Ieri abbiamo guardato in dvd Zodiac
di David Fincher.
Come avessimo visto due film totalmente diversi: nelle due ore e mezza, io e Tatjana inchiodati alla poltrona, suo figlio Milos e la ragazza Petra annoiati.
La storia è quella (tragicamente vera) del misterioso e sanguinario serial killer che tra gli anni Sessanta e i Settanta terrorizzò la California.
I punti di vista attraverso cui seguiamo la vicenda sono molti ma alla fin fine i protagonisti sono il poliziotto incaricato delle indagini e un vignettista appassionato di enigmi.
La caccia durerà anni e in modi diversi e con differenti motivazioni entrambi metteranno a repentaglio le proprie reputazioni e le proprie vite per dare un volto e un nome all'assassino.
Come si concluda il film, non ve lo dico.
Certo: se uno vuol vedere un giallo fatto di inseguimenti sparatorie scazzottate esplosioni e musiche fracassone, è meglio che lasci stare Zodiac perchè rischia di farsi una dormita.
Se invece vi interessa un'opera sulla banalità del male e sull'ossessione per la ricerca della verità, sequenze dalla suspense ipnotica e senza nessuna truculenza, una sceneggiatura veloce ed elittica, un mistero incalzante e sfuggente, Zodiac è un gran bel film.
Penso anch'io.
A me era piaciuto parecchio.
Scritto da: Tic-talkischeap | 02/05/2008 a 08:52
Gira in noleggio Dvd anche un altro film su questo serial Killer intitolato semplicemente The Zodiac ed è molto attinente ai fatti accaduti negli anni 60/70.
Il Film è dell'anno scorso o massimo un paio di anni fà.
Il regista l'ho scordato.
Il poliziotto caparbio è interpretato dall'attore che impersona il medico burbero di Grey's anatomy.
Un film inquietante anche questo.
Scritto da: eddyrovonero | 02/05/2008 a 14:28
Grazie dell'imbeccata. Ne ignoravo l'esistenza: dopo vado a vedere se lo trovo.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 02/05/2008 a 14:51
Lo guardero`, ma com'e` una sceneggiatura elittica?
Scritto da: ma.ni. | 02/05/2008 a 20:09
Ma.ni: mea culpa. Ho usato un termine astruso e perciò chiedo scusa: quando non si capisce la colpa è di chi non si è fatto capire e non di chi non ha capito.
Una sceneggiatura elittica è quella che procede NON spiegando la rava e la fava ma saltando in avanti (o a lato nella narrazione) e costringendo dunque lo spettatore a colmare alcuni (voluti) vuoti del racconto. Il film ti fa vedere il fatto A e poi il fatto C: il fatto B tu devi ricostruirtelo per conto tuo.
Sono riuscito a spiegarmi?
Scritto da: luciano / idefix | 02/05/2008 a 20:54
Be', sicuramente, dalla tua descrizione, è un film che merita almeno d'essere visto. Non è da tutti gli statunitensi non dirigere film con sparatorie, ammazzamenti e inseguimenti sull'autostrada. Devo cercare tra il GAC (Grande Archivio Cinematografico) de la mi' nonna.
Lorenzo
P.S. Giusto per avere un'idea, conosci quache altro film di questo regista?
Scritto da: Lorenzo | 03/05/2008 a 01:15
Di Fincher mi erano piaciuti molto Seven (un thrilling inquietante, con un finale formidabile, gli ultimi quindici minuti eccezionali) e abbastanza il visionario Fight Club (meglio però il libro di Palahniuk).
Per nulla Alien 3 e il noiosissimo (difetto tremendo per un film teoricamente di suspense) Panic room. Così così era The game.
Invece questo Zodiac mi riconcilia in pieno con Fincher, regista assai disuguale.
Scritto da: luciano / idefix | 03/05/2008 a 14:40
ne ho sentito moltissimo parlare ma ancora non mi è capitato per le mani... lo metto in lista.
Scritto da: alicesu | 03/05/2008 a 18:12
Grazie del suggerimento.E' il genere di thriller che preferisco.
Cristiana
Scritto da: dicolamia | 06/05/2008 a 17:31