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Lettura quotidiana della Bibbia

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« Un grande comico: Piero Ostellino (spalla di Berlusconi) | Principale | Italiani »

19/06/2008

Commenti

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"Evidentemente NO"
in quanto, almeno molte delle persone che conosco, Non se ne rendono conto e continuano a vedere solo quello che "vogliono vedere".
Questa è la realtà che io sto osservando intorno a me...

E' un po' la scoperta dell'Acqua Calda, Mio Buon Luciano.

Sennò non sarebbero di Destra.

E come quando chiedi a uno:

D: "Perchè hai comprato il SUV?"

R: "Ho il piede pesante, così ho preso il SUV, perchè quando vado a sbattere, sono SICURO di non farmi niente!!!"

D: "Ma se sbatti contro un'utilitaria, ti rendi conto che la TUA SICUREZZA, corrisponde alla MORTE ALTRUI???"

R: "E vabbè!!! Lo sai anche te che in strada, PESCE GRANDE, MANGIA PESCE PICCOLO!!!"

...

...

...

...

Maobao

credevo che i postdemocristiani di destra votassero berlusconi turandosi il naso. follini prima e casini dopo mi hanno in parte confermato questa convinzione. credevo anche che i post fascisti di fini votassero berlusconi turandosi il naso. ma qui sono stato deluso al cento per cento. anche storace, er pecora o la santanchè hanno cercato di stare col nano, ma sono stati messi fuori solo perchè non servivano.
pensavo anche che la lega potesse rappresentare un freno all'onnipotenza del nano, ma ormai è chiaro che, quanto a casta, quelli parlano bene ma sono i peggiori di tutti.
oggi è chiaro che la demonizzazione di berlusconi era l'unica strada. che l'aggregazione per non farlo ritornare al governo era il minore dei mali, perchè il vero male dell'italia, a parte quelli cui la politica non può mettere rimedio, è solo ed esclusivamente quell'essere lì.
perchè lo votano? perchè sono un branco di non pensanti che si lasciano abbindolare dagli slogan, pardon spot pubblicitari, ben progettati allo scopo.
ho sentito le motivazioni dell'avvocato pecorella per giustificare il decreto.
una sentenza di condanna a 6-8 anni, molto probabile, avrebbe fatto cadere la legislatura, per cui il male minore è il decreto e un nuovo dialogo con l'opposizione per aprire un dibattito sulla riproposta del lodo schifani.
ergo: possiamo anche eleggere un presidente del consiglio delinquente. l'importante è che durante il suo mandato non lo si possa giudicare.
a destra permettono che questo discorso passi. io credo che a destra si siano bevuti tutti il cervello.
se il pd accetta questo discorso, beh se il pd ci cade, allora...
non avevo mai affrontato seriamente di prendere la nazionalità di mia moglie, ma forse è arrivato il momento.

... cari amici, quanto ho atteso un post come questo.

anzi sono un pò turbato perchè mi frulla in testa da 2 giorni e pensavo di proporlo ad idefix ... e poi la telepatia mi ha anticipato.

Posso però farvi una domanda propedeutica?
Ve lo siete fatto un giro sui blog di destra che possono un pò essere considerati "aperti a contributi esterni" (quindi non parlo ad esempio di miracoloitaliano et similia)?

mi riferisco ai siti "sponsorizzati" sul net-monitor di repubblica di ieri ... su uno dei quali pensavo si stesse facendo autocritica (il titolo era qualcosa tipo "cazzata sesquipedale" di berlusconi nel distorcere tutti gli strumenti parlamentari per arrivare rapidamente all'approvazione delle misure salva culo by Vizzini/Schifani/Ghedini.

naturalemnte il tono non era questo... ma sembrava vero... poi leggendo con più attenzione e seguendo i link sui post dei commentatori ... mi si è aperto un mondo ...
Ho dovuto smettere molto rapidamente per evitare danni al fegato, ma è stato formativo.

Continuerò ad indagare, ma la discussione è bene che la apriamo anche qua.

La domanda di luciano è fondatissima.
Sulla risposta lascerei ancora sospeso il giudizio.
tuttosommato potrebero esserci posizioni più articolate di quanto appare all'esterno. Mi ha colpito molto una commentatrice ("nicoletta?") che sembrava sinceramente rammaricata e spiazzata dal punto di vista valoriale.
Naturalemnte la stra-grande maggiornanza era solo dispiaciuta di avere dato un argomento dialettico acuminato alla sinistra oltranzista (che adesso si chiama "alla dipietro" ... oh tempora , oh mores!).

Ma ripeto la domanda è interessantissima e si può riformulare come segue : sappiamo che Il Capo fa il comodo suo, anche al di là della legge. Ma senza il capo non saremmo forti e vincenti contro questi qua di sinistra ridotti ormai alla frutta. Vale dunque la pena di lasciar fare al capo tutto quello che a lui piace, compreso ingannare, mentire, arricchirsi oltre ogni decenza mentre il paese soffre, sentirsi e fare di tutto perchè lui e i suoi più fidati restino al di fuori della legge, che invece vale sempre e anzi viene inasprita verso i "pesci piccoli", compresi noi suoi elettori e fedeli sostenitori qualunque cosa faccia?

