Cedo la parola a Manuela
http://manuelapeace.blog.kataweb.it/il_mio_weblog/2008/01/12/261/
La strage invisibile
L’ho fatto, ho smontato gli ammennicoli di Natale, ho smesso di fumare, ma soprattutto mi sono iscritta ad un eccezzionale e rilassantissimo corso di GarbhaYoga (che non è lo yoga garbato, come afferma la mia amica Roberta), bensì un tipo di disciplina yoga che letteralmente significa centro del tempio, luogo originario di energia cosmica da cui deriva la manifestazione dell’Essere Divino, dell’Assoluto e quindi del Sé nell’individuo. Uff…ragazzi è complicato da spiegare, se proprio volete andatevelo a cercare su Google. Più facile a farsi che a spiegarsi, davvero. Esco da lì che sono l’essere più equilibrato e rilassato e in armonia con l’universo mondo su tutto il pianeta. E’ quando accendo il pc e mi capitano davanti cose come quelle che vado ad illustrarvi, che tutto il mio benessere psicofisico va a farsi fottere.
Si tratta dell’ennesima barbarie perpetrata dall’essere umano (umano?!?!?) sugli animali, cani in particolare, levrieri nello specifico. Dunque, nella civilissima (?!?!?) Spagna, nazione che con gli animali ha un rapporto a dir poco cruento (la corrida o la simpatica giostra in cui un asino viene fatto ruzzolare da una rupe, sfracellandosi via via, tra il divertimento del pubblico, vengono “giustificate” in nome della tradizione) i levrieri galgos che risultano scarsi cacciatori vengono uccisi. I galgos sono i bellissimi e dolcissimi levrieri spagnoli: un po’ più piccoli e leggeri dei greyhounds, i levrieri irlandesi, da corsa, anche loro massacrati nella verde Irlanda, anche loro velocissimi ed utilizzati per la caccia alla lepre. Per gli spagnoli non sono cani, ma macchine utilizzate per divertimento.
Gli orrori sulla sorte di questi disgraziati sono molteplici: gettati vivi nei pozzi, impiccati, trascinati dalle auto, abbandonati nelle campagne con le zampe appositamente rotte a così via; parliamo di centinaia e centinaia di cani, non di qualche caso isolato!
Nelle regioni più arretrate – Estremadura, Castiglia, La Mancha – in nome delle tradizioni e della Vergine Maria, alla fine della stagione di caccia il cacciatore “doc” (galguero) deve eliminare il più perfidamente possibile il galgo che non lo ha ingrassato a sufficienza acchiappando lepri o che ormai è troppo vecchio. Si sorvola sulle condizioni in cui vengono tenuti questi cani.
Naturalmente zero controllo nascite, zero vaccinazioni ecc.
Si pensa che almeno 20000 cani ogni hanno vengano sacrificati, ma potrebbero essere molti di più, non sono cani registrati e vengono fatti riprodurre a dismisura. Ma veniamo alla delicata e verde Irlanda (chi di noi almeno una volta nella vita non ha desiderato di trascorrere una vacanza nei verdi prati, con quelle casette così carine, le ragazze dai capelli rossi e la musica di Enja in sottofondo…). Nessuno, o pochi conoscono cosa c’è dietro ad una corsa di levrieri nel mondo anglosassone.
Il greyhound da corsa nasce in apposite “ farm” in Irlanda, una femmina solitamente partorisce 8-11 cuccioli, di questi forse 1 o 2 sopravvivono fino a 2 -3 anni; a 12-15 mesi vengono scartati i cani che non hanno interesse alla corsa o che sono troppo lenti, naturalmente questo significa che vengono uccisi, anche brutalmente. I “fortunati” vengono venduti a privati o associazioni di proprietari che li fanno correre nei cinodromi, quando il cane si fa male, e questo accade spessissimo, o diventa troppo lento, viene ucciso: se fortunato eutanizzato, spesso abbandonato o impiccato o legato alle traversine dei treni, venduto per le sperimentazioni, portato ai canili dove entro 10/15 giorni vengono eutanizzati – venduti per 10-20 euro ai coreani che dopo le corse se li mangiano. Ogni anno nascono almeno 30.000 greyhounds, cani fatti nascere appositamente per finire in una colossale mattanza. (15000-18000 ogni anno).
Sono andata sul sito http://www.adozionilevrieri.it/index1.html e sono inorridita. Mi avevano parlato della GACI, Associazione Internazionale che lavora per fermare questa strage che passa sotto silenzio (cavolo, vuoi mettere quanto è più importante sapere se Sarkozy e la Bruni convoleranno?). Due persone incontrate con i loro meravigliosi, dolcissimi, elegantissimi levrieri adottati, mi hanno raccontato di queste adozioni, giustamente controllatissime , ma presa da mille cose non avevo mai approfondito.
