Siamo andati a vedere IL DIVO. Pareri contrastantissimi:
- Tatjana irritata per lo stile barocco e visionario, espressionista e grottesco, di molte sequenze. E per l’intepretazione gelido/caricaturale di Toni Servillo,
- io entusiasta proprio per gli stessi motivi (però riconvertiti al positivo),
- Walter e Patrizia complessivamente soddisfatti.
Il film non è perfetto (quindici minuti di sforbiciate gli farebbero un gran bene: la parte quasi da inchiesta giornalistica con i mafiosi è del tutto fuori registro, anche perché distoglie l’attenzione da Andreotti, che è il centro del labirinto del DIVO. Così come il personaggio di Fanny Ardant potrebbe venir eliminato senza alcun danno…ma forse era un ammicco ai francesi. Mi chiedo pure quanti riferimenti possa cogliere chi non conosce bene la politica e la storia italiana degli anni Settanta, Ottanta, Novanta).
Ma detto questo, viva Paolo Sorrentino e il suo film! Alcune sequenze memorabili (gli omicidi iniziali, lo skateboard che prelude alla strage di Capaci, le passeggiate di Andreotti all’alba nella Roma che si sta risvegliando, la presentazione del “mucchio selvaggio” della corrente andreottiana, , la festa a casa di Pomicino, il bacio con Riina, la veglia alla salma di Evangelisti), un gusto visivo che ricorda certe deformazioni di Fellini, uno humour corrosivo che discende dalla miglior commedia all’italiana, l’intelligenza di saper accogliere nella sceneggiatura anche le ragioni di Andreotti e del potere più tenebroso.
E stasera, andiamo a vedere Gomorra.
La Tatjaana sarà sorella della mi mamma? donne colte colli piedi per terra ma che se ele sollevi da terra ni ci vengono le vertigini?
Mia madre, se la schiodi dal romanzo filologicamente corretto entra in fibrillazione.
Mi sa che invece a me piacerebbe eccome. Andròcci.
Scritto da: zauberei | 06/06/2008 a 10:25
Forse bisognerebbe far la prova del Dna per tua mamma e Tatjana.
(Uno dei tanti motivi per cui la amo è proprio la sua solida concretezza)
Scritto da: luciano / idefix | 06/06/2008 a 10:32
Quindi se vede Brazil di Gilliam se incazza???
:-)
Maobao
P.S.
Quando ci sei, ci sono.
Se poi rompo dimmelo, che io di natura sono insistente...
Scritto da: maobao | 06/06/2008 a 10:48
Il Divo non l'ho visto. Ma gli altri film di Sorrentino non mi sono piaciuti per nulla e pagare 7 euro per poi uscire arrabbiata non mi va molto.
Scritto da: Eeka | 06/06/2008 a 11:03
Ho fatto come te:prima, lunedì, IL DIVO.
Poi GOMORRA. Il giovedì.
D'accordissimo su tutto. Con te, non con Tatjana.
Penso anch'io che se uno non conosce PRIMA alcune cose, beh, ce l'avrà duretta.
E che certe sequenze era meglio sforbiciarle, ma insomma...
Gran film e viva l'Italia.
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 06/06/2008 a 15:13
L'ho visto venerdì scorso e ne ho ricavato le tue stesse impressioni positive su sceneggiatura, regia ed interpretazione. E curiosamente anche a me è venuto in mente Fellini in alcune sequenze.
Gomorra l'ho visto invece una settimana prima. Anche questo è un film notevole.
In due settimane ho 'fatto pace' col cinema italiano (nonostante non avessimo mai litigato).
Scritto da: Aleks | 06/06/2008 a 19:17
Spero poter andar presto a vederlo, mi incuriosisce. Buona domenica.
Rino.
Scritto da: Rino | 07/06/2008 a 10:40
Solo un breve saluto Luciano, per dirti che da oggi sono su Splinder e il mio spazio su "La Stampa" chiude. Clicca sul mio nome al termine di questo commento e mi ritroverai. Un abbraccio, Fabio
Scritto da: Fabio | 07/06/2008 a 13:03
A dirti la verità non mi hai fatto venire tanta voglia di vederlo questo film. Ho paura che sarei in linea con Tatjana.
Scritto da: Artemisia | 08/06/2008 a 17:06
Bellissimo come Gomorra anche se di tutt'altro genere. E' un bel segnale per il cinema italiano e in genere per il paese: le sale sono piene e il libro di Saviano è sempre tra i primi posti in classifica. Forse questi italiani non sono così "fessi" come qualcuno pensa e non hanno solo voglia di divertirsi e di pensare ad altro.
Scritto da: nonsonosola63 | 17/06/2008 a 16:11
Bellissimo come Gomorra anche se di tutt'altro genere. E' un bel segnale per il cinema italiano e in genere per il paese: le sale sono piene e il libro di Saviano è sempre tra i primi posti in classifica. Forse questi italiani non sono così "fessi" come qualcuno pensa e non hanno solo voglia di divertirsi e di pensare ad altro.
Scritto da: nonsonosola63 | 17/06/2008 a 16:11
Minoranza.
Sono/siamo una desolante minoranza.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 18/06/2008 a 08:03
In fin dei conti, è solo il gesto eclatante di baciare Riina a far dividere e a dire: quello no, proprio no. Ma la base concettuale di ricerca di potere è sempre quella. Il potere di dire Io Sono attraverso la politica.
http://noirpink.blogspot.com/2008/06/cinema-il-divo.html
Scritto da: NoirPink - Modello PANDEMONIUM | 24/06/2008 a 11:08
Caro Luciano, avevo questo film a disposizione da tempo ma non trovavo mai il coraggio di vederlo. Stasera ci ho provato ma confesso che non l'ho finito. Confermo che mi sento in linea con il giudizio di Tatjana.
Scritto da: Artemisia | 01/11/2010 a 21:53
Che strano rileggere (ho dovuto farlo dopo il tuo commento) un vecchio post.
Adesso dico a Tatjana che siete d'accordo.
Scritto da: luciano / idefix | 01/11/2010 a 22:04