Vale la pena?
che cosa potrebbe succedere di incommensurabilemnte peggiore se invece gli togliessimo questo appoggio quando fa le porcate e gli dessimo il nostro voto solo e soltanto per fare le cose che dice di voler fare per noi? O addirittura glielo togliessimo questo appoggio incondizionato?

Insomma non riesco a capire di cosa hanno tanta paura o hanno tanto in odio (propendo per la seconda) quelli che sono disposti a mangiare la merda di berlusconi purchè non prevalgano gli altri...

Io sono fisso sulla mia tesi semplicistica:

"Popolo delle libertà" per corrotti, mafiosi, fascisti, razzisti, xenofobi, mentitori, menefreghisti...

E se poi aggiungiamo (scusami l'immodestia) anche i politicamente ignoranti, cominciano ad essere tantissimi.
Forse la maggioranza? Mah! Non saprei.

Comunque, com'era la domanda:

Ma non si vergognano?

Se "ogni scarrafone è bello a mamma soia", pure
ogni "mamma" (per quanto puttana) è bella a li scarrafoni sui.

Cazzo, El Nino!
Una lucidità che contagia, un trapano che apre le menti, almeno la mia, e tira fuori come trucioli attorcigliati e svolazzanti, ma pesantissimi, quello che abbiamo dentro tutti.
Tutti? Non proprio tutti. Quasi tutti? Nemmeno. Solo una sempre più risicata minoranza.

MAESTRO JEDI FORTIKA JULO!
aka Capitano Irnerio One kenobi!

Io posso essere solo il vs umile padawan (stagionato), diciamo che faccio del mio meglio qui e sul tafanus quando posso.
Sai che ho poco pochissimo tempo (la tasca piange, il pupo vuole che papà non si ammazza di strao)...

Però davvero, non so voi, ma per me è preziosissimo che ci siano ancora delle forme di aggregazione che ci consentano di scambiarci idee, suggerimenti, prospettive e contenuti con questo livello e queste modalità liebre e partecipative.

E più lo scrivo, più ho un brivido anticipatorio (ce li abbiamo 5 anni?).

MAESTRO JEDI FORTIKA JULO!
aka Capitano Irnerio One kenobi!

Io posso essere solo il vs umile padawan (stagionato), diciamo che faccio del mio meglio qui e sul tafanus quando posso.
Sai che ho poco pochissimo tempo (la tasca piange, il pupo vuole che papà non si ammazza di strao)...

Però davvero, non so voi, ma per me è preziosissimo che ci siano ancora delle forme di aggregazione che ci consentano di scambiarci idee, suggerimenti, prospettive e contenuti con questo livello e queste modalità liebre e partecipative.

E più lo scrivo, più ho un brivido anticipatorio (ce li abbiamo 5 anni?).

MAESTRO JEDI FORTIKA JULO!
aka Capitano Irnerio One kenobi!

Io posso essere solo il vs umile padawan (stagionato), diciamo che faccio del mio meglio qui e sul tafanus quando posso.
Sai che ho poco pochissimo tempo (la tasca piange, il pupo vuole che papà non si ammazza di strao)...

Però davvero, non so voi, ma per me è preziosissimo che ci siano ancora delle forme di aggregazione che ci consentano di scambiarci idee, suggerimenti, prospettive e contenuti con questo livello e queste modalità liebre e partecipative.

E più lo scrivo, più ho un brivido anticipatorio (ce li abbiamo 5 anni?).

Mi spiace se non ho il tempo di leggere i commenti precedenti.
C'è un problema, il problema è la distanza che il cittadino sente tra se e lo stato, e questa distanza la vede colmata dalla burocrazia, e questa burocrazia è interpretata come ammasso di leggi. Nel lessico di molte persone "legale" non è più una parola positiva. E' una parola che rimanda all'impotenza, alla lontanzanza dei diritti rispettati, e la gente sempre più povera perde fiducia in un mondo politico che non riesce a imprimere svolte. Come è stato per il governo di sinistra. Perciò nel qualunquismo generalizzato, e che alle volte mo ritrovo a capire, fa breccia chi la legalità promette di scavalcare.
Perchè vedete: se sono un disgraziato con 500 euro di pensione, ma non mi operano perchè all'ospedale c'è una lista d'attesa di mesi e mesi, che cazzo mi frega di pagare le tasse? privatizzassero la sanità, tanto crepo comunque.
Ma prima me compro na fettina.

Quello che chiedo - in specie alle lettrici di questo blog
ma come si fa invece a essere donne di forza italia, e non sentirsi adisagio.
Ce ne sarebbero, da dire.

