Italiani

Complessivamente privi di senso civico,
balzati nel giro di un secolo dalla condizione di plebei a quella di minuscola borghesia consumatora senza mai diventare cittadini,
nemici dell'uguaglianza,
oscillanti fra tracotanza e vittimismo,
interessati solo al proprio orticello personale e familiare,
odiatori della cultura e del talento,
superficiali e nello stesso tempo arzigogolati,
pressapochisti e nello stesso tempo bizantini,
disprezzatori dell'integrità morale,
mugugnatori cronici ma incapaci di quotidiano impegno,
in bilico tra smargiassa esuberanza e passivo scetticismo,
servili ma con licenza di pettegolezzo,
ipocriti,
forti con i deboli e deboli con i forti: ecco gli italiani.
(Anche se è evidente che ho fatto un discorso rozzo e generalizzatore, buttando tutti in un unico minestrone

Comments

[Scritto da: maobao]

Manca il mandolino, Luciano, Manca il mandolino!!!

:-)

Sulla questione rumore, che infili dappertutto, ma stranamente qui no.

Per molti versi preferisco il mercato del pesce alla freddezza nordica.

Difatti la compassatezza di voi fruiliani mi lascia interdetto.

E' anche per questo che vado a certe feste di artisti di strada.

Vengo da una zona troppo lavoratrice e musona, per non desiderare quel tipo di cose...

Maobao

[Scritto da: Aspro]

Che bel post Luciano! Sottoscrivo dalla prima all'ultima riga. Longanesi, tra i tanti aforismi meravigliosi, ne ha scritto uno perfetto sul tema:
"Italiani, dei buoni a nulla capaci di tutto".
Qui ne trovi altri:
http://www.drzap.it/O_Longan.htm

[Scritto da: luciano / idefix]

Maobao: a voler sottolizzare, io sono triestino, mica friulano.
E poi il suono forte e robusto...a me piacciono i concerti rock. Sabato a Lubiana John Fogerty non suonava mica musica acustica o da camera, ma con una band elettrica potente e sparata, rock'n roll con quattro chitarre basso batteria tastiere e voce come carta vetrata. Roba da brividi

[Scritto da: Rino]

... meno male l'Italia geografica esiste, il resto va a passo di granchio.
Rino, nella barca alla deriva.

[Scritto da: Tic-talkischeap]

Macché discorso generalizzatore.
Direi REALISTA.

tic

[Scritto da: Eeka]

e credono pure di essere dritti, furbi...

[Scritto da: luciano / idefix]

E' una categoria che io detesto con tutte le mie forze, quella dei "furbi che vogliono fregare gli altri".

[Scritto da: sam]

Da insegnare nelle scuole.

[Scritto da: maobao]

Ok scusa per l'errore geografico.
Però anche tu avevi compreso Mantova in Romagna, quando si parlava di bici...

:-)

Spiderfix-Spiderfix!!!
(Ramones Docet)

;-)

Mao

[Scritto da: P@ola]

http://tusitala.blog.kataweb.it/2008/06/20/caro-editore-cortina-perche-cosi-caro/
Tu che dici, Luciano,
mi risponderanno e mi spiegheranno ?

[Scritto da: Fortikaĵulo (alias Irnerio)]

Scusate, per riallacciarmi all'ultimo commento di Luciano che condivido al 1000%, ma voi che girate il mondooo: anche negli altri Paesi si gratificano gli imbroglioni con l'appellativo di "furbo". Quando penso a certe "definizioni gratificanti" che si usano qui da noi mi viene in mente una "Bustina di minerva" di U. Eco di moltissimi anni fa, che mi pare fosse intitolata: "Chiamiamoli merluzzi"; forse qualcuno se la ricorderà.
In quella bustina, in cui Eco si riferiva all'appellativo di "Piovra" riferito alla Mafia, egli sosteneva che era giunta l'ora (già allora, figuriamoci) di sputtanare sonoramente certe categorie di "stronzi italici" (questa però è una definizione mia) chiamandoli con nomi se non proprio direttamente offensivi (come appunto: stronzoni, farabutti, ladroni, imbroglioni, merdaioli... e chi più ne ha più ne metta ), almeno ridicolizzanti, e non gratificanti con "Piovra", "furbi", "la società bene", " i colletti bianchi" ecc. ecc.
Insomma: pane al pane, vino al vino, e "STRONZONI ITALICI" ai cosiddetti furbi. Senza giri di parole, e chissenefrega se son diventati maggioranza , anzi, proprio per questo!

[Scritto da: Fortikaĵulo (alias Irnerio)]

Errata corrige.
Era una domanda: "anche negli altri Paesi .... con l'appellativo di furbi?

[Scritto da: luciano / idefix]

Bella domanda: non so come venga definita negli altri paesi questa categoria di gentaglia.
Mi informerò.

[Scritto da: Fortikaĵulo (alias Irnerio)]

Mi sono informato io: negli altri paesi, da qualche mese in qua li chiamano "italiani".

Sto scherzando ovviamente, ma di questo passo ci arriveremo, ci siamo vicini!

[Scritto da: luciano / idefix]

Bella battuta. Impietosa e pungente