Via via che leggevo e guardavo foto raccapriccianti che non voglio pubblicare (aprite il sito, purtroppo sono vere) piangevo, piangevo di rabbia e di impotenza. Ma che razza di persone possono compiere quello che è lì documentato? Puoi non avere amore per gli animali, puoi addirittura averne paura, hai giurato a te stesso che ti fanno schifo e che mai prenderai un cane, ma cosa provi mentre fai a pezzi una bestiola che magari ti aveva servito e amato fino a ieri? Cosa provi mentre tu la torturi e lei ti guarda con quegli occhi che…Ma come si può? Ho giurato a me stessa che quando i miei tre cagnoli non ci saranno più, uno di quei levrieri sarà a casa con noi. Intanto quello che posso fare è farvelo sapere, perchè è più facile chiudere gli occhi, ma è molto più utile aprirli. E anche voi parlatene, divulgate la questione. Altrimenti non vi basteranno mille sedute di yoga per sentirvi a posto con la coscienza.
Io non ho parole e scusatemi, ma non ho avuto il coraggio di vedere le scene descritte...Considero i cani al di sopra di noi uomini in tutto: sia per intelligenza, sensibilità, generosità, gratitudine addirittura verso i loro carnefici,.,.,.!!! Loro si che sono i veri animali con l'anima, non noi uomini .."civili" che non sappiamo neppure cosa significhi esserlo e spesso non sappiamo neppure cosa significhi e cosa sia un'anima...!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 13/01/2008 a 21:17
Tutto ciò è veramente una vergogna. Non ero a conoscenza di questa barbarie e spero che quanti hanno la possibilità di tenere un levriero nel rispetto delle vitali esigenze di questi animali aderisca ai progetti di adozione della GACI. Un caro saluto, Fabio. P.S.: da qualche tempo seguo, oltre a Metamorphosis un nuovo spazio intitolato "Blogreporter Sardegna". Se ti fa piacere visitarlo puoi cliccare sul mio nome al termine del commento. Un caro saluto, Fabio
Scritto da: Fabio | 13/01/2008 a 22:33
anche io non riesco a vedere interamente..ci sto male. nel mio piccolo cerco di dare una mano,ho preso i miei cani al canile tra quelli destinati alla soppressione...e tutto quello che provo è tristezza perchè non posso aiutare quelli che ancora sono rimasti là.
Scritto da: tania_01 | 14/01/2008 a 10:05
Nessuno di noi può accollarsi tutti i problemi del mondo: ognuno di noi può fare solo quello che può fare.
Un esempio sui cani: quattro anni fa io e Tatjana cercavamo un cane che facesse compagnia al cucciolo Nick (visto che Laika stava morendo). Siamo andati al canile, a prenderne uno abbandonato. E abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in Charlie, che è affettuosissimo, equilibrato, a suo modo saggio. Ancora ci chiediamo chi e perchè lo abbia buttato via, come si fa con una tazza rotta. Vorremmo incontrare questa persona e guardarla in faccia.
(Però Charlie resterebbe con noi)
E quando io e Tatjana prenderemo un altro cane (adesso siamo a due, più quattro gatti), stiamo pensando a uno di questi levrieri.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 14/01/2008 a 11:23
luciano,è terribile!sai quanto amo gli animali,l'ho scritto più volte anche nei commenti,nn concepisco che si possa agire così!senti,ho anche io scritto di questo sul mio blog citando il tuo post e linkandolo,per promuovere l'associazione ed aiutare questi sfortunati amici animali.sono con voi.
Scritto da: simona | 14/01/2008 a 11:45
Veramente mi sento male a pensare a questi cani. Io li amo. Senza aggettivi. Non so se potrò mai più tenerne uno con me, ma se c'è modo di aiutarli anche a distanza vorrei farlo.Grazie Luciano, andrò sul sito di Emanuela per informarmi meglio
marina
Scritto da: marina | 14/01/2008 a 11:52
Luciano domani pubblicherò un post sui blogger. Mi piacerebbe se tu mi dicessi il tuo pensiero. Se hai tempo naturalmente
ciaomarina
Scritto da: marina | 14/01/2008 a 11:58
Se fosse per me ME LI PRENDEREI TUTTI, e darei loro un posto dove stare e dove vivere meglio. Ma questa è utopia perché non avrò mai un posto per loro e soprattutto economicamente non potrei permettermi di mantenerli, visto che non ho nemmeno un soldo per me (non lavoro..). Ma sarebbe bello, bellissimo che per una volta e più, certe utopie o sogni bellissimi, si potessero realizzare, come per magia!! Tutto purché certe creature non soffrano più e vivano come meriterebbero!!......Ma non posso permettermi nemmeno di prendermene uno, e darei oro per poterlo fare se potessi!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 14/01/2008 a 12:58
Non mi fare questo... IO li vorrei tutti, ma non posso ed è per me una grande sofferenza, Giulia
Scritto da: giulia | 14/01/2008 a 13:10
Noi umani siamo capaci di bassezze davvero abominevoli, di atroci egoismi. Ma sappiamo anche uscire dal nostro guscio per occuparci con amore degli altri esseri viventi.