Comida, lei è il solito comunista!

Comida, mi consenta: lei è proprio l'Italia che non vuol bene!

tic

come scrivevo nel mio bloggaccio...
è un patto tra diavoli…
ad ognuno è stato concesso e verrà concesso un premio
a chi la giustizia
a chi il federalismo
a chi esercito e sicurezza
a chi gli appalti sull’ energia e la monnezza
agli elettori ancora non ho capito cosa concederanno...ma la finanziaria ce lo dirà presto...

Come dice El Nino, che non vorrei citare troppo per non passare da plagiato, é l'odio che prevale.
Un odio smisurato che non è facile capire, tanto meno giustificare, ma è quello che "li" fa arrivare al punto di mangiare la ... (leggi sopra) dello Zampogna a vagonate.

Due esempi di dialogante odio parlamentare:

Bricolo: "...cambieremo questo paese (ancora nn'è gnente!?!) alla faccia vostra..."

Gasparri, con rispetto parlando (anzi, senza): "...ci sono più esponenti del PD in quest'aula che elettori del PD in Sicilia..."

Beh, io, almeno al ministro più cretino dello Zampogna avrei risposto.

Magari così:
"se è vero, è anche vero che ci sono più mafiosi del PDL in quest'aula che elettori del PD in Sicilia".

Non un'accusa, una lecita ipotesi dubitativa.

E mi sono limitato a ciò che ho letto sull'Unità di oggi.

Un paese complessivamente privo di senso civico, balzati nel giro di un secolo dalla condizione di plebei a quella di minuscola borghesia consumatora senza mai diventare cittadini, nemici dell'uguaglianza, oscillanti fra tracotanza e vittimismo, interessati solo al proprio orticello personale e familiare, odiatori della cultura e del talento, disprezzatori dell'integrità morale, mugugnatori cronici ma incapaci di quotidiano impegno, in bilico tra smargiassa esuberanza e passivo scetticismo, servili ma con licenza di pettegolezzo, ipocriti, forti con i deboli e deboli con i forti: ecco gli italiani.
(Anche se è evidente che ho fatto un discorso rozzo e generalizzatore, buttando tutti in un unico minestrone)

Parlavo poco fa con una signora, titolare di una libreria qui a Loano.
Dicevo tutte le cose che dici tu, ma Lei mi ha risposto "Berlusconi mi va bene così. Tutti rubano e fanno cose non giuste. Almeno lui ne fa ANCHE di giuste..."
Così la pensa certa gente: come dialogare con loro ?

oppure:
"almeno lui ha fatto qualcosa per l' Italia...ha dato lavoro e soldi con Mediaset e la Standa...mentre gli altri rubano con le coop"

la politica con il suo arrivo si è abbassata al livello del tifo...
e il tifo non è solo a favore ma è soprattutto contro, in Italia...
la politica di Veltroni stava, a mio avviso, portando risultati concreti...
in sicilia ha votato una minoranza...
gli altri hanno paura, sono sfiduciati, se ne fregano ?

Berlusconi ha sturato i tombini e ne è emersa la peggior Italia.
(L'ha detto Montanelli)

Ecco com'è la grande maggioranza,come quella signora di Loano di cui parla P@ola.

Io mi strapperei i capelli,sarei disposta a fare sacrifici di qualsiasi genere,sto perdendo la speranza in un Italia più equa e responsabile;il futuro,specialmente per i giovani,mi appare quanto mai tetro,INVECE il 60% dei miei connazionali -6% in più del mese scorso- ha fiducia in questo governo che ogni giorno propone leggi da Stato dei colonnelli.Aspettiamoci,se qualcuno dovesse mettere il bastone tra le ruote al carro della monnezza del cav., una bella marcia su Roma. Mussolini ci andò in treno,il cav. arriverà in elicottero e sarà accolto con tutti gli onori.

L'ho scritto anche sul mio post

Cristiana

l' articolo di Scalfari che ho letto solo oggi è abbastanza chiarificatore nelle ultime righe...

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-8/scalfari-re-sole/scalfari-re-sole.html

Tempi brutti, brutti, brutti, molto brutti. E noi stiamo vivendo una stagione storica insolita: dopo anni in cui in Italia bene o male (pur tra mille contraddizioni e difficoltà e ostacoli) i diritti si estendevano, le libertà si consolidavano, la democrazia si affermava, ll benessere cresceva, la storia sembra girare al contrario. Non solo non si va avanti ma i diritti vengono messi in discussione, le libertà vacillano, il benessere tracolla, la demenza imperversa.

