Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour sono diciottenni, iraniani, arrestati perché gay: rischiano di essere impiccati.
Lo denuncia il Gruppo EveryOne, organizzazione no profit per la difesa dei diritti umani, che si è già occupata in passato della vicenda della lesbica iraniana Pegah Emambakhsh, rifugiatasi a Sheffield, nel Regno Unito, dove le è stato negato l'asilo come rifugiata, e dove è in attesa della decisione della magistratura inglese.
Hamzeh e Loghman sono in carcere dal 23 gennaio: l'accusa, emessa nei loro confronti dal Tribunale islamico, è di "mohareb" (nemico di Allah) e "lavat" (sodomia).
"Le autorità usano metodi di tortura fisica e psicologica per ottenere le confessioni delle persone che cadono nelle loro mani. I due giovani hanno ammesso di amarsi e di avere una relazione sentimentale" riferisce EveryOne. "E il codice penale iraniano prevede l'impiccagione per gli omosessuali"
Per salvare la vita a Hamzeh e Loghman, EveryOne ha lanciato una raccolta di firme (http://www.everyonegroup.com/EveryOne/MainPage/Entries/2008/1/26_Petition_for_the_lives_of_Hamzeh_and_Loghman.html. Una petizione destinata a figure istituzionali che vanno dall'Onu al presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e al suo ministro della Giustizia, dalle ambasciate a organismi Ue quali la presidenza del Parlamento e della Commissione europea.
Oltre a questi due poveri ragazzi, a mio parere, vi sarebbe da salvare buona grande parte degli Iraniani e delle Iraniane.
Però il discorso si fa lungo e complesso. Ho abitato in Iran dal 1974 al 1979. Lavoravo laggiù. Ho anche subìto un anno della loro rivoluzione...Ma il punto per me rimane: vogliono gli Iraniani veramente ribellarsi a tale regime? Se sì perchè allora hanno portato avanti una Rivoluzione per ri-integrare questo tipo di Regime ?
Insomma "aiutati che il ciel ti aiuta" sostiene un proverbio...e loro non hanno voglia/desiderio di "aiutarsi".
Scritto da: P@ola | 28/01/2008 a 16:42
P@ola: amen
Scritto da: offender | 28/01/2008 a 17:06
Prima avevano le liberalità occidentali e una monarchia assoluta.
Ora hanno un regime parlamentare, ma un'opressione medioevale.
Le rivoluzioni ribaltano sempre tutto, anche quello che dovrebbe rimanere "dritto".
Speriamo che un giorno possano avere sia il parlamento, che la liberalità.
E speriamo che nessuno glielo imponga con la forza dall'esterno...
Maobao
Scritto da: maobao | 28/01/2008 a 17:26
Fatto-Firmato.
Speriamo vada a buon fine e che i ragazzi si salvino...
Maobao
Scritto da: maobao | 28/01/2008 a 17:29
So benissimo che, firmando quest'appello, NON cambieremo i destini del mondo nè quelli dell'Iran e forse NON riusciremo nemmeno a salvare la vita ai due ragazzi. Ma almeno ci proviamo.
Almeno una falange dell'indice della manina destra l'abbiamo mossa per dare un colpetto sulla tastiera del pc col polpastrello del ditino.
Almeno questo.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 28/01/2008 a 17:35
ben detto,luciano.ho firmato,naturalmente,con nel cuore la speranza che serva a qualcosa,ma se nn si fa niente nn si può nemmeno sperare.in serata,quando torno(sto x uscire)posterò anche sul mio blog per rendere più possibile pubblico questo appello.linkandoti,ovviamente.
Scritto da: simona | 28/01/2008 a 18:14
Vado a firmare e poi riporto il tuo post sul mio blog.
Un carissimo saluto amico mio a te e i tuoi cari.
P.S. Kataweb ha fatto "ammodernamenti" ( sai cosa intendo, vero?) alle caselle e-mail e ho perso il tuo indirizzo...scrivimi quando puoi e vuoi!
Scritto da: Gero Miceli | 28/01/2008 a 20:03
Corro a firmare. A qualcosa, spero, servirà..Cosa penso degli omosessuali ormai penso lo sappiano tutti, ne ho parlato più volte. Poveri angeli, diciottenni per di più, spero con tutta l'anima che si salvino da questa morte quasi certa!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 28/01/2008 a 21:22
luciano,oltre a firmare e postare sul blog,ho inviato le mail agli indirizzi indicati nel link.volevo invitare più gente possibile a farlo,una mail semplice,di preghiera,sia nel caso dei due ragazzi che nel caso di pegah.la ragazza iraniana che rischia di nn ottenere l'asilo politico in uk,e quindi di essere rimandata in iran e subire la stessa condanna dei due ragazzi,per lo stesso identico motivo!che scempio!
Scritto da: simona | 28/01/2008 a 22:46
firmato
Scritto da: gea | 28/01/2008 a 23:48
Fatto.
grazie per la segnalazione.
A proposito dell'altro tuo post sul giudicare/capire lo trovo interessantissimo ma vado di fretta; ci tornerò
ciao marina
Scritto da: marina | 29/01/2008 a 08:12
Firmato. Da omosessuale la cosa mi tocca particolarmente.
Scritto da: Finazio | 29/01/2008 a 10:52
Firmato.
Scritto da: offender | 29/01/2008 a 11:36
Firmato.
Ieri intanto è stata eseguita l'ennesima condanna a morte, pubblica, in Iran.
Dall'inizio dell'anno sono ormai una al giorno.
Una risposta, evidentemente, al voto dell'assemblea ONU sulla moratoria per la pena di morte.
Certo, non è augurabile che qualcuno (leggi USA) imponga con la forza un cambio di regime a Teheran.
Sta di fatto però che, mentre avvengono queste cose, c'è chi continua a fare lucrosissimi affari con il regime iraniano (la Russia ha appena annunciato che venderà combustibile per la centrale nucleare in costruzione), vendendogli armi ad esempio (di nuovo la Russia, ma anche a Cina).
Di fronte a ciò, non può non amareggiare il silenzio (assenso?) delle sinistre occidentali, prontissime a denunciare - giustamente - le malefatte USA o quelle israeliane, ma cieche, sorde e mute di fronte a quelle iraniane. A difesa dei diritti umani laggiù (e anche in tanti altri Paesi) rimangono in definitiva soltanto le ONG indipendenti, come ad esempio Amnesty International e poche altre.
Scritto da: Dario Predonzan | 29/01/2008 a 12:34
La politica è capace di grandi cose, ma anche di schifezze.
E a volte, le une si confondono con le altre nello stesso gesto.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 29/01/2008 a 12:54
Firmato.
Scritto da: MariaGiovanna Luini | 29/01/2008 a 23:12
fatto!
Scritto da: evacontroeva | 30/01/2008 a 08:54