E allora, la com/passione, l’em/patia, la sim/patia, il mettersi nei panni (o nelle piume o nelle pellicce) degli altri andrebbero insegnati. Perchè l’educazione ai sentimenti si può imparare.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 14/01/2008 a 13:11
Giulia: in questo, mia figlia Francesca è uguale a te.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 14/01/2008 a 13:14
Rimango allibito, povere creaturine! Chissà quanti altri simili crimini
(crimine è alla fine) accadono nelle nostre società "civili".
Scritto da: Gero Miceli | 14/01/2008 a 14:33
Io non sopporto chi infligge sofferenze inutili agli animali
Scritto da: Eeka | 14/01/2008 a 14:51
Scusa se commento fuori argomento, ma volevo informarti di una petizione che ritengo importante. Vedi http://storiadopostoria.blog.kataweb.it/il_mio_weblog/2008/01/12/firmiamo/.
Grazie
Scritto da: I Care | 14/01/2008 a 20:48
Io sono cinofobo in maniera irreparabile, tanto che se mi trovo a camminare in una zona a villette, cammino fuori dal marciapiede, quasi in mezzo alla strada, per non beccarmi un'infarto per abbaio!!!
Però quello che dici è tanto vero, quanto raccapricciante.
E comunque senza scendere in efferatezze, in Spagna, così come nel nostro Meridione e in Sardegna, i cani non sono per nulla animali popolari.
Tassisti, autisti di bus e simili, si rifiutano di pigliarli sui loro mezzi e l'abbandono è sistematico, con conseguenti formazioni di pericolosi branchi di randagi...
Non ti garantisco nulla, però amici cinofili ne ho e se convinco qualcuno, te lo faccio sapere.
Maobao
Scritto da: maobao | 14/01/2008 a 21:54
salve a tutti, ho un sito,e ho fatto un eportage fotografico sui levrieri, sono tutte foto ma parlano chiaro
si entra dalla home page
http://www.dogecompany.net
Scritto da: giusi | 03/06/2008 a 18:20
Ciao! Sono entrata per caso in questo blog e mi fa molto piacere che tu abbia evidenziato questa mostruosità. Noi siamo fra quelle persone "fortunatissime" che hanno potuto adottare uno di questi sfortunati e magnifici "galgo". Si!... perchè,e te lo assicuro, i fortunati siamo noi a godere dell'amore di un cane meraviglioso. "Zelda" è arrivata fra noi il 7 luglio scorso (tramite il GACI, organizzazione molto seria ed efficente) dopo la morte dei due nostri adorati meticci Billo (canile) e Giulia (trovatella), desiderosi di aiutare un'altro sfortunato. Siamo infatti convinti che, malgrado il grande dolore per ogni perdita dei nostri amici, sia egoistico non aiutarne un'altro. "Zelda", malgrado il suo triste passato di cui ne porta i segni indelebili sul corpo e sicuramente nel cuore è una "ragazza" deliziosa (... è proprio vero che ...signori si nasce!). Scusa se mi sto dilungando ma per noi il mondo di questi cani (abbiamo sempre pensato ai levrieri come cani di lusso e non soggetti a simili barbarie) è stata una vera sorpresa e ti assicuro che quando hai la possibilità di conoscerne uno non puoi non innamorartene. Entrate nel sito, guardate le foto e vi assicuro che scatterà il colpo di fulmine!
Ciao!
Graziella e Paolo
Scritto da: Graziella e Paolo | 29/06/2008 a 12:08
intanto, un salutone a Zelda e una grattata sulla sua testa.
Sull'ultimo numero del mensile Konrad abbiamo pubblicato un articolo proprio sui levrieri e sulle adozioni. (Il giornale è disponibile a Trieste, alcune altre città del Friuli-Venezia Giulia e in qualche località della Slovenia e della Croazia. Oppure in pdf sul sito www.konradnews.it)
Scritto da: luciano / idefix | 29/06/2008 a 15:56
il gaci non è l'unica associazione italiana per adozione levrieri.
c'è anche EGN
http://www.levrieri.net
Scritto da: giusi | 27/09/2008 a 23:29
vivere con un cane è fantastico,vivere con un levriero è speciale,ci vuole solo un pò di pazzienza e lasciare che sbocci piano piano da solo,ma qualsiasi amico ,pastore,meticcio...chiede solo un po di tempo per tornare a rifiorire,a noi non resta che stare un pò in disperte a guardare il miracolo ed annusarne il profumo,non importa quale cane sia importa solo dargli un altra possibilità
Scritto da: cristiana | 27/04/2009 a 15:00
è vero EGN è un altra seria associazione che si occupa del salvataggio dei nostri amici levrieri,nata da persone che prima collaboravano con il gaci,il PRIMO centro italiano per il recupero dei levrieri
Scritto da: cristiana | 14/10/2009 a 11:48