A esserne capaci, mi piacerebbe scrivere una storia psichiatrica della politica italiana.
C'è materiale a bizzeffe: dai complessi di superiorità/inferiorità dell'Ometto ai disturbi bipolari di un ex-presidente della Repubblica, dalla trasformazione della giovanissima presidentessa della Camera Irene Pivetti (che da morigeratissima divenne un'icona del sado-maso) al rapporto col cibo del direttore del Foglio (liscio, gasato o Ferrara?), i boss mafiosi sanguinari assassini di bambini ma anche devotissimi della Madonna, Bondi che scrive poesie d'amore casto e virile per il Cavaliere, Rutelli che da radicale anticlericale diventa filopapista, Bossi che nelle condizioni in cui è incita alla lotta armata, il rapporto tra un cognome e un destino (Fede, Schifani, Prodi, Gentilini, Rossi, Casini, Buttiglione, Grillo), la capacità di mentire sistematicamente in pubblico e il modo in cui ciò incide sulla vita privata, la rimozione del passato...
Non so perché, ma mi sono figurato la Pivetti con il guinzaglio al collo :-)
Scritto da: offender | 29/01/2008 a 10:33
L'idea è stupenda ...ma ad esserne capaci !
In quel capaci vi è tutto:
la e le conoscenze
il tempo
le capacità di analisi e di correlazione
Solo che anche ad esserne capaci mancherebbero le reali motivazioni personali. Lì non puoi solo supporre, devi parlare, indagare...
Ah, esserne capaci!
Scritto da: P@ola | 29/01/2008 a 10:44
aggiungerei anche le modalità con le quali i moderati si insultano e si sputano in faccia in parlamento.
Scritto da: Finazio | 29/01/2008 a 10:51
In due parole: solo chi assomiglia fisicamente a Stalin avrebbe le credenziali di uomo con "attributi psico-attitudinali" degni di far politica in questo Paese stremato da un Governo di pataccari. Mirando di quà, mirando di là, altro non vedo che quel genio insuperabile di Fabio Mussi, Ministro della Ricerca Scientifica con tendenze Papiste per convenienza di casta. Ottima analisi di parte.
Scritto da: Teppista | 29/01/2008 a 11:31
Io penso che ne saresti capace eccome...Almeno se ti va, provaci..Un'opera tragicomica e paradossale che un po' mi ricorda alcuni libri e scritti di Stefano Benni..
Scritto da: Daniela Pinchera | 29/01/2008 a 11:39
daniele,mi rubi la parola di bocca!operetta tragicomica,grande!e grande la scelta di benni,il calvino moderno!
Scritto da: simona | 29/01/2008 a 11:59
scusa,volevo scrivere daniela,ho sbagliato a digitare............
Scritto da: simona | 29/01/2008 a 12:33
Se la scrivi e te la pubblicano la compro subito!!! son passata solo per un saluto! spero vada tutto bene ciaoooo
Scritto da: giugiu | 29/01/2008 a 12:35
No problem, Simona, avevo capito che era stato un piccolissimo errore di battitura!!! Non devi scusarti di nulla..
Scritto da: Daniela Pinchera | 29/01/2008 a 12:47
Questa è l'occasione che aspettavo.
Era già un'pò che avevo deciso di leggere qualcosa per supplire alla mia ignoranza sulla storia contemporanea.
Io sono un perito, quindi con cultura tecnica, e vi sarei molto grato se vorreste consigliarmi delle buone letture.
Ciao,
Sandro.
Scritto da: Sandro | 29/01/2008 a 12:53
Sandro: "buone letture" su cosa?
Ad esempio, sto leggendo un'eccellente storia dell'Europa dal 1945 a oggi ("Dopoguerra" dell'inglese Tony Judt, che tra l'altro scrive benissimo, pubblicata da Mondadori, mille e passa pagine che scorrono avvincenti e illuminanti, trentadue euro spesi ottimamente).
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 29/01/2008 a 12:57
Buone letture di storia contemporanea, magari più orientate alla politica (visto l'argomento del post credevo fosse scontato).
Magari (ma non necessariamente) cominciando dai fondamenti: storia dei movimenti politici.
Ciao,
Sandro.
Scritto da: Sandro | 29/01/2008 a 13:30
Ciao Luciano. Scusa se porgo una domanda che esula da questo post.
Sul tuo precedente post "Su Prodi (e non solo)" sono segnalati 67 commenti. Se ne leggono invece(almeno sul mio computer) solo 25 circa. Tra quelli che non compaiono c'è anche quello che ho lasciato stamattina. La domanda è posta solo per la curiosità di scoprire quale è il problema, se non una censura da parte tua. Grazie e scusami ancora.