... E TUTTO CIò ACCADE TRA DUE ALI DI FOLLA FESTANTE ED ENTUSIASTA...
disposta a tutte le porcherie dialettiche e contorsionismi etici, purchè al Capo venga consentito di fare il suo lavoro...

un paio di testimonianze:
1) all'indomani della proclamazione del voto trionfale, mi lascio sfuggire una battutina ironica sule percentuali bulgare in ufficio in una occasione di pausa festosa, al che una collega notoriamente schiva e nevrotica incomincia ad urlare verso me ed un altro collega notoriamente di sinistra "ancora parlateeee??? ... zittiii adesso dovete stare zittiiiii, capitoooo?" - vengo soccorso giusto in tempo dall'altro collega che vistomi trasfigurare in una delle mie consuete impennate di reazione, mi trascina fuori della stanza spiegandomi "lascia stare, lascia correre..."

2) appena qualche ora fa di ritorno dal pranzo ... mi lascio ingenuamente attirare con la mia capa e con un giovane collega destro-sinistro (detto zelig per la sua capacità di cambiare opinione a seconda di quale posizione può essere urlata con più successo) in una discussione simile al post in oggetto. Purtroppo ero con la mia capa - dotata di sedere statuario inversamente proporzionale alla propensione all'analisi ed alla disponibilità alla fatica in genere - la quale prende rapidamente e violentemente campo con le consuete argomentazioni alla gasparri ... insomma finiamo ad urlare nel corridoio alla vista dei varii colleghi di passaggio ... scena acre alla quale ha posto fine solo la consueta raffica di telefonate di lavoro...
chissà se devo dare prematuro addio ai miei sogni di aumentino...?

Comunque la cosa più impressionante è che:
1) il Voto legittima tutto;
2) tutti sono sporchi tutti rubano e si approfittano, che ci vuoi fare se Berlusconi è più bravo?
3) è insopportabile e mi fa rabbia che tutti quelli di sinistra che hanno rovinato l'italia come te non fanno altro che attaccare berlusconi sul piano personale con questa storia delle TV e dei Processi, senza riuscire mai a vedere in modo imparziale la qualità del suo governo (???!!!)
4) siccome la storia delle TV ormai se ne è parlato e quindi tutti lo sanno per cui inutile dire che si lasciano influenzare, lo sanno, no? (!!!!)
5) la storia dei processi non mi venire a dire che non c'è una aggressione giudiziaria contro berlusconi....
6) E poi (e questa è la posizione più incomprensibile per me) se c'era una legge che uno con le TV e con i processi non si poteva candidare allora OK, non doveva esserci berlusconi al potere (sappiate che non è primo ministro di un regime parlamentare, lui è capo dell'italia e basta per questa gente); ma siccome tale legge non c'è lui non sta facendo niente di male anche se lavora per togliersi dalle palle tutti questi rompicoglioni; perchè l'Italia lo ha scelto e ha distrutto la sinistra ed ora Lui deve poter governare con le mani libere come l'Italia ha voluto;
7) (corollario della 6) alla fine siamo in democrazia. E la democrazia ha scelto berlusconi, per cui tutti zitti senza rompere i coglioni sulle solite cose; lo lasciamo governare e poi valutiamo, come abbiamo valutato il 13 aprile... (della serie, a valle delle elezioni, la democrazia e la legge possono essere temporaneamente sospese per 5 anni, poi se ne riparla).
8) (trionfo finale) alla fine la posizione di quelli di destra è che si può parlare finalmente di un governo e di una politica di destra ma senza che rompete sempre i coglioni con berlusconi, processi a carico, conflitto di interessi; si deve parlare di tutte le cose buone che stanno già facendo (robinHood tax, ???; ha tolto l'ICI; !!??; ora riparte l'economia; ##@@!; ora brunetta licenzia i fannulloni e toglie lo spreco, [*]!!??; ora qualcuno tappa il buco nell'ozono con una carica di simpatia ...nucleare!!!)
9) e basta!!! ma sei in grado di dirmi una cosa che Prodi ha fatto a parte massacrarci di tasse (???!!!) - ma veramente a me le ha ridotte... - NO MI DEVI DIRE UNA COSA PRECISAAAA!! - ti dico che alla mia classe di reddito ha già tolto l'ICI prod ... - DIMMI UNA, UNAAA COSA GIUSTA CHE HA FATTO PRODII!!!

... e poi ci hanno separati.

El Nino: un intervento eccellente. Che per l'ennesimissimissima volta mi fa chiedere: ma perchè i dirigenti della sinistra sono così meno eloquenti e convincenti della loro base?

...grazie Luciano,
ma forse la domanda che poni ha una risposta drammatica:
perchè la loro base è fatta da fessi che credono nell'onestà e coerenza di fondo di chi li rappresenta; proprio perchè la loro base è di sinistra, essa (la base) crede nella fondamentale bontà della natura umana, nel fatto che tutti si voglia giustizia, libertà, eguaglianza, il bene mio quanto quello tuo e vai col tango.

Mentre invece quelli di destra (ricordi le memorabili lectio di teppista sul "particulare"?) "sanno" (a modo loro) che ciò non è vero, che mai è stato vero e mai lo sarà. perchè siamo in un mondo più vicino all'inferno che al paradiso e perciò "mors tua vita mea", come fanno "tutti".

