immediatamente ho pensato che il filmato De Gregorio-La Russaa fosse monco, perchè mi sarebbe piaciuto sentire le esatte parole di La Russa sui militari, e che in ogni caso l'accusa di De Gregorio (maschio o femmina che fosse, non me ne fregava nulla), non era comunque cosa da poco, in televisione e rivolta ad un ministro. L'ho scritto e sono diventato l'argomento del post senza che qualcuno mi chiedesse prima, correttamente, chiarimenti sulla mia frase.
A questo punto, subendo, su questo blog, gli stessi atteggiamenti che ha subito la De Gregorio da La Russa accusato di essere fascista intollerante ecc. mi sono difeso facendo comunisti=fascisti
P.S. Questo perchè non sia mai detto che non ho risposto a marcob. col quale..."litigo" sempre molto volentieri. Ciao
Scritto da: Giuseppe | 31/10/2008 a 05:59
Alessandra, abbiamo chiarito. Per me chiarire significa mettere in chiaro, non obbligatoriamente chiudere pensandola alla stessa maniera. Io ho spiegato alcuni concetti, tu hai fatto altrettanto. Va bene così, aiuta a conoscersi meglio e ad evitare malintesi per il futuro. Ciao e buona giornata
Scritto da: Giuseppe | 31/10/2008 a 06:07
Giuseppe, sono daccordo con te stavolta. Chiarire non vuol dire necessariamente condividere le stesse opinioni.
Spero di ritrovarti ancora qui in futuro per altre chiacchierate.
In ogni caso,mi dispiace che tu non abbia letto alcuni miei post su argomenti precedenti che avevo indirizzato a te, forse quelli ti avrebbero aiutato a capire che non è mio costume giudicare a priori e/o offendere senza ragione.Non importa, ci rifaremo la prossima volta.
Buona giornata anche a te.
Scritto da: Alessandra | 31/10/2008 a 08:40