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Lettura quotidiana della Bibbia

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15/07/2008

Commenti

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Il livello della merda in cui affonda sempre di più questo Paese si può misurare con il numero di prescrizioni a cui si perviene anche per reati gravissimi e vergognosi, sul piano delle libertà e dei diritti individuali, come quelli di Genova 2001. Prescrizioni che ormai hanno ridotto la giustizia a una farsa estremamente offensiva e deprimente per tutte le persone per bene.
E non parliamo delle schifose "soluzioni" (tsé!) dello Zampogna con tutti quei zampognari dietro che strisciano incantati dal suo piffero.

GIUSTIZIA, anche e soprattutto politica, PER GENOVA!!!

sì, molto schierato il tuo blog, però dalla parte giusta :)

secondo me esistono due diversi livelli di discussione sui fatti di genova.
il primo, quello strettamente giudiziario, deve tranquillamente accettare la sentenza.
la magistratura, nella quale bisogna continuare a riporre totale fiducia, indaga e giudica con gli strumenti che ha. e gli strumenti sono anche le leggi, nonchè il castello di verità o di menzogne che attorno alla vicenda vengono costruite. se tutto l'impianto accusatorio è stato supportato da elementi che hanno permesso la sentenza emessa, non c'è niente da discutere. se ci sono stati errori, ci saranno altri gradi di giudizio e staremo a vedere.
poi c'è il livello politico della discussione che deve, e doveva, prescindere dall'inchiesta giudiziaria. il parlamento licenziato qualche mese fa ha anche in questo caso perso un'occasione per fare qualcosa di giusto. la destro istituiva commissioni parlamentari su telecom serbia ecc...
la sinistra non è stata capace nemmeno di discutere politicamente quanto accaduto a genova.
se ci aspettavamo che fosse la magistratura a fare chiarezza politica su quanto avvenuto, allora si che vorremmo la politicizzazione delle toghe.
a ognuno il suo mestiere: la magistratura ha svolto il suo. non so se bene o male per molti motivi.
la politica invece il suo compito non lo ha svolto, come d'altra parte era prevedibile.

Pare che in Italia l'esito dei processi sia diventato una specie di estrazione del lotto.
Ovviamente non ho letto la sentenza nella sua integrità. Però (stando a quanto so del circostanziatissimo impianto accusatorio dei pm e all'insieme della vicenda), mi pare una sentenza ponziopilatesca.
Premesso questo, condivido: sui fatti di Genova, la politica è stata prima colpevole e poi carente.
D'altro canto, si sperava che la giustizia facesse GIUSTIZIA per davvero giudicando con severa inflessibilità anche gli appartenenti alle forze dell'ordine.

La notizia purtroppo si commenta da sè :(

Come al solito c’è gente che non rispetta le sentenze ed espande demagogia seguendo un credo messianico. In un paio di post precedenti si paragonano Funari, Calderoli, Fede Gasparri, poi, con un salto carpiato dal sapore freudiano si arriva a citare “Itler” scritto senza H, errore che tradisce una fretta e forse non solo quella…. Fermarsi un momento a riflettere no? Mi si attribuiscono identità che non mi appartengono ( sempre nei commenti precedenti), con una pedante volontà di voler emergere a sceriffo della blogosfera. Forse qualcuno più che avere appuntata una stella al petto vede solo molte stelle attorno a se. Meno male che altri offrono segnali di saggezza, altrimenti…..Per il resto le solite dosi di moralismo, perbenismo, qualunquismo nei temi affrontati dal sig. Comida, si traduce nelle sue parole una recondita volontà di voler piacere, umana per carità, ma lasciamolo fare al conduttore televisivo, dalla rete ci si aspetterebbe altro. Lo so, taluni forse non mi comprenderanno ( anzi, forse offenderanno pure, pazienza) per i pochi che invece si sono incuriositi, segnalo i blog di Massimo Mantellini, Luca De biase, Macchianera, giugenna, Gaspar Terriero, Sergio Maistrello, Paolo Valdemarin…non tutti sono di mio gradimento, ma almeno le discussioni raggiungono traiettorie più interessanti. Il blog non è solo uno strumento di consenso , strutturarlo con il palinsesto di una tv generalista è proprio un peccato, naturalmente sposando sempre il concetto che ognuno è libero di fare come vuole, così come chiunque può dire la sua. Per chiudere, capisco, davanti ad una tastiera diventiamo tutti succosi opinionisti, quale privilegio… alcuni mi pare proprio che non sfigurerebbero tra il pubblico del tanto vituperato Aboccaperta. Saluti

