Ero diffidentissimo.
Poi però quelli che ho visto in un annetto (Millennium, Twin Peaks, NYPD e adesso Shield)
mi hanno fatto cambiare radicalmente idea.
E ho pure l'impressione che certa televisione possa prendersi delle libertà (tematiche e stilistiche) ormai impensabili nel cinema "medio". Dove ormai (tolti alcuni maestri) si annaspa nella banalità modaiola e nella piattezza più ripetitiva. Basti pensare all'horror che, in desolante crisi di idee, è costretto sempre più a rilanciare sul versante del sangue, torture, squartamenti, efferatezze fisiche e smembramenti, in un misto di noia e disgusto.
In più, se fatte bene, le serie televisive permettono di sviluppare a fondo i personaggi, dando loro tridimensionalità e rendendo corpose le trame e gli sfondi.
Insomma: quello che al cinema si brucia in novanta minuti qui si può arricchire grazie a tempi lunghi. Che non sono lungaggini narrative (tutt'altro) ma densità umana e romanzesca.
In questo modo, le sorprese possono diventare esplosive (penso allo sconvolgente finale del primo episodio di Shield), perchè nascono da personaggi complessi e contraddittori. Colpi di scena che hanno covato per ore e ore, puntate e puntate, accumulando tensione filmica e credibilità umana.
E poi elissi narrative, montaggi eccellenti, operatori strepitosi e riprese magistrali, sonoro di qualità, attori bravissimi, protagonisti e comprimari a tutto tondo, cambi di ritmo, commistione di generi (penso a NYPD dove si passa dal comico al melodrammatico, dall'azione al mistery, dal cinismo al sentimentale, dal tragico all'onirico, dal realistico all'erotico): chi guarda è costretto a dimenticare il ruolo di spettatore passivo (come in tantissimo cinema di questi anni) per seguire attentamente quello che accade sullo schermo. Può bastare un piccola disattenzione per smarrire un elemento decisivo.
E i temi (razzismo, emarginazione, povertà, sfruttamento sul lavoro, paternità e maternità, violenza domestica, pedofilia, corruzione, pregiudizi, handycap, immigrazione, criminalità e sicurezza, omosessualità, solitudine, stupri, neonazismo, crisi della politica, incertezza delle scelte morali, rapporti di coppia, ) vengono spesso affrontati di petto, senza ipocrisie, senza morbosità e senza politically-correctismi.
Uh Lucià e ce n'hai da recuperare!
I soprano, sono un vero capolavoro. Per dirne una.
Sex and the city, nel suo genere anche. Aldo Grasso ne ha scritto meraviglie e le sottoscriverei tutte.
Un certo BounTown che guardavo tipo solo io e manco mi ricordo se si scrive così, era un capolavoro in termini di contenuti approfondimenti e strategie narrative.
Nip e Tuck anche. Si, c'è un sacco di roba interessante in tivvù.
Scritto da: zauberei | 19/02/2008 a 12:41
Caro Luciano, solo una prova per capire se la piattaforma "è guarita", o se continua a mandare i commenti in spam. Ciao
Scritto da: Tafanus | 19/02/2008 a 12:49
Tafanus: alcuni commenti (ad esempio quello di Zauberei sono finiti tra gli spam) mentre altri (ad esempio il tuo) sono apparsi subito on line.
Non chiedetemi in perchè.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 19/02/2008 a 13:42
I Soprano's mi piacerebbe vederli, ma in dvd non si trovano.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 19/02/2008 a 13:44
io amo anche certe serie meno impegnate,tipo sex and the city,desperate housewiwes,everybody loves raymond e gli immancabili di friends!trovo che in queste serie ci sia un senso dell'umorismo,un'umanità,ti appassioni alle vicende e dopo averne viste una o due puntate nn le ab bandoni più!almeno,a me succede,anche se all'inizio ero scettica,come te.mi piace pure la serie cold-case,che si occupa della risoluzione di delitti irrisolti lasciati lì da anni.i serial medici,tipo il dottor house,invece,nn mi appassionano,già sono una mezza ipocondriaca,se mi metto a guardare pure quelli mi sento una malattia diversa ogni giorno!
