Quattro osservazioni (scritte da uno che purtroppo non c'era):
Manifestare subito contro gli scempi del governo Berlusconi è stato importante.
I comici e comicastri potevano risparmiarsele, quelle volgarità e quegli insulti.
Grillo si riconferma un arruffapopolo da quattro soldi (anche se ne arraffa molti di più).
Condivido completamente l'intervento di Furio Colombo che dal palco ha detto più o meno: "Sono indignato per le parole di Grillo. Io non ho mai partecipato a una manifestazione in cui dal palco si lanciano offese e insulti. Questa è una manifestazione contro Berlusconi e le iniziative del governo sulla giustizia, non certo contro Veltroni e men che meno contro il presidente della Repubblica"
Un eccellente articolo (che vorrei avere scritto io) di Edmondo Berselli:
La deriva del talk show
C'è un'Italia che vuole esprimere la sua indignazione, contro le leggi canaglia, contro i provvedimenti ad personam, contro la manipolazione spregiudicata della Costituzione repubblicana. E questa Italia fa fatica a trovare una voce. Per questo ieri a Piazza Navona è venuta tanta gente. Persone che volevano far sentire la loro esasperazione, che cercavano di uscire dal cerchio stregato della frustrazione civile, provando a far risuonare nel paese la protesta contro l'improntitudine del potere berlusconiano. Era per molti aspetti una testimonianza di dignità democratica e di civiltà politica: il tentativo di uscire dal recinto dell'impotenza.
Ha rischiato di finire male. Di diventare la parodia di un talk show deteriore, un Bagaglino di sinistra aggravato dal turpiloquio e dalla malevolenza gossipara. Peggio ancora, di trasformarsi in un attacco distruttivo alla chiave di volta istituzionale della nostra democrazia. Perché quando il microfono finisce nelle mani di un Beppe Grillo, non è più la politica a esprimersi. È una torsione populista che attacca ogni istituzione, che rifiuta di avere fiducia anche nelle istituzioni di garanzia costituzionale. Che alla fine sottrae legittimazione alla Repubblica.
Difficile dire che cosa volesse significare, politicamente, l'attacco vernacolare portato da Grillo a Giorgio Napolitano. Qualcuno può davvero credere che la soluzione di un momento ad altissimo rischio per gli equilibri democratici possa passare per l'umiliazione pubblica e spettacolare del garante della Costituzione? Eppure dovrebbe essere chiaro a chi ha un minimo di intelligenza politica che il Quirinale è l'ultimo delicatissimo diaframma che si frappone all'assalto delle truppe berlusconiane: svilire Napolitano, ridurlo a un presidente fantoccio, a un'ombra senza qualità, significa né più né meno consegnare la Carta costituzionale a coloro che vorrebbero ritagliarla a proprio uso e consumo.
In sostanza, è accaduto che tutta la gente convenuta a Piazza Navona è stata espropriata delle sue intenzioni. Da protagonista di una denuncia, è stata ridotta in pochi minuti a spettatrice di uno show, uno dei tanti allestiti da Grillo, uno dei violenti "vaffa" antipolitici portati sulle piazze italiane. Con il risultato che tutti coloro che erano venuti a rappresentare le ragioni di un'opposizione civile alle leggi carogna, al "lodo Alfano", ai tentativi gaglioffi di mettere la museruola all'informazione, si sono ritrovati all'improvviso in un altro ruolo. Tutti improvvisamente ammutoliti, indotti a risate a denti stretti, e anche percepibilmente imbarazzati, mentre Sabina Guzzanti enunciava come verità di fatto e criteri di giudizio politico le dicerie sui comportamenti erotici del Cavaliere.
Ciò che colpisce è in primo luogo il sequestro delle oneste ragioni che hanno portato in piazza un'opposizione presente nella nostra società e poco o per nulla rappresentata nelle istituzioni politiche. Un'occasione di presenza e di vivacità democratica è stata confiscata, almeno per qualche minuto, da un accesso di varie volgarità, prive di qualsiasi finalità che non fossero quelle dello spettacolo in sé. Perché non dovrebbero esserci dubbi: un conto è la pratica di un'opposizione combattiva, con tutti i mezzi disponibili (per dire, con l'ostruzionismo nelle Camere e con gli slogan nelle piazze); e un altro conto è lo sputtanamento generale, che getta fango su tutto e tutti, a cominciare da quelli che dovrebbero essere compagni di strada.
Perché c'è un altro aspetto da mettere a fuoco. Per le piazze ingrillite, per i contestatori che trattano il presidente della Repubblica come un addormentatore delle coscienze, si realizza rapidamente uno spettacolare transfert politico, un trasferimento freudiano di capi d'accusa: l'avversario, anzi, il "nemico" non è più la figura del capo del governo depositario del conflitto d'interessi, il manipolatore che cambia le regole per tutelare la propria posizione. Per gli autori degli show più incendiari, va da sé che Berlusconi è il male: ma è l'alterità assoluta, e quindi costituisce un male contingente, un male materiale, ideologicamente insignificante, culturalmente inesistente.
Secondo questo schema, la destra padrona è una disgrazia che ci è capitata, l'ultima incarnazione della mediocrità italiana, ma con cui non vale la pena prendersela. Più colpevoli sono i suoi elettori, semmai. E più colpevoli ancora, secondo una lista inesorabile di concatenazioni, sono i rappresentanti della sinistra moderata, coloro che hanno accettato di trattare con il Cavaliere, che hanno creduto nel "dialogo" e ancora adesso non si sono accorti di essere diventati complici della malattia, soci di un virus, partecipi di una metastasi. Il vero nemico, insomma, è il tuo compagno.
Si corre il rischio che una parte della sinistra, ed è la parte maggioritaria, si riduca al silenzio, fino a non riuscire a dire nulla, in nessuna occasione, fino all'ammutolimento più totale. E che un'altra parte, un'altra sinistra, venga consegnata a un furore astratto, televisivo, mediaticamente estremo, incapace tuttavia di trovare strade che conducano alla politica.
Ieri Furio Colombo e poi anche Antonio Di Pietro hanno cercato di uscire dal reality show che si stava realizzando (e che avevano contribuito a organizzare, prima che gli scappasse di mano), e di riportare la gente alla realtà. Ma in futuro occorrerà riflettere con severità radicale. Se prosegue l'assopimento della politica, se frange significative della società italiana si confermeranno nell'idea di essere escluse e di non avere voce, l'attrazione del nichilismo spettacolare di Grillo e compagni risulterà irresistibile.
E non è una prospettiva gradevole quella di una sinistra divisa fra l'ammutolimento e l'ipnosi cattiva generata da un talk show permanente. Dove si va da cittadini, e si torna da spettatori di uno spettacolo deprimente, dove tutti sono colpevoli, dunque la politica e anche l'opposizione diventano inutili e resta solo il "vaffa". Chi ha deciso di muoversi contro le leggi ad personam merita qualcosa di più, e la politica deve darglielo.
Edmondo Berselli
dopo molta riflessione, più per istinto che per ragionamento, mi sono astenuta.
la cronaca mi dice che, malgrado la buona volontà dei partecipanti, ho fatto bene
marina
Scritto da: | 09/07/2008 a 09:01
Ma chi ha invitato Grillo? E la Guzzanti, bravissima comica ma politicamente...? Certo è che se chi ha ancora a cuore la democrazia e la Costituzione dovesse affidare la propria protesta politica a gente di tal fatta, saremmo destinati a tenerci Berlusconi ancora per molto tempo. Peccato, abbiamo fatto un favore enorme alla destra e ci siamo dati una zappata sui piedi di proporzioni paurose.
Scritto da: tm65 | 09/07/2008 a 09:15
Su Grillo discutemmo a lungo anche su questo blog nel settembre e ottobre 2007.
Io ne dicevo malissimo: un pericoloso qualunquista che avrebbe causato solo danni alla causa della democrazia.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 09:41
Io ero alla manifestazione ieri. Gli interventi inutili e dannosi del qualunquista Grillo e dell'isterica Guzzanti mi hanno fatto una rabbia tremenda. Una manifestazione bella e partecipata sarà ricordata solo per le 4 cazzate e gli insulti urlati da loro 2. Hanno avuto lo stesso ruolo di quelli che bruciano le bandiere. Ora tutti parlano delle volgarità dette da loro e nessuno ricorda l'ironia di Camilleri, la puntuale sintesi di Di Pietro e Travaglio, la passione di Moni Ovadia.
Ma questo è il problema dell'attuale opposizione che non ha un vero referente politico che possa farsi carico di dare forma all'indignazione.
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 10:33
E' un problema che si può vedere da due lati diversi: la gente dà più credito ai comici che ai politici, anche se non fanno ridere; i politici hanno paura dei comici, soprattutto quando non fanno ridere e tentano di cenurarli. Si pone un problema di leadership, evidentemente. Ormai l'autorevolezza è in mano a guitti e buffoni, che fanno un lavoro onorevolissimo, ma, appunto, un altro lavoro. Non per niente a Milano hanno candidato anche Dario Fo due anni fa, il re dei guitti.
Scritto da: gcanc | 09/07/2008 a 10:38
chiedo:
esiste o non esiste un problema da quando questo governo ha scatenato un pesantissimo attacco al sistema giudiziario?
e chiedo:
perchè il pd non ha aderito a questa manifestazione, che col pd in piazza, escludeva di fatto grillo e suoi? (sempre che in questo momento il diavolo sia grillo e non qualcun altro)
e chiedo ancora:
e vero o no che la carfagna è arrivata alla poltrona di ministro per meriti tutt'altro che politici? e che ratzi, da quando fu eletto, assieme ai suoi, ogni mattina getta un secchio di merda sulla sinistra, ma non si è mai occupato dei pedofili che nutre in casa sua?
Scritto da: marcob | 09/07/2008 a 10:39
Marcob: con tutta la mia profonda antipatia e radicale disistima e quello che vuoi nei confronti di Ratzinger e delle gerarchie vaticane, ma cosa c'azzeccavano con la manifestazione di ieri?
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 10:44
E io invece chiedo: Grillo e la Guzzanti a chi giovano? Ieri veniva quasi il sospetto che fossero stati infiltrati dal Caimano visto il danno che sono riusciti a causare.
E qualunque cosa abbia fatto o non fatto Ratzinger, qualcuno mi spiega che c'entrava con il tema della manifestazione di ieri?
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 10:49
Luciano, che telepatia!
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 10:51
La mia stima per Ratzinger è zero, ma di sicuro c'entrava ben poco. In quanto alla Guzzanti, l'aggettivo "isterica" utilizzato da Eeka mi sembra perfettamente calzante, anche se oggi è considerato poco politically correct.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 10:56
forse nulla, o forse molto, ma non sta lì il punto.
vedi luciano la differenza è questa:
la destra organizzò una manifestazione a piazza san giovanni nella quale millantarono duemilioni di partecipanti (che se ci fossero stati avrebbero intasato roma per una settimana). non in due ma in migliaia sfilarono con svastiche, saluti fascisti e slogan dello stesso tono.
quella rimase per l'informazione la più grande manifestazione di contestazione al governo prodi, e le svastiche e il resto furono subito da TUTTI dimenticate.
noi invece che facciamo? forse per isolare dipietro, ma non ne sono sicuro, non si deve andare.
poi, siamo noi i primi a ricordare solo grillo e la guzzanti.
può anche darsi che berlusconi ce lo meritiamo.