Ma chi è questo???
Comunque, sulla sentenza pesa il fatto che in Italia non esiste il reato di tortura, sostituito, incredibilmente, da quello di abuso d'ufficio: in pratica squarciare la mano ad un ragazzo e far avanzare una pratica in cima alla lista d'attesa è la stessa cosa.

E' vero karo il nostro "ilzio" non soltanto fretta, e' proprio ignoranza. Devo ammetterlo, non ho mai capito bene se si scrive "Itler" o "Itle" come spesso trovo scritto sul più prestigioso foglio di Livorno (vedi es. sul n° di luglio pag. 5).
Ora, se "lei" permette, tra la sua versione con l'"H" e quella della storica testata di Mario C. darei maggior credito a quest'ultima. Se non altro per la sua riconosciuta serietà.
Per il resto invoco l'applicazione della legge di Goduin purché, a modifica dell'art. 1, si apporti il seguente emendamento: le parole "Hitler" e "Nazismo" sono sostituite rispettivamente con "Itle" e "Cazzismo".
E se non bastasse mi riservo di fare ricorso alla legge di "Marfi" nel suo secondo postulato che recita:
"Quando uno è nato per frantumare i cosiddetti, puoi attribuigli qualunque identità, tanto poi ci riuscirà sempre e comunque. Di sicuro!
Anche perché, male che gli vada, sarà sempre riuscito almeno a fracassarsi i suoi medesimi."

Buon uomo, i suoi argomenti sono sempre dei postulati di raffinata saggezza, oltre che di inusitata ironia. Del resto, "scherzare" sul nazismo richiede uno stomaco di ferro. Un consiglio pratico: nei parchi ci sono tanti piccioni che hanno bisogno di attenzione, mai pensato di dedicar loro un pò del suo prezioso tempo? Chissà.. tra volatili le affinità nascono spontanee e magari troverà quel consenso a cui tanto aspira. Intanto le auguro qualche "ispirazione" migliore. Saluti

Zillo: mi sfugge la gravità di scrivere (per un frettoloso errore) Itler senza la acca. Penso che perfino Borghezio saprebbe scrivere correttamente quel cognome. Così come non colgo quale lapsus freudiano possa nascondersi in questo sbaglio. E a parte questo, non mi ricordo affatto chi abbia commesso questo "sbalio di stumpa" (come si dice con una logora battutina nelle redazioni, nelle tipografie e tra i correttori di bozze).
ALTRA COSA: che sulla Rete ci siano tantissimi blog (o "blogs"?) migliori del mio mi pare del tutto evidente. D'altro canto, ognuno fa quel che può. E se a Zillo il mio blog non garba, la soluzione è semplicissima: lo eviti. Se invece vorrà frequentarlo, è il benvenuto. Soprattutto se porterà opinioni diversissime dalle mie.