Questa è anche una posizione molto popolare sui siti di destra che appunto citavo nel post di stamattina.

Tutto è lecito dal momento che temo e sono fermamente convinto che il prossimo farà tutto quello che è in suo potere per fregarmi.

Loro vivono in questo tipo di mondo. E mi dispiace davvero.

Io forse vivo nel modno delle fate... non so. Un mondo nel quale "so" - perchè LO SO - che l'unico modo intelligente per uscire dal dilemma del prigioniero è collaborare con l'altro sconosciuto, anche se naturalemnte comporta un rischio, il rischio di dare fiducia a chi con un atto di paura/egoismo cinico e al fine di ottenere poco ma sicuro, ti fotte pesante.
Mentre invece se collaborassimo potremmo guadarci entrambi e 10 volte tanto.

Penso che antropologicamente la differenza tra i "coglioni" di sinistra e i "furbastri" di destra stia tutta qui.
E questa profondissima caricatura sociologico-antropologica (eh!) ti spiega anche il voto al meridione ed in sicilia in particolare.
Dove ti insegnano fin da ovulo a fare il furbastro (che poi visto sulla dimensione tempo è un clamoroso idiota a medio-lungo termine).

Ma anche per questo motivo non penso che il genoma di "coglioni" sia così minoritario nella storia dell'umanità.
Altrimenti la terra era piatta, non esistevano le nazioni unite, non si inventava il welfare e la gente campava 45 anni (tranne mosè e altri raccomandati...).

Ghandi era senz'altro un coglione. Gesù Nazareno, non ne parliamo... E che dire di tutti quei sindacalisti che si facevano ammazzare come mosche nel ventennio e nel dopoguerra?

Grande El Nino.
Io sono d'accordissimo con te. Preferisco fidarmi cento volte, rimanere deluso 99 volte ma almeno una di quelle 99 volte incontro una persona onesta. Piuttosto che non fidarmi mai e dunque rimanere deluso sempre, a priori, 100 volte su 100.
E poi, non dimentico mai che in psicologia funziona spesso il "comportamento a specchio" (quello che do mi viene restituito, nel bene e nel male).
Inoltre (da cristiano) ho FEDE che ciò sia giusto e ho (nella storia) innumerevoli esempi di uomini e donne che hanno cercato di essere giusti e leali. Anche a scapito del proprio interesse
E spesso mi rendo conto (basta rifletterci un po') che il mio interesse immediato non corrisponde al MIO interesse profondo

Io non credo neppure che la destra voti Berlusconi, non la destra Legge e Ordine di una volta, anche perché chi vota questa destra se ne fotte della legge e l'ordine lo pretende giusto attorno a casa. In questo caso, ma solo in questo caso, sono d'accordo con chi dice che destra e sinistra non hanno più significato: è vero, la divisione è solo tra civiltà e barbarie.

E allora Gcanc, ti chiedo che cosa è civiltà e cosa è barbarie oggi? sono categorie indifferenti allo schieramento politico?

Intendo dire - come sopra avrai notato si prendeva spunto da discussioni archetipiche di dialettica quotidiana tra "tifosi" di destra e di sinistra per arrivare a ipotizzare una radicale weltanschauung diversa negli uni e negli altri - che categorie come barbarie e civiltà sono oggi perfettamente trasversali a mio modo di vedere a destra e sinistra.

In fondo nei "dialoghi deprimenti" citati sopra forse la barbarie era comune in quanto trasformatici in tifosi non era più possibile ascoltare e analizzare.

Tuttavia, insisterei nel cercare un certo quid che muove quegli ingranaggi di base fino a farci diventare appunto tifosi (e barbari).
secondo me si può fare.
(dopo Frankenstein Jr e uòlter/obama, vuoi che non mi ci metta anch'io a dire "si-può-fareeee"...!!??)

In un contesto democratico, uno schieramento politico è ispirato da un'ideologia che porta con sé un modello di società. Mi pare che ultimamente il primato della politica, quella che, in un modo o nell'altro, dovrebbe regolare il nostro convivere civile, sia andato disperdendosi sempre più. Probabilmente più a destra che a sinistra, se è questo che vuoi sentirmi dire, ma la cosa non mi consola. E quando prevale l'interesse personale a scapito della politica mi pare opportuno parlare di barbarie. Tuttavia, si ritorna al discorso fatto subito dopo le elezioni: la sinistra ha male interpretato le istanze dei suoi potenziali elettori? O sono gli elettori che pongono le istanze sbagliate: in altre parole, scusa il linguaggio che di solito non uso, sono diventati una massa di stronzi che si fanno i cazzi loro, cioè barbari?

... cavoli, come reagisci male quando ti chiedo di tirare fuori un 'quid' !!!

