Leggendo Luciano Bianciardi

Sto leggendo l'opera omnia di Luciano Bianciardi (1922-1971)
Articoli, saggi, romanzi, racconti, reportage, lettere, diari, recensioni.
Divertentissimo e incazzatissimo.
Per darvi una vaga idea:
nel '66 un suo profetico pezzo sulla tv inizia: "Tornate a casa, schiavi! Sta per cominciare Carosello"
Nel 1959 scrive un articolo sulla mediocrità di Mike Bongiorno (specchio dell'italiano medio) che poi Umberto Eco riprenderà nel Diario Minimo.
A metà degli anni Sessanta dice che per salvare l'Italia bisogna fare subito due cose: occupare la Rai e far saltare in aria le banche.
Il romanzo più noto (comicissimo e tristissimo) è La vita agradove il protagonista parte dalla Maremma (dove abita) per vendicare la morte di alcuni minatori vittime di un tragico incidente sul lavoro: vuole far esplodere la sede della società mineraria a Milano, ma poi pian piano resta invischiato nella pigrizia e nell'ignavia della capitale lombarda e il progetto naufraga miseramente.
In un racconto (La solita zuppa), un uomo di notte va a fare una cosa proibitissima in una casa chiusa specializzata in tali nefande e abominevoli pratiche illegali: mangiar una bistecca.
Da un altro racconto fu tratto il film Il merlo maschio (dove c'era una stupenda e carnale Laura Antonelli,
che popolò i miei giovanili sogni).
Le centinaia e centinaia di articoli parlano di calcio e di politica, di letteratura e di cinema, di Risorgimento e di viaggi, di donne e di fallimenti, di boxe e di bici, di fascismo e di democristiani, di pubblicità e di alcol, di intellettuali e di plebei, di onorevoli e di operai, di preti e di ipocriti, di scuola e di caserme: insomma dell'Italia di sempre.
Si ride un sacco. Amaramente.
Dimenticato per tanti anni, Bianciardi lo stanno riscoprendo e la ISBN ha pubblicato due immensi volumoni (in tutto quasi 4000 pagine) con l'opera completissima.

Comments

[Scritto da: emma]

come al solito uno spunto interessante, stavolta corro a comprare qualcosa.
grazie, lù.

[Scritto da: luciano / idefix]

I volumoni ISBN costano 69 euro l'uno. Però puoi trovare degli assaggini con Stampa Alternativa (estratti dall'esilarante e feroce "Come si diventa un intellettuale") oppure i racconti della SOLITA ZUPPA (edito da Bompiani). Ma tutto quello che ha scritto merita, anche gli articoli minori, fatti per la pagnotta. E sul web trovi anche vari siti ottimi su di lui.

[Scritto da: Tic-talkischeap]

Amo molto Bianciardi.
Ma devo avertelo già detto...
Occhio al bel libro di CORRIAS, Vita agra di un anarchico.

Ciau.

[Scritto da: luciano / idefix]

Non sapevo (o non ricordavo) questa nostra ennesima assonanza. Mi sa che una volta o l'altra dovremmo incontrarci de visu. (Traduco dal latino per Borghezio e Gasparri: "faccia a faccia")
Oggi ho ordinato (per Internet) su Bianciardi (il libro di Corrias ce l'ho) un testo di...non ricordo chi. E poi ho scoperto che ne esiste ancora uno. Che richeiderò alla microscopica casa editrice.

[Scritto da: marina]

io mi sono dedicata a Bianciardi qualche anno fa'. I bei volumoni non c'erano. che tentazione
buon 25 aprile, marina

[Scritto da: Daniela Pinchera]

Periodo di magra per me- Quanti libri comprerei!! Mi rifarò ma per ora cercherò di trovare da leggere qualcosa da Internet. Lo so, sembra strano, ma è così, purtroppo. Ciao a tutti e ciao Luciano, e..grazie per gli spunti che ci dai!

[Scritto da: mirror]

Qualche tempo, fa durante l'apetura serale della mia facoltà, proiettammo un film tratto da un romanzo di Bianciardi (il citato "La vita agra" di Carlo Lizzani), con una introduzione a cura di un nostro docente di Storia del Movimento Operaio e Sindacale.
Ricordo che chiunque voglia segnalare scritti, monografie o tesi di laurea sul compianto scrittore può farlo al sito gestito dai figli www.lucianobranciardi.it.

[Scritto da: Tic-talkischeap]

Ci incontreremo de visu, Lucià...
E' scritto.

tic