Fu un chitarrista eccezionale.
Forse il più grande assieme a Jimi Hendrix.
Ascoltatelo
mentre suona in Loan me a dime di Boz Scaggs: http://www.truveo.com/Loan-Me-a-Dime-Boz-Scaggs-Duane-Allman/id/2126620296
Purtroppo Duane morì a soli 25 anni, in un incidente di moto il 29 ottobre 1971.
Assieme al fratello Greg, aveva guidato una delle più spettacolari formazioni di tutta la storia del rock: gli Allman Brothers Band. Che soprattutto sul palco erano immensi.
I dischi live che testimoniano quei concerti fanno ancora oggi saltar sulla sedia dall'entusiasmo e versar lacrime di dolore.
Perchè nel novembre dell'anno dopo, quasi nello stesso posto, si schiantò in moto anche il bassista Barry Oakley.
La band esiste ancora, ma senza Duane non fu più la stessa cosa.
No, non fu più la stessa cosa...
Duene Allman è stato uno stilista sopraffino.
Sapeva suonare DI TUTTO.
Aveva un anima da negro.
E' l'autore del riff di LAYLA.
Si mangiava in un boccone il (troppo) mitizzato Slowhand.
Ciau,
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 21/07/2008 a 20:00
sigh...sniff...
Scritto da: gcanc | 21/07/2008 a 21:22
Concordo con Tic: tra Duane Allman ed Eric Clapton non c'è partita.
I miei quattro chitarristi rock preferiti?
Jimi Hendrix, Neil Young, Duane Allman e Tom Verlaine.
Scritto da: luciano / idefix | 22/07/2008 a 09:51
D'accordo.
Io ci metto pure il grandissimo Richard Thompson, uno dei chitarristi più riconoscibili di sempre.
Scritto da: Tic-talkischeap | 22/07/2008 a 10:09
Quelo dei Fairport Convention? Lo conosco assai poco. Ma mi informerò.
(Mentre i tre chitarristi che NON mi piacciono, o che trovo eccessivamente sopravvalutati, sono:
Eric Clapton, Carlos Santana dopo i primi due dischi, Pat Metheny)
Scritto da: luciano / idefix | 22/07/2008 a 11:33
Quello dei Fairport, si.
E di una immensa carriera solistica.
La sua chitarra ha un suono che è riconoscibile al secondo accordo...
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 22/07/2008 a 12:30
Duane Allman è stato semplicemente il migliore. Direi anch'io dopo Hendrix.
Clapton è IL sopravvalutato per eccellenza. Ha saputo giocarsela bene.
Il sound di Santana resta unico, anche se ha passato da decenni il suo picco creativo, ma questo penso sia normale, forse alla fine sarebbe capitato anche al povero Duane.
Pat Metheny: forse è il genere a non essere abbastanza "sanguigno" per noi rockettari :-)
Di Verlaine non sono mai andato pazzo.
Di Young, strettamente come chitarrista, neppure, ma è solo il mio gusto personale.
Anche se nessuno me lo ha chiesto, i miei chitarristi preferiti: Jimi Hendrix, Duane Allman, Ritchie Blackmore, Keith Richards.
Scritto da: offender | 22/07/2008 a 13:11
SANTANA mi entusiasmò negli anni attorno a Woodstock, quando la sua musica fu per davvero originale e passionale. Poi, la sbandata mistica e megalomane del periodo di Lotus e infine il successo pop degli anni Novanta lo hanno reso stucchevole.
NEL JAZZ, la chitarra non mi è mai piaciuta.
YOUNG suona la elettrica come vorrei fare io se io fossi un chitarrista.
DUANE ALLMAN aveva un'anima bluesy che non credo avrebbe perso con gli anni: posso sbagliare ma immagino/sogno/rimpiango che adesso lui, a sessantadue anni se fosse vivo, sarebbe ancora un grandissimo.
La chitarra di VERLAINE ha un suono nervoso e lirico che mi affascina.
Tra i "GIOVANI" (relativamente giovani) mi piace molto Jack frusciante dei Red Hot Chili Peppers.
Scritto da: luciano / idefix | 22/07/2008 a 14:43
adoro...ma una traduzione del testo è possibile averla?
Scritto da: mrsimon | 28/01/2009 a 15:25
Purtropppp, mai inglisc is veri veri orribol.
Scritto da: luciano / idefix | 28/01/2009 a 17:53