Scritto da: marcob | 09/07/2008 a 11:01
Che occasione sprecata,Grillo e la Guzzanti l'hanno vanificata e oggi saremo lo zimbello di tutti i portavoce e i servi del padrone.
Cristiana
Scritto da: cristiana | 09/07/2008 a 11:01
Ammesso che la Carfagna abbia meriti di letto, ma gli altri ministri maschi che tipo di meriti o competenze hanno? Bondi ai Beni Culturali? Alfano alla Giustizia? E maroni, Scajola, Bossi eccetera eccetera? Eppure nessuno si sogna di dire che hanno dato via il culo o si sono concessi in altro modo al presidente del consiglio o a qualche suo amichetto. La discriminazione sta nel modo, non nella sostanza. E' più grave andare a letto con Berlusconi o difenderlo in tribunale e diventare senatore?
Scritto da: gcanc | 09/07/2008 a 11:14
c'è un'altra cosa su cui non sono d'accordo con te luciano:
l'articolo di edmondo berselli a mio avviso contiene un grave errore di fondo: quando parla del
il sequestro delle oneste ragioni che hanno portato in piazza un'opposizione presente nella nostra società, berselli sta parlando anche di noi due, che in piazza non ci siamo andati, ma che queste oneste ragioni le nutriamo.
come noi due, tantissime persone che nutrono le medesime ragioni in piazza non c'erano, e la maggior parte in piazza non ci sono andati perchè il loro partito di riferimento, il pd, ha detto di stare a casa.
credi che con veltroni, d'alema, fassino, parisi, la finocchiaro ecc sul palco ci sarebbe stato spazio per grillo e la guzzanti?
ma questi qua, e ce lo devono dire prima o poi, vogliono o no rappresentare le oneste ragioni dell'opposizione?
o pensano di cavarsela con un po' di ostruzionismo parlamentare?
Scritto da: marcob | 09/07/2008 a 11:22
Volenti o nolenti, conta anche l'immagine che si dà di se stessi. E l'immagine di ieri è sovradimensionata da Beppe Grillo e da Sabina Guzzanti. (Io non li avrei invitati a parlare nemmeno sotto la minaccia di una pistola puntata al piede, perchè era ovvio che Grillo avrebbe grillato)
Sulla latitanza dei parlamentari Pd (fatte salve alcune singole eccezioni, Colombo Bachelet Parisi...) ho già espresso più volte il mio totale sconcerto. (Io comunque NON faccio parte del PD, anche se l'ho votato. E non so se lo rifarei)
Ma se qualcuno pensa che l'opposizione in Italia possa venir guidata da gente cone Grillo con qualche vaga speranza di successo, conviene andare a iscriversi ad Alleanza Nazionale, corrente Maurizio Gasparri.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 11:40
Io comunque credo pochissimo, hic et nunc, nell'utilità delle manifestazioni di piazza.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 12:01
E' chiaro che le manifestazioni - a meno che non si passi al livello insurrezionale, che personalmente non auspico! - non cambiano di una virgola lo status quo o le maggioranze parlamentari. Ma ritengo che siano una vitale componente della democrazia, in quanto sono una libera espressione di opinioni condivise (ricordo che il diretto di manifestare è sancito nella costituzione).
Non devono però essere manipolate e la brutta impressione che è mi rimasta è che ieri sia esattamente successo questo
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 12:14
Le manifestazioni servono. E la storia (sia dei regimi sia delle opposizioni) è piena zeppa di manifestazioni che sono servite: a sostenere una lotta politica, a dimostrare il sostegno a una scelta, a protestare contro qualcosa o qualcuno, ad esprimere sdegno, a partecipare in qualche momento cruciale, a esultare o anche a stringersi gli uni con gli altri in un'ora particolarmente difficile. La "piazza" può contribuire a cambiare le cose, può far precipitare gli avvenimenti, può accendere anche in chi non c'era la speranza o la rabbia o la voglia di cambiare.
Ma (gestite male) le manifestazioni possono anche diventare un boomerang autolesionista e tramutarsi in qualcosa di sciaguratamente opposto allo scopo per cui erano nate.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 12:35
Sono stato lontano dai media da Venerdì, perchè sono stato a Pelago fino a Domenica e poi sia Lunedì che Martedì sono stato malato causa acqua ghiacciata bevuta dopo giorni di bevande tiepide o calde.
Ma a parte ciò, dopo aver rintracciato i discorsi di Grillo, Guzzanti, Colombo, Moretti, Di Pietro e questo post, mi pongo alla vostra esacrazione.
Questo perchè pur non ritenendo onesto nessuno di costoro elencati, perchè di gente onesta ce ne ben poca, compreso chi vi scrive, però sinceramente non riesco a santificare Giorgio Napolitano e penso che chi lo ha preso come alfiere dell'Antiberlusconismo o è nella squadra dei pifferai, o è in quella dei topi, tanto per citare una famosa fiaba.
Per me lui è uguale a tutti gli altri e per giunta non rimanda indietro al mittente le leggi da firmare come sarebbe suo duplice diritto.
Si maschera dietro le belle parole sulle morti bianche, parole che qualsiasi scolaretto responsabile scriverebbe sul suo temino per far bella figura con la maestra, ma in realtà è una volpe di lungo corso, un vero Andreotti di Sinistra: il "comunista" amichevole con le Borse e gli USA.
E' eccessivo urlare e fanculizzare???
Certo, e forse la Guzzanti poteva moderare i termini, ma non il significato, perchè la sostanza del "Ninistero delle Marchette" non cambia.
Opposizione garbata???
Certo, ma fino a che punto bisogna arrivare con la gentilezza e il fair play???
Lo chiedo, perchè vedo solo un'Opposizione supina al Berlusconismo, pronta solo a dire "prego, mi scusi, non c'è di che" e a farsi fregare da "statui dell'opposizione" e vacue promesse mai rispettate.
Addirittura vedo un PD ora, PDS prima, intento a spianare la strada a Berlusconi e ad assencondarlo in tutto, anche quando governò nella penultima legislatura e negli anni '90.
Sono qualunquista, disilluso, bastian contrario???
Forse, però a me chi difende Napolitano pare solo un povero illuso.
Maobao
Scritto da: maobao | 09/07/2008 a 12:40
@Eeka: ci mancherebbe anche che in democrazia non esistesse il diritto di manifestare! Ma nella mia visione, forse romantica o superata, la manifestazione di piazza è una spontanea aggregazione di cittadini e non lo spettacolo di nani e ballerine a cui abbiamo assistito fin troppe volte recentemente.
@Luciano: Non nego l'importanza delle piazze nella storia. Infatti ho precisato "hic et nunc".
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 12:55
Maobao: ti replico solo su un elemento. Quando tu dici "di gente onesta ce n'è ben poca", io non sono assolutamente d'accordo. E penso che, quando si dice così, lo si fa perchè attossicati da un clima ab/ominevole e qualunquista che cerca di rendere tutti uguali al ribasso perchè tutti (chi più chi meno) disonesti.
Invece non è vero: l'Italia è piena di uomini e donne onesti.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 12:56
Offender: sono d'accordissimo con te se la "manifestazione" si trasforma (senza saperlo prima e magari senza nemmeno volerlo) "ner pubbbblico non pagante der comico Grillo Urlante e de Sabbbina Guzzanti"
Arridatece Corradoooo!!!!
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 13:00
personalmente sono in totale opposizione al governaccio berlusconi, non ho intenzione di delegare niente a grillo, e non ho neppure intenzione di iscrivermi alla corrente di gasparri.
però grillo c'è e guadagna spazio solo se l'opposizione vera glielo lascia.
ripeto: se il pd, per ragioni che non conosco, non avesse boicottato questa manifestazione, lo spazio per grillo non ci sarebbe stato, e nemmeno per la guzzanti.
d'altra parte di pietro e travaglio sul palco di grillo c'erano stati a più riprese e non potevano certo non ricambiare l'invito. e questo il pd lo doveva sapere, se invece di partito politico si dovrebbe chiamare accozzaglia di ingenui.
per me questo episodio rappresenta solo e una volta in più l'incapacità del pd di veltroni a fare opposizione seria.
e se la gente lo capisce, ci possiamo poi lamentare che si affidi a grillo, visto che l'occasione l'hanno persa anche i vari bertinotti, di liberto, pecoraro scanio ecc...
che forse si accontentano di starsene a casa a godersi la ricca pensione, che nemmeno berlusconi poterà loro via.
Scritto da: marcob | 09/07/2008 a 13:21
@Maobao: dal mio punto di vista la Guzzanti non ha fatto altro che vomitare (urlando) battute da osteria al fine di attaccare personalmente i propri avversari sulla base di argomentazioni aleatorie. Magari qualcuno qui pensava che tale stile fosse più adatto ai Calderoli e ai Borghezi.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 13:36
@Offender: anche nella mia visione le manifesatazioni sono quello che dici tu. Infatti ho espresso chiaramente il mio fastidio (e mi sto contenendo: la Guzzanti l'avrei cacciata a calci ieri) per quella farsa in cui si è trasformata quella di ieri
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 13:50
La Guzzanti, da sempre molto sopravvalutata, non è nuova ad uscite assolutamente sgradevoli, volgari ed inopportune.
In una manifestazione a Firenze imitò la Fallaci (all'epoca già malata di tumore) e se ne uscì con la seguente frase "Che mi venga un canchero... ah no, mi è già venuto".
Credo si commenti da solo.
Se il suo programma Raiot non fosse stato censurato, nessuno se la sarebbe filata di striscio
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 14:06
Penso che farsi censurare sia la sua strategia di marketing.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 14:12
Penso anche io
Scritto da: Eeka | 09/07/2008 a 14:15
Una sorprendente comunione di pensiero, oggi :-)
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 14:27
Come siamo diventati!
Scritto da: lavinia | 09/07/2008 a 14:33
Sono d'accordo con te, Luciano e condivido in pieno l'amarezza di Eeka. La piazza era bella e gremita. Molti interventi appassionanti e condivisibili. Peccato che il giorno dopo si parli solo delle offese di Grillo e della Guzzanti. La prossima volta, se verro' a sapere che sono previsti dei loro interventi, mi risparmiero' la mezza giornata di permesso, le 8 ore di pullman, le 3 ore in piedi e i 22 euro.
Scritto da: Artemisia | 09/07/2008 a 14:45
Ormai da mesi (e qualche volta l'ho anche scritto) ho una forte allergia verso la specie dei "comici" televisivi, Littizzetta in testa, parolacce volgarità insulti trivialità grettezza doppi sensi vaffa di qua e vaffa di là, rutti & C, scoregge e simili. Sono stufo di cattivo gusto e di maleducazione.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 15:03
Dalle macerie di piazza Navona restano solo le parolacce. Di Berlusconi e di che cosa sta realmente facendo nessuno dirà una parola.
Un bel risultato.
Scritto da: Manfredi | 09/07/2008 a 15:50
Beh, io non cambio opionione.
Anzi rincaro la dose dicendo che il Papa dovrebbe essere costantemente seguito per un mese da una CIA di Paparazzi.
Poi una volta pubblicati i riusltati, altro che scandalo sui preti pedofili...
Vi preoccupate di più di quello che può dire l'avversario sul vostro comportamento, di quello che combina l'avversario quando governa, ooops REGNA...
Maobao
P.S.
Offender, Borghezio e Calderoli, li hai votati indirettamente anche tu votando PDL, quindi non dare lezioni di etica politica.
Un Luciano, anche se non condivido il suo puritanesimo protestante, me le può dare.