Scritto da: Giuseppe | 29/01/2008 a 14:03
giuseppe,capita spesso anche a me.nn so da che dipenda. a volte leggo i miei commenti subito,a volte no,compaiono e scompaiono,e sulla barra laterale spesso non c'è aggiornamento.penso sia un problema di kataweb,luciano nn censura.mi sento di dirlo con sicurezza.piuttosto,luciano,hai mai provato a scrivere a kataweb x capire come mai questo succede?pensavo di essere la sola,ma vedo che c'è qualcun altro che ha questo tipo di problema!
Scritto da: simona | 29/01/2008 a 15:14
Simona, Giuseppe, è capitato una volta anche a me ed anche io ho chiesto se fosse stato Luciano a togliere il pezzo che avevo scritto. Ma ha detto bene Simona: Luciano non censura MAI, ed è questa la risposta che lo stesso Luciano mi ha data. Mi è sembrato doveroso dire anche io la mia piccola esperienza in merito.
Scritto da: Daniela Pinchera | 29/01/2008 a 15:40
Siete sicuri che andate avanti con le varie pagine? Alcuni Post contengono varie pagine di commenti, altre solo una o due...
Scritto da: P@ola | 29/01/2008 a 16:19
Giuseppe, come già ti ho detto nei commenti all'altro post, devi passare alla pagina successiva, cliccando sull'apposita freccina che trovi sotto i commenti :-)
Scritto da: offender | 29/01/2008 a 16:31
Mi ricordo che l'unica volta che successe a me, i commenti non erano molti e non c'era alcuna freccina da cliccare. Cmq forse, in questo caso, "offender" ha ragione!
Scritto da: Daniela Pinchera | 29/01/2008 a 17:06
a volte la freccia c'è,a volte no.e comunque sulla barra laterale a volte nn vengono aggiornati,a voi nn succede questo?
Scritto da: simona | 29/01/2008 a 17:39
Su Typepad, quando i commenti sono tanti, non stanno in una pagina e per leggerli bisogna fare così.
Per i precedenti:
cliccare la freccetta posizionata in fondo a sinistra.
Per i successivi:
cliccare la freccetta posizionata in fondo a destra.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 29/01/2008 a 17:42
Sarebbe una bellissima idea, dopotutto anche quella sarebbe - é - storia della nostra Italia.
Felicità
Rino, salutando Luciano.
Scritto da: Rino | 29/01/2008 a 18:55
C'è una MINUSCOLA freccina sotto all'ultimo post che compare e che porta alla pagina successiva. Anche io l'ho capito dopo un po'.
Luciano mi hai dato l'idea per un post. C'è qualcuno(psichiatra e psicologo) che ha studiato proprio l'aspetto psicologico dei comportamenti politici. Ma non voglio anticipare se no mi fregate l'idea ;-)
ciao marina
Scritto da: marina | 29/01/2008 a 20:15
Confesso che le poesie di Bondi incuriosiscono molto anche me.
Scritto da: MariaGiovanna Luini | 29/01/2008 a 23:10
A me non verrebbe mai in mente di dedicare poesie amorose a Veltroni.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 29/01/2008 a 23:13
Meno male.
Scritto da: MariaGiovanna Luini | 30/01/2008 a 00:02
Luciano, non so se consigliarti di fare un libretto su psichiatria applicata alla politica. Sai perché? Ti piacerebbe troppo e poi non faresti altro per molto tempo. Konrad, il tuo blog e altre cose in ballo ne soffrirebbero.
ClaudioV
Scritto da: Claudio Venza | 30/01/2008 a 01:53
diamogli lo xanax...magari si calmano...
Scritto da: evacontroeva | 30/01/2008 a 08:57
Intendiamoci: se fossi omosessuale, forse Veltroni mi ispirerebbe la composizione di sonetti amorosi oppure di poesie dal verso libero e senza rima. Esiste tantissima poesia gay di grande livello: basti pensare a Sandro Penna o a Auden.
Però, essendo io etero (come del resto Bondi), trovo esclusivamente servile che il suddetto Bondi scriva liriche eroticheggianti dedicate a Silvio.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 09:45
Hai ragione, anche solo con questi esempi, di cui hai tracciato le prime anomali comportamentali, si potrebbe scrivere qualche libro, non uno ma, ribadisco alcuni. Credo che si affronterebbero tutto l'arcobaleno delle psicosi e nevrosi del panorama psicologico. Tienici aggiornati sull'evoluzione di questa idea.
Scritto da: M. Cristina | 30/01/2008 a 09:45
Luciano, non so come ti "muoverai" tu, ma siccome sono abbastanza stufo di dover scegliere il meno peggio, se si dovesse andare a votare realmente subito, vorrei capire cosa fare questa volta:
Vogliamo accasciarci come propone Alice ?
Vogliamo astenerci tutti ?
Vogliamo andare a votare e annullare il nostro voto per protesta ?
