Notizia d'agenzia delle 10.06 di oggi.
Silvio Berlusconi ha testualmente dichiarato: "Non ho nessuna ambizione politica, tanto meno verso il Quirinale".
Conoscendo un po' di berlusconese, la traduzione
è: "La mia ambizione politica è sfrenata. E in particolare farei carte false per diventare presidente della Republica" (Pronunciato come fa lui, con una sola "b")
non oso immaginare le brutte figure internazionali che ci farebbe fare... BRRRR!!!
Scritto da: brix | 27/02/2008 a 13:37
Berlusconi Presidente della Repubblica? Non ce lo vedrei. E' più adatto a fare il Presidente del Consiglio e l'imprenditore.
Scritto da: Lorenzo | 27/02/2008 a 13:45
Naa, secondo me tuttalpiù come ripiego. Non avrebbe abbastanza potere. E Dio, non voglio pensare ar discorso de capodanno...
Scritto da: zauberei | 27/02/2008 a 13:58
Io invece lo vorrei Presidente proprio per cuccarmi il suo discorso di capodanno.
Per quanto merdoso potrà esser stato, l'anno che starà chiudendo i battenti, beh... Almeno lo si concluderà ridendo a crepapelle.
"Consentitemi, cari italiani, ma soprattutto care italiane (e qui gli brillano gli occhi, al tombeur)...".
Silvio for President, credete a me.
Ci sarà da ridere.
Scritto da: tic-talkischeap | 27/02/2008 a 14:07
Quanto hai ragione!
Avremmo poi almeno due altre sedi del Quirinale.
Una a Villa Certosa e una alle Barbados.
Ciao,forte!
Cristiana
Scritto da: dicolamia | 27/02/2008 a 16:02
secondo me punta alla repubblica presidenziale,nn è nemmeno un mistero,e allora sì che vorrebbe diventare presidente!io dico solo:l'unica cosa da fare,è andare a votare per poterlo mandare a casa!ad arcore, è quello il suo posto!
Scritto da: rudyguevara-simona | 27/02/2008 a 16:30
Ma ve l'immaginate il messaggio di fine anno de Capo dello Stato da Villa Certosa?
Scritto da: tic-talkischeap | 27/02/2008 a 16:31
Mi sorprende il tono "sorpreso" sia del post, che di tutti i commenti esclusa Rudy/Simona.
Certo che Berlusconi vuole diventare Presidente della Repubblica.
Ma non di una Repubblica Parlamentare, sennò avrebbe già concorso alla carica, ma di una Repubblica Presidenziale, anzi Presidenzialissima.
Comunque che sia il suo o di un altro il discorso di fine anno lo evito chirugicamente come la visione di Sanremo...
Tutte chiacchere e distintivo!!!
Maobao
Scritto da: maobao | 27/02/2008 a 16:43
Trovo sempre stupefacente l'assoluta impudenza berlusconiana nell'uso della menzogna.
Scritto da: luciano / idefix | 27/02/2008 a 17:24
Bisogna capirlo poverino. Nella sua collezione di presidenze quella della republica gli manca...
Scritto da: D'IO | 27/02/2008 a 17:26
Lorenzo,
il tuo commento è corretto, in quanto hai opsservato il comportamento tenuto da Berlusconi sino ad ora.
Le parole di Berlusconi tradiscono però i suoi pensieri o meglio i suoi desideri "inconsci" (e non ancora apertamente confessati).
Leggi qualcosa di Freud sull'inconscio se desideri capire tali comportamenti (che noi tutti abbiamo).
Scritto da: P@ola | 27/02/2008 a 19:17
Speriamo che i suoi nondesideri non si avverino mai...
Scritto da: ma.ni. | 27/02/2008 a 19:27
A me piacerebbe che l'Italia fosse una repubblica presidenziale, anche se non vorrei mai lui come presidente...
