Organizzando le elezioni politiche e amministrative in un colpo unico, non si risparmiano tempo e denaro?Qualcuno dovrebbe spiegarmi per quale motivo (negli interessi del Paese) Forza Italia (e fino a poche ore fa pure An e Lega) è contraria.
La giornalista Rosemary Righter (sul Times dell'11 febbraio) ha definito Berlusconi: "un venditore di olio di serpente".
Quando si dice una frase azzeccata.
Sono fermamente contrario all'election day anche se non mi definisco "venditore di olio di serpente": solo giornalisti stranieri ignoranti e che di solito scrivono in anonimato sul Financial Times possono scrivere queste cose (magari sotto sotto si chiamano De Zulueta). I costi prospettati sono una "bufala" bell'e buona. Si è dimostrato negli anni che votare con più di un paio di schede fa solo confusione. La scaltra manovra di Prodi (da furbetto del quartierino) nasce dalla convinzione, neanche sbagliata, che il centro sinistra abbia sempre vinto alle amministrative. Così si sfrutta questa falsificazione per convincere la gente a votare PD. Tanto più che è quasi certo che alle amministrative di molti comuni (per esempio del milanese) le forze dell'ex centro sinistra si presenteranno sparpagliate. Sai che bel casino. Per le politiche si vota un Partito, per le Amministrative si vota una coalizione (neanche sicura) tra probabili partiti che nell'altro caso si presentano uniti. O per fare un esempio banale, Mastella si presenta in provincia di Avellino con degli ex PD (DS-Margherita) mentre alle politiche non si sà. Fossi in Berlusconi non mollerei di un millimetro.
Scritto da: Teppista | 12/02/2008 a 18:36
In parole povere: sei contrario perchè secondo te il popolo bue non è in grado di distinguere tra la scheda A, la scheda B e la scheda C.
Scritto da: luciano / idefix | 12/02/2008 a 19:03
Scusa la mia ignoranza, Luciano, ma cosa si intende con "elezioni in un colpo unico"?
Scritto da: Lorenzo | 12/02/2008 a 19:41
Lorenzo: vuol dire fare le elezioni amministrative e politiche lo stesso giorno.
Luciano, perche' sei cosi' maligno? E' per scaramanzia, il 13 porta sfiga. che poi sia costoso fare due volte le elezioni, cosa vuoi, si sa che il Cav . Banana non bada a spese...
Teppista: hai ragione, il financial times è pieno di comunisti.
grazie all'anonimato anche Karl Marx vi pubblicava articoli mentre scriveva a Londra il Capitale. E anche lui parlava male del cav. Banana!
Scritto da: ivan | 12/02/2008 a 19:59
Anche io credo che votando per le amministrative e politiche insieme, tra simboli e colori di schede, tanta gente finirà per confondersi portando a risultati falsati.Quindi sottoscrivo quanto sostenuto da Teppista. L'errore potrà facilmente essere determinato da:
1)Confusione e poca chiarezza nelle istruzioni che passeranno dagli organi di informazione, televisione compresa.
2)Disinformazione della gente che potrebbe anche non prestare la dovuta attenzione alle indicazioni che saranno date;
3)Tanta gente potrebbe non avere la fortuna di incappare,tra uno spot e l'altro, in chi dà istruzioni sul voto;
5)Tanta gente potrebbe confondersi per la fretta e l'emozione di votare tra una scheda e l'altra;
6)fino a 50 anni fa, in Italia, tanta gente era analfabeta e ancora firmava con la crocetta. Tanta gente cresciuta nella miseria del dopo-guerra non ha avuto la fortuna di poter studiare ed oggi, che viaggia tra i sessanta ed i settant'anni e più, non credo che meriti, in ogni caso, di essere chiamata "popolo bue"
Scritto da: Giuseppe | 12/02/2008 a 20:31
Personalmente non concordo con tutto questo "scusare".
Certa gente ...potrebbe confondersi...
Ma che cavolo, facciano attenzione !
Questa "certa gente" sarebbe poi la stessa che lavora, fa figli, manda avanti case ed uffici ?
E allora ?
Scritto da: P@ola | 12/02/2008 a 21:19
Siamo già un paese un po' rincoglionito, se ancora "scusiamo" chi non si impegna...
Non sarebbe il caso di dire "Imparate" ?
Anche Luciano ha imparato ad inserire il Google e se non glielo chiedevo forse ora starebbe a dire "non lo so fare". Invece lo ha fatto e bene !!