Scritto da: SImona-rudyguevara | 19/02/2008 a 15:54
Mi piacerebbe "vivere" 10 gg con te per vedere e per capire se sono io ad essere lenta oppure tu...che ne so, molto superficiale ?
Non voglio offenderti. Vorrei solo capire come fai a fare tutto: lavoro, blog, vita famigliare, vita sociale, letture, TV-Cinema-DVD,ecc... ecc...
Musica
Scritto da: P@ola | 19/02/2008 a 17:40
Simona: i film o telefilm medici non li guarderei, visto che non mi "diverto" per nulla (anzi mi angoscio) a vedere malattie e gente che si ammala.
P@ola: anche se non guido auto nè moto, nella vita uso molto freno, acceleratore e frizione. Nel senso che cambio ritmo assai spesso: velocissimo oppure lento, a seconda dei momenti e delle circostanze. A volte penso di andare in superficie come chi fa surf sulle onde, altre invece mi spingo in profondità come i sub. E anche rielaboro molto le cose che mi accadono (non rimugino quasi mai però, cosa che considero nefasta).
Scritto da: luciano / idefix | 19/02/2008 a 23:11
In casi come questi,(problemi di Typad nell'inserimento dei commenti) Si vedono "gli amici" e gli altri...
Cioè quelli che sanno aspettare, che sanno vedere lontano, che amano veramente il dialogo ed il confronto e non solo l'esposizione di se stessi,
quelli che scrivono sul tuo Blog perchè interessati a colloquiare con Te...
Scritto da: P@ola | 20/02/2008 a 09:08
Grazie, Pa@la.
Certo che è una scocciatura, quest'intoppo che rende il blog lentissimo, mezzo sordo e mezzo muto.
Ma almeno ho avuto la controprova provata che la mia scelta (tutto in linea subito senza nessun filtro nè censura) mi si adatta molto molto molto molto molto molto molto molto di più.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 20/02/2008 a 09:47
Ma alla fine di una sessione del genere, non chiedi "Cara come mai c'è scritto RAI/Mediaset/La7 nel logo del canale, invece che ABC/CBS/FOX???"
E poi ascoltando la tua voce: "Ma perchè sto parlando in Italiano???"
:-)
Maobao
P.S. La visione di serie del genere mi fa pensare che gli USA sono uno "stato di polizia", dove accanto all'assenza di regole tipca del liberismo economico, viga un ferreo controllo degli individui e dei loro atti/pensieri.
E questo anche prima del 2001...
Scritto da: maobao | 20/02/2008 a 09:56
Luciano, scusami ancora. Lo staff typepad mi chiede se il problema c'è ancora, ma io non lo so perchè ho riconfigurato le mie preferenze inserendo la richiesta obbligatoria di inserire il codice "captcha". In questo modo tutto funziona, tranne la noia, che non vorrei dare ai miei lettori, di inserire questo maledetto codice. Quindi ti disturbo ancora per una prova, e per sapere se il tuo blog è "guarito". Grazie e scusa. Taf
Scritto da: Tafanus | 20/02/2008 a 10:19
Sei davvero così come ti descrivi, almeno così ti percepisco...tanta buona energia ben dosata ed è sempre bello leggerti, Giulia
Scritto da: giulia | 20/02/2008 a 10:26
Maobao: guardando in dvd non vedo nessuna sigla di Rai Mediaset Fox Sky La7 CBS eccetera. Nè alcuna pubblicita. E i prezzi non sono per niente proibitivi: fa conto che il cofanetto con una stagione di NYPD (22 episodi di 45 minuti l'uno) lo pago 29 euro.