Tu no.
Maobao
Scritto da: maobao | 09/07/2008 a 16:19
E per mia disonesta, tanto per rispondere in anticipo, intendo quella che da antiproibizionista, è la mia costante violazione delle normative sulla detenzione e consumo di sostanze stupefacenti.
Dato che è una legge e la contravvengo convintamente, sono disonesto.
Maobao
Scritto da: maobao | 09/07/2008 a 16:23
"Dato che è una legge e la contravvengo convintamente, sono disonesto."
No maobao, non sei disonesto, è che i tuoi spacciatori ti rifilano roba di pessima qualità: cambia pusher e starai meglio.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 16:32
Attendevo questa tua risposta scontatissima al mio "richiamo", Offender.
Cos'è???
Non sai rispondere in altro modo a chi ti ricorda che Calderoli e Borghezio fanno parte del carrozzone che anche tu hai votato, dopo che furbescamente ti unisci al coro di un'autocritica di sinistra???
Sai una cosa, effettivamente si stava benissimo nell'illusione festaiola di Pelago, con annessi e connessi.
Però, anche le feste finiscono e bisogna tornare alla vomitevole realtà bi-partisan e combattere a 360°...
Io almeno ammetto di vergognarmi di non aver votato SA e di essere stato un topo che si è affogato al suono del flauto Vetroniano, che ancora tanti si ostinano a consideare musica, anzichè peto.
E non c'è giorno dalle elezioni che non me ne penta.
Tu un pelo di vergogna per il governo PDL, no???
Maobao
Scritto da: maobao | 09/07/2008 a 16:43
@ maobao e marcob
GRAZIE DI ESISTERE.
SE NON RIUSCISSIMO AD AVERE PIU' SENSO CRITICO, ALLORA SAREMMO DAVVERO TOPI ALLA MERCE' DI PIFFERAI PD O PD+L.
IL SENSO CRITICO NON SI CONCLUDE NEL TAFAZZISTICO ESERCIZIO DI AUTOCRITICA COSI' AUTOMATICO IN MOLTI AMICI DI SINISTRA.
IL SENSO CRITICO CONTESTUALIZZA E MI PARE CHE QUI STIANO CONTESTUALIZZANDO DAVVERO IN POCHI.
PECCATO. CHE TRISTEZZA. INTERPRETARE SOTTO LA LENTE MEDIATICA (IN UN PAESE AL 71mo POSTO IN LIBERTA' DI INFORMAZIONE SECONDO WORLDPRESS) UNA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA RIUSCITISSIMA, NONOSTANTE I TANTI GUFI.
IO C'ERO E SO COSA HO VISTO E SENTITO. GUZZANTI E GRILLO RAPPRESENTANO AL MASSIMO UN 15% DEGLI UMORI E DEI SIGNIFICATI DI QUELLA PIAZZA.
MA ERA GIUSTO CHE ANCHE LORO CI FOSSERO.
@ GLI ALTRI:
NON CASCATE ANCHE VOI NEL GIOCO AL MASSACRO MEDIATICO ED AUTOINDOTTO DALL'ATTUALE NEVROSI DIFFUSA DELLE FORZE TEORICAMENTE AVVERSE AL BERLUSCONISMO.
SE VI SERVE QUALCHE METRO DI PARAGONE, FATEVI RACCONTARE DA OFFENDER QUALI SONO I TEMI, I TONI, LE FRASI E GLI UMORI DELLE PIAZZE DI DESTRA (CHE VINCONO). IO SONO STATO ANCHE LI' (LA MIA VOCAZIONE DA SOCIOLOGO AUTOLESIONISTA...)
STIAMO DALLA PARTE GIUSTA, NON DUBITATENE. LA FORMA DELLA PIAZZA E' LA PIAZZA.
UN'INFORMAZIONE ONESTA NON AVREBBE COPERTO CON LE NEVROSI DELLA GUZZANTI LA BELLEZZA E LA DIGNITA' DEGLI INTERVENTI DI OVADIA, CAMILLERI, DI PIETRO, COLOMBO, TRAVAGLIO, IL RAPPRESENTANTE ROM (ILLUMINANTE).
ma noi non abbiamo un'informazione onesta.
Io c'ero. Se volete ve lo racconto. Alcune cose non le ho condivise, ma non si può scendere in piazza col menù à la carte, no?
Sennò ogni volta che Lega, An e FI scendono in piazza si dovrebbe parlare SOLO DI NAZIFASCISTI E CROCI CELTICHE.
nevvero?
Scritto da: EL_NINO | 09/07/2008 a 18:40
El Nino: il problema di piazza Navona non era "la piazza" ma "il palco". Non "il popolo manifestante" ma "chi ha parlato". E' ovvio che i giornali e le televisioni e i partiti (compresa gran parte del PD) si siano gettati come avvoltoi su TUTTI, dimenticando che le cazzate e gli insulti detti da Grillo/Guzzanti appartenevano appunto a Beppe Grillo e Sabina Guzzanti.
Mentre le piazze di destra sono piene di braccia tese, saluti romani, croci celtiche, saluti al duce, slogan trucissimi, volgarità ignobili e altra roba orrenda. Ma a ciò televisioni e giornali (tolti alcuni) mettono il silenziatore.
ALTRE QUESTIONI:
1) che Offender avesse votato PdL non lo sapevo (o non lo ricordavo o non lo avevo capito). Comunque non mi pare una tragedia (nè che lui abbia votato nè che io non l'abbia afferrato)
2) Maobao non diventa un "disonesto" (nel senso profondo del termine) per qualche canna o simili. Si può essere DISONESTI (uno degli insegnamenti di Gesù Cristo) anche senza violare la forma della legge.
3) In questa fase storica, fra la "sinistra" e il "comune e maggioritario sentire" degli italiani c'è una grandissima frattura, un distacco profondo. Che va colmato al più presto. Come, non saprei dirlo con esattezza. Perchè se lo sapessi sarei un leader politico e non uno scrittorucolo di libri per ragazzi e un giornalista dilettante, oltre che un impiegato pubblico.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 20:02
"Maobao non diventa un "disonesto" (nel senso profondo del termine) per qualche canna o simili"
Nemmeno nel senso non profondo. Io non fumo più canne da un sacco ma non mi sono mai considerato disonesto quando fumavo :-)
Sul resto risponderò appena avrò un po' di tempo.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 20:07
EL NINO: e perché mai io dovrò sapere quale atmosfera si respira nelle "piazze di destra"?
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 20:24
my apologies, offender.
Ho frainteso un commento precedente.
(fossi un'altro direi "le mie parole sono state fraintese dalla consueta manipolazione stalinista, bla bla...")
ps però invito tutti ad andare almeno ad una per farsi un'idea.
consiglio caldamente di adattare l'abito all'occasione.
;)
Scritto da: EL_NINO | 09/07/2008 a 20:45
"consiglio caldamente di adattare l'abito all'occasione."
Ottimo consiglio. Lo imparai a mie spese andando in giacca e cravatta a un concerto punk in un centro sociale :-)
Le scuse non servivano ma sono comunque accettate.
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 21:10
Devo dire che questa volta non sono d'accordo con la linea di Repubblica nè con quanto hai scritto nel tuo post: concordo con il commento di marcob, e aggiungo, la situazione qui in Italia è talmente tragica che per me benvenuta sia la stira anche graffiante, brava Sabina, e bene Grillo, che prima non mi convinceva, e sbaglia invece Repubblica a scostarsi schifata dalle sacrosante bordate dei due comici...come sbagliò a recusare Travaglio ed il suo legittimo intervento da Fazio..hanno fatto bene, perchè, qui da noi, anche Veltroni ormai è parte del regime e maledetta la volta che l'ho votato!!!! e non esiste più una sinistra, allora ben vengano le palate di merda che i comici gettano su questo potere merdoso di suo, che peggio di così...
io non ero a piazza Navona, ma nel cuore ero e sono dalla parte di quegli osceni estremisti..
Scritto da: lisa de stefani | 09/07/2008 a 21:20
Cara Lisa, io non penso che "peggio di così..." Sono anzi convinto che le cose possano sempre (sempre) andare molto peggio di come vanno. C'è una splendida battuta di Freak Antoni (che fu il leader degli Skiantos, band punk-demenziale bolognese): "Ero convinto che, arrivato al fondo, avrei cominciato a risalire. Invece mi sono messo a scavare"
Insomma, le cose possono andare molto molto molto peggio. E credo che l'opposizione sia stretta tra due rischi opposti ma complementari: da un lato la mollezza (accordi con Berlusconi, lingua in bocca con il governo, cedimenti continui, ambiguità. Insomma: indecisi a tutto meno che alle pastette) ma dall'altro lato la sguaiataggine di Grillo & C che faranno ridere qualcuno e faranno sfogare qualcun altro e daranno rappresentanza a qualcun altro ancora, ma al Governo non gli scompigliano un capello. (Figuriamoci i finti capelli moquettati di Berlusconi)
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 21:55
lisa, io però non ho detto brava sabina e bene grillo.
ho semplicemente osservato che non è necessario fare tante manfrine per questi due, come ad esempio nell’articolo di berselli, o nella puntuale dissociazione della finocchiaro, dato che lo spazio che i “nani e ballerine” occupano esiste solo perchè il pd di veltroni lo ha lasciato volutamente libero.
poi oggi veltroni pone l'out out a di pietro e si smaschera, perchè dimostra chiaramente che il suo no alla manifestazione di ieri era funzionale ad isolare l'idv, che difficilmente può dissociarsi da un evento che ha organizzato e in cui ha creduto.
Non c’era bisogno di tanto per avvertirci che ha trattato sul lodo alfano e che l’idv ormai gli sta sulle palle. Ma questa non è opposizione. Veltroni non può pretendere di vivere di rendita su ciò che ha ottenuto su rete 4.
In questo modo ci fa rimpiangere le ammucchiate di prodi, i diliberto, pecoraro scanio e bertinotti e perfino mastella. Almeno loro berlusconi lo avevano mandato a casa.
Ma noi la lezione non la impareremo mai e continuiamo a martellarci i maroni da soli, e non è la guzzanti, ma l’articolo di edmondo berselli che fornisce il migliore degli assist a berlusconi, che fino a ieri era un po’ in affanno.
perchè quello che ha detto sabina lo stanno scrivendo tutti da un po' di tempo, ma come ha detto travaglio in occasione del suo episodio con fazio, le cose in italia si possono scrivere, ma non dire in televisione.
ieri repubblica ha pubblicato un lungo articolo sugli intrallazzi di berlusconi con la saintjust.
oggi si scaglia contro la guzzanti che dice le stesse cose riferendosi alla carfagna e non alla saintjust.
ma non si vergognano? oppure ci si dica chiaramente da che parte si sta.
Perché, se non è ancora chiaro, o si è con berlusconi, o si è dall'altra parte. ma con berlusconi c'è l'attacco allo stato di diritto, l'attacco alla costituzione, l'uso del potere a fini personali e tutto quanto si è detto da 15 anni a questa parte.
la guzzanti, opportuna o no nel suo intervento, non sta certamente dalla parte di berlusconi, e almeno questo lo si deve riconoscere.
Ergo, chi la demonizza sta con berlusconi, e non ci piove.
Perché il giochino di buttare in merda una manifestazione di gente che va in piazza per dire basta a qualcosa, usando come arma due interventi forse infelici, la destra lo sa fare benissimo, a differenza di noi, veramente coglioni in questo caso, che abbiamo fatto passare i saluti romani le croci celtiche e tutto il resto.