:)

In realtà penso che l'adesione ad uno schieramento politico avvenga su piani inclinati che sì passano dall'ideologia, ma passano anche dalla 'pancia' intesa come luogo geometrico-antropico dell'istinto dei cazzi propri o altrui (che in fondo tanto distanti dalla pancia non stanno).

e il bello è che dalla pancia agli strati nobili della corteccia cerebrale questi istinti, queste scelte, le relative razionalizzazioni giustificatorie, vanno e vengono.
Così come osserverai in taluni post che eleviamo il nostro no al berlusca sul nobile altare dei fondamenti della democrazia alla toqueville, in altri sputiamo fuori un "basta berluscones!!!" d'istinto guidato dalla pancia tradita e minacciata.
ma sempre dalla stessa parte stiamo sia in veste di barbari che di civilizzatori.

In questo mi sento di dire: sì è un epoca barbara e forse non si potrà abitare quest'epoca andando in giro con la cetra ...
Tuttavia anche se barbarie domina (sia maggioranza che opposizione), la nostra barbarie questa è e ci dobbiamo vivere e dobbiamo comprenderne la logica.
Magari per smontarla e metterla in crisi, per costruire qualcosa di nuovo.
Questo aspetto in effetti mi conforta.
Che in mezzo a tante macerie di bevtinotti, cosa-pds-ds-pd-p..? , dilibertidi e turigliatti-rizzi-carneadi, in mezzo a questo scenario, distrutto, ma secondo me ancora ricco e fecondo, ... si potrà presto ricominciare a costruire.

non appena ci facciamo passare il tafazzismo ed impariamo ad usare lo spirito dei tempi.

ps io ancora sto molto in alto mare ... te lo confesso.

Forse reagisco male proprio perché quel quid non riesco a individuarlo. In linea di massima sono d'accordo con te: non viviamo nel mondo ideale, ma in quello reale e la riflessione passa, deve passare, da testa, pancia, cuore, intestini e frattaglie varie. Da una parte sono stanco di sentire nominare Berlusconi e citato come il male assoluto, come se nessun altro avesse responsabilità (abito a Milano ed è dal 1993 che la sinistra non riesce a trovare un candidato decente per fare il sindaco, l'ultimo fu Dalla Chiesa battuto dal quel fantoccio di Formentini); dall'altra mi rendo conto che Berlusconi rappresenta il declino, se non il baratro, della politica seguito a tangentopoli. La sinistra si è nascosta dietro quell'enorme fandonia rappresentata da Berlusconi anche per camuffare la sua pochezza e la destra italiana, in grado solo di parlare alla pancia da sempre sensibilissima degli italiani, ne ha approfittato. Come si recupera un po' di dignità intellettuale? Ritornando alla politica, quella vera, fatta di analisi, riflessioni, bandendo il pressapochismo in cui sguazziamo piacevolmente, basta che ci avanzino quattro soldi per andare in vacanza e comprarci a rate il televisore al plasma per vederci le partite. Ma, come diceva Moretti in piazza: con questa classe dirigente non andiamo da nessuna parte.

Io so che la sinistra in questi 15 anni ha ceduto il campo a Berlusconi e al berlusconismo (che è assai peggio, visto che il primo durerà ancora pochi anni mentre il secondo ce lo terremo per un paio di generazioni).
E la sinistra in questi anni NON è stata:
rigorosa,
chiara,
ferma,
lineare,
intransigente,
laica,
lib-lab,
coerente,
umile,
orgogliosa,
capace di rinnovarsi.

e' VERISSIMO (...ooops come suona male...). Il problema è sempre stato la pochezza della sinistra (io direi della politica tutta) dalla gioiosa macchina da guerra in poi.

Ed è anche il centro del problema oggi, la debolezza di una opposizione che non riesce a costringere i berluscones ad essere migliori o almeno ad apparirlo (era il gioco di competizione ideologica che di fatto permise grossi progressi durante la guerra fredda).

molto bene ci siamo trovati.
Non è mai troppo tardi per ricominciare.
Diciamo che domani è il primo giorno della nuova vita di ricostruzione.
e se troviamo qualche buona idea dall'altra parte, facciamone tesoro.

Avanti che tanto c'è sempre da lavorare. Rimbocchiamoci le maniche di testa e pancia e vediamo da cosa si può ripartire.

20 giugno 2008? Me lo segno. Vediamo quanto tempo passerà prima di assistere ad un vero segnale di cambiamento.

ma se la sinistra si mangia da sola, che ci resta da fare ?

Sperare che le vada di traverso.

...rifarla dalle fondamenta, ad esempio.

La pars destruens, necessaria a sgomberare il campo da residui ingombranti del recente passato (non glorioso) è a buon punto.

Direi che c'è tanto spazio per costruire.
Sognare, pensare, discutere e confrontarsi fortunatamente non costa molto.

per cui...

