Silvio Berlusconi ha dichiarato che non sarà presente alla cerimonia mega-galattica di inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino. Al suo posto manderà il ministro degli esteri Frattini.
Motivo della assenza: i quasi cinquanta gradi che arroventano la Cina.
A quella temperatura il cerone fonde.
bush disse che non sarebbe andato e subito berlusconi: "obbedisco". poi bush, gli affari sono affari, ha modificato la sua posizione, sorkòzy pure e berlusconi è rimasto spiazzato. cosa faccio? e se sarkò porta carlà? io con chi vado? con la moglie anche lei rifatta o con la carfagna? magari la mara vicino a carla bruni ci può anche stare, ma poi cosa dicono? e se mi intercettano una telefonata?
meglio frattini, tanto anche lui è finto.
io penso addirittura che frattini non esista. che sia un'immagine virtuale.
peccato, perchè berlusconi sarebbe stato adatto alla cerimonia inaugurale.
lui, rifatto dalla testa ai piedi, ad inaugurare i giochi di atleti tutti rifatti dalla testa ai piedi.
Scritto da: marcob | 30/07/2008 a 23:52
Purtroppo ci perderemo le gag di Berlusconi a Pechino, le sue battutine sui morti di piazza Tienammen, i suoi "da giovane anch'io ero maoista".
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 31/07/2008 a 09:06
Marcob e Luciano
siete FORTI !!!
Scritto da: P@ola | 31/07/2008 a 09:21
Io tutta questa cosa del boicotaggio di cermonia e giochi, l'ho sempre detestata.
La Cina avrà il suo regime, ma è una Nazione a pieno titolo e le Olimpiadi, anche se sono permeate di Business, rappresentano sempre lo spirito di pace fra i popoli nel nome dello sport.
I boicottaggi mi sembrano stupidi e pericolosi.
E se poi ci si lamenta tanto della Cina, perchè allora non chiudere i rapporti con le Monarchie Assolute della Penisola Arabica???
E se poi la Cina, anche se con mille contraddizioni, sta riacquistando il suo doveroso ruolo di Potenza, non vedo perchè il resto del Mondo debba esecrarla.
Prima la si utilizza come Operaio Mondiale e contemporaneamente le si sputa addosso e si considerano nell'immaginario i suoi abitanti come "formiche"???
Oppure rinfacciare continuamente il Tibet, quando l'Occidente ha la Cecenia, L'Afghanistan, L'Irak e Guantanamo???
Troppo comodo farsi belli a casa degli altri, quando la merda coincide col pavimento di casa propria...
Maobao
Scritto da: maobao | 31/07/2008 a 11:39
Forse il Berlusca ha paura che la sua faccia di..cera si sciolga al sole cinese!!!
Scritto da: Daniela PInchera | 31/07/2008 a 12:05
Cus'è che l'è Guantanamo?! Mai friend of main Giorg? E Cecenia?! Moj tovarish Vladimiro Putin?
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 31/07/2008 a 12:13
maobao,
questa volta non sono molto d'accordo con te.
le olimpiadi vanno boicottate, non la cerimonia di apertura, ma le olimpiadi.
non c'è più niente di pulito nello sport olimpico e, al di là delle intenzioni, è da tanto tempo che non rappresentano più lo spirito di pace. sono un grosso business per la città che le ospita e in gara vince chi ha lo staff medico migliore. migliore nel costruire gli atleti coi prodotti più sofisticati e più invisibili alle analisi antidoping.
te lo garantisco per esperienza: correre i cento metri in meno di dieci secondi, i 400 sotto i 44 o nuotare nei tempi che sono oggi abituali, senza sostanziali aiuti non si può fare.
basta vedere i ciclisti al tour de france, i coglioni si fanno beccare con l'epo. i furbi come armstrong usano sostanze non identificabili e la fanno franca. in luglio, a 30° di temperatura quella fatica tutti i giorni per un mese non è possibile.
per cui sport zero, almeno come intendo io lo sport.
poi c'è il tibet. che ci sia la cecenia o guantanamo non è sufficiente per assolvere il governo cinese sul tibet.