Eviterei la scheda bianca…dopo i paventati brogli del 2006…
Oppure vogliamo tornare a scegliere tra questo piattume, magari poi virando per il “nuovo che avanza” qualunque esso sia, solo perchè DIVERSO da ciò che c’è ora in campo ?
Cosa vogliamo fare ?
Prepariamo un manifesto dei blogger ? Che ne pensi ?
Scritto da: Tomas | 30/01/2008 a 09:48
Ah, ben inteso che il manifesto, se si facesse, per me dovrebbe essere aperto a TUTTI...tutti coloro che sono stufi di questo sistema, da destra a sinistra...
Scritto da: Tomas | 30/01/2008 a 09:50
Dico quello che farò io.
Sicuramente andrò a votare.
Altrettanto certamente voterò per un partito del centrosinistra.
E sceglierò quello che avrà le maggiori possibilità di vincere (o almeno di tentare di vincere) le elezioni, da solo o in alleanza con altri.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 09:57
quindi dai ancora fiducia a questo centrosinistra...
Scritto da: Tomas | 30/01/2008 a 10:41
Neanche per idea!
Sono convinto che QUESTO centrosinistra (che andava da Mastella a Caruso, tenuto insieme da Prodi) sia fallito in modo irreversibile. Per tantissimi motivi (pessima legge elettorale, inadeguatezza della classe dirigente, frammentazione dei partiti e partitini e partitucoli e partitastri, litigiosità a livelli parossistici).
Perciò QUESTO centrosinistra (quello che va dalla vittoria elettorale del 1996 al voto al Senato della scorsa settimana) è finito.
E infatti alle prossime elezioni i vari Mastella, Dini, Turigliatto & C non ci saranno più.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 10:49
Allora se è per questo:
Sai cosa ha scritto Napolitano nella pausa di rilessione, mentre preparava il discorso che dovrà dire oggi:
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca
Il mattino ha l'oro in bocca...
:-)
Maobao
Scritto da: maobao | 30/01/2008 a 11:10
Napolitano è uomo di buone letture e di buone visioni, perciò è possibile che abbia letto King e visto Kubrick.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 11:20
ok Luciano, ma io trovo Veltroni inadeguato...
come trovo inadeguati quelli della sinistraarcobaleno...che sono andati troppo a rilento a creare una formazione del genere e solo all' ultimo momento perchè han capito che le acque eran troppo agitate...
Scritto da: Tomas | 30/01/2008 a 11:57
Io ho gia deciso cosa votare. Mi sono basato sul comportamento dei politici in questi due anni.
Cosi spero di essermi immunizzato dalle promesse elettorali facili da fare ma impossibili da mantenere.
Insomma nessun consiglio di lettura per me?
Che devo leggere per capire la natura - le origini degli attuali partiti politici?
Sandro.
Scritto da: Sandro | 30/01/2008 a 12:37
Che Veltroni sia inadeguato, è tutto da dimostrare.
Ma soprattutto penso un'altra cosa: in questa crescente personalizzazione della politica (e del consenso elettorale), che passa in grossa parte attraverso i media, Veltroni può rappresentare per il centrosinistra una grande risorsa, in grado di far saltare molti schemi.
E sono anche profondamente convinto che, per il centrosinistra italiano, l'attuale composizione sia fallita, fallimentare e ormai destinata al fallimento. E dunque in questo momento (sarò miope, presbite, astigmatico o tutto insieme) non vedo alternative:
1) un PD saldamente guidato da Veltroni che si presenti da solo,
2) alleato con una sinistra arcobaleno.
3) Un progetto chiaro e radicale di riforma della politica (riduzione del numero dei parlamentari, fine del bicameralismo perfetto con Camera e Senato che fanno i doppioni, semplificazione dei regolamenti parlamentari eccetera).
4) Un programma di governo semplice, popolare e sintetico.
5) Candidati credibili e non loschi (o almeno non "loschissimi").
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 12:49
Sandro: provo a suggerirti due storie del dopoguerra italiano ben fatte.
Una è di Guido Crainz, pubblicata da Donzelli in due volumi.
L'altra è di Paul Ginsborg (Einaudi).
Hanno il pregio di entrare nel vivo dei problemi e di essere non lunghissime, oltre che scritte in modo leggibile.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 12:52
Provo a ipotizzare cosa succederà?
Napolitano non può far miracoli. Il massimo sforzo sì, ma miracoli no.
In più, la destra sarebbe disposta a uccidere la propria madre pur di andar al voto domani tra venti giorni, con il governo Prodi da usare come tirassegno.
E quel che resta del centrosinistra è come un castello di sabbia costruito in spiaggia dopo che è passata una mareggiata.