Scritto da: offender | 27/02/2008 a 19:57
Il rischio di una repubblica presidenziale è proprio questo: che può diventare presidente uno così.
Anzi: che uno così ha PIU' possibilità di diventare presidente rispetto a uno come Umberto Eco.
Scritto da: luciano / idefix | 27/02/2008 a 20:39
Se si pensa che Presidenti della Repubblica lo sono stati anche il contestatissimo Leone e Scalfaro....
Piuttosto inquanto a menzogne da discorsi di fine anno, il buon Giorgio Napolitano non ce ne ha fatte mancare; basti pensare che parlando agli Italiani disse che la sicurezza era al primo posto tra le priorità da affrontare nel 2008, pur avendo firmato due giorni prima, la finanziaria di Prodi per il 2008, appunto, nella quale sono previsti forti tagli ai finanziamenti per polizia e carabinieri. Quando si dice la coerenza!
Scritto da: Giuseppe | 27/02/2008 a 20:46
IO PREFERISCO UNA FIGURA DI PRESIDENTE COME E' ADESSO,CIOE' RAPPRESENTATIVA.DI TUTELA DEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE.SARO'ALL'ANTICA,PACE!
Scritto da: rudyguevara-simona | 27/02/2008 a 22:21
è proprio il peggiore
Scritto da: evacontroeva | 27/02/2008 a 22:44
Queste dichiarazioni sono quelle che vanno sotto la categoria: non c'è bisogno di smentire.
Scritto da: Finazio | 28/02/2008 a 08:33
Luciano scrivi: "Il rischio di una repubblica presidenziale è proprio questo: che può diventare presidente uno così.
Anzi: che uno così ha PIU' possibilità di diventare presidente rispetto a uno come Umberto Eco."
Ebbene,
la mia connessione mentale va a Gustavo Zagrebelsky e il suo Crucifige!! e la Democrazia.
Dovrei verificare bene...ah se avessi tanto tempo in più !!
Scritto da: P@ola | 28/02/2008 a 08:39
Eh, beh... Si.
E' stata una maggioranza a scegliere Barabba.
A volte la democrazia è proprio una brutta bestia.
A me viene in mente Alexis de Tocqueville.
Ha presente, Paola?
"La democrazia è il regno del compromesso e non delle grandi idee e delle grandi imprese.
Perché tanto le une quanto le altre si pagano con il sangue e con i beni.
E la democrazia vuole invece garantire la vita e il benessere di ognuno.
E' questo che rende questo sistema politico al tempo stesso il più sicuro ed il meno attraente."
A me sta benissimo, tutto ciò.
Però so che c'è chi non riesce ad accettare la 'modestia' della democrazia.L'altro giorno ne ho conosciuto uno proprio in questo blog...
Un'altra citazione, in proposito.
Questa volta è Tzvetan Todorov.
"Gli uomini hanno certamente bisogno di comfort e di comodità, ciò che la democrazia può loro promettere ed assicurare; ma per di più hanno bisogno di beni che il mondo materiale non procura loro: pretendono che la loro vita abbia un senso, per cominciare.
Il totalitarismo, a differenza della democrazia, ambisce a soddisfare tali bisogni e per questa ragione è stato liberamente scelto dalle popolazioni interessate.
Lenin, Stalin e Hitler sono stati desiderati e amati dalle masse, non bisogna dimenticarlo".
Which side are you on, Paola?
Scritto da: tic-talkischeap | 28/02/2008 a 09:36
Io sono contrarissimo ai capi assoluti (nelle chiese, negli stati, nei partiti, nelle associazioni). Ecco uno dei motivi per i quali non sono papista, nè totalitario.
(Il Berlusconi che ieri dice "il mio è un partito monarchico perchè c'è un leader solo e indiscusso" conferma la sua estraneità ai principi laici e liberali)
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 28/02/2008 a 09:57
Cavoli, "chiaccherare" così
sì che è bello ed istruttivo !!