Almeno una cosa di positivo in tutta questa storia però rimane.
Io alla storia del grande inciucio che dalla destra di storace e dalla sinistra arcobaleno veniva denunciata in campagna elettorale non ho mai creduto, e per questo diedi il voto a veltroni.
Adesso ho le idee un po’ più chiare: o le cose stavano veramente così, oppure siamo veramente messi malissimo. E in tutti e due i casi siamo degli emeriti coglioni.
Scritto da: marcob | 09/07/2008 a 22:29
out out? :-)
Scritto da: offender | 09/07/2008 a 22:35
Veltroni dice: "una sinistra riformista e un'opposizione alternativa di governo non va in una piazza dove si ascoltano le follie di ieri, come gli attacchi al Papa e al Quirinale...se ieri fossimo andati in piazza oggi raccoglieremmo i cocci del PD"
Non è così.
Perchè SE il Pd avesse partecipato alla manifestazione e ne fosse stato tra i promotori, la manifestazione sarebbe stata differente, vi sarebbe stata una scelta più attenta su chi far parlare e dunque Grillo e la Guzzanti non avrebbero avuto l'occasione di aprir bocca. Insomma SE il PD ci fosse stato gli aspetti negativi della manifestazione NON si sarebbero verificati.
Perciò il ragionamento di Veltroni è del tutto capzioso. E io provo a riformularlo così: quando una sinistra riformista e un'opposizione alternativa di governo va in piazza unitariamente non si ascoltano le follie di ieri, come gli attacchi al Papa e al Quirinale.
Scritto da: luciano / idefix | 09/07/2008 a 23:10
Il nostro Paese è diventato una bella schifezza, non c'è che dire...
Incanaglito, impaurito, volgare e violento.
C'è da piangere.
Io detesto le piazze piene perché sono agorafobico, ma secondo me molti di quelli che sono andati in piazza ieri ci sono andati in assoluta buona fede. A quel fascistello di Grillo e a quella stronza isterica della Guzzanti dovrebbero perciò chiedere i danni.
Quanto agli uomini d'area PD che ci sono andati, ben gli sta.
Lo sapevano pure i muri che sarebbe andata a finire in vacca, la manifestazione.
Ma Parisi, si sa, è grullo.
E Colombo, dal palco, sorry, è stato solo patetico.
Termino dicendo che sarebbe fantastico che il PD (che ho votato) si svegliasse, una buona volta.
Perché se l'opposizione al nanetto sarà quella roba che si è vista ieri a Piazza Navona, beh...
La vedo durissima.
La politica dovrebbe essere un'altra cosa.
Scritto da: Tic-talkischeap | 09/07/2008 a 23:27
La politica dovrebbe essere un'altra cosa.
e che cosa?
offender, decidi tu:
o sono dislessico, o ignorante o distratto.
Scritto da: marcob | 09/07/2008 a 23:45
Mah, marcob...
Qualsiasi cosa, a questo punto.
Far peggio dello sconcio visto ieri mi pare difficile.
Un mio amico mi ha scritto dicendo che quelli che eran sul palco ieri a Piazza navona come politici fanno ridere, come cabarettisti piangere.
E ha ragione lui.
(on my opinion)
Sai quanto male ha fatto a Silvio nostro, la manifestazione di ieri.
Mamma mia, quanto danno gli han causato!
Me lo sento: domani va a dimettersi.
Scritto da: Tic-talkischeap | 09/07/2008 a 23:59
lungi dal voler affrontare una discussione su come si debba manifestare il dissenso a qualcosa, una cosa non mi va giù.
che, visto che è potente e ha un largo seguito, tanto vale lasciarlo fare e starsene zitti in pace.
Scritto da: marcob | 10/07/2008 a 00:22
Dato che la sera esco, sono tornato e scrivo ora.
Ad Offender non ho null'altro da ribattere, che nei posti più disparati ci sono andato vestito nelle maniere più spaiate e nulla m'e sucesso e forse per fortuna.
Ma queste sono facezie, no?
:-)
Al discorso sulla paura fatta a Berlusconi:
Non m'interessa se quella, o altre manifestazioni gli faranno paura, bua, schifo o ricadere i capelli.
L'importante ora è protestare a viva voce su tutta la linea.
E soprattutto se si arriva a far cadere un qualsivoglia governo tramite la piazza, vuol dire che tutti siamo alla frutta...
Ritornando alla protesta in questione, essa vuol dire anche criticare a 360° anche quell'atteggiamento supino, che ha fatto sparire il concetto di sinistra dall'arco costituzionale di questo paese e del quale molti di noi siamo stati complici col voto "utile" al PD.
Io non ho alle spalle nessuna canonicità della sinistra storica, anzi provengo dai radicali.
Però il Berlusconismo e tutta la fascia dei suoi alleati, ritengo siano un danno TOTALE per questo paese.
E il sospetto che col PD si stesse sviluppando una "opposizione marionetta", sospetto al quale STUPIDAMENTE non ho voluto credere fino a subito dopo il voto, si è avverato.
Quindi ritengo giusto che ci siano stati anche personaggi "sgraditi" al fair play, anche se i due in questione chi mi segue sa già che li ritengo come minimo "furbetti, ma utili".
Questo perchè, a mio parere, è proprio l'uso improprio e masochista del fair play Veltroniano ad aver creato questa situazione.
Ritengo anche che se è risaltata questa cosa confronto a tutto il resto, è perchè sia i media PDL che quelli PD, hanno voluto dare risalto a ciò, annullando volutamente anche il resto.
Poi, specialmente nel caso del PD, c'è l'esigenza di screditare l'opposizione "fuori loft", Colombo compreso, per non fare brutta figura col vero padrone della baracca, cioè Silvio...
Buona Notte a tutti!!!
Maobao
Scritto da: maobao | 10/07/2008 a 02:14
Sulla manifestazione, continuo a pensare che si siano sommati due errori.
1) Il Pd non organizza nè partecipa alla manifestazione di piazza Navona ma anzi prova a ridicolizzarla. O addirittura (Violante, Soro e altri personaggi) mettendola sullo spesso piano di Berlusconi, quasi si trattasse di opposti estremismi.
2) Chiamare a parlare Grillo e la Guzzanti è stata una leggerezza irresponsabile, perchè non occorreva essere un genio per immaginare che la manifestazione si sarebbe trasformata in uno spettacolo dei due comici, che la politica sarebbe scivolata nelle grillate, che Grillo/Guzzanti l'avrebbero fatta fuori dal vaso, che il giorno dopo i media si sarebbero lanciati solo ed esclusivamente sulle grillate, che a quel punto la manifestazione avrebbe dovuto difendersi dalle accuse di insulti e parolacce e quant'altro.
Scritto da: luciano / idefix | 10/07/2008 a 08:14
Non so, la politica è tante cose insieme, anche satira, anche esternazione del proprio dissenso in tutte le forme che uno riesce ad escogitare.
In Italia c'è un regime mediatico da anni, e la sinistra è stata strozzata nelle spire del suo stesso gioco mimetico, annullandosi da sola, scavalcando le sue radici..Mi vergogno di aver votato Veltroni, provo disgusto per questo PD che si regge sui difetti tipici degli italiani in politica: il mimetismo, il trasformismo, il leccaculismo alla chiesa e a questo papa orrendo reazionario che il diavolo se lo porti...Io non sopportavo Beppe Grillo fino a poco tempo fa, adesso l'unica consolazione che ho avuto in questo cupo, cupissimo dopo elezioni sono le parole incazzate e blasfeme di lui e della Guzzanti, chè questo regime merita solo, a questo punto, delle sonore pernacchie, e per il resto: a ridatece un partito di sinistra vero, LAICO che difenda i valori della Costituzione nata dalla Resistenza...ma che sia laico davvero, sta volta e che Veltroni vada a farsi benedire, da sto papa, magari...in fila con tutti gli altri..
Scritto da: lisa de stefani | 10/07/2008 a 08:25
marcob, era solo una battuta. Avresti potuto rispondere con una battuta anche tu.
Scritto da: offender | 10/07/2008 a 08:35
Mi permetto di copiaincollare un commento dal sito di Sabina Guzzanti, perchè ciò che vi è scritto esprime in pieno il mio pensiero:
"Piazza Navona
Alessandro Asciolla - http://www.alexdiavoletto.splinder.com
Carissima Sabina c'ero anch'io in piazza, e purtroppo per mia ignoranza non sapendo del tuo intervento sono andato via dopo la telefonata di Grillo. Ho comunque visto il filmato e non avevo dubbi sul tuo coraggio e sulla tua capacità. Mi avrebbe fatto piacere conoscerti di persona, spero accada in qualche altra occasione. Stasera ho visto Veltroni a Matrix e poco prima a "Primo piano" dopo il tg3 c'erano Colombo e Gasparri. Tutti hanno parlato della manifestazione, Veltroni a tratti è stato a mio avviso pessimo, la miopia politica che ormai lo contraddistingue non gli permette più nemmeno di capire che viene "utilizzato" in una trasmissione come quella di Mentana. Hanno fatto un montaggio di una ospitata fatta da Di Pietro e Schifani al Bagaglino, sbuffoneggiandoli entrambi. Veltroni ha pensato certamente che gli abbiano fatto un piacere ridicolizzando "l'avversario" Di Pietro, non capendo che mediaset così facendo vuole lui e solo lui come "opposizione" al cavaliere e non quelli che danno veramente fastidio, cioè Piazza Navona. Lo utilizzano con abili montaggi televisivi e lui dice che la manifestazione è stata il più bel regalo che si potesse fare a Berlusconi. Purtroppo è lui il più bel regalo.
Ho postato anch'io sul mio blog qualcosa sulla manifestazione.
Un abbraccio
Saluti a tutti"
Scritto da: lisa de stefani | 10/07/2008 a 08:59
Lisa: sono molto contento che tu intervenga sul blog per dire cose diverse dalle mie. La varietà delle opinioni è ricchezza e dal confronto reciproco si cresce.
Ciò premesso, non condivido il tuo apprezzamento per gli interventi di Grillo/Guzzanti a piazza Navona. Li trovo sguaiati, volgari (le calunnie alla Carfagna), del tutto fuori luogo (in particolare la parte sul papa...su cui comunque io continuo a pensare e scrivere tutte le critiche possibili). Grillo e Sabina Guzzanti sono gente di spettacolo e (lui) attaccatissima alla lira (non nel senso di strumento musicale ma nel senso di moneta sonante). Perciò utilizzare Grillo (con la sua carica di facile e fragoroso qualunquismo) in una manifestazione politica significa fare karakiri. Magari ridendo ma comunque finendo con il budellame per terra.
Scritto da: luciano / idefix | 10/07/2008 a 09:15
Bravo.
Le calunnie alla Carfagna.
Non si possono chiamare in un altro modo, infatti.
E trovo terribile che la calunnia de "la Carfagna è ministro perché gli ha succhiato l'uccello" sia venuta da una donna.
Comunque, è sul Paese che va spostato o sguardo, secondo me.
Un Paese che produce il berlusconismo e pure 'sta palta qualunquista, isterica, sguaiata, urlante (giochi di specchi) sta molto, ma molto male.
A me viene da piangere.
Scusate.