ma anche qui, gli affari sono affari, per cui a pechino oggi ci debbono andare tutti.
quando gli americani boicottarono mosca o i russi atlanta (o los angeles? non ricordo) non avevano niente da perdere.
con la china è un'altra storia, perchè se i cinesi rientrano dagli investimenti sulla finanza pubblica americana, son c... amari, ma molto.
berlusconi e i suoi alleati, lega in testa, non hanno ancora capito cosa sia la cina. forse credono che sia abitata da uomini primitivi operosissimi e che per questo faccia concorrenza alle aziende della brianza.
allora si comportano seguendo gli altri: bush a casa, berlusconi a casa. bush ci ripensa, sarà meglio ripensarci.
nel frattempo i cinesi si son comprati l'ibm ad esempio, producono con tecnologie d'avanguardia e sono competitivi anche nelle produzioni in cui la mano d'opera preticamente rappresenta meno del 2% del costo del prodotto. stanno sbaragliando le università americane coi loro masters e nelle materie scientifiche gli studenti cinesi primeggiano, mentre i nostri sono ormai al livello botswana e burundi.
con lo sport le olimpiadi non c'entrano più niente, ma con tutte queste altre cose si. per cui se ci si vuol stare in mezzo a tutte queste altre cose bisogna prenderne atto, e comportarsi di conseguenza. se invece si vuole parlare di sport, starsene a casa è la soluzione migliore.
Scritto da: marcob | 31/07/2008 a 14:24
"poi c'è il tibet. che ci sia la cecenia o guantanamo non è sufficiente per assolvere il governo cinese sul tibet."
92 minuti di applausi
Scritto da: offender | 31/07/2008 a 15:59
Luciano (riferito al mio post di oggi):
A volte mi viene lo stesso sospetto di Zau:
Ma li leggi tutti i post altrui???
Quando intendo questa visione “Romantica” del Comunista, c’è scritto ben chiaro che è riferita all’Italia di Oggi.
Quei mostri indicati da te non li considero neppure…
Maobao
Scritto da: maobao | 31/07/2008 a 17:09
fonde anche la tolla?
Scritto da: paola dei gatti | 31/07/2008 a 17:10
Per gli altri:
Boicottare un sesto della razza umana, a me sembra stupidissimo.
Che lo sport sia ormai marcio e il business comandi il mondo, è lampante.
Però ripeto che boicottare la Cina, mi sembra pura follia.
Ma mi sembrerebbe folle qualsiasi tipo di boicottaggio nei confronti di qualunque altra nazione.
Per i minuti di applauso, manco uno, perchè io non assolvo la cina, ma non considero nessuna nazione così innocente da fare la bella faccia a Pechino.
Se poi volete accanirvi su loro perchè c'è una sino-antipatia diffusa, accomodatevi, la fila è lunghissima...
Maobao
Scritto da: maobao | 31/07/2008 a 17:16
maobao, forse non hai capito.
boicottare le olimpiadi. non boicottare la cina. io coi cinesi non ho proprio niente. in cina ci vado una volta all'anno (quasi). si mangia in un modo terrificante, si respira un'aria che è un misto di monossido di carbonio e carbone puro, per fare 10 km ad anzung ci vogliono 10 ore, ma per il resto va tutto ok.
quando però fanno quel che han fatto in tibet, lo si può dire e condannare?
quando chiudono i siti internet per far tacere il dissenso, lo si può dire?
Scritto da: marcob | 31/07/2008 a 18:47
p.s.
mi sembra di ricordare che durante mani pulite si dicesse:
"siccome sono tutti ladri, nessuno è ladro."
e craxi è diventato così uno statista da ricordare nei libri di storia.
Scritto da: marcob | 31/07/2008 a 18:53
Maobao: nel piccolo commentino che ho lasciato sul tuo blog, dicevo subito che il discorso andava ripreso. (Ma la parola "comunismo" non può venir considerata avulsa dal suo sviluppo storico)
Scritto da: luciano / idefix | 31/07/2008 a 19:28
Leggete gente
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=77626
leggete...
Scritto da: P@ola | 31/07/2008 a 19:55
e il bello è che il tg1 ne parla come di un grande passo avanti dell'amicizia tra italia e romania.