Se vedere alcune di queste serie aumenta i dubbi e le preoccupazioni sugli USA? Certo che sì. Pensa solo a ER (che in particolare nelle prime annate ha fatto conoscere a tutti le ingiustizie del sistema sanitario americano)
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 20/02/2008 a 10:33
luciano,mai pensato di cambiare piattaforma,venire ad esempio su blogspot?lì nn ci sono tutti questi problemi che sussistono su kataweb.comunque,ovunque tu sia,nn sarà certo lo spam a fermarmi!
Scritto da: SImona-rudyguevara | 20/02/2008 a 10:56
Simona: ero convinto di aver risolto, ma poi ho visto che il tuo commento era finito tra gli spam.
Cambiare piattaforma? Non lo so...in queste cose tecnologiche sono molto pigro, lento, tardo e abitudinario (in altre cose spero di no).
Però è evidente che se questi problemi dovessero continuare ci pesnerò seriamente a trasmigrare.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 20/02/2008 a 11:11
Di serie belle ce ne sono tantissime, il guiao è che molte non le hanno fatte in dvd e qundo le hanno passate in tv lo hanno fatto negli orari più improbabili. Il dtective Monk, I Sopranos, Carnivale...purtroppo hanno tutte dovuto far spazio al dottor House e ad altre serie più di moda. Cmq se posso permettermi di darti un consiglio, cerca di procurarti in dvd le 5 serie di 24 che sono uscite fino ad ora...non te ne pentirai. E' di certo la più innovativa serie televisiva degli ultimi anni, tutto quello che il cinema non può fare è contenuto nelle 24 puntate di ogni serie.
Scritto da: Edoardo | 21/02/2008 a 18:09
Di 24 ho visto le prime due stagioni. Effettivamente il ritmo è micidiale.
Dubbio: non è che man mano che va avanti diventa ripetitiva?
I SOPRANO: tra un paio di mesi dovrebbe uscire in dvd anche in Italia.
Scritto da: luciano / idefix | 21/02/2008 a 18:15
Penso che anche le persone più snob cedano prima o poi al relax di una serie TV. E poi ce ne sono alcune fatte bene, e perchè no, ci regalano un po' di spensieratezza. A me piacciono Lost e Medium.
;-) duccio
Scritto da: duccio | 22/02/2008 a 22:20
Mah, io di 24 ho visto fino alla quinta stagione e ripetitivo non lo è ancora diventato...ho sentito però che la sesta serie (che da noi uscirà a breve) ha avuto un sacco di critiche proprio perchè noiosa e ripetitiva...mah, che dire? Ma in fondo un'idea di base come quella di 24 alla lunga non può durare. Io cmq la trovo molto superiore a tante delle serie che vanno tanto di moda.
Un saluto
Scritto da: Edoardo | 23/02/2008 a 14:51
Ah,un'altra cosa che non ha nulla a che vedere con questo post...te lo avrei chiesto via mail ma nn so se ne hai una e se ce l'hai non so qual'è. Volevo sapere se sai di nuove uscite di ongaro per piemme, intendo ristampe di vecchi romanzi che ormai son fuori catalogo. Lo chiedo a te perchè ricordo che hai scritto diversi post su di lui. Grazie e scusa la domanda fuori posto.
Ciao
Scritto da: Edoardo | 23/02/2008 a 15:08
Nel settembre/ottobre 2008 dovrebbe ritornare in libreria UN ROMANZO D'AVVENTURA che uscì nel 1970 con Mondadori e che da allora era scomparso. E' un libro bellissimo: Hugo Pratt sparisce e Alberto Ongaro indaga sulla sua scomparsa, mettendo insieme fumetti e cinema, miti americani e amicizia, Londra e mari del Sud, Argentina e Orson Welles. Grandissimo.
E vergognosa l'editoria italiana che per quasi quarant'anni lo ha seppellito vivo
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2008 a 19:53
Grazie, allora aspetterò...da come ne parli sembra una cosa da non perdere, e poi è ongaro, che fino ad ora non mi ha deluso nemmeno una volta!
Un saluto
Scritto da: Edoardo | 24/02/2008 a 01:42