Un commerciante mi ha risposto: "lui che ruba e ha fatto i soldi riciclando si sa, ma almeno non ci fa la morale."

per il resto:quoto el-nino
marina

1) Via la gran parte del gruppo dirigente attuale (che è al comando da decenni e che non può guidare ogni stagione politica).
2) Largo a uomini e donne nuovi: nei comuni, nelle regioni ce ne sono tanti e capaci (due nomi che conosco, il deputato del Friuli-Venezia Giulia Alessandro Maran e il sindaco di Montebelluna Laura Puppato)
3) Idee precise,, principi fermi, parole chiare

...ieri ho provato ad ascoltare (grazie a Radio Radicale, chissà quanto le resta...?! Ma nessuno ne parla non essendo rete4) il discorso del Uòlter alla megaconvention del PD.

Ebbene il nostro Veltroni vola alto - come sempre - e abbraccia nella sua progettualità riformista l'intero globo terracqueo e - en passant - gli ultimi 50 anni di storia.
Bene, giusto.

E tra tante osservazioni tipicamente Ueltronian-Kennediane ce n'è stata una che mi ha particolarmente colpito: "la destra non ha respiro progettuale, ma sta vincendo dappertutto in europa. Non riesce a proporre una visione articolata e critica della società globale; ma si limita a raccogliere gli umori, gli istinti egoistici di pancia della maggioranza della gente. E vince. La sinistra mondiale non vuole e non sa farlo altrettanto bene. La missione della politica non può essere quella di sostiruire alla progettualità politica e sociale il Menù del giorno dopo."

[magari le parole sono diverse, ma il senso e la consecutio erano questi].

E' vero. E' un bel dilemma: per vincere e per stravincere nel breve periodo ci vorrebbe il cinismo di andare a solleticare quelle pulsioni barbare di base (alimentate e orchestrate peraltro da quel medium non neutro che è la pubblica informazione legata a doppio filo con i potentati economici e politici che sappiamo).

Ma non è forse anche educativa e andragocica la missione della Politica?

Il primo nodo da sciogliere potrebbe essere questo.

Abbassiamo il livello del messaggio per andare a catturare la complicità con i moti di paura, egoismo, grettezza morale che dominano la scena sociale oggi?
O piuttosto proviamo a semplificare la comunicazione di contenuti di segno inverso, sperando di metterli in competizione con la pancia?

Ma cosa muove di più gli uomini: l'interesse, la paura, o gli ideali e i valori?

Un problemone.
Io penso che la sinistra dovrebbe aver abbastanza chiaro cosa vuole (ad esempio: nuovo modello di sviluppo eco-compatibile oppure decrescita?)
E poi dovremmo essere chiari chiari e chiari. Far capire ad esempio che valori e pancia non solo non sono in opposizione ma anzi possono essere alleati. E che la pancia potrà riempirsi solo se seguiremo certi principi non predatori. E che la sicurezza dalla paura potrà essere garantita solo grazie al rispetto di certi valori.
Invece noi passiamo per quelli che offrono solo: sacrifici, ristrettezze, complicazioni, lentissime mediazioni, divisioni costanti, cedimenti, rinunce, grigiore, sulla base di contorti ragionamenti. Mentre la destra offre certezze, semplicità rapidità, sorrisoni, calci in culo ai reietti che stanno ai margini e disturbano ma fun fun fun per la folla dei consumatori...Se è così, è evidente che tra destra e sinistra non c'è partita sul piano del consenso.

Infatti, caro Luciano, al momento non c'è partita su nessuna discussione.

Direi dunque di cominciare ad esercitarci su comu tradurre in modo semplice l'assioma che valori e pancia non vanno in conflitto.

Il tuo talento molte volte è stato proprio questo: discutere con i cinici per spiegare che se ora bruciano l'albero dal quale hanno raccolto le mele la scorsa stagione, nella prossima non avranno più mele.

Occorre lavorare per tradurre in modo evidente gli stessi ragionamenti su Indipendenza della Magistratura, pluralismo nell'informazione, necessità di regole uguali per tutti, necessità di regole inclusive per una società vecchia, debole e divisa e dominata dalla paura.

So che qui alla tana di Idefix lo possiamo fare.

Una premessa: ti ringrazio per quello che dici. Ma (se questo blog è un luogo decente dove si possono fare discussioni sensate) il merito va distribuito. A tutte le amiche e gli amici che lo frequentano e lo fanno vivere.
Sul merito: in questo momentaccio per la democrazia italiana, io sono straconvinto che noi (intendo noi milioni che non ci stiamo) dobbiamo tener duro e tenere i contatti, reggere le fila di una piccola ma grandissima rete di collegamenti e di controinformazione (sì sì: rispolvero questa vecchia parola). Perchè adesso il tempo è brutto, si stanno addensando nuvoloni orribili e temo che tra poco verrà giù un diluvio di quelli memorabili, lungo e con tanto di grandinaccia che spaccherà molte cose. Ma poi quando si tratterà di ricostruire la sinistra italiana uno degli affluenti saremo/saranno proprio i mille e mille e mille che si sono tenuti stretti l'uno all'altro e che malgrado tutto hanno continuato a discutere a parlare a ragionare ad aver fede laica e politica.
Perchè questa sbornia passerà, agli italaiani. Non so quanto durerà, ma passerà. E al loro risveglio vorrei che trovassero un paio di milioni di persone che avevano mantenuto la lucidità e la speranza e il raziocinio. E questo paio di milioni saranno un po' (un po' tanto) incazzati, però diranno agli altri: "va beh, mettiamoci al lavoro. Cominciamo a toglier le macerie"