Comida, non sono per nulla interessato a scrivere in questo spazio, contraddicendomi aprioristicamente visto che lo sto facendo, seppur in quest'ultima circostanza. La mia è stata solo un'avventura "semantica" nel suo territorio, ho voluto semplicemente porre in rilievo alcune osservazioni e segnalare altri spazi per tutti coloro che sono interessati a "traiettorie differenti", del suo zoccolo duro poco mi interessa. D'altro canto, sono convinto che anche lei non gradisce e mi perdoni se voglio "sussumere" i suoi pensieri, certi personaggi che qui vi albergano. Cosa non si fa per qualche commento in più... possibilmente se polemico in modo da far lievitare il traffico... Naturalmente non mi aspetto sottoscriva questa osservazione.
Saluti

Sul blog scrivo sempre e solo quello che mi pare.
Che poi il "traffico" sul blog sia di duecento o di quattrocento visite al giorno non mi cambia la vita.
Per l'audience non sarei disposto a vendere l'anima. E nemmeno ad affittarla.


@ ziilo Ho iniziato il mio giro sui blog da te citati. Per ora valdemarin. Ho letto solo gli ultimi dieci post: se non ho sbagliato indirizzo sono pieni di pubblicità e autopromozione.

Comunque visto che sei così severo con gli errori di stampa altrui, riguarda i tuoi commenti. Di freudiano c'è poco, ma da correggere...
marina, acida

E vaiiiiiiiiiiii
Luciano !!!

...non ho capito,
ma che ha detto il sommo vate sull'argomento del post?

Sarà raffinatissimo esempio di intellettuale virtuale, ma un pò di educazione non richiederebbe almeno di esprimere un'opinione sul topic prima di promuovere altri blog?
----

Comunque, in merito alla sentenza sui fatti di Bolzaneto, temo che abbia ragione MarcoB e condivido la rabbia di Irnerio.
Ritengo sia un episodio scandaloso di violazione dei diritti umani (mia speranza è che alcune delle vittime straniere di quei pestaggi riprendano il discorso in patria), di tortura, di abuso di autorità e di gestione quanto meno mediocre e incapace da parte degli organismi preposti alla sicurezza in quell'occasione.
Se non sbaglio Scajola era il Ministro dell'Interno. Che difese la linea di condotta degli agenti finchè fu possibile.

Ma la palma del Ponzio pilato va alla Politica nel suo complesso (che ha fatto estinguere sul nascere la possibile e doverosa Commissione d'Inchiesta) ed agli organi di stampa (teoricamente) vicini alla sinistra, che hanno lasciato si spegnessero i riflettori lentamente su quella vicenda, che invece doveva diventare un pungolo costante. Piuttosto che dedicare 200 titoli l'anno all'infanticidio di cogne...

Se questo paese scivola lentamente in una variante fatua e insieme letale di fascismo, molto lo si deve al sonno dell'Informazione.

però sappiamo tutto di quello che fa Briatore sulla barca... A qualcuno farà pure comodo che l'informazione funzioni così.

Mala tempora currunt.

come da accordi precedentemente presi, in sede di stesura delle regole del concorso, hitler è stato scritto senza acca per vedere se qualcuno stava attento.
la bambolina è stata appannaggio dello zio.
che è zio di un nipotino di circa 9 anni, cui piace giocare col pc. (che non è il partito comunista).
sono andato a curiosare in alcuni blog suggeriti a monte. nan sarà tv generalista, mo mah!

nel senso, zio, che te li regalo in blocco

niño,
perchè "temi" che io abbia ragione?
io non "temo" di essere d'accordo con te, perchè lo sono in toto.
forse ho fatto la punta alle parole.

a marcobbb!

"temo" era riferito al contenuto che Vossìa (o Ella) suggeriva, che condivido, e mi rattrista: Il silenzio della politica genera mostri.

(l'ho scritta più "plastica" di come hai argomentato tu, ma il senso credo fosse quello...)

Non mi ti mettere 'seduto in pizzo' (altra espressione valtellinese) ... lo sai che ti apprezzo.

Anche se dopo out-out e Itler, due bamboline spettano pure a te!!

Cheers
:D
baciamolemani con rispetto!

ps ziilo o zillo o come diamine si chiama, stava attento, ma solo ai dettagli... fosse mai che gli interessasse il contenuto!!! Giammai!

Cordiali e distinti saluMi.


.... se ne accorgerà?