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 10/07/2008 a 11:19
riscrivo ciò che avevo scritto in risposta a Manfredi sul mio blog...
ci fosse stato solo l’ intervento di Grillo, si poteva discutere poco…ci sarebbe stata meno polemica e sarebbe stata solo politicoistituzionale…
anche se per me ha ragione Grillo su Napolitano…
volesse, secondo me potrebbe non firmare le leggi vergogna…soprattutto il decreto che aveva inizialmente firmato senza quel emendamento.
sul lodo Alfano forse ha meno manovra costituzionale, ma si può sempre trovare una scappatoia.
L’ intervento della Guzzanti sul Papa poteva evitarselo…aveva detto bene suo fratello…il grande circo dell’ informazione distorta ha pensato bene di strombazzare sulle polemiche sterili, che cmq i 2 comici impegnati han pensato bene di alimentare…
i 2 in questione puntano a distruggere…TUTTO.
e quindi a loro fan comodo queste polemiche perchè non pensano alla politica parlamentare ma a quella qualunquista che permetterà loro di parlare nuovamente di un’ informazione distorta che pensa più a guardare il dito che mostra la Luna piuttosto che la Luna…
Scritto da: Tomas | 10/07/2008 a 11:38
S. Giorgio Napolitano da Capri, patrono della Munnezza, e delle Belle Parole...
:-)
Maobao
P.S.
Luciano, ho messo coi dovuti link e firme, anche la recensione di Elena Mazza al libro di Casson su Blogging Stones.
Ciao
Scritto da: maobao | 10/07/2008 a 12:24
Grazie, Maobao. Ecco, Felice Casson ha fatto (da magistrato) cose importanti, inchieste davvero civili e coraggiose.
Scritto da: luciano / idefix | 10/07/2008 a 12:50
Apprezzo moltissimo i commenti di coloro, non tutti per la verità, anzi pochi, che cercano di guardare la luna e non il dito, come piace tanto dire al "komunistaccio" Tonino!
I FATTI, più che il come si denunziano, o il dove, o il quando, o il perché...
C'E' ANCORA LIBERTA' DI POTERLO FARE? SI RIESCE A FARLO? O DOBBIAMO CONTINUARE A GUARDARE SEMPRE E SOLO IL DITO!!!
E' un gioco al massacro e io non ci sto (infatti manco volevo intervenire), e sappiamo CHI LO CONDUCE!
Sono nauseato, n a u s e a t o, N A U S E A T O !!!
Sì perché, da noi si dice (e spero che a nostro maggior onore, non si dica dappertutto):
LA MERDA PIU' LA MUCINI (rimescoli) E PIU' PUZZA!!!
Questo abbiamo imparato a fare sia a destra (figuriamoci), sia a sinistra dopo le sempre più merdosissime (rafforzativo) lezioni impartite urbi et orbi dal Merdaccia.
Che il suo dio (minuscolo) gli riservi il meritato girone all'inferno!
Quello della barzelletta: "La ricreazione è finita! Tutti sotto!"
Almeno quello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(E non ditemi che non la conoscete, caz..!)
Scritto da: Irnerio | 10/07/2008 a 12:57
"uno scrittorucolo di libri per ragazzi e un giornalista dilettante, oltre che un impiegato pubblico"
no, come!? Ti demolisci cosi'?
Eh no! Protesto! Non sono per niente d'accordo!!!
Passi per l'impiegato pubblico (=feccia della feccia ;-) )...
Scritto da: Artemisia | 10/07/2008 a 13:53
La Guzzanti ha dichiarato: "Non ci fate nessuna paura e sappiate che noi continueremo a dire quel cazzo che ci pare"
Non vi ricorda un vecchio sketch del fratello Corrado ("siamo la casa delle libertà e facciamo quel cazzo che ci pare")? :-)
Scritto da: offender | 10/07/2008 a 14:51
... si, ma è taaaanto libberatoriooo!
E ogni tanto ce vò.
In piazza, peraltro...
Non in TV o nelle aule consiliari, regionali, parlamentari ... (vi invito solo a ricordare le immagini della mortadella scempiata sugli scranni del senato, ... o risalendo più indietro ... i cappi in parlamento!!!!)...
Insomma, basta ipocrisia!!
Basta moralismo peloso!!!
Il fatto è che sia sotto una cappa fascista e mediacratica, dove l'occhio Orwelliano del big brother può manipolare praticamente qualunque fatto, nella forma, nelle proporzioni, nel significato e nella visibilità. E l'esperienza l'ho fatta sulla mia pelle, non solo martedì in piazza navona (dove comunque, è stata macroscopica la bufala, vi giuro... sono basito).
Mala tempora currunt.
e se incominciamo anche noi a parlare, gusrdare e ascoltare in modo "berlusconizzato" (intendo sotto il filtro ineliminabile del controllo feroce che questa gente esercita SU TUTTI I MEDIA) ... quanto manca perchè non cominicamo a pensare come loro...
... ESSI VIVONO ...
porto occhiali rabberciati con scotch e attack... non li cambio perchè voglio continuare a vedere.
...adesso torno a fare il bravo produttivo secchione stakanov impiegato robot.
se ce la faccio torno dopo.
Ma voi fatevi dare un pò di enzimi da MaoBao e Marcob nel frattempo (MAESTRO IRNERIOOOO, PENSACI TU!)
Scritto da: EL_NINO | 10/07/2008 a 15:49
X IRNY
LA BARZELLETTA DELLA RICREAZIONE NON LA CONOSCO.
INSEGNAMI, MAESTRO!
Scritto da: EL_NINO | 10/07/2008 a 15:53
@EL_NINO: non volevo essere moralista, era una battuta su una battuta :-)
@EL_NINO 2: Ma come fai anon conoscerla? :-)
Scritto da: offender | 10/07/2008 a 16:08
Se vengo preso ad esempio, mi viene la pelle d'oca.
Sai che bell'esempio aver tradito per "propangandata utilità" le proprie idee e poi ritrovarsi incazzati e disperati a fare autocritica...
Gli enzimi piuttosto che da me, è meglio che ve li facciate dal detersivo.
Un pò come Rank Xerox se li faceva dal Vinavil....
:-)
Maobao
Scritto da: maobao | 10/07/2008 a 16:37
Luciano:
Quella recensione era complementare all'intervista, quindi era minimo doveroso diffonderla.
Maobao
Scritto da: maobao | 10/07/2008 a 16:39
salto qui dritta dritta dal commento di gcanc perché debbo ringraziarlo per le sue parole. Anche io penso che è meglio mignotta che mafioso! scusate il termine ma 'sta storia della carfagna e delle sua vita sessuale mi ha portato all'esasperazione. davvero siamo tutti cattolici e i peccati peggiori sono quelli di letto?
marina
e adesso riprendo a leggere il dibattito, grazie
Scritto da: marina | 10/07/2008 a 16:47
El Nino, smettila anche tu di guardare il (mio) dito! Non l'hai fatto né l'altro ieri, né ieri, inizi a farlo adesso?
La barzelletta, che l'autore ignoto ambientava in un inferno di merda, ora io l'aggiornerò alle ultime esternazioni del Monnezza ed in suo onore), ambientandola in un girone di spazzatura.
Forse l'effetto non è proprio idetico, ma basta leggere "merda" al posto di "monnezza" e l'originario e genuino senso soffocatorio della migliore "cacca" doc sarà del tutto salvaguardato.
Dunque: il Monnezza appena defunto (Dio ce lo conservi) riesce a presentarsi a San Pietro, preceduto dalle sue solite, potenti raccomandazioni da oltre Tevere, oltre oceano, oltre la decenza, ecc..
Ma..., con suo stizzito disappunto, si sente rispondere dal gran guardiano delle porte dei cieli che: "NO! Malgrado le sue raccomandazioni di assoluto rispetto (non essendoci qui l'audio spero che vi immaginiate il senso ironico con cui S. Pietro pronuncia quel "assoluto rispetto"), LEI QUI NON PUO' ENTRARE!
Lei vada giù nei sotterranei, che è un po'che l'aspettano, e non venga a rompere i coglioni anche quassù!"
Tralasciando le scene di tentato leccaculismo, falsi piagnistei, perfino "velate" minacce, ecc. (ché la farei vieppiù lunga) e andando al dunque, il Monnezza si sente rispodere che "...al massimo posso ordinare all'incaricato di Belzebu' (no, non so se fosse quel Belzebù lì, tutto può essere) di farle scegliere il girone che preferisce".
E il nostro Monnezza si presenta di "sotto" dove c'è un diavoletto simpatico che gli fa l'occhiolino di complicità e lo invita a fare un giro per scegliersi il girone che vuole.
Gira, rigira, su, giù, di là, di qua..., niente non vedeva che orrore e sofferenze atroci, tanto che pingnucolava come un berluschino e si era ancor più rimpiccolito dalla paura, quando..., in un angolino dell'utimo girone, vede dei dannati immersi fino alle ascelle in un mare di m...onnezza.
Chi fumava beatamente, chi guardava la mini tv, chi leggeva il giornale, chi si faceva due chiacchiere con il vicino di "pianerottolo", chi telefonava ai figli, chi aveva i videogiochi, chi scriveva una lettera alla moglie su in paradiso, chi...
Insomma, al monnezza non gli pareva vero; subito si mise a gridare "SIII! scelgo questo, QUESTO, voglio stare QUIII!"
"Bene, dice il diavoletto, si accomodi pure".
Il nostro, tutto contento, non fa in tempo a ordinare di farsi portare tutti gli armamentari consentiti per passare il tempo, quando sorte fora un diavolaccio grande grosso e incazzatissimo che urla: BASTA! LA RICREAZIONE E' FINITA! IMMERSIONE, TUTTI SOTTO!!!"
______
Basta, punto, è finita. E ora non ditemi che la sapevate perché ho fatto tutto il possibile per metterci del mio.
Scritto da: Irnerio | 10/07/2008 a 17:00
"piagnucolava come un berluschino???"
E' la parte migliore di tutta la barzelletta!!!
:-)
:-)
:-)
Maobao
Scritto da: maobao | 10/07/2008 a 17:09
Pur provando personale fastidio per il Vaticano e la religione organizzata in generale; pur detestando questo papa che fa giustamente il suo mestiere, ma si intromette nelle faccende che non gli competono; pur provando disgusto per affermazioni ipocrite come quelle sul caso Englaro (ogni vita è sacra e può essere interrotta solo da dio, quando fino a pochi anni fa nell'ordinamento vaticano era prevista la pena di morte); pur confermando quanto scritto ieri, e cioè, che la competenza dei ministri, maschi e femmine, è da valutare sulla base del curriculum e delle reali capacità professionali e non quanto sono bravi a letto, altrimenti è discriminazione; pur condividendo personalmente buona parte di ciò che è stato detto in piazza Navona, anche da Grillo e Guzzanti, mi chiedo: a chi si rivolgeva la manifestazione? Se volevano far sapere che alcune migliaia di persone vedevano come fumo negli occhi Berlusconi, questo lui lo sapeva già. Se gli organizzatori volevano dimostrare che sarebbero stati in grado di riempire piazza Navona, non era una missione impossibile e infatti ci sono riusciti. Ma era tutto lì l'intento? Raccontarsela tra di noi e congratularci con noi stessi e dirci quanto siamo fighi a dire abbasso berlusconi e le sue ministre? Questa è masturbazione politica. Lo scopo di queste manifestazioni dovrebbe essere allargare il consenso, mettere in mostra le contraddizioni di questo governo a chi ha dei dubbi e non sa esattamente come stanno le cose, il cosiddetto elettorato moderato, che non raggiungerai mai con personaggi come Grillo e Guzzanti, che fanno paura. Ci dimentichiamo che viviamo in Italia, un Paese di cittadini che vorrebbero essere lasciati in pace il più possibile, che ha sempre votato e continuerà in buona parte a votare DC, anche se si chiama in altro modo. Se mandi all'inferno il papa e infili il sesso "sporco" nella politica, questi scappano e non li vedi più. Certo, può anche fregarcene niente di certa gente, tanto siamo noi i fighi,ma quelli voteranno ancora DC e si potranno fare 100 piazze Navona, anche una alla settimana, ma non cambierà nulla.