Scritto da: marcob | 31/07/2008 a 20:29
Ormai, sempre più la televisione e molti giornali svolgono un ruolo di disinformacjia. E il cittadino (non solo per capire il senso di una notizia ma anche per sapere un minimo di dati oggettivi) deve rivolgersi a più fonti. Ma questo "quotidiano e defatigante lavoro democratico", alla stragrande maggioranza delle persone, non gli impippa nulla di farlo. Anzi.
Anche qui, è il Mostro Mite del Neo-Capitalismo che impone (senza carri armati e senza violenza diretta) i suoi metodi illiberali: ottundendo le menti.
Scritto da: luciano / idefix | 31/07/2008 a 20:45
"...vanno boicottate, non la cerimonia di apertura, ma le olimpiadi.
non c'è più niente di pulito nello sport olimpico e, al di là delle intenzioni, è da tanto tempo che non rappresentano più lo spirito di pace. sono un grosso business per la città che le ospita e in gara vince chi ha lo staff medico migliore. migliore nel costruire gli atleti coi prodotti più sofisticati e più invisibili alle analisi antidoping."
Condivido
"... basta vedere i ciclisti al tour de france, i coglioni si fanno beccare con l'epo. i furbi come armstrong usano sostanze non identificabili e la fanno franca. in luglio, a 30° di temperatura quella fatica tutti i giorni per un mese non è possibile."
Aricondivido,
anche se, a 2800 metri sul Col de la Bonnette 30 gradi a luglio, è un po' difficile.
Comunque il controllo totale dei movimenti del vincitore per non far consegnare le urine "naturali" precedentemente liofilizzate è stato applicato soltanto quest'anno.
Io l'ho ribattezzato "SPORC".
(N. p. z.: Sono in attesa che i merluzzi abbocchino)
Scritto da: Irnerio | 31/07/2008 a 23:01
irnerio,
un un tale pescava sulla riva del fiume, con la canna ma senza lenza, amo e esca.
passa uno di quelli che non si fanno mai i cazzi propri e ironicamente chiede: "abboccano???"
" abboccano, e come se abboccano!! tu se già l'ottavo"
Scritto da: marcob | 01/08/2008 a 07:38
"ma per il resto va tutto ok..."
Cosa intendi per il resto ?
Scritto da: P@ola | 01/08/2008 a 09:38
Luciano, scrivi
:
"Ma questo "quotidiano e defatigante lavoro democratico", alla stragrande maggioranza delle persone, non gli impippa nulla di farlo..."
A pensarci bene
nella storia dell'umanità
questo quotidiano e defatigante lavoro democratico non è mai interessato alle masse, nè mai e/o ancora è stato portato avanti dalle masse. D'altra parte non siamo proprio Noi, la nostra generazione, ad essere entrata in una specie di cultura di massa ?
...e allora ?
Scritto da: P@ola | 01/08/2008 a 09:45
tutto il resto è ok nel senso che tutto il resto è come da noi. e a dire il vero poi, che sia veramente ok è un eufemismo.
perchè il modello che sta tirando è quello del capitalismo occidentale, incluse tutte quelle contraddizioni che noi in piccola parte abbiamo già risolto e in gran parte abbiamo cercato di nascondere.
ma la mia è solo una valutazione soggettiva, viziata anche dal fatto che non ho nessuna conoscenza diretta o indiretta al di fuori della città industriali.
e in campagna ci vive un miliardo di persone.
Scritto da: marcob | 01/08/2008 a 12:25
Ha ragione P@ola. Intendevo dire: un paio di generazione (più o meno gli uomini e le donne nati tra il '45 e il '60) si erano illusi/e che in Occidente alcune conquiste civili e politiche fossero raggiunte e stabilizzate. Tra esse un diffuso impegno collettivo per cambiare la società, aumentando i diritti e riducendo le ingiustizie. Ma queste generazioni si stanno amarissimamente accorgendo che NON è così. E stentano a rendersene conto e a metabolizzare questa orribile lezione. (Io per primo)
Scritto da: luciano / idefix | 01/08/2008 a 14:26
io nel 68 non c'ero. mi sono documentato, ma, siccome non c'ero, tutto quello che si poteva sognare non lo conosco.
