Tagli ai posti letto negli ospedali, diminuzione degli organici, blocco del turn-over e nessun futuro per 12mila precari che lavorano nelle strutture ospedaliere...
Tagli, tagli, tagli ai fondi destinati alla sanità, perché il Patto per la salute (ma che nome bugiardo...),
sottoscritto tra governo e Regioni, è stato stravolto.
E non è ancora finita.
Perché il governo Berlusconi-Tremonti-Bossi-Fini-Brunetta ha revocato il decreto votato dall'esecutivo Prodi che estendeva a nuovi servizi e a nuove categorie di persone i livelli essenziali di assistenza (i Lea).
Il governo Prodi aveva stabilito cure dentarie per gli indigenti, la fornitura di apparecchi per la mobilità ai disabili, il parto indolore con la epidurale, una maggiore assistenza ai malati cronici (a cominciare dall'Alzheimer), apparecchi ai sordo-muti. In più riconosceva 109 malattie rare garantendo i relativi farmaci, ampliava i servizi di protesi con l'introduzione di nuovi ausili informatici e rafforzava l'assistenza a domicilio per i malati terminali. E prevedeva il vaccino gratuito contro il papilloma virus, causa del cancro all'utero.
Ma tutto ciò viene cancellato dal governo della Casa del Popolo delle Libertà: chi non ha soldi si attacchi al tram.
Comunque, la home page del Corriere della Sera non ne fa cenno.
Si vede che (come suggerisce il nome del loro giornale) non vanno a dormire la notte ma già la sera.
E "taglieranno" pure le intercettazioni, così la clinica S. Rita farà scuola!
Se cominciassero a tagliarsi anche i loro santissimi e preziosissimi..., pensa che danno.
Scritto da: Irnerio | 25/07/2008 a 11:36
Al Corriere sembrano le scimmiette che non vedono, non sentono, non parlano, non scrivono. In vita mia, l'avrò comprato in tutto... venti volte. Mi voglio rovinare: facciamo trenta.
Scritto da: luciano / idefix | 25/07/2008 a 12:01
Ormai siamo in caduta libera.
Il bello è che non mi soprende neanche.
Non provo più rabbia nè delusione.
Era tutto previsto, banale e semplice.
Forse i suoi elettori vogliono questo.
Vogliono finire nel baratro e nello stesso tempo desiderano essere accompagnati con quel sorriso sornione che solo lui può avere.
Lui darà loro il peggio che possano ricevere e loro lo ameranno ancora.
Già visto.
Scritto da: Eduardo | 25/07/2008 a 12:10
Ecco, deve essere che il senso di nausea permea..stavo scrivendo due cosette dalle parti mie...poi ho letto questo e quindi. Riporto.
Detesto ripetermi ma.
Riporto di seguito uno stralcio da uno scritto di Alexis de Tocqville (jfy, nato nel 1805, morto nel 1859) che, purtroppo, già ho avuto modo di segnalare sul blog di un caro amico.
Dico purtroppo perchè vuol dire che è sempre attuale, il che sta a significarmi che è sempre tutto uguale, e che quindi, se lo contestualizziamo nel tempo che passa, è drammaticamente peggio.
Io non sono afflitta da un odio personale. Non neanche se sia meglio o peggio.
Se non era lui, a mio avviso, sarebbe stato un altro. Credo che lui sia l'espressione di quello che noi abbiamo saputo esprimere dopo la prima repubblica, un capopopolo da operetta che ci ha colonizzato il cervello.
Il che è abbastanza deprimente, sia guardando chi governa (tristi figurine per nessun album) sia guardando chi sta all'opposizione (che, non cogliendo l'attimo, son 15 anni che lo rincorre invece di stargli avanti). L'operetta però sta degenerando di farsa, forse più in là, in tragedia.
Personalmente, aspetto l'arrivo dell'autunno come un altro medioevo.
Perchè, se tentiamo di far aderire la realtà a quanto detto qui sotto, ci rendiamo conto che la nostra realtà supera, di gran lunga e in negativo, la fantasia.
Anche quella di Tocqueville.
"Se cerco di immaginare il dispotismo moderno, vedo una folla smisurata di essere simili ed eguali che voltreggiano su se stessi per procurarsi piccoli e meschini piaceri di cui si pasce la loro anima. Al di sopra di questa folla, vedo innalzarsi un immenso potere tutelare, che si occupa da solo di assicurare ai sudditi il benessere e di vegliare alle loro sorti. E’ assoluto, minuzioso, metodico, previdente e persone mite.
Assomiglierebbe alla potestà paterna, se avesse come scopo, come quella, di preparare gli uomini alla virilità. Ma, al contrario, non cerca ch di tenerli in un’infanzia perpetua. Lavora volentieri alla felicità dei cittadini ma vuole esserne l’unico agente, l’unico arbitro. Provvede alla loro sicurezza, ai loro bisogni, facilità i loro piaceri, dirige gli affari, le industrie, le successioni, divide le eredità: non toglierebbe forse loro anche la voglia di pensare?"
Mi dispiace, dalle angurie non è che sia cambiato poi tanto. Sto sempre un pelo incazzata.