Vado a cercare qualcosa di Tzvetan Todorov e a ripassare Alexis de Tocqueville.
Quello che tu - tic-talkischeap - scrivi "makes sense" e vorrei ora integrarlo con il pensiero di Abraham (Harold) Maslow. Solo non aspettarti che riesca a farlo in giornata...
Complimenti Luciano per il tuo Blog, casomai ce ne fosse bisogno !
Scritto da: P@ola | 28/02/2008 a 11:28
P@ola, per il blog ringrazio voi. E anche persone come Teppista.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 28/02/2008 a 12:30
Luciano, c'è una certa differenza tra repubblica presidenziale e totalitarismo...
Scritto da: offender | 28/02/2008 a 16:12
Certo. Una differenza grandissima.
Però, più poteri vengono dati a un uomo o a un'istituzione e più alto è il rischio di derive incontrollabili.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 28/02/2008 a 16:23
"Papista"???
Bella Luciano, mi dici che ho visioni teologiche "arcaiche", poi mi salti fuori con "papista", come un puritano inglese del XVII secolo???
:-)))))))))))))))
E comunque presidenzialismo a parte, in tutte le ideologie espresse nell'arco costituzionale, ma anche in altri settori della vita socio-economica nazionale, mi sembra che siamo pieni di "Presidenti"
e che moltissime volte titoli meno "pomposi" vengano trasformati in "presidenziali" apposta per soddisfare la voglia di molti soggetti di essere "presidente" di qualche cosa.
Maobao
P.S. Ritornando ai Puritani, quando parte il "Mayflower" per il "Nuovo Mondo" dimmelo, che lo affondo.
Però prima te lo faccio perdere, così ti salvi...
:-))))))))
Scritto da: maobao | 28/02/2008 a 16:34
Bella, la parola "papista", vero?
Che NON è sinonimo di "cattolico", visto che ci sono tanti cattolici per nulla papisti.
Non so...per dirne cinque: Ciotti, Martini, Prodi, Bindi e Zanotelli.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 28/02/2008 a 17:06
Sembra una squadra mista di calcetto!!!
:-))))
Maobao
Scritto da: maobao | 28/02/2008 a 17:28
Mi hai fatto ridere.
Perchè è proprio vero: i nomi sono perfetti.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 28/02/2008 a 17:38
Ti dirò: mi sono data un livello di accettabilità della realtà che vede appunto l'ipotesi di Berlusconi come Presidente della repubblica, come unico e solo caso in cui sono pronta a fare la rivoluzione.
Ho una certa età ma potrei incendiare cassonetti, svellere pavé, fracassare vetrine, lanciare razzi e rovesciare auto. Non è democratico, lo so.
Questa è violenza bella e buona, MA: se lo diventasse davvero dovrei considerare democratico il suo percorso?
provocazione delirante.
Delirante perché ho la febbre.
ciao marina
Scritto da: marina | 28/02/2008 a 17:46
Dicmao che la febbre porta brutte paure, brutti pensieri e brutti progetti.
Auguri
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 28/02/2008 a 17:55
Io la uso molto spesso, la parola papista.
Mi piace un sacco.
Scritto da: tic-talkischeap | 28/02/2008 a 19:16
No, non ci puo' arrivare -- sia per eta'; sia per mancanza di supporto--- Non tutti i suoi amici sono disonesti come puo' esserlo lui... Probabilmente si presentera' perche' a lui piace, in modo patologico, esserci, essere visto es ottenere carezze e gridolini di approvo... ma e' fuori discussione--- troppo sporco... Magari fossero questi i problemi di cui preoccuparsi, suvvia Ringhio, mi stupisci !!!!
Scritto da: Giulio in Canada | 01/03/2008 a 03:42
Sono d'accordo: non è il problema dei problemi. Però la frase berlusconiana era troppo invitante per non giocarci su.
Scritto da: luciano / idefix | 01/03/2008 a 13:33