Scritto da: P@ola | 12/02/2008 a 21:22
Berlusconi pare abbia accettato l'election day: errore gravissimo che si farà sentire dopo le elezioni: chiunque vinca. Non è un problema di "popolo bue" o "padri di famiglia degeneri". E' un problema di confusione generata da questa corsa affannosa alla deregulation monopartitica. Tra liste locali, liste civiche, accorpamenti e scorpori locali ne vedremo delle belle. E se qualcuno parla con sarcasmo di popolo bue è proprio chi spera in questa confusione. Amministrative e politiche non vanno d'accordo: tanto peggio con i referendum. E la statistica lo ha dimostrato, dal referendum sul divorzio in avanti.
La gente, tra l'altro, non ha capito che stiamo tornando alla prima repubblica. Una DC e un PCI con le loro correnti, un PSI e tanti piccoli cespuglietti che fanno casino. Complimenti a Veltroni e al nuovo PCI: stessi metodi, imparati a Yalta.
Scritto da: Teppista | 12/02/2008 a 21:31
Paola evidentemente non hai capito che c'è tanta gente che della politica non gli ne frega una mazza: e fa benissimo. Cos'è questa salita in cattedra? "Siamo già un paese un po' rincoglionito, se ancora "scusiamo" chi non si impegna...". Sono proprio le persone oneste e "disimpegnate" che con il loro sudore tirano avanti la baracca e sperano, senza perdere troppo tempo e perderci la testa, di delegare a qualcuno di serio i problemi sociali e che faccia migliorare il loro regime di vita. Ci mancherebbe altro che ci si debba laurera in "scienze politiche" e dare una tesi su Marcuse per andare a votare. Solo i perditempo fanno questi discorsi: o i sessantottini falliti.
Scritto da: Teppista | 12/02/2008 a 21:38
"...On the contrary, most of them are very proud of their ignorance. You have those human relations people who are exceedingly proud of the fact that they can't read a balance sheet. Yet if you want to be effective today, you have to be able to read one. But on the other hand, there are the accountants who are equally proud of the fact that they can't get along with human beings!
Well that is nothing to be proud of -- it is something to be ashamed of, because you can learn that. And both are very easy things - it's not very hard to learn "please" and "thank you," not hard to learn manners -- and manners is what makes you get along with people.
Very few people know where they belong, what kind of temperament and person they are..."Excerpts from Drucker Foundation Leadership and Management Conference -
Peter Drucker, Managing Oneself, 1999
Scritto da: P@ola | 12/02/2008 a 21:55
Paola: e allora? Credi che non conosca l'inglese? 2Open your mind. Let be yourself and don't leave your brain to the mass"
Franklin Delano Roosevelt, 1944
Scritto da: Teppista | 12/02/2008 a 22:03
Non ci siamo capiti: scrivendo "popolo bue", io traducevo e volgarizzavo una frase di Teppista ("votare con più di un paio di schede fa solo confusione").
Scusate ma...quando si vota per comune, provincia e consigli circoscrizionali...le schede non sono forse tre?
E in Italia non si vota liberamente per elezioni politiche e amministrative, referendum, elezioni regionali, provinciali, circoscrizionali, con preferenza, senza preferenza, con voto disgiunto, senza voto disgiunto eccetera eccetara da sessant'anni?
Insomma, Teppista: pensi davvero che tantissimi cittadini faranno confusione tra le schede?
A quel punto (se votare è tanto bizzarro e difficile), aboliamo le elezioni e facciamo i sondaggi. Berlusconi ha già il 60 0 70% e festa finita.
(Ultima cosa: non ho capito cosa c'entra Veltroni e il PD con gli accordi di Yalta e con il nuovo PCI...Rosy Bindi e la Binetti e Franceschini sarebbero il nuovo Partito Comunista?! Se vogliamo andare nel campo dei discorsi psichedelici, sono disposto. Basta sapere che si entra nel mondo del cazzeggio alla "chi la spara più grossa". Può anche esser divertente. Basta, però, saperlo prima)
Scritto da: luciano / idefix | 12/02/2008 a 22:43
Probabilmente la destra sa che i propri elettori non sono in grado di distinguere le schede.
Evidentemente è vero che il popolo di sinistra è più istruito e più intelligente
Scritto da: lavinia | 12/02/2008 a 23:21
L'hai detta.
Scritto da: luciano / idefix | 12/02/2008 a 23:38
Vogliamo dire che il popolo di sinistra è più "Ubbidiente"? E mi fermo quì.
