Due parole sul blog che io gestisco (non dico "mio" perchè è anche di chi ci viene, sia per leggere che per commentare).
A volte qualcuno non è contento della presenza di qualcun altro e allora sbuffa così come si sbuffa quando a una festa arriva qualcuno che non piace. Ma credo che sia del tutto legittimo: nessuno può piacere a tutti. Se qualche commentatore/trice dà fastidio, basta ignorarlo: è pienamente legittimo e non è obbligatorio replicare a tutti.
Così come credo sia altrettanto legittimo (oltre che interessante) che chiunque (chiamiamolo XY) possa venire e scrivere in assoluta libertà quello che vuole.
Ovviamente poi tutti/e sono liberissimi/e di replicare a XY. E XY a loro e così avanti.
Oppure ciascuno è liberissimo di interrompere una discussione quando meglio crede (perchè si è stufato, perchè ha altro da fare, perchè l'interlocutore gli ha dato ai nervi, perchè il pc si sente male o per mille altri motivi).
E il fatto che qualcuno/a esprima un "ufffffffa!!!!" per la presenza di qualcun altro rientra anch'esso nella democrazia.
In questi anni (mi pare tre) che ho aperto un blog, ho rimosso soltanto tre tipi di commenti:
a) gli spam (soprattutto quelli porno),
b) i commenti andati per errore due o tre volte (ho lasciato solo il primo),
c) le rarissime volte che l'autore del commento mi ha direttamente chiesto di toglierlo.
Se no, non ho mai cancellato o censurato nulla.
E le discussioni (a volte accese e molto polemiche) non hanno praticamente mai superato i limiti della civiltà. Solo un paio di volte, all'inizio, vennero degli anonimi (ovvio) a insultare. Poi, dato che nessuno li calcolava (o al massimo le nostre repliche erano educate e/o ironiche), si stufarono.
Sì, infatti. cancellare i commenti o, in qualche modo, censurare qualche commentatore è una pratica che non mi piace.
A me è capitato una volta sola. Ho cancellato e bloccato un utente che continuava a scrivere oscenità e minacciava violenza contro le donne.
Ancora mi chiedo se abbia fatto male o bene, ma proprio non sopportavo di leggere certe nefandezze.
Scritto da: alicesu | 19/01/2008 a 14:15
Mi sto chidendo cos'avrei fatto io.
Proviamo a ragionare.
Cancellare avrebbe avuto il vantaggio di spazzare via dalla stanza del tuo blog quell'immondizia.
Però lasciare lì (contornando quelle schifezze con un TUO commento) avrebbe avuto il vantaggio di far toccare con mano che certe cose, certi discorsi, certe oscenità, certi odi contro le donne esistono per davvero.
Forse (ma è un'ipotesi e solo se esistono gli estremi per una segnalazione) si potrebbe (in casi analoghi) rivolgersi alla Polizia postale.
Ma in sintesi non credo possano esistere, sui blog, delle regole valide per OGNI circostanza, che regolamentino OGNI evenienza. Penso che, alla fin fine, il gestore del blog deve valutare caso per caso.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 14:29
Ciao Luciano
Mi sento responsabile per la bagarre che si è creata ieri sul tuo blog.
Ti chiedo scusa.
Volevo riportare solo una mia esperienza di vita alla luce del berlusconismo dilagante ma ho scoperchiato un vespaio di polemiche e provocazioni inutili.
Scusa di cuore
Scritto da: eddyrovonero | 19/01/2008 a 15:14
ben detto,luciano.concordo in pieno.
eddy(abbrevio x comodità)un consiglio che puoi accettare o meno:nn chiedere scusa per aver espresso le tue idee.MAI.siamo qui x questo.
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 15:19
luciano lo sa,sono sicura che è d'accordo con quanto ho detto.
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 15:20
Eddy: ma per l'amor di Dio! Non devi scusarti di nulla, ma proprio di niente. E non sognarti più di dire (nè di pensare) una cosa del genere...
Per l'amor di Dio...
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 15:27
Ok
Mi sentivo tremendamente in colpa per quanto successo.
Grazie simona
Grazie Luciano
Mi avete rincuorato
Scritto da: eddyrovonero | 19/01/2008 a 15:33
Importante è chiarirsi.
Col tempo l'ho imparato (me l'ha insegnato anche mia moglie Tatjana): NON tenersi dentro le cose che ci creano disagio.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 15:35
Giusto.
Stavo anche per scriverti una lunga mail sull'accaduto ma non pensiamoci più.
Hai trovato i cd degli Arcana? Ti piacciono?
Li consiglio anche alla gentile simona.
Scritto da: eddyrovonero | 19/01/2008 a 15:39
Urca e che me so persa?
Ne è sorto addirittura un dibattito?
Mah, come hai fatto Lucià hai fatto bene.
L'altro giorno da Massimo qualcuno ha scritto, che bisogna dare rispetto anche a chi non lo fornisce. Io su sta cosa sono sempre in dubbio.
Cioè - ma davvero?