....ehm
scusate se torno sul topic.

Ma sono veramente alterato.
Trovo che l'osservazione di Gcanc fotografi l'assurdo che viene partorito da questo I grado.

Ma davvero la tortura non è reato in italia?
Magari porre fine al mantenimento in vita vegetale di un corpo morto da 16 anni lo è, ma torturare e usare violenza reiterata su "zecche" (se studiate alcuni degli atti troverete anche questo simpatico siparietto tra poliziotti di destra che parlano degli inermi manifestanti) nell'esercizio delle proprie funzioni pubbliche di tutore dell'ordine...

Ma dov'è il giornalismo di denuncia?
Dove sono le forze di opposizione che dovrebbero gridare allo scandalo, al crimine politico?
Sono tutti impegnati a tacere sulla giunta abbruzzese?
Tutti a verificare che le intercettazioni siano silenziate per sempre?

Il sonno della politica e dell'informazione è già cominciato, amici.
Ora è già il tempo dei mostri.
Dopo gli zingari, sotto a chi tocca, meridionali, oppositori, "sinistri"...
(mi sa che ce l'hanno con me).

Hasta luego, companeros.

è vero che sto scontando inesorabilmente la parabola discendente del cervello, che, secondo la catalana, comincia inesorabilmente tra i trenta e i trentacinque anni (lei ne compie 33), ma itler non è mia.

...vabbè, ma si capiva che eri stato tu ad indurre Irnerio in errore...

e zzu'lillo l'ha capito!

ok, me la prendo io

"Sul blog scrivo sempre e solo quello che mi pare.
Che poi il "traffico" sul blog sia di duecento o di quattrocento visite al giorno non mi cambia la vita.
Per l'audience non sarei disposto a vendere l'anima. E nemmeno ad affittarla". (Luciano Comida)

Tanto per rispondere al suo commento, Comida: sarebbe credibile, se solo nel suo blog non fosse presente il contatore di ShinyStat, il testosterone della blogosfera, il barometro dei consensi, sarcasticamente parlando, l'appendiprostata... Un pò di onestà intellettuale non guasterebbe Comida, invece di prendersi così mordacemente sul serio. Le auguro una buona giornata.
Saluti

Ziilo che finezza. Manco Funari buon'anima...

EL_NINO: mi meraviglio che non si sappia che non esiste il reato di tortura da noi. Se ne parlò per un periodo proprio in concomitanza con le prime battute del processo per Bolzaneto, poi più nulla, né in parlamento, né sui giornali. Non sono sicuro che se fosse stato previsto dal CP le cose sarebbero state molto diverse, ma, almeno, si saprebbe che il rischio tortura da noi esiste, altrimenti non ci sarebbe bisogno di una legge.

il precedente commento anonimo era mio.

"Ma dov'è il giornalismo di denuncia?
Dove sono le forze di opposizione che dovrebbero gridare allo scandalo, al crimine politico?
Sono tutti impegnati a tacere sulla giunta abbruzzese?
Tutti a verificare che le intercettazioni siano silenziate per sempre?"

Amen.

...gcanc, lo sapevo, era solo una posa retorica per sottolineare l'assurdo...

eppure se considero che reati violenti stavano per essere sospesi e indultati indirettamente per le vicende che sappiamo... forse lo stupore deve cedere il passo a considerazioni più sistemiche e ampie.

Se una piccola parte delle forze dell'ordine (così mi auguro e confido che sia) ha manifestato comportamenti assimilabili alla tortura, alla violenza privata e ingiustificata di gruppo (come anche nel bellissimo post di Luciano sul disabile menato a morte), se 15 anni di controriforma giudiziaria finto garantista (coi potenti), se una diffusa cultura con fascinazioni neofasciste, se la proprietà e/o il controllo di tutti i principali organi di informazione e creazione di consenso si concentra sotto il controllo di una parte sola, ... se tutti questi ingredienti emergono in maniera così distinta nello stesso momento...
e nel frattempo incombe una cosa che dovrebbe fare le prime pagine dei giornali da MESI (altro che impronte rom e missministre) e che si chiama STAGFLAZIONE...