Mi sa che qualche dose di crack devi averla presa tu Luciano per leggere cose chiare come psichedeliche. Cosa stanno facendo Veltroni e Berlusconi ? Uno il vecchio PCI, l'altro la vecchia DC. E il vecchio PCI esattamente con gli schemi propri del PCI (credo, obbedisco e combatto) e guai a chi sgarra (poi, sotto sotto ci si mette sempre d'accordo). E la vecchia DC con le sue belle correnti che spaziano per tutto l'arco costituzionale. Come mi manca Almirante. Sapessi come mi manca.
Scritto da: Teppista | 12/02/2008 a 23:48
Teppista, se tu pensi che il Pd sia il nuovo PCI e er Poppolo de la Libbertà de Berlusconi sia la nuova Dc...
Siamo in presenza di un bicchiere pieno di liquido rosso: tu pensi sia vino, io mirtillo.
Scritto da: luciano / idefix | 12/02/2008 a 23:51
O viceversa.
Scritto da: luciano / idefix | 12/02/2008 a 23:52
Appunto:OPEN YOUR MIND !!
Scritto da: P@ola | 13/02/2008 a 08:40
Silvio ipse dixit non all'election day e all'unisono, allineati e coperti, An (ormai succursale di Forza Italia)e Lega contrari. Adesso il grande vate ha sentenziato che l'election day si può fare e vedrete che anche le due filiali si allineeranno con rapida coerenza. Il nostro cambia idea 3 o 4 volte al giorno; del resto solo gli stupidi non cambiano mai idea e vogliamo forse insinuare che l'unto lo sia? Prevedo un gran fiorire di nuovi comici sull'onda lunga del cabarettista principe.
Scritto da: paolo | 13/02/2008 a 08:50
Sulla base dei propri interessi contingenti, Berlusconi è disposto a giurare solennemente ogni cosa e il suo esatto contrario nello spazio di un minuto.
Scritto da: luciano / idefix | 13/02/2008 a 09:46
Perchè i comici l'hanno abbastanza mollato? Perchè dal punto di vista satirico ha stufato e non fa più ridere.
Ormai quando lo si vede si dice "ommmadonna...di nuovo lui...che ppppalle"
Potrà continuare a far danni all'Italia ma dal punto di vista cabarettistico, Berlusconi è completamente e desolatamente logorato.
Scritto da: luciano / idefix | 13/02/2008 a 09:50
...a proposito di confusione:
il popolo del nano sarà più confuso dal numero delle schede elettorali o dal fatto che lo schieramento di centrodx tanto "unito", si presenta con la Lega solo fino a Roma, saranno così confusi da non rendersi conto che è il solito tentativo arraffa-tutto garantendosi al nord i voti leghisti ed al sud quelli di AN?
Scritto da: katia | 13/02/2008 a 15:22
Comunque, nel frattempo Berlusconi ha ririririririririricambiato idea: adesso l'elecscion dei gli va bene.
Quando negherà di averlo detto?
Scritto da: luciano / idefix | 13/02/2008 a 23:08
@lavinia e luciano: con lo stereotipo del destro stupido e ignorante e del sinistro colto e intelligente, a mio umile parere non si va da nessuna parte.
Scritto da: offender | 14/02/2008 a 11:09
P@ola, mi sembra che ogni volta, che si parli di catene, di pubblicità di alcolici o di politica, quando qualcuno esprime un parere diverso dal tuo alla fine si sente sempre accusare di chiusura mentale e di "non voler capire". Ma non sarai forse un pochino pochino chiusina tu?
Scritto da: offender | 14/02/2008 a 11:13
Offender: hai ragione.
Ho scritto (e lo penso) tantissime volte che questi stereotipi sono sbagliati, però a volte ci casco anch'io. Perchè è facile e comodo costruirsi gli avversari e gli alleati a proprio piacimento.
Però va anche detto che, guardandosi in giro, di personaggi come quei senatori di destra che in Senato sputavano e magnavano mortadella e stappavano e versavano spumante per terra...a sinistra non li vedi.
Scritto da: luciano / idefix | 14/02/2008 a 11:18
Luciano, quello che io auspicherei, è un Paese in cui vi siano due coalizioni, una progressista e una conservatrice, moderne e libere dalle nostalgie rosse e nere, che si confrontino sui programmi e sui risultati ottenuti. E che si possa decidere di dare la fiducia a uno o all'altro schieramento sulla base appunto di questi parametri. Forse è un'utopia; ma lo è anche perché siamo noi cittadini i primi, da una parte e dall'altra, a delegittimare l'avversario.
Scritto da: offender | 14/02/2008 a 12:00
Anche a me piacerebbe un paese così.
Chissà se, prima di morire, riuscirò a vederlo. O almeno a sentirne i vagiti.
Scritto da: luciano / idefix | 14/02/2008 a 12:09