Ma no!
A casa mia per esempio se uno comincia a narrar barzellette sulle persone di colore lo prendo a calci nel culo, e non gli sarà permesso rientrare.
Scritto da: zauberei | 19/01/2008 a 15:41
eddy,grazie x il consiglio musicale,provvederò.x il resto,hai capito,no?
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 16:07
zauberei,se vuoi sapere che è successo,vai ai commenti del post:via berlusconi ecc.
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 16:09
Certo che ho capito!!!
Sono scemo ma mica fino a questo punto ah ah!!!
ciao
a presto
Scritto da: eddyrovonero | 19/01/2008 a 16:14
a presto!
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 16:48
Questa è civiltà, evoluzione di idee, rispetto verso le idee altrui: concordo con te caro Luciano.
Felicità.
Rino, da queste belle parti
Scritto da: Rino | 19/01/2008 a 17:59
A me è capitato una volta, ma quando è troppo è troppo... Solo perchè non la smetteva più, Giulia
Scritto da: giulia | 19/01/2008 a 18:30
Penso che abbia ragione chi dice "bisogna dar rispetto anche a chi non lo dà".
Così c'è la possibilità (ripeto: non certezza ma possibilità) di fargli vedere che esiste un altra modo di vivere i rapporti umani.
Però so benissimo che è dificile, che a volte (davanti a certe cose, ad esempio un razzista dichiarato oppure un omofobo o uno che disprezza le donne) è davvero dura fare i gentleman.
La tentazione molto forte è mandarli a quel paese, con biglietto di sola andata.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 18:43
Per fortuna non ho mai dovuto applicare alcun tipo di censura nei miei blog. Credo che non lo farei nemmeno se si usassero termini "fin troppo" volgari.
Le tue risposte a questi commenti ti fanno onore, Luciano. Finché si esprime un'opinione personale in modo educato io sono per il libero controllo: sia che il commentatore pensi che l'Italia faccia schifo sia che pensi che Hitler era un grande capo di stato e che esistono le razze. Quando si passa solo ad insultare non credo ci sia bisogno (e volontà) di rispondere.
Lorenzo
Scritto da: Lorenzo | 19/01/2008 a 19:47
Ieri il dibattito me lo son perso perché ho avuto da fare, ma adesso vado subito a leggere!
Scritto da: Lorenzo | 19/01/2008 a 19:48
Oh Dio, c'è stata canizza e l'ho persa!?
Mi precipito a leggere e se del caso, rinfocolo...
sto scherzando ;_)
ciao marina
Scritto da: marina | 19/01/2008 a 20:35
Ho letto. Sono sinceramente impressionata.
Meno male che non c'ero! Mio padre è medaglia d'argento per la Guerra di Liberazione. Niente "antifascismo dell' ultima ora".
Le tue regole sono molto ragionevoli.
Io nel mio blog ho censurato solo un mio vecchissimo amico. Sembra paradossale, ma è un uomo dalla dialettica infiammata e va tenuto un po' in riga. Dopo essere stato censurato si è dato una calmata.
ciao marina
Scritto da: marina | 19/01/2008 a 20:48
Ciao Luciano. E' vero. Su un blog si può replicare o meno e, come dici tu, per una serie di motivi. A me fa piacere replicare quasi sempre,oltre che per educazione e rispetto nei confronti di chi ha letto il mio commento, anche perchè, se ho qualcosa da dire,o da controbbattere, mi spiace che l'altro pensi il contrario. Non rispondo mai all'infinito, anche perchè, ad un certo punto la discussione può diventare noiosa se ci si impunta nel ripetere le stesse motivazioni. Non escludo mai, oltretutto, la possibilità di convincermi che l'altro abbia ragione, come qualche volta mi è capitato. FUGGO DA UN BLOG quando mi accorgo che qualche abitudinario del blog stesso tende,un po' troppo spesso, a stravolgere, se non addirittura a falsare, il senso di ciò che ho scritto magari molti commenti prima, in quello stesso post o (cosa ancora più grave) in qualche post precedente, COME MI E' CAPITATO.
Scritto da: Giuseppe | 20/01/2008 a 06:05
Luciano ho letto i commenti del post incriminato.
-No, al posto tuo avrei fatto una cosa che non hai fatto - ovvero tagliare corto. Oppure c'è un seguito che hai censurato?
forse hai censurato, e allora hai fatto cosa buona e giusta. Pure per l'aggressore medesimo i cui neuroni abbastanza funzionanti meriterebbero da parte sua maggior cura.
C'è sta patologia di quelli che poverini desiderano disperatamente mangiare in un piatto, indi ci sputano. Ma tanto poi dopo che si è asciugato lo sputo, la cosa che infondo ricordi per bene, è che lui in quel piatto ci vuole mangiare. Poraccio.
Scritto da: zauberei | 20/01/2008 a 11:06
Zauberei: la discussione di ieri è riportata per intero, non ho censurato nè tagliato nulla di nulla.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 20/01/2008 a 16:09