Sono tutti ingredienti pericolosi.
Che ricordano cose già viste.
A me fanno pensare a quel capolavoro di DeGregori: "Rumore di Niente" - Canzoni d'Amore - 1992.
Una canzone che mi fa piangere ora, più di allora, quando mi sembrava lontana... ma oggi conosco Irnerio e mi spiace anche per lui.

Rumore di niente... bellissima e profetica.
Sulla stagflazione: non se ne deve parlare, più comodo sciacquarsi la bocca con la produttività. Fino all'anno scorso erano tutti ad esaltarsi perché aumentava l'occupazione, salvo poi ammettere adesso (persino Draghi!) che non era un indice reale perché si trattave di "cattiva occupazione", cioé emersione del sommerso o lavori a bassissimo reddito, tipo lavori nei call-center e nelle società di servizi.
Ma chi osava parlarne era tacciato di cassandrismo comunista spazzato via dalla storia...

Ah dimenticavo: per tacere, per carità di patria, dell'ineffabile Marcegaglia che fino a due settimane fa cinguettava di clima positivo. Qualcuno dovrebbe spiegarle la crisi internazionale innescata l'anno scorso dal crollo dei mutui a rischio. Forse è un po' che non legge i giornali...

Spesso gli "esperti" fanno un poco ridere e un poco piangere.
Un mese fa piangevano: CI ATTENDE LU BBARATRU OSCURO
L'altro ieri garantivano: EVVIVA!!!RIPRESA!!!
Oggi strillano: C'E' GROSSA GRISI!!!

... senta, ma con queste battute che fa?
vuole impennare la popolarità del blog al fine di appendere la prostata sullo ShinyStat?

'Un pò di onestà intellettuale non guasterebbe Comida, invece di prendersi così mordacemente sul serio.'

la smetta quindi di arguire salacemente tra il serioso ed il facetoso.

...sennò la bambolina ce la diamo pure a Lei!

(e poi non è vero che c'è grossa grisi... lo sanno tutti che ormai va tutto bene e le casalinghe prendono d'assalto i Sephora di tutta italia alla quarta settimana del mese, mentre il caro petrolio costringe gli operai a rinunciare al quarto SUV...)

Evidentemente la sua claudicante voglia di esprimersi non ha trovato attrattive migliori nel blog... tanto da venire a "confrontarsi" con il sottoscritto. La capisco, la noia è una brutta cosa.
------------------

Sto scherzando El Nino, al vecchio ringhio voglio bene, si sta a scherzà... un pò di sana polemica "contro il logorio della vita moderna", giusto per spezzare un pò la quiete che aleggiava da queste parti. Ragazzi era uno scherzo, qualcuno forse l'aveva capito, altri no, questo è il bello. Passavo da queste parti.. ho pensato, facciamo un pò di commedia all'italiana anni 70, così mi sono inventato questo orrendo Ziilo. Postavo in questo blog tanto, tanto tempo fa, su kataweb, ma credo che nessuno di voi mi conosca, pertanto conservo l'anonimato per lasciare fluttuare un pò di mistero (de..che). Saluto Luciano, che da grande non si è incazzato, almeno a parole e scusa ancora. Come direbbe l'irreprensibile ziilo, saluti, ah....
ciao!!!

Il istero del provocatore fantasma.
C'è e non c'è.
Lo conosci e non lo conosci.
Lo vedi e non vedi.
Intrigante!
( Non faccio la pubblicità alle pagine gialle con Bisio...)

... a me questo "inquinamento" incominciava a piacere,
pensa che mi davi la possibilità di usare le tue parole per pungolarlo e provare a farlo incazzare.

così magari si taglia sta barba ...

ma l'origine del nick Ziilo, ce la spieghi o no?