Scritto da: gcanc | 10/07/2008 a 18:08
Hai detto niente gcanc, "lo scopo è allargare il consenso", salvo poi avere seri dubbi sulla ricettività degli italiani, e quindi... "non cambierà nulla".
Come mai invece che Lega e Berlusconi ce la fanno a cambiare sempre in peggio questo Paese?
Intendi io condivido molto di ciò che dici, non condivido il pessimismo sul cambiare in meglio. Non credo che resti soltanto la possibilità di cambiare in peggio.
Per quanto... non ci scommeterei molto dopo aver letto da queste parti la frase: "una volta toccato il fondo, siamo capaci di metterci a scavare"!
Una frase che sembra sia detta e condivisa quasi con perversa goduria.
E comunque una volta tanto voglio entrare nel merito delle reazioni alla piazza e dico:
Quello che mi ha più colpito delle reazioni di martedì è stato il presunto attacco a Napolitano. Se fossi stato sul palco, una garbata critica gliela avrei fatta anch'io (ma quali insulti, semmai gli insulti li ha sempre avuti da chi adesso fa finta di difenderlo dagli scranni più "alti" di Senato e Camera... pfui! Schifo e ribrezzo.)
Gli avrei detto questo:
"Caro Presidente, io ho esultato quando i grandi elettori l'hanno eletta, ora però Le chiedo:
Lo vede come si va estremizzando e inferocendo il così detto dialogo tra maggioranza e opposizione. Vede anche, se non è cieco e sordo, da quale parte partono i vergognosì tentativi (e non è la prima volta) di limitare le libertà civili e democratiche, i diritti individuali, sanciti dalla Costituzione (tutti finalizzati a salvare un solo "uomo" - senza offesa per tutti gli altri uomini).
Ora , mi scusi se mi permetto, ma chi è stato chiamato a garantire il rispetto della Costituzione? Chi a salvaguardare le libertà e diritti di cui dicevo? LEI, SIG. PRESIDENTE!!!
E allora lo faccia! Smetta di restare forzatamente super partes di raccomandare l'abbassamento dei toni, il rispetto dei ruoli, il dialogo... (MA QUALE DIALOGO! Sono quindi 15 anni di repliche che sfinitrebbero anche un dinosauro e parliamo ancora di dialogo), quando il Paese sta marcendo sotto l'arroganza, sotto l'illiberalità, sotto la menzogna istiituzionalizzata, sotto l'iposcrisia ributtante di questo governo, di questa maggioranza (che poi ha un solo nome e cognome, tutti gli altri sono comparse profumatamente ricompensate) che non hanno mai letto interamente la Costituzione. E se l'hanno letta non la condividono e tenteranno ancora di sfasciarla come hanno già provato... e Lei lo sa.
Tutto ciò, appunto, è ANTICOSTITUZIONALE OPPURE NO???
Se lo è Lei deve intervenire, è compito suo, siamo sotto gli occhi sbigottiti dell'Europa e del mondo, per quanto ancora, come uomini e donne liberi, dobbiamo subire umiliazioni? Quindi convochi d'urgenza il cosiddetto Premier e gli dica chiaro:
"Berlusco', mo hai rotto i coglioni, o la fai finita o sarò costretto a revocarti l'incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri!!!"
Pardon, sig. Presidente, scusi il linguaggio, mi sono lasciato prendere dall'esasperazione e certamente dalla estremizzazione del problema.
Sia chiaro, sig. Presidente gli italiani sanno benissimo che dall'altra, parte, all'opposizione, non sono affatto stinchi di santi, ma almeno i limiti della decenza, intesa come un minimo senso dello Stato e un minimo rispetto delle regole istituzionali e della forma la dimostrano. O no?
O sono tutti uguali?
No', io non credo sig. Presidente, e infatti mentre Le parlo Lei capisce che sono ancora nettamente schierato dalla parte dove credo, mi illudo ci siano i meno peggio. E spero di riuscire sempre a schierarmi e a non cadere nell'ignavia, nell'indifferenza, veri grandi mali attuali di questo Paese.
Un'ultima preghiera:
Almeno, sig. Presidente, non faccia passare la solita caterva di leggi vergogna che costoro studiano di giorno e di notte per fregare l'opposizione democratica, gli italiani onesti, la dignità della Nzione.
E il tutto perché? perchè c'è da salvare il tizio, quello che dicevo prima. Quindi ne va anche e soprattutto della sua dignità, SIGNOR PRESIDENTE NAPOLITANO, in qualità di Garante supremo della Costituzione!"
Grazie!
_________
Perché 'n se po? Certo che se po, si deve; e il Presidente della Repubblica lo dovrebbe sapere meglio di me e di tutti. SPERO.
Che dite gliela mando un'e-mail?
Scritto da: Irnerio | 10/07/2008 a 19:38
Caro Irnerio, non godo quando cito Freak Antoni (raggiunto il fondo, a volte non si torna a galla ma si scava). Non sguazzo nella melma del compiacimento del disfattismo e del "facciamoci del male". Però quando mi guardo in giro vedo e sento persone che non sentivo e non vedevo anche solo qualche anno fa. Un esempio: pochi giorni fa, in treno, due signore sui sessanta, parlavano con estatica ammirazione di Briatore. Non sono intervenuto e anzi me ne sono stato buono buono e zitto zitto perchè ero con mia figlia e stavamo andando a Verona a vedere Neil Young (e poi Springsteen a Milano) e non volevo dunque guastare la vacanza con il rischio di un'escalation che (di sarcasmo in sarcasmo) poteva portarmi all'arresto per aggressione. Però Briatore...ti rendi conto?!
Briatore...
Che Gasmann già sbeffeggiava nel Sorpasso (personaggio di Bruno Cortona)
Scritto da: luciano / idefix | 10/07/2008 a 19:50
Irneio: mandagliela sì, l'email.
Scritto da: luciano / idefix | 10/07/2008 a 19:50
ciao, a mio modo di vedere, una cosa sono i workshop e i congressi, altra cosa sono le manifestazioni di piazza.
una manifestazione può solo fare "sentire" l'urgenza o il limite delle cose. Più educatamente può essere testimonianza. E se ha fortuna fa tutte queste belle cose e in più un pò di rumore e di "scossa" sui corpi intermedi, che sono quelli che fanno le cose nelle istituzioni.
segue spiegazione -->
A tutti quelli che dicevano che le manifestazioni non servono a nulla...
Sto ascoltando il dibattito e le votazioni alla Camera sul Lodo Schi/Al/fano.
E nel frattempo osservo gli effetti dello scossone provocato a tutte le opposizioni dalle discussioni degli ultimi giorni...
Bene. Sono sorpreso. Anche l'UDC sembra adesso una forza politica capace di indignarsi e dire alla maggioranza quello che tutti pensavamo, ma che non potevamo dire ad alta voce, altrimenti si spezzava la tela di ragno del Dialogo...
E nel frattempo vengono a galla le contraddizioni troppo silenziate e rimandate (nei primi 2 abominevoli mesi di questa legislatura) tra IdV e PD ed all'interno dello stesso PD.
troppa grazia!
... e pensare che tanti commentatori e strateghi in erba gatta ... avevano già sepolto piazza Navona sotto una tendina a fiori di scherno ("le manifestazioni non cambiano niente"; "inutile provare cose già viste, dobbiamo trovare strade nuove, non so quali, ma nuove...")
Ah Ah Ah...
E dire che io ci andavo solo per darmi fiducia e dare fiducia ad altri pochi coraggiosi (obiettivo raggiunto); e per verificare il livello distorsivo della macchina mediatica su eventi di cui posso essere testimone diretto (obiettivo straraggiunto con l'importante partecipazione gratuita di notevoli utili idioti della nostra parte...).
4 fringuelli con una fava. Chapeau! Mi riuscissero anche al lavoro queste magie, non avrei 2 testoni di scopertura in banca...
Hasta luego. :D
Scritto da: EL_NINO | 10/07/2008 a 20:09
Lo so Luciano, ti conoscerò?
Il fatto è che non ricordavo chi avesse citato quella frase, e non avevo voglia di controllare. Ma non era una critica mirata a qualcuno in particolare.
Resto comunque dell'idea che siamo i primi a sparlare di noi stessi e anche a mostrare una sfiducia e un pessimismo assolutamente controproducente.
Del resto la deriva che stiamo prendendo, non solo politicamente, non ci dà motivo di essere molto ottimisti, tuttavia sarebbe ora di cambiare atteggiamento, se non altro incoraggiati dal fatto che il web è pieno di persone che non si rassegnano e che civilmente si fanno sentire.
Riguardo al messaggio al Presidente Napolitano, non me la sento, ho il timore di non trovare le parole adatte, essendo il contenuto forte e delicato allo stesso momento.
Mi spiace dirlo ma la mia ammirazione per il Presidente della Repubblica comincia a diminuire. Egli ha un ruolo fondamentale, ma comincio a dubitare che lo saprà svolgere fino in fondo, data la situazione veramente preoccupante.
Un po' come questi ex comunisti all'opposizione, non dura e ferma come servirebbe; che infatti dicono: Piazza Navona è stato un bel regalo a Berlusconi. Può darsi, ma si rendono conto, come ha detto giustissimamente qualcuno dei commentatori in precedenza, che razza di regalo "mostruoso" sono loro per il "Monnezza"???
E comunque se la piazza non era un gran regalo per il PresdelCons..., opla! Una bella manipolatina all'informazione e il regalino è servito su un piatto d'argento.
Mah!?
Scritto da: Irnerio | 11/07/2008 a 00:14
MAH ... ADESSO A TESTA FREDDA MI PREOCCUPEREI ANCOR MENO DEL SUPPOSTO EFFETTO BOOMERANG DELLA MANIFESTAZIONE.
COME DETTO SOPRA A MIO MODESTO AVVISO LA MANIFESTAZIONE E' RIUSCITA ANCHE SOPRA LE ATTESE ED IL BOOMERANG SE LO SONO LANCIATO QUELLI CHE L'HANNO RILANCIATA A PING-PONG SU TUTTI I MEDIA (CON INTENTO DISTRUTTIVO... MA EFFETTI FUORI CONTROLLO).
E POI I VERI TAFAZZI, QUELLI CHE FANNO DAVVERO IL GIOCO DEL BERLUSCONISMO SONO USCITI TUTTI ALLO SCOPERTO, UNO DIETRO L'ALTRO... E QUESTA PER ME E' UNA CONQUISTA. DOBBIAMO SAPERE SU CHI CONTARE...
INFINE REPUTO OPPORTUNO LASCIARE AGLI ATTI DI QUESTA DISCUSSIONE LA "DIFESA D'UFFICIO" DI UN ALTRO COLPEVOLE (DI ESSERCI):
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
(M.TRAVAGLIO A PADELLARO E COLOMBO SU UNITA')
Scritto da: EL_NINO | 11/07/2008 a 00:27
Io non c'ero, tu sì, ma leggendo, ascoltando, credo di aver capito ormai cosa è stata piazza Navona.