Scritto da: lapsuscalami | 25/07/2008 a 14:08
Mi auguro che al Corriere, oltre che dormire i sette sonni, continuino anche a godere di ottima saluti, insieme ai loro cari.
Se, invece, malauguratamente, dovessero in futuro aver bisogno di cure (niente di grave, basta un semplice esame del fondo dell'occhio o degli esami di sangue)si accorgeranno di che cosa vogliono dire i tagli alla sanità.
Forse si accorgeranno di quanto folle è smantellare un sistema sanitario che garantisce l'accesso alle cure, anche ultraspecialistiche, a tutti.
E' cinico, ma spero che, quando si sentiranno dire che "purtroppo non ci sono posti letto" o "che abbiamo chiuso il tal reparto e ridotto il numero di interventi", gli elettori di Brunetta e i fan del primatodella produttività abbiano un momento di pentimento...
Scritto da: Eeka | 25/07/2008 a 15:31
Il fatto che si sia permesso in Italia di far arricchire smisuratamente e per di più illegalmente certi pescicani dell'imprenditoria (tsé) e della finaza (aritsé), e che questi siano in grado ormai di comprarsi grosse fette dei pubblici servizi dello Stato: scuola, sanità, ferrovie, compagnie aeree, ecc. ecc., e che chi ci s/governa sta facendo di tutto perché questo avvenga il più rapidamente possibile..., CI DEVE FARE INCAZZARE COME BUFALI INFEROCITI, e ci deve spronare a mettere in atto tutte le forme di protesta civile possibili.
Spero che ci sia ancora questa volontà di non accettare supinamente lo smantellamento dei servizi pubblici fondamentali e di non assistere indifferenti allo sfacelo totale.
Scritto da: Irnerio | 25/07/2008 a 17:11
e berlusca ha dichiarato che il suo è un governo di sinistra...pensate se fosse di destra...
Scritto da: paola dei gatti | 25/07/2008 a 17:21
Io penso che quando le persone, anche elettori PDL, subiranno le conseguenze dei tagli al welfare, alla sanità, alle forze dell'ordine, dello smantellamento di diritti come la malattia pagata, allora sì che si incazzeranno. Anche perché all'orizzonte non si vede nessuna politica di sostegno ai salari dei lavoratori dipendenti. E le difficoltà economiche sono molto più facili da capire degli attacchi alla magistratura, o alla costituzione, che purtroppo sono visti come cose lontane ancora da troppe persone
Scritto da: Eeka | 25/07/2008 a 19:01
già lo fanno Eeka già lo fanno .. .non mi va di generalizzare, ma ai sindacati della polizia che protestano perchè il 50% non supera le 1.200 euro al mese io glielo direi "ma allora che li avete votati a fare in massa?" Si, perchè, almeno per quello che so io, avendo più di un amico nelle forze dell'ordine .. li è un tripudio PdL (da Mantova dove lavora uno a Napoli dove lavora un altro).
Scritto da: Ben | 25/07/2008 a 22:03
..Ma perché ci meraviglianmo tanto? Ci hanno promesso che non pagheremo più l'ICI, le tasse, quant'altro....e allora dove dovrebbero prenderli? Dalla sanità e altre cose così..."banali" no?
Scritto da: Daniela PInchera | 26/07/2008 a 16:15
ho letto anche io queste cose... le trovo semplicemente incredibili.... tra poco il sistema sanitario assomiglierà a quello americano... d'altra parte se vuole tagliare le tasse, i soldi li deve pur andare a prendere. come per mille altre cose: tanto se ce la fa lui, ce la possono fare tutti... poi ora che è tranquillo perchè non ha da pensare ai processi....
Scritto da: cinzia | 26/07/2008 a 17:08
Una deleteria conseguenza non prevista del cosidetto "LODO SCHIFOSO", cara Cinzia, sarà proprio quello di aver liberato lo Zampogna dal pensiero di occuparsi dei suoi processi.
Ora ha ancora più tempo per fare danni e dire stronzate ("io faccio una vera politica di sinistra" - " rinuncerò al Lodo"... - sì, per i reati già in via di prescrizione-).
Come se non bastassero tutti quelli cui abbiamo assistito fin'ora.
Scritto da: Irnerio | 26/07/2008 a 17:28
Emergenza immigrati soldati che pattugliano le strade...tutta polvere negli occhi.
Cristiana
Scritto da: cristiana | 27/07/2008 a 00:04
Devo dire la mia stupidissima verita:
Il Corsera, sarà per il lettering che mi urta, oppure, sarà per la sua milanesità ostentata che mi irrita, ma non lo riesco ad affrontare.
Riguardo a tagli sanitari, si vede che tutta la redazione ha talmente tanti soldi e clientele che non si sente manco sfiorata dai tagli...
Maobao
Scritto da: maobao | 28/07/2008 a 11:57
Maobao, sono milanesi, che ci vuoi fare? Non ci arrivano, non è colpa loro.
Scritto da: offender | 28/07/2008 a 12:04
A mio papà, il Corriere piace e quando è in vacanza lo legge sempre. Invece, quando io sono nelle vicinanze, passa a Repubblica.
(oltre ovviamente al Piccolo di Trieste)
Scritto da: luciano / idefix | 28/07/2008 a 21:08
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Scritto da: pacitoKat | 28/06/2012 a 19:03