L'origine... guarda, è solo che il dito medio ha fatto un sopraluogo "molto approfondito" sul tasto della "i". Una volta letto, ho visto che trasmetteva un certo "lezzo" dottorale anche a distanza, era perfetto.... insomma, per dirti, faceva un certo orrore anche a scriverlo,"Ziilo", oltretutto si prestava per essere storpiato. Ma non voglio approfittare troppo, ho fatto il buffone a sufficienza per oggi.
ciao!

Zillo: sono lieto che tu sia tornato (anche se non intuisco chi tu sia: i misteri li amo nei romanzi e nei film, nella vita mi ci smarrisco). Così come sono lieto che tu non mi veda molto cambiato.

Ciao a tutti tranne uno.
Scusate l'assenza, ma ho avuto da fare coi piccioni, e data la scarsità qui nei paraggi ho fatto una capatina nella città di Marco.
Essendo Bologna ricchissima di opportunità culturali, sapevo che avrei trovato volatili "miei simili" di intelligenza e capacità di giudizio veramente straordinarie; e comunque decisamente superiori a quelle di certi bloggher infestanti che, mal per lui, a ondate regolari e con nick variabili (che però accusano gli altri quando fanno lo stesso magari per gioco), non disdegnano di rompere i santissimi al barbuto Idefix ringhiante e amici.

Insomma, un'infinità di piccioni con un solo "ziilo". E' stato impegnativo, ma eccomi di ritorno.

Irnerio

P. S. Lo zio scherzava... Ma ci faccia 'u piacere, ACCA' NISCIUNO E FESSO!!!
"Lei", "Buon Uomo", (buon uomo lo dice a sua sorella!) "sig. Comida"...,

Karo il vecchio "nostro" rompicoglioni ricorrente, riconoscibile come un pinocchio travestito da fata turchina che si è dimenticato di accorciarsi il naso, eravamo in attesa della sua ennesima riapparizione e siamo ovviamente in ansiosa attesa di conoscere (il più tardi possibile) con quale nuovo nikc tornerà alla riscossa..., deliziandoci con le sue penose provocazioni (e dell'imminente nuovo scherzetto).
Saluuuti!

Anche nel web, cerco (CERCO...non è affatto detto che io ci riesca) di ispirarmi al precetto evangelico che invita alla chiarezza e alla trasparenza ("il vostro parlar sia sì sì, no no").
Così, se e quando XY appare volta per volta con nickmane differenti, io non mi raccapezzo mai e (in questo tourbillon di fasulle pseudo-identità) mi smarrisco.

Per me lo scherzetto è finito da un pezzo... Irnerio, era uno scherzo, mi associ e ti prego (!!!) di credermi alla persona sbagliata, ed ecco tutta questa acrimonia. Tendo la mano, o se preferisci dammi un cinque, magari ci siamo più simpatici di quanto può sembrare, detto questo qualcuno potrebbe anche arrivare alle lacrime, ah... Comunque, scusa per il buon uomo, non c'era cattiveria, ma solo voglia di scherzare e provocare un pocchetto, dammi dello stronzo e siamo pari.
ciao, amico!!!
n.b. Spero con questo tu mi creda, per me l'incidente finisce qua. Molto meglio commentare i post del ringhio.

La mia opinione? La scrittura (gli "stilemi" in linguaggio tecnico) di Zillo NON mi pare somiglino nemmeno lontanamente a quelli del Sospettato N°1.
(Ovviamente esistono persone che sanno mimare stili anche molto differenti l'uno dall'altro. Ma non mi sembra che questo sia il caso)
Per essere più preciso, dovrei mettermi a confrontare con cura alcuni testi prodotti da Zillo e altri stesi dal Sospettato N°1. Solo dopo questo raffronto si potrebbe fare una "miniperizia" stilistica.

Ma chi ha voglia e tempo di farla?
Perciò, caro Zillo e caro Irnerio, qua la mano (anzi LE mani), battiamo cinque e festa finita.

