Un piccolo antefatto per una vicenda allucinante: durante la campagna elettorale di aprile, AN criticò a fondo l'allora presidente della regione Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy.
Il quale adesso, dopo aver perso le elezioni, fa causa ad AN, chiedendo una grossa cifra di risarcimento.
Il motivo?. Una perdita economica subita dalla Illycaffè.
Il mio amico (e validissimo collaboratore di Konrad) Dario Prendonzan commenta così:
Leggo dell’astronomica richiesta di risarcimento (450 mila Euro) che la Illycaffè, avvalendosi di un agguerrito pool di avvocati, ha rivolto ad AN, e mi preoccupo un po’.
Se il sito elettorale “Illyflop”, promosso dal partito in questione, ha danneggiato gravemente l’immagine della società produttrice di caffè, provocando – in pochi giorni - un calo di vendite pari a 180 tonnellate, anche altri possono essersi resi responsabili di analoghi e forse peggiori “delitti”.
Il sottoscritto, per esempio. Anche a me è capitato infatti di criticare spesso – e per anni - l’allora presidente della Regione (e ancor prima sindaco di Trieste) Riccardo Illy, in interventi sui media, dibattiti pubblici, ecc. Ho quindi anch’io, così facendo, forse danneggiato – sia pure involontariamente - l’immagine e le vendite della Illycaffè?
Pare infatti sia la semplice coincidenza del nome, tra l’esponente politico (ormai ex) e la fabbrica, a motivare la richiesta di risarcimento, cosicché ogni accenno polemico, ogni commento non favorevole, ogni critica ancorché legittima al primo, si riverbera ipso facto in un danno alla seconda.
Mi viene peraltro spontaneo segnalare le allarmanti conseguenze che tutto ciò può comportare per la libertà di parola e di stampa: chi avrà più il coraggio di criticare un imprenditore, un rampollo di famiglia imprenditoriale “disceso” in politica (o “prestatosi” ad essa), se le critiche – ancorché legittime in base alle leggi vigenti – rivolte allo stesso, possono comportare richieste di risarcimento danni da parte dell’azienda di appartenenza? Diventerebbe anche questo un – non secondario – effetto collaterale della colonizzazione della politica da parte di esponenti del mondo imprenditoriale: sarebbe forse bene che i partiti ci riflettano.
Mi viene da pensare poi che l’enorme, e apparentemente inspiegabile, favore mediatico di cui per tanti anni Riccardo Illy ha beneficiato in Italia, non sia tanto dovuto all’apprezzamento per la sua azione politica, quanto al timore di ritorsioni da parte dell’azienda di cui porta il nome.
Un’eventuale sentenza favorevole alla Illycaffè nel caso in questione, potrebbe anche innescare una valanga di azioni analoghe da parte di altri imprenditori-politici. E qui mi preoccupo un po’ di più, perché – accidenti a me – mi è capitato di criticare anche altri “colleghi” di Illy, come ad esempio l'attuale sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Il quale è persona simpatica e cordiale, ma anche un po’ umorale: non mi sentirei di escludere che un giorno gli salti la mosca al naso e decida, magari alla fine del suo mandato, di rivalersi su chi può aver indirettamente danneggiato gli introiti dei suoi supermercati. Ho criticato poi l’allora onorevole Tondo, attuale presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e titolare di un’impresa alberghiera: guai in arrivo anche da lì?
Per intanto, a scanso di guai peggiori, chiarisco fin d‘ora che ogni eventuale richiesta di risarcimento della Illycaffè (o di altri), dovuta alle mie esternazioni critiche, riguarda esclusivamente me e non l’associazione nella quale opero, la quale va pertanto assolta da ogni responsabilità in merito.
Dario Predonzan
Responsabile territorio WWF Friuli-Venezia Giulia
(ma in caso di richiesta risarcimento unico colpevole)
Ho letto sul Web un articolo in merito che chiudeva così:
"...E forse è già troppo che non abbia chiesto anche la restituzione dei voti con i quali i friuliani non l'hanno rieletto."