La soluzione migliore sarebbe: incarico "tecnico" (Marini o altri), giuramento rapido, assunzione immediata delle funzioni, presentazione alle Camere dopo quindici giorni (come previsto dalla Costituzione). Se c'è la fiducia, bene. Se la fiducia non ci dovesse essere, si scioglie il Parlamento e si va a votare.
Ma con il nuovo governo.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 30/01/2008 a 13:19
Grazie per i consigli di lettura.
In un processo di riforma della politica, io introdurrei il divieto a candidarsi per i condannati, almeno per i reati gravi o contro la cosa pubblica.
All'estero non c'è bisogno di dirlo, ma qui siamo in Italia...
Voi affidereste vostro figlio ad un maestro condannato per pedofilia?
Sandro.
Scritto da: Sandro | 30/01/2008 a 13:35
Per Tomas: se non si sa cosa scegliere SEMPRE annullare. Secondo me alle scorse elezioni Pisanu ci ha fregato di brutto!
ciao marina
Scritto da: marina | 31/01/2008 a 00:20
... da morire la battuta su Giuliano Ferrara... se il progetto va in porto Giuliano me lo lasciate a me.... Hai dimenticato, tra le varie patologie, dopo la rimozione del passato anche l'incapacita' a guardare il presente; sociopatologia/ psicopatologia -- nel senso di sapere che quello che fanno e' sbagliato e procura dolore ad altri -ma, ciononostante- non gliene importa nulla....
Scritto da: Giulio in Canada | 01/02/2008 a 00:34
Riguardo al voto concordo con Luciano assolutamente -non credo che possiamo permetterci il lusso di scegliere. I danni del 2001-2006 li stiamo ancora pagando -riferisco a morti sul lavoro, ad un debito che noi tutti paghiamo e pagheremo -- lorsignori ci hanno messo qualche settimana ad intascare-- poi c'e' il posto di lavoro incerto.
Sono molto critico del Governo Prodi per vari motivi. Principalmente vengo dal PCI - non mi fido ne' di Diliberto, ne' di Bertinotti -- al presnte credo che sia essenziale far capire a tutti, nel modo migliore possibile, cosa e' successo tra il 2001 ed il 2006 -- Solo quando si sara' ristabilito un'etica politica molto differente da 'sputi e champagne', solo allora si potra' ricominciare a discutere sul cosa e come rendere migliore.... Veltroni, per quanto mi riguarda e lasciando perdere tutto il chiacchiericcio attorno alla persona, e' sicuramente preparato e non mi sembra abbia dubbi ed esitazioni.
Sta a noi pero', ad esempio, sottolineare perche' -un momento fa Casini dichiarava che la CdL era finita, ed oggi lo ritroviamo ancora una volta maggiordomo di Silvio; sta a noi ricordare cosa puo' succedere quando si ha il controllo di propaganda e del Parlamento (ovvero il conflitto di Interessi) -- e cosi' via...
L'idea di un Blog Manifesto per le elezioni e' per se' buona --- ma come pensi di attuarla ??
Scritto da: Giulio in Canada | 01/02/2008 a 00:51
Un Blog-Manifesto potrebbe essere interessante. Ma chi e come?
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 01/02/2008 a 13:15
Un candidato alle primarie del PD, Francesco Russo, qualche tempo fa si è presenteto al meetup di Grillo di Trieste proponendo l'idea di un partito wiki, una struttura basata su internet per la condivisione di informazioni, calendari, dati, immagini, in modo che quella possa diventare la "casa" del nuovo partito in modo da favorire la partecipazione.
Proprio l'altro ieri ho scritto un commento nel suo blog chiedendo che fine avesse fatto quest'idea:
alcuni suoi collaboratori hanno sviluppato una piattaforma, ma lui dice che servono dei soldini per implementarla, ed i vertici regionali del PD non credono in quest'idea, quindi non se ne farà nulla.
Secondo i sondaggi Grillo potrebbe raccogliere tra il 5 ed il 10% dei voti, ma non accadrà perchè come ha detto più volte lui è solo un comico. Grillo deve la sua popolarità attuale sopratutto grazie ad internet (io lo leggo in rete da quasi due anni).
E allora, visto che fare una piattaforma internet non è una cosa da milioni di euro (a meno che non si faccia come italia.it), accantonare quest'idea non è come mettere la testa sotto la sabbia?
Sandro.
Scritto da: Sandro | 01/02/2008 a 15:35
Non sono un esperto di tecnologie, però condivido la tua opinione: per usare Internet non servono grandi capitali. Mi sembra che bastino la voglia di farlo, tempo, energia, qualche persona, cose da dire, fantasia, impegno, costanza, trasparenza, coraggio di mettersi in gioco.
Ovviamente ciò va al di là delle possibilità di noi singoli bloggers: soprattutto per una questione di tempo.
Però sono convinto che possiamo dare una mano e (in momenti particolari) anche due mani.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 01/02/2008 a 15:50