Il tizio che si nasconde dietro il nick "ziilo" crede di essere furbo ma non lo è. E si è messo in un vicolo cieco con le sue stesse mani.
Sospetto che la sua strategia preveda anche questa ennesima messa in scena; che non cambia il risultato.
Non si insulta gratuitamente (e a senso unico) cercando di attribuire significati e messaggi completamente travisati e quindi offensivi e provocatori alle parole altrui ("c'è gente che non rispetta le sentenze"..., e si parlava di prescrizione - "scherzare col nazismo"..., avesse detto almeno Olocausto), poi, non avendo via di scampo, si dice "ho scherzato".
Mai visto un modo più insulso di scherzare.
Ma ci rifaccia il piacere!?
E personalmente mi ignori, visto che è sempre "lei" che inizia con l'insulto senza essere chiamato in causa (figuriamoci, e che gusto c'è ad interloquire civilmente e senza nascondersi!?) e senza peraltro essere seguito da quasi nessuno su quella china.

C H I U S O !


Io sarò vicolo, ma tu forse sei proprio cieco... ( Leggi "Blog" di David Kline e Dan Burstein, per incominciare, poi, forse potrai interagire con il sottoscritto di blogging, sempre che la mia agenda sia disponibile)
Non ho via di scampo? Hai ragione, quasi, quasi mi faccio uno shampoo.
Furbi si nasce, ed io modestamente....lo naqui. E perbacco per dindirindina..
Essere seguito? Se non fornisco le mie coordinate è proprio perchè non voglio essere seguito,(mi pare di essermi reso parecchio antipatico, a questo punto del commento gli zebedei staranno girando a molti) non cerco consenso, "forse" cerco solo un senso di tutte queste parole.... Solo che non mi pagano come Bonolis, anzi non mi pagano proprio, sti cazzi.

Grazie caro Irnerio per averci con poco ( c'è un collega vicino) rallegrato il pomeriggio, sono certo che sei è una persona intelligente e un mezzo sorriso forse ti è spuntato sul viso, dietro al tuo linguaggio puntuto.
"Chiuso" mi dici, ah... Ma apriti un pò, ricorda, aerare l'ambiente prima di soggiorne.
ziilo ( il tizio)

ziilo,
anche quando il tuo nick cominciava per a qualche sospetto lo destavi.

Luciano,
ti devo chiedere scusa, un po' in ritardo, per non aver accolto il tuo invito pacificatore (18/7-15,38).

Già non sopporto i furbastri, figurati i doppiogiochisti in malafede (quasi sempre di fede zampognara, guarda caso) che lanciano il sasso e nascondono la mano.

Il tuo gesto da saggio riconciliatore, con cui tenti di riportare il confronto sul binario del reciproco rispetto, ti fa onore, ma permettimi di dirti che a volte è completamente sprecato. E se ti ricordi, in qualche caso, anzi, in un caso, lo hai ammesso da solo.

Comunque non volevo lasciar cadere nel silenzio il tuo invito di cui ti ringrazio.
Hai sempre e comunque la mia stima,

Irnerio

Grazie El Nino,
per le tue parole scritte sopra (16/7-15,14) che ho letto solo ora.
Molti dei frequentatori di questo spazio sanno dare un senso vero all'amicizia.
Tu sei uno dei più grandi...
forse perché lo sei anche fisicamente? Ah, ah!

Irnerio

P. S. Marco non fare... il geloso, ti ho pensato quando nei giorni scorsi ero a Bologna.
Piuttosto, facciamo qualche altro tiro al luna park?

Anche tu, Irnerio, sei uno di quelli che mi piacerebbe incontrare.
(Sugli ospiti con nickname cangianti: si vede che io sono del tutto inadeguato a cogliere, in queste mutazioni, la loro continuità identitaria. Come alcuni di voi riescano a farlo e riescano a scoprirsi anche a distanza di mesi e mesi e anche da un blog all'altro, mi risulta completamente misterioso)

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