però oggi ci sono e ho gli occhi aperti. c'è una marea di gente, ovunque, che sta sempre peggio. se rischi la vita su un gommone per andare a chiedere l'elemosina, vuol dire che vieni dall'inferno.
c'è però anche gente, molto meno, che sta sempre meglio. sulle spalle di chi???
fra un po' e sinceramente non so quando, non ci sarà più bisogno di un'avanguardia che progetti un nuovo modello sociale, perchè il big bang arriverà da solo, e con che botto!
il modello attuale è in grado di barare e parare i colpi assopendo la gente,
ma contro la fame farà più fatica. e la fame è un prodotto che non è più prerogativa dell'africa, ma da tempo ha cominciato ad essere esportata, e sta arrivando pure dalle parti nostre.
Scritto da: marcob | 01/08/2008 a 15:40
Condivido, Marcob, condivido. L'Occidente sta correndo verso la catastrofe. E lo fa con un misto di inconsapevolezza, di menefreghismo, di rassegnazione, di minoritarisismo ribellismo, di cinismo, di stupefatta incredulità, di sprezzante "ma noi non ci saremo". Noi continuiamo a banchettare e a danzare sulle spalle di chi sta sotto. E che comincia a rompersi le balle, di farci da supporto e da "zì, buana". Tanto più che anche nei paesi occidentali il sistema scricchiola (e in modo assai assai sinistro) e povertà e spaventi si diffondono. E lo sappiamo bene: impoverimento e paura non hanno mai condotto a riforme ragionevoli.
E inoltre il "sistema Terra" è saturo, arrivato forse al limite. E' il momento (forse l'ultimo momento utile) per cambiare decisamente rotta. Per avviare l'atterraggio morbido. Perchè o si continua così ("viva il PIL!! Svi-lup-po!! Svi-lup-po!! Mer-ca-to!! Mer-ca-to!!! Produrre!!! Produrre!!!") e si precipiterà di schianto. Oppure si comincia ad avviare la decrescita. Forse la parola magica, il concetto chiave, del nostro immediato futuro.
Vincerà lo sviluppo o la decrescita? Se la spunterà il primo, probabilmente ci porterà al disastro.
Scritto da: luciano / idefix | 01/08/2008 a 15:59
Coscete questo video:
"La storia delle cose" ?
http://video.google.com/videoplay?docid=832123220649934845
Scritto da: Irnerio | 01/08/2008 a 16:35
Il fatto è che le persone si bloccano per paura di fronte alla perdita di qualcosa.
Ora accettare serenamente la decrescita vorrebbe dire accettare serenamente di lasciar andare qualcosa cui si teneva. Non dico qualcosa di estremamente necessario, no. Solo qualcosa cui si teneva.
Qui per me sta il tutto. Ci vorrebbe un Leader che riuscisse a spiegare ciò e persuadere a rinunciare ad alune delle cose considerate acquisite...a patto che non lo ammazzino...
Scritto da: P@ola | 01/08/2008 a 17:06
Riflettevo su la "cultura di massa"...vuol dire che sempre più persone hanno la possibilità ed il tempo di mettersi a riflettere (senza doversi ammazzar di lavoro per mangiare, intendo)
Mancano però i Docenti, non trovate ?
Scritto da: P@ola | 01/08/2008 a 17:09
Si ma la decrescita economica, si deve accompagnare ad una decrescita demografica.
Perchè buona parte del delirio odierno è conseguente al fatto che in 150 anni l'Umanità si è moltiplicata per 7...
Il che vuol dire che a crescita di disponibilità tecnica, non è corrisposta una stabilità demografica.
Ovvero: nella maggior parte del mondo si è continuato a figliare a ritmi medioevali, quando si sarebbe dovuto controllare col pugno di ferro il numero delle nascite.
Certo è anche colpa del capitalismo selvaggio e di geopolitiche neocolonialiste che favoriscono un'aumento indiscriminato della popolazione nei paesi più poveri in modo da ostacolarne lo sviluppo verso il benessere.
