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Non capisco perché Maroni, il più "umano" dei disumani, non abbia previsto la schedatura e il prelievo delle impronte al momento dell'ecografia prenatale (rendendola obbligatoria al 6° mese).
Non si sa mai che muore la madre prima del parto e non si riesce a scoprirne il motivo; almeno si può stabilire subito se è stato il feto che ha agito dall'interno magari perché odiava la genitrice perché komunista.
Oppure per anticipare i tempi non vedendo l'ora di venire a questo meraviglioso mondo italico governato da Zampogna.
Sai sono così precoci (e viziati ) i... feti oggi!
Scritto da: Fortikaĵulo (alias Irnerio) | 28/06/2008 a 15:18
forse dovremmo recarci in massa nelle questure delle nostre città con i nostri bambini e nipotini chiedendo di schedare anche loro
marina
Scritto da: marina | 28/06/2008 a 17:24
Il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, commissario straordinario per l'emergenza rom, ha detto un paio di cose che entrano in contraddizione l'una con l'altra. Ascoltiamolo: "Le norme sono in vigore da quaranta anni e consentono il fotosegnalamento per chi non riesce a dimostrare la propria identità...Se finora non vi abbiamo fatto ricorso è solo perchè non ci sono stati casi di identità dubbia" (Dall'Unità di oggi, sabato 28 giugno, pagina 2)
Se (stando alle parole della massima autorità dell'ordine pubblico in Lombardia) non esiste nessunissima urgenza, perchè mai fare questa schedatura delle impronte digitali dei bambini rom?
Scritto da: luciano / idefix | 28/06/2008 a 19:18
Perché?
Ma perché son dei pezzi di merda, Lucià...
Ci ho scritto su pure io.
ciau,
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 28/06/2008 a 23:24
non lo so, mi sembra la solita trovata non per risolvere il problema ma per rasserenare i benpensanti. Che (molti, non tutti) i rom delinquano, che usino i bambini per farlo e' un dato di fatto. Che l'Italia sia il ricettacolo dei peggio da tutto il mondo perchè, con questo premier e questa classe politica, non abbiamo la certezza della pena anche. Per me discriminazione e' trattare in maniera diversa due realta' uguali e trattare in maniera uguale due realta' diverse. Un eventuale mio figlio e un bambino che vive in un campo nomadi, creature degnissime di Dio tutte e due, non sono la stessa realta'. Sicuramente si riuscirebbe anche a trovare il modo per avere le impronte senza far vivere loro un'esperienza non gradita, segnante per ogni bambino. Ma... cui prodest??? Qualora servisse ad acciuffarli sarebbero penalmente perseguibili? No. Il cittadino derubato avrebbe piu' possibilita' di risarcimento, di cancellazione dello choc subito? In un paese alla frutta si ha paura del diverso, di chi si aggiunge ad una tavola sempre meno imbandita, si vedono nemici dappertutto, e chi fa le leggi gioca sulle nostre paure. (come i 16 milioni regionali buttati al vento dalla Seganti per le simil ronde padane non certo necessarie da nessuna parte, ma tantomeno a Trieste). Ho inserito un racconto sugli ultimi episodi della Berlusconeide, nel mio blog http://blog.libero.it/lanimaracconta, che credo faccia un po' riflettere su come stiamo degenerando. sempre complimenti e forza a Konrad
Scritto da: lello | 29/06/2008 a 13:39
Non è male l'idea di presentarsi in questura, ma tutti quanti: una bella foto di fronte e di profilo (che non si sa mai, magari dalla forma del naso si scopre che non siamo ariani), impronte digitali, esame DNA, radiografia e poi via, davanti al selezionatore della razza, che ci indirizzerà all'apposito campo. Non so perché, ma mi suona di già sentito...
Scritto da: gcanc | 29/06/2008 a 14:20
Infatti: a me quest'idea delle razze e delle etnie fa venire brividi di sgomento.
Scritto da: luciano / idefix | 29/06/2008 a 15:58
Lello: il tuo link risulta inesistente. Com'è possibile?
Scritto da: luciano / idefix | 29/06/2008 a 15:59
veramente bisognerebbe prenderle a lui ed alla sua banda!
Scritto da: paola dei gatti | 29/06/2008 a 19:02
x gcanc: a fare l'esame del dna a noi italiani ci sarebbe da ridere, a cominciare da certa gente che avrebbe delle brutte sorprese: di qui, prima o poi sono passati tutti! abbiamo il mondo nelle vene!
Scritto da: paola dei gatti | 29/06/2008 a 19:04
"Il mondo nelle vene". Che bella espressione...
Te la rubo per un titolo di Konrad (citandoti).
Scritto da: luciano / idefix | 29/06/2008 a 19:49
onorata per la futura citazione!
Scritto da: paola dei gatti | 29/06/2008 a 19:52
Come ha detto Moni Ovadia proponiamo che le impronte digitali vengano prese ai bambini di Secondigliano, Scampia, dello ZEN che vengono utilizzati per lo spaccio della droga e vediamo come verrebbe presa la proposta...
Scritto da: Eeka | 30/06/2008 a 14:24
Ai figli di S. B. no?
Scritto da: luciano / idefix | 30/06/2008 a 19:37