Poi anche 'sto fatto che non si distingua più il messaggio di un politico, da quello di un giornalista, da quello di un uomo di cultura da quello di che si autodefinisce comico e fa semplicemente della satira,
capito? S A T I R A!!!
E invece si metta tutto nello stesso calderone, per essere condito abbondantemente di mer... e servito a tutti gonzi in circolazione, è desolante...
D E S O L A N T E E E ? ? ?
MI FA GIRARE GLI ZEBEDEI A TAL PUNTO CHE STO PER DECOLLARE COME UN ELICOTTERO!!!
Ottimo, straordinario, indispensabile, insostituibile, Travaglio. Più lo denigrano e più vuol dire che ha colto nel segno.
Cattiva coscienza (pubblica) di ogni stronzone italico.
MARCO mi raccomando, guardati alle spalle...
(ce semo capiti).
Giustissimo, El Nino, la piazza è servita moltissimo per far venire allo scoperto certi pesci lessi, amici/nemici, pesci in barile, ecc.
Ma a chi? A noi che qualche sospetto ce l'avevamo. E tutti gli altri che riempiranno la piazza di settembre?
Non voglio anticipare, non so leggere il futuro, ma a 'sto punto, anche potendo non credo che andrei.
Scritto da: Irnerio | 11/07/2008 a 01:15
Ciao!
Anche io ho scritto qualcosina sulla manifestazione di Piazza Navona e volevo sapere cosa ne pensavi :-)
http://symphony41.wordpress.com/2008/07/11/piazza-navona/
Scritto da: AS | 11/07/2008 a 10:48
Sottoscrivo in pieno le parole di gcanc
Scritto da: offender | 11/07/2008 a 12:53
Ebbene sì.
Sono andato a piazza Navona martedì. Caldo. Bicicletta. Niente strao. Polizia brutta che circondava la piazza e quando si è riempita ha chiuso tutti gli accessi (e i deflussi) a sud.
Gente strana e di estrazione politica e culturale non omogenea.
Capaci di applaudire alla Guzzanti isterica, con le stesse mani con le quali aveva applaudito Ovadia e Borsellino, con le quali avrebbe applaudito Colombo che incitava un sostegno al Presidente. Lo stesso Presidente chiamato in causa da altri interventi pungenti o addirittura irridenti.
C'ero anch'io e l'ho fatto.
E adesso leggo un pò dovunque questa atmosfera da "facciamoci del male" morettiano, con tutti i commentatori che cantano all'unisono i fescennini rancorosi di chi non c'era e attendeva al varco una sbavatura, un errore (e ce ne sono stati!).
Perchè chi sono questi scavezzacollo che accorrono in massa in un giorno lavorativo per fare e chiedere opposizione e resistenza politica al berlusconismo?
Ma come si permettono?
Non lo sanno che la battaglia di lungo corso al caimano la possono fare solo i professionisti?
Che la verità pronunciabile se non ha le parole di gasparri e fede e facci, perchè siete post-comunisti soft di questa sinistra prodiana. Allora deve essere quella di Repubblica, del riformista, del principale schieramento teoricamento avverso!
Tertium non datur.
E adesso vi facciamo vedere che eravate lì solo per vedere un pessimo teatrino di satira e poi ci dovete chiedere scusa a tutti, perchè avete ancora di più rafforzato berlusconi... e indebolito le possibilità della costruttiva opposizione di Uòlter...
Ma come vi siete permessi?
Ed io più vedo gli effetti, più percepisco l'onda lunga degli scossoni... più capisco.
E poi che bello!
E' un fiorire di dibattiti dappertutto. Ora sì che stiamo separando il grano dalla gramigna.
Insomma per chi si aspettava (dall'alto del proprio scetticismo) che la riuscita della manifestazione dovesse portare alle dimissioni del premier più desiderato da procure e ministre, la mia pietà umana.
Ma per chi realisticamente si poteva attendere solo sviluppi all'interno delle sinistre e rinvigorimento di quella base sociale lasciata col culo per terra e in solitudine dopo le elezioni e l'incantesimo pacato e sereno del PD... i risultati sono andati ben oltre le aspetatitve.
Compresa anche la crescita di consapevolezza diffusa sul buono che ancora c'è e anche l'acclaramento che personaggi come grillo sono fondamentalmente non utili alla causa. Io questo prima non l'avevo capito. Ed ora l'ho ben chiaro. Altro risultato positivo (perchè la verità è sempre positiva anche quando fa male).
Per cui se oggi, alla luce di ciò che so che è successo e sta ancora succedendo (che pietà anche Moretti...), mi dovessi chiedere "ne è valsa la pena?"
Ancora stanchissimo come sono, prendo la bici e vado subito.
Lo rifarei anche domani.
L'evento era necessario. Ha scoperchiato il vaso di pandora delle alleanze ipocrite, del fascismo mediatico, delle speranze vane. Evento necessario che ha già cambiato lo scenario.
Me lo ricorderò anche per la prossima volta. Spero anche voi che ancora stentate ad uscire da questo attegiamento da "era già tutto previsto". Consolatorio, comodo, incoraggiato - se ci pensate - dallo spirito dei tempi e da una strana melassa benpensante e trasversale che comincia a colare dappertutto.
La pars destruens deve continuare.
Intanto mettiamo bene a fuoco che il nodo della questione è culturale e mediatico. Il Moloch lo dobbiamo cominciare a smontare da lì.
E se provocazioni e manifestazioni "inopportune" possono servire a scombinare il tavolo al quale difficilemnte avremmo accesso altrimenti, ben vengano.
E' una piccola cosa che ho imparato al sindacato, che se non si fa capire che si può rovesciare il tavolo, nemmeno si arriva ad "aprire un tavolo".
Curioso, no? In certi casi l'educazione non paga.
Scritto da: EL_NINO | 12/07/2008 a 00:09
Elnino: io penso che tutta la storia dei girotondi sia stata importantissima (dalla prima piazza Navona al Palavobis alla grandissima manifestazione di Roma del settembre 2003...se non sbaglio anno). Io sono per un'opposizione dura che non faccia sconti. Ma penso pure che "opposizione dura" non significa "opposizione sguaiata". Tutti gli psiconano urlati da Grillo non sono nemmeno un milionesimo della durezza intransigente e radicale (per fare un esempio di Paolo Sylos Labini). Altro esempio: l'articolo di fondo di Ezio Mauro ieri su Repubblica andava al nocciolo del dramma italiano e dello strappo berlusconiano, invocando un'opposizione seria e forte.
Senza urla e senza insulti, senza parolacce e senza Grillo.
Scritto da: luciano / idefix | 12/07/2008 a 08:08
Luciano, siamo d'accordo sul fatto che ci vuole un'opposizione dura, durissima, coerente e intransigente.
D'accordo che ci sono stati degli errori (li ho riconosciuti) nell'organizzazione della manifestazione.
Ma su una cosa tengo il punto.
La categoria sguaiatezza/educazione è assolutamente secondaria e ancillare alla questione VERITA'-COERENZA-LIBERTA' DI OPINIONE.
Se non capiamo questo, facciamo (consapevolmente o meno) una scelta valoriale in nome di una scelta tattico-strategica, che secondo me ha il respiro corto perchè il risiko politico che stiamo giocando ha i dadi truccati, da un assetto dell'informazione inquietante.
Ed io personalmente, non ci sto ad usare le parole eleganti di Maltese, Mauro, D'Avanzo, Polito, Moretti, et cetera con varie sfumature ... per continuare la lotta al Berlusconismo.
Loro con i loro corsivi saccenti e ricchi di competenza strategica politica la battaglia la dovevano vincere da 15 anni... e Berlusconi è ancora più forte. Loro ancora più saccenti...
La piazza ancora più sola e vuota.
Errori ci sono stati e ancora di più ce ne saranno. Anche quando si farà di tutto per evitarli.
Ma non è qusto il punto. Il punto è fare opposizione al berlusconismo.
E dov'erano tutti questi soloni quando cominciava l'ultimo governo Prodi e si dovevano fare solo 2 cose nei primi 100 giorni (Conflitto d'interessi e poi legge elettorale democratica) e invece si faceva indulto e programmi di risanamento a lungo termine (là ho capito che ci saremmo estinti)?
Dov'erano?
E che parole usava l'opposizione di allora? Vi ricordate qualcosina di sguaiato? E chi ha vinto dopo 2 anni di agonia parlamentare?
Dunque, mi dispiace ma ormai ragiono solo con la mia testa e uso diffidare di chi continua a ragionare all'interno del parco giochi delle categorie berlusconizzate (mi riferisco ai soloni).
E poi il focus di quello che volevo dire è che ci aspetta una lunga guerra di resistenza culturale e critica (alla ricerca di categorie comuni di fondo, sulle quali ricosruire).
Ma un nodo strategico di questa sfida è capire quanta di quella cultura berlusconizzata è ormai permeata e accampata anche nei nostri ragionamenti.
Del resto, mica siamo monadi inorganiche, è naturale che un pò di nutrimento dal mainstream (che è anche in rete e sui giornali teoricamente afferenti allo schieramento a Lui avverso) ci attraversa e lo digeriamo, un'altra parte rimane come tossina.
E quasi quasi ormai annoia anche noi parlare di Conflitto di Interessi, di questione giudiziaria, della contro rivoluzione a tangentopoli, del piano di rinascita democratica, ecc...
Questioni sempre più centrali divntano con l'uso (distorto) banali. l'equazione comunismo-fascismo è ormai solido patrimonio culturale di quasi tutti oggigiorno.
Si fa ma non si dice (sguaiatamente) è un must.
Stiamo attenti. Il virus è arrivato anche in casa nostra. Ed io lo combatterò anche a costo di dire parolacce (pur non giudicandole particolarmente utili o necessarie).
Per favore, proviamo a capire quanta parte di questo inquinamento concettuale e mentale è ormai tracimato anche tra noi. E quanta parte del regalo a berlusconi sia in realtà opera di questo condizionamento...
Altrimenti finiamo assimilati e inglobati come sta succedendo al PD (che vuole fare PD(L)2 ...) invece che un'altra cosa, l'unica necessaria, che sarebbe incominciare a sgangare le corna all'egemonia culturale delle destre.
E' un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pur fare...
AUGH!
Scritto da: EL_NINO | 12/07/2008 a 11:49
CONCORDO,
El NIno, concordo perfettamente.
Tu lo sai, ma non sono sicuro che lo abbiano capito tutti gli altri amici.
Ci tenevo a dirlo, anche per non stare a ripetere concetti che tu sai esprimere meglio di me.
A Luciano vorreri dire:
capisco anche la tua idiosincrasia per la volgarità, specie se gratuita, ma si dà il caso che siamo immersi da lunghi anni in uno schifo che, in confronto, un po' di satira sguaiata mi sembra un solletichino.
E poi lo vedi: bene o male le parole pesanti, le provocazioni smuovono qualcosina. Il bon ton ce lo infilano nel di dietro e giù peggio di prima.
Veltroni ne dovrebbe sapere qualcosa, forse (?!).
E' come rimestare il fango sapendo che sotto c'è una montagna di merda da rimuovere. E' inutile star lì a dire: ma il fango mi fa schifo! Se serve meglio rimestare un po' di fango che essere sepolti da quello che c'è sotto (o dietro).