Ah la rabbia, cosa ci fa mai fare, sta rabbia !
Scritto da: P@ola | 29/07/2008 a 12:07
Una volta, nel tuo blog, dissi a Predonzan (in uno dei miei purtroppo frequenti momenti 'fumantini'. Ma non ricordo a cosa fosse dovuto) che se lui fosse stato musica, avrebbe suonato come TALES OF TOPOGRAPHIC OCEANS degli Yes.
Beh, Luciano... Per me ci son pochi insulti peggiori di questo.
Adesso, dopo aver letto questa lettera, vorrei fare pubblica ammenda.
Predonzan è un GRANDE!
Mi scuso e chapeau!
tic
P.S.
Certo che il principino de noantri...
Che tristezza!
Scritto da: Tic-talkischeap | 29/07/2008 a 13:52
Ricordo che un poveraccio di Milano, quando Berlusconi "scese in campo" a fine '93 avviò un boicottaggio nei confronti della Fininvest invitando altri a farlo: BB, Boicotta il Biscione era il nome dell'iniziativa, o qualcosa del genere. Finì massacrato di botte e sodomizzato con un manico di scopa a casa sua da sconosciuti che non l'avevano in simpatia. Cambiano i metodi, ma l'arroganza è la medesima.
Scritto da: gcanc | 29/07/2008 a 14:46
Vorrei poter andare alle udienze...
come faranno a dimostrare che le perdite aziendali sono dovute a ciò di cui sospettano. Non mi risulta vi siano teoremi e neppure "regole" certe sull'influenza della pubblicità...
ripeto vorrei andare alle udienze.
Scritto da: P@ola | 29/07/2008 a 21:36
Il "mio" mensile Konrad seguirà il processo (se ci sarà, me ne dubito, un rinvio a giudizio)
Scritto da: luciano / idefix | 30/07/2008 a 15:26
mi viene in mente una cosa: conflitto di interessi. che non è solo una esclusività di berlusca, ma salta fuori tutte le volte che qualcuno vuole fare due mestieri contemporaneamente e uno dei due è la politica.
io non so se illy abbia o no governato bene, ma perchè doveva andare a governare e contemporaneamente commerciare in caffè? perchè il sindaco deve fare anche il gestore di supermercati o tondo l'albergatore?
illy potrebbe anche aver ragione a chiedere i danni, questo lo si vedrà. il problema è che illy ebbe torto marcio quando si candidò e quando accettò l'elezione mantenendo i piedi in due staffe. se non si è capaci di capirlo, ed evidentemente è troppo difficile perchè le testoline dei politici ci possano arrivare da sole, allora ci vuole una legge, severissima come in usa.
io, col permesso di radioelettra, faccio progetti. se volessi contemporaneamente fare il medico o l'avvocato, prenderei del matto da tutti.
Scritto da: marcob | 30/07/2008 a 16:33
Seguirò Konrad
molto più assiduamente di quanto io stia facendo ora.
Grazie
Scritto da: P@ola | 30/07/2008 a 17:55
Marco, siamo accomunati da un buffo, e anche un po' palloso, destino: quello di inventarci il "nick per i poveri di fantasia, ma ricchi di anonimato" (azz.. mi sono citato da solo): tu, "radioelettra", io, "lo zio".
Mi sa che ci tocca fare un'altra capatina al solito luna park.
Scritto da: Irnerio | 30/07/2008 a 19:14
Il nickname di Berlusconi potrebbe essere..."un pianista solo che vale Pi due".
Scritto da: luciano / idefix | 30/07/2008 a 21:41
Pianista?
Lucià, non mi dire che suona anche tra i banchi della maggioranza... con quegli arti "superiori" alla Tiramolla che si ritrova.
"suona Pi due" ah! Niente male.
Scritto da: Irnerio | 31/07/2008 a 19:39