P.S per benessere intendo: 3 pasti al giorno
garantiti,
una casa,
un'istruzione di base
un lavoro dignitoso che consenta anche periodi ricreativi soddifacenti
e l'accesso comune alle potenzialità tecnologiche (medicina, media, etc.).
Da fan della Fantascienza, mi viene da pensare che:
1) L'aumento demografico indiscriminato sia fatto per garantire il lusso di pochi su molti, in un mondo sempre più cyberpunk.
2) L'aumento demografico indiscriminato sia fatto per giustificare una futura massiccia colonizzazione dello spazio, cioè una volta che la terra sarà satura di umani, li si disseminerà nel cosmo...
Maobao
Scritto da: maobao | 01/08/2008 a 17:20
Io da non comunista, la parola "comunismo" per indicare gli attuali militanti di PRC, o come diavolo si chiama in maniera semi-seria, la avulgo (si dirrà così???) quanto mi pare...
Quel post era per sottolineare qual'è ormai secondo il mio modesto parere, qual'è l'ultimo movimento in Italia che non ha ansie di "Ordine e Disciplina".
Questo perchè a forza di veder santificare Antonio di Pietro e il suo movimento sanfedista/giustizialista/criptofascista, come unica vera opposizione al Berlusconismo, quando invece è un'altra sfaccettatura dell'odierna dominazione della cultura di Destra su questo paese, mi viene da vomitare...
Maobao
P.S.
Ricordo a tutti di definirmi ancora di provenienza Radicale, anche se di Radicale non c'è rimasto ormai nessuno.
Quindi da adoratore degli "eroi solitari" e dei "fantasmi politici", mi sono preso quella licenza poetica sul "comunismo italico odierno".
Se poi vogliamo fare i pignoli su ogni puntino, da astroscettico, dicono che quelli della Vergine sono pignoli e io sono del 22 settembre...
:-)
Scritto da: maobao | 01/08/2008 a 17:31
Non sono così sicuro che il calo demografico generalizzato sia la condizione necessaria, assieme ad altre, per tornare a vivere tutti decentemente sul pianeta, perché è pur vero che è la parte di mondo più bisognosa a fare più figli, ma è anche vero che è la parte meno fertile a consumare la maggior parte delle risorse. Non ricordo le esatte proporzioni, ma mi pare che siamo noi pochi a consumare troppo. Il segreto sarebbe distribuire più equamente le risorse e, forse, ce ne sarebbe per tutti.
Scritto da: gcanc | 01/08/2008 a 17:43
Scusa l'OT, ma ti avrei invitato ad un giochino che mi sembra interessante. Se passi da me...
Scritto da: gcanc | 01/08/2008 a 18:57
la decrescita è utopia pura fino a quando i pubblici amministratori non riusciranno a creare un avanzo vero nella gestione dello stato. chi più chi meno (l'italia di più) tutti gli stati sono indebitati, perchè ormai la spesa pubblica, quando va bene, è deliberata su previsioni di risorse che il più delle volte non sono reali.
sarebbe come pretendere che una azienda indebitata rinunciasse a parte del fatturato. alle prime scadenze sarebbe il crac.
l'alitalia è l'esempio più lampante: da 20 anni spende più di quanto incassa ma con l'aumento dei passeggeri ha mascherato l'indebitamento fino a qualche anno fa. quando la concorrenza si è fatta più agguerrita, specialmente le compagnie low cost, ha avuto una obbligatoria decrescita nelle vendite che ha portato al collasso i problemi. non si incassa abbastanza per pagare i debiti correnti, le banche non aumentano i fidi e se non paga pantalone... boom.
il primo governo che dovesse applicare la decrescita e dovesse fregarsene del pil... crac.
d'altra parte è impensabile che tutti assieme, il mondo intero, ci si possa mettere d'accordo per cancellare il termine pil.
Scritto da: marcob | 01/08/2008 a 20:42
Poco fa,
TgRLeonardo: interessante servizio sui limiti delle prestazioni fisiche in genere e nello SPORC in particolare; e un inquietante previsione sul futuro del "doping genetico".
Scritto da: Irnerio | 02/08/2008 a 15:19