Scusami l'esempio un po'... puzzolente!
Scritto da: Irnerio | 12/07/2008 a 12:47
Moretti, dimenticavo Moretti.
Mah! Credevo che fosse un uomo completamente libero; da preconcetti, intendo.
Ora ne dubito, e lo trovo penoso, nel senso angoscioso del termina.
Un'altra riflessione visto che ci sono:
Ieri le solite parole di Napolitano ad un giornalista russo:
"NON POSSO RAPPRESENTARE SOLO UNA PARTE ... DEVO STARE AL DI SOPRA ... IO DEVO FARE L'ARBITRO..."
L'arbitro?
E che cacchio di arbitro è uno che non fischia nemmeno quando l'attaccante viene falciato da cinque difensori davanti al portiere?
Questa metafora, a mio modestissimo giudizio, non è stata delle più felici.
La mia fiducia nei suoi confronti ha subito un altro piccolo cedimento.
Scritto da: Irnerio | 12/07/2008 a 13:08
Non confondiamo uno spacciatore di vasillina (da usare per gli sfinteri altrui) come Antonio Polito con Ezio Mauro o con Nanni Moretti.
Scritto da: luciano / idefix | 12/07/2008 a 14:00
"...l'articolo di fondo di Ezio Mauro ieri su Repubblica andava al nocciolo del dramma italiano e dello strappo berlusconiano, invocando un'opposizione seria e forte.
Senza urla e senza insulti, senza parolacce e senza Grillo."
E... senza che se lo calcola nessuno..., mi verrebbe da aggiungere, salvo le persone attente, equilibrate, corrette, sensibili come sei tu e qualcun altro comune amico di blog.
Comincio a pensare che sarebbe ora di fare una maledettissima, nauseante prova: attaccare lo Zampogna e le sue rivoltanti comparse almeno con i suoi stessi metodi, non potendo farlo anche con i suoi stessi mezzi.
Gli italiani credono al primo ciarlatano che li blandisce? Alla maggioranza di essi, visto che stravede per l'infimo senso dello Stato e delle Istituzioni del Monnezza, piace la politica dell'insulto, della menzogna, dello sfascio di ciò che rimane della democrazia e dei diritti, del "faccio il mio porco comodo" (così sono autorizzati a farlo anche loro)?
Bene! No, anzi, malissimo, ma se è questo (ripeto sto ipoteticamente parlando di metodo) che può dare qualche chance allo schieramento del (ex?) Centrosinistra, PROVIAMO!!!
In caso di successo ci sarebbe comunque una sostanziale differenza con l'esercito dello psicopatico (vedi anch'io da tempo uso questo tipo di "insulti" per il semplice motivo che lo giudico veramente tale), e cioè quella di usarlo come metodo di "sfondamento" per tornare a governare, ammesso che funzioni, ma poi però mettersi a lavorare, magari con uomini nuovi, per le cosidette riforme (VERE E SERIE) e per il ripristino forzato di una un normale confronto democratico (normale quanto può esserlo in un Paese come il nostro). E senza alcun timore riverenziale per lo Zampogna e per i suoi eredi zampognari.
Come vedi Luciano, sto andando alla cieca e sicuramente sragiono, però mi chiedo: c'è qualcuno che crede di avere la ricetta giusta? Si? Benissimo, non ci credo molto (anche perché sarebbe a mio avviso soltanto una delle milioni di opinioni personali tutte da dimostrare), ma, avanti, coraggio, scagli il primo commento...
(Ma non si limiti a "invocare un'opposizione seria e forte" perché l'ha già detto qualcun altro, Luciano compreso.)
Scritto da: Irnerio | 12/07/2008 a 17:14
Luciano, noto con piacere che non hai incluso G.D'Avanzo nella difesa d'ufficio...
Comunque Bentornato. Davvero devo andarci giù pesante per coinvolgerti.
:D
In ogni caso ripropongo LA DOMANDA:
"E dov'erano tutti questi soloni quando cominciava l'ultimo governo Prodi e si dovevano fare solo 2 cose nei primi 100 giorni (Conflitto d'interessi e poi legge elettorale democratica) e invece si faceva indulto e programmi di risanamento a lungo termine (là ho capito che ci saremmo estinti)?"
MI dispiace ma avevano un preciso dovere di esercitare coscienza critica vigile quando nel 2006-2007 eravamo governo nel paese e a Roma.
Non mi pare l'abbiano fatto (avrai notato che tuttosommato salvo Padellaro e Colombo ad esempio?).
Ebbene sì. Ce l'ho anche con loro. Non possono svegliarsi e colpire una manifestazione antiberlusconiana magari sguaiata e stare alla finestra con sorriso speranzoso quando la sinistra si "dimentica" del problema Berlusconi o addirittura lavora per andarci a letto.
ps x Irnerio: come sai le proposte ce le avrei (sono una delle 100mila teste parlamento). Se Idefix nei prox giorni apre un post ad hoc ... possiamo provare a fare il gioco delle costruzioni (di notte). Con piacere.
Scritto da: EL_NINO | 12/07/2008 a 17:49
Ezio Mauro, Scalfari e Repubblica possono fare il loro compito, cioè quello di un giornale quotidiano. E per certi versi lo fanno abbastanza bene, odiatissimi da Berlusconi. Non si può pretendere che si trasformino in un partito o in un movimento.
E Nannimoretti? Perchè rimproverarlo? Ha fatto e fa il suo, un regista di cinema che ha realizzato anche film politici (Il portaborse, Aprile, Il caimano) e si è impegnato con passione nei girotondi. Che poi sia un narciso e un nervrotico, è tutto un altro discorso (e a me piace ANCHE per questi motivi).
ALTRO:
Sull'Unità di oggi c'è un articolo di Paolo Flores d'Arcais che difende in toto (secondo me sbagliando per quanto riguarda il "toto") la manifestazione di Roma. Ripeto: un dirigente politico DOVEVA prevedere che lo spazio mediatico sarebbe stato sovra-occupato (e dunque distorto) dalle grillate.
ULTIMO: che il PD indica una great manifestation per la fine di ottobre è cosa che fa ridere. Come se a uno che ha un terribile mal di denti gli dessero l'appuntamento per il dentista di qui a tre mesi. (E' ovvio che questo poveraccio rischia di cascare nella mani di un ciarlatano come Grillo)
Scritto da: luciano / idefix | 12/07/2008 a 18:09
Io ho criticato Repubblica e Moretti perchè si sono aggiunti alla canea di strumentalizzazioni sulla manifestazione contro le leggi schifezza, quando invece potevano esprimere una valutazione più onesta del senso e della riuscita della stessa cosiccome una giusta critica dei 2 errori contestati.
Mi pare invece che ciò non sia avvenuto.
Poi mica ho chiesto loro di farsi partito. Giammai.
Solo di utilizzare la stessa rigorosa autocritica quando i "buoni" stanno al governo e "dimenticano" di fare in modo che la parte malata del paese (che per me come sai è il Mostruoso Assetto della raccolta pubblicitaria e della proprietà e controllo dei principali media) abbia modo di nuocere ancora ...
Però sparare sulla croce rossa è facile. Complimenti! bravi.
Poi, quella di Flores D'Arcais ed altri forse è una excusatio non petita. Ma ti devo correggere su un punto: almeno formalmente nemmeno Paolo Flores è un dirigente politico (come Moretti, che a me sta simpatico per gli stessi motivi tuoi, ma non mi è piaciuto per il modo in cui si è appiattito sul giudizio tozzo dato dal mainstream all'evento). Le parole sono importanti...
Leggo adesso che la procura di Roma sembrerebbe voler aprire un fascicolo sui reati d'opinione eventualemnte commessi nella manifestazione di piazza Navona...
Il cane rabbioso aggredisce spesso chi resta isolato.
Per questo mi fa rabbia constatare come il coro di critiche superficiali sul metodo/forma sia stato alimentato con cupio dissolvi tafazziana dai nostri.
In ultimo: a me il dente duole da 15 anni. Si trovasse un rimedio va sempre bene!
Ma la cura Veltroni penso consista in una camomilla serale già provata. Poi sono disposto a ricredermi ed anche ad affiancarlo in piazza.
Tuttavia se le occasioni di manifestare e testimoniare dissenso (nonchè dare corpo ad una grande e visibile domanda di rappresentanza politica) dovessero daccapo essere "a rischio" di parolacce o di isterie guzzantiane (che nel merito mi sento ancora di difendere), ... ebbene ci andrei di nuovo.
Perchè ho bisogno di fare qualcosa di politico e sociale con altre persone in carne ed ossa.
A casa si incomincia a stare un pò stretti e la TV rincoglionisce.
Scritto da: EL_NINO | 13/07/2008 a 07:13
per Moretti, prendo in prestito le parole di chi era con lui nella stagione "dei girotondi":
Al regista risponde Pancho Pardi, professore fiorentino e deputato dell'Italia dei Valori, nel 2002 al fianco di Moretti: "Nanni dopo essere stato assente per anni dall'attività dei movimenti non ha dimostrato buon gusto nel dire 'si fa cosi' o si fa cosi. Si è aggiunto a un'operazione di falsificazione mediatica".
Repubblica 12/07
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-7/procura-navona/procura-navona.html
Scritto da: EL_NINO | 13/07/2008 a 07:21
Se dovessi scegliere seccamente tra un'opposizione guidata da Rutelli e una opposizione guidata da Grillo, mi metterei a studiare l'intera filmografia di Gianni e Pinotto.
Scritto da: luciano / idefix | 14/07/2008 a 11:20
...e tra una guidata da Veltroni/Rutelli ed un'altra guidata da Don Camillo e Peppone?
Dovendo fare scelte concrete con quello che abbiamo a disposizione, mi sento di dire che non vedo molte alternative valide a DI Pietro.
Bene sarebbe risvegliare "il dormiente", oppure popolare con entusiasmo e nuova voglia di unità quell'area alla sinistra di PD che è al momento non rappresentata.
Anche l'area dell'elettorato conservatore, realmente legalista, liberista, moderato e di Destra, non è affatto rappresentata al momento.
Ma questo è un altro problema da trattare in un altro post.
Scritto da: EL_NINO | 14/07/2008 a 13:25
Ho l'impressione che Veltroni sia uomo (e politico) di seduzione e non di battaglia. Continuo a pensare complessivamente benino di lui. Però adesso(quando si tratta di fare opposizione a Berlusconi & C che stanno massacrando la Costituzione repubblicana per buttar su un regime populista) temo che Veltroni sia inadeguato. PER USARE UNA METAFORA GIALLISTICA: gli educati padre Brown o Ellery Queen sono bravi detectives (anche se Ellery becca delle cantonate micidiali...). Ma se bisogna sgominare una banda di gangsters, sono più adatti Continental Op (di Hammett), Sanantonio (di Sanantonio), Harry Bosch (di Connelly) o Vic Makey (del telefilm Shield).
Scritto da: luciano / idefix | 14/07/2008 a 14:20
Luciano, ecco una cosa che condividiamo senza se e senza ma: la passione per Sanantonio!
Scritto da: offender | 14/07/2008 a 14:32
Una cosa che hanno in comune Veltroni ed Ellery Queen è che sono entrambi deceduti.
Scritto da: offender | 14/07/2008 a 14:45
Com'è che si dice dalle mie parti? a brigante, brigante e mezzo.
E di briganti al governo... uh quanti ce ne sono!
Scritto da: Eeka | 14/07/2008 a 15:07