« Yogurth e aromi | Principale | La metro eccetera, Battisti, Panella: pigrizia mediatica »
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.
I commenti per questa nota sono chiusi.
lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 |
15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 |
22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 |
29 | 30 |
E ora Metanfetamine, LSD e Ketamina per tutti!!!
O sennò per una sana colazione: Pane di Segale Cornuta, con Marmellata di Stramonio e Funghi di Brunico.
Per mandare giù tutto un bel bicchiere di Assenzio con qualche goccia di Laudano...
(Si fà per ridere)
:-)
Maobao
Scritto da: maobao | 24/09/2008 a 11:42
e un pizzico di mescalina e psilocibina come condimento ;-)
Dai Doors sei passato all'originale
Scritto da: gcanc | 24/09/2008 a 12:21
I Doors (e men che meno Jim Morrison) non mi sono mai piaciuti. Nè ho mai amato la sottocultura lisergica.
Di Huxley mi piacciono abbastanza i libri di fantascienza. E questa frase la trovo assai stimolante, perchè dà la giusta importanza al "punto di vista", all'elaborazione creativa che noi facciamo di quanto ci accade.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 24/09/2008 a 12:29
Io invece cambierei la parola "realtà" con Intelligenza
Che ne dici ?
Scritto da: P@ola | 24/09/2008 a 12:45
Infatti, la realtà obiettiva in senso assoluto non esiste, ma solo la nostra capacità di capire, cioè intelligere ed elaborare una riflessione su quello che percepiamo. Il senso della cultura lisergica era quello di aumentare la capacità di percezione ed elaborazione dei segnali.
Scritto da: gcanc | 24/09/2008 a 12:52
P@ola: la citazione di Huxley è questa e non posso cambiarla. Anche se sono d'accordo con te: la NOSTRA percezione della realtà e il NOSTRO modo di elaborare ciò che accade dipendono appunto da noi. Ed è drammatico quando siamo in balia di "sostanze".
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 24/09/2008 a 13:29
Mi ricorda un po' "La vita è uno stato mentale" di Peter Sellers
Scritto da: Eeka | 24/09/2008 a 13:54
Io direi che "La realtà è quello che accade dopo che noi reagiamo a ciò che ci accade".
Scritto da: Jubal | 24/09/2008 a 16:54
In effetti, al di là del retrogusto lisergico, mi pare una gran bella frase. Un inno ad agire, non a subire
Scritto da: Manfredi | 25/09/2008 a 20:05
In fondo, di cosa siamo fatti?
Del patrimonio genetico dei nostri genitori, dell'ambiente in cui viviamo, di quanto ci accade (fatti e relazioni)nel corso della vita, di come elaboriamo ciò che ci accade.
Scritto da: luciano / idefix | 26/09/2008 a 11:01
O anche il modo in cui raccontiamo a noi stessi ciò che ci accade
marina
Scritto da: marina | 27/09/2008 a 21:24
Che è un modo diverso per dire ciò che io avevo scritto con "come elaboriamo ciò che ci accade".
Scritto da: luciano / idefix | 29/09/2008 a 11:46