Stamattina ero in quinta elementare, per il primo incontro (in tutto saranno una decina) sull'educazione stradale con le scuole.
Ho cominciato dicendo più o meno: "Sono qua perchè sono molto preoccupato di cosa potrà succedervi il ventidue dicembre del prossimo anno o un giorno dell'estate del 2018. Quando sarete in moto o in auto oppure in giro per città a piedi. Da soli o con la vostra ragazza, il vostro ragazzo, i vostri amici, i vostri genitori"
Poi abbiamo fatto giochi di simulazione: incidenti stradali in motorino (io che interpretavo un guidatore spericolato e poi mi schiantavo contro il muro, però evitando accuratamente il fianco destro, quello con la costola ex-rotta un mese fa), finti scontri con e senza cintura di sicurezza (mandando al rallentatore un bambino a sbattere, con assoluta sicurezza, contro la finestra che nella finzione era il parabrezza), sbadato attraversamento al di fuori delle strisce pedonali con mio relativo investimento. E via così.
Adesso sono un po' indolenzito.
Però la speranza che, forse, Romana od Oreste (due di loro si chiamano così) tra dieci anni si metteranno il casco e guideranno con prudenza, e che forse il semino dell'incontro di stamattina gli sarà utile per salvare la pellaccia vale e stravale l'impegno e la fatica.
lo spero anch'io :-)
Scritto da: brix | 21/04/2008 a 13:40
Qualsiasi campagna rivolta all'educazione stradale ma direi meglio, al semplice buon senso, che riesca a far ragionare gli altri e forse a salvare anche una sola vita sarà benedetta!
Scritto da: paolo | 21/04/2008 a 15:19
Sì speriamo davvero.
E che questi bambini non abbiano dei genitori guidatori selvaggi che possano dare il cattivo esempio
Scritto da: Eeka | 21/04/2008 a 15:32
Credo che l'impronta originale che hai dato alla lezione sia gia' un ottimo espediente perche' la lezione rimanga impressa nella loro mente.
Ma davvero hai sollevato e fatto volare un bambino di dieci anni? Non sono mica delle piume!
Scritto da: Artemisia | 21/04/2008 a 15:51
Scelgo sempre il più leggero. Questo pesava trenta chili.
Scritto da: luciano / idefix | 21/04/2008 a 17:46
quando avrai finito il ciclo di incontri, dovresti anche organizzare corsi per gli adulti.
e qui sarà veramente difficile, perchè in troppi guidano con prepotenza e ancora di più, quando scelgono l'auto, sembra che lo facciano per diventare un pericolo.
Scritto da: marcob | 21/04/2008 a 19:09
o.t.
solo per dirti che emma e flora ieri sera erano stanchissime, e si sono addormentate profondamente con un sorriso sulle labbra.
bacio
Scritto da: gea | 21/04/2008 a 19:20
Secondo il mio modesto parere,le raccomandazioni, i consigli intelligenti, gli insegnamenti su problemi che potrebbero sorgere in una tal situazione, rimangono maggiormente impressi nella mente dei bambini, proprio perché i ricordi dell'infanzia non si cancellano così facilmente nel tempo...anzi!! Se poi lo si fa in una maniera così coinvolgente e giocosa come la tua Luciano, c'è a mio avviso, una prospettiva certa che quei bimbi ricorderanno per sempre l'importanza di ciò che hai loro insegnato e vedranno scorrere tutte quelle simpatiche immagini nei loro occhi e nella loro mente per tutta la vita...In più si ricorderanno sempre di te con simpatia sicuramente enorme...!
Scritto da: Daniela Pinchera | 21/04/2008 a 21:46
Mi ricordo che parlasti di questa particolare attivita' educativa anche l'anno scorso...
Certo che sono insegnamenti che uniti ad altri hanno un grosso valore -- dovrebbero insegnare ai bambini di tenere sempre la testa sulle spalle, insomma di essere un po' diffidenti e difensivi al di fuori dei loro gruppi...
Scritto da: Giulio in Canada | 22/04/2008 a 01:55
speriamo che serva!! questi bambini sono fortunati ad avere qualcuno che nel gioco insegna loro cose importanti! Ai miei tempi ...e non sono poi così vecchietta...queste cose non ci venivano insegnate!
Scritto da: giugiu | 22/04/2008 a 10:31
Io giuro stragiuro che se vieni a Roma, a qualsiasi cosa, dalla scuola alla presentazione del libro tuo, o del lbbro der papa, io giuro che te costringo a fare la Troppo fico!
:))))
Scritto da: zauberei | 22/04/2008 a 10:55
E bravo Luciano!!!
:-)
Maobao
Scritto da: maobao | 22/04/2008 a 11:20
OT
Ciao Luciano è un piacere rileggerti. Anche io ho lasciato kataweb e ho messu su "casa" da solo. Vieni a trovarmi se ti va.
Scritto da: pollucchero | 22/04/2008 a 12:12
Oggi (erano una quarantina di prima elementare) facendo il motociclista indisciplinato che correva all'impazzata in giro per l'aula tra i banchi e strombazzando con la bocca prrrrrrruummmmmmmmmmmm ppppppprrrrrrrruuuuuuuuummm
ppppprrrrrrrrrrrruummmm e schivando le sedie e la cattedra ho perso il controllo dell'inesistente veicolo e mi sono schiantato contro il muro, finendo lungo disteso per terra.
La mia collega è venuta a soccorrermi con l'ambulanza, uiuiuiuiuiuiuiui uiuiuiuiui. Tutti i bambini intorno a guardare me che stavo disteso esanime con gli occhi chiusi.
Effetto riuscito, però mi sono sbucciato il gomito.
Scritto da: luciano / idefix | 22/04/2008 a 13:48
l'importante è dare loro le alternative,e tra queste l'educazione stradale.dei rischi e pericoli.e insegnargli a pensare con la testa,x quanto è possibile insegnare a qualcuno.poi,speriamo diano ascolto!
Scritto da: simona-rudyguevara | 22/04/2008 a 16:20