Niente di personale nino,ma se semplificare il messaggio significa usare termini come andragogia e weltanschauung, mi sa che non andiamo lontano ;-)

Secondo te Luciano
c'è davvero quel buco
in Bilancio a Roma ?
ECCCHEDIAMINE !!
Sinistra o non sinistra....

"Andragogia" non so cosa sia.
La parola tedesca so cosa vuol dire ma non riuscirei a riscriverla senza errori (o senza copiare).
Insomma, io sono sempre d'accordo col filosofo Karl Popper: "la chiarezza è un obbligo morale"
Però capisco anche il mio amico Walter (ed El Nino): se è giusto "parlare come si mangia", non dimentichiamo che alcuni (Walter, El Nino) parlano bene e con proprietà di linguaggio. E a volte hanno il gusto di usarlo, il vocabolario intero.
(Io invece sto piuttosto dalla parte di Georges Simenon o di Indro Montanelli: la chiarezza e la semplicità innanzitutto)

P@ola: sul buco nel bilancio di Roma, non saprei di preciso. Però azzardo un'osservazione: SE ci fosse per davvero, l'argomento sarebbe stato usato da Alemanno in campagna elettorale. In fondo, i dati sono pubblici, a disposizione dei consiglieri e delle forze politiche.

Luciano, ognuno può parlare come vuole, anche usando tutto il vocabolario dalla prima parola all'ultima e non sono certo io a voler favorire l'appiattimento del linguaggio, ma visto che l'argomento era la semplificazione del messaggio...
PS: comunque l'andragogia è la versione adulta della pedagogia.

Grazie per la dritta: si vede che avevo bisogno di una piccola lezioncina di andragogia.

...a disgrazzziatiiii!!!

vi lascio un giornao intero per fare il super-papà a tempo pienissimo ... e mi sverniciate con il vostro temibilissimo sarcasmo al vetriolo???
...bene, bene...
:)

vuol dire che non ci mancano gli "scagghiuna" (altro termine forbito dal vocabolario siciliano, riferito al baluginare ferino di zanne che si appalesano quando la belva decide di epifanizzarsi per ciò che è).

Avete ragione. E' spesso stato un mio limite. E proprio per questo motivo rimango affascinato dalla capacità inversa che ha invece Luciano e anche Gcanc (che addirittura la utilizza pure con interlocutori dotati di mononeurone gasparriano).
Mi sembra dunque perfettamente coerente la mia invocazione ai luminari tutti della Tana di Idefix: aiutiamoci a condurre una analisi profonda e articolata, che però sappia marciare di pari passo con la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace sia la nostra "prospettiva sul mondo" (perifrasi accettabile per il termine tedesco), sia le nostre proposte e la nostra strategia per indurre gli adulti elettori cittadini ad uscirne (altra perifrasi per andragogìa).

umilmente vorrei collaborare.

ps anche oggi sono in configurazione super-papà (ieri mare, oggi campagna).
Per cui se sparate ad alzo zero non potrò rispondere puntualmente. Ma replicherò con gusto in differita.
:D

Come diceva Luciano, sarebbe meglio farsi capire da tutti, è anche un modo per non destare sospetti, come faceva l'avvocato Azzeccagarbugli col suo "latinorum" e come fanno tutti coloro che hanno qualcosa da nascondere. Senza arrivare agli estremi di "parlare agli elettori come si farebbe con un dodicenne un po' scemo" (Berlusca dixit, i concetti possono essere complessi, ma spiegati a chiare lettere. Prepariamoci ad un bel brain storming :-D

El Nino, nel suo ultimo commento, dice una cosa bellissima: "aiutiamoci a condurre una analisi profonda e articolata"
Dove più di tutto mi colpisce l'uso del verbo alla prima persona plurale. E questo concetto di darsi una mano gli uni con gli altri, sapendo bene che una persona più una persona più un'altra persona ancora NON fanno solo tre persone ma un'unione. L'importante è non perdere la propria individualità, la propria libertà personale, non cedere al gruppo la propria mente, la propria coscienza e la propria responsabilità intellettuale e morale. (Ed è questa la differenza tra "unione" e "fascio")
El Nino: auguri alla prole. Sulla chiarezza: uno scrittore che amo tantissimo è il tuo conterraneo Stefano D'Arrigo, autore di quel meraviglioso (e linguisticamente arduo) Horcynus Orca.

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