Totò Cuffaro (presidente della Regione Sicilia) 
è stato condannato a cinque anni (sessanta mesi, duecentocinquanta settimane, circa milleottocento giorni) per aver aiutato dei boss che la stessa sentenza ha condannato per mafia.
Esultano, lui e il centrodestra, compreso ovviamente Casini (nomen omen).
"Non ho mica favorito la mafia!" sembra dire Cuffaro. "Ho soltanto favorito i mafiosi"
Posso citare Fellini nella "Voce della luna"?
"Anche in questa circostanza, ci stiamo dimostrando un paese di stronzi"
..Io mi chiedo una cosa: ma come fa a continuare a fare il presidente della Sicilia?!? .. Cosa fanno le assemblee regionali in carcere?!?!!?!? .. Mah!
Scritto da: Miguel | 19/01/2008 a 11:28
In cortile, nell'ora d'aria.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 11:44
eppure dice che nn si dimette!roba da matti,solo in italia!luciano,ti voglio segnalare il mio nuovo blog,nn sono riuscita a venire a capo del problema sul vecchio!sigh!il nuovo indirizzo è:http://dinuovoilmiospaziolibero.blogspot.com/.a presto.
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 11:49
Pur valendo anche per lui il principio di innocenza fino a sentenza passata in giudicato, motivi di opportunità avrebbero consigliato le dimissioni immediate. Addirittura oltre il limite della decenza le manifestazioni di giubilo di alcuni personaggi. Di condanna sempre si tratta anche se in primo grado e a 5 anni, mica bruscolini, con in più l'interdizione perpetua e sottolineo perpetua dai pubblici uffici. E' stato riconosciuto che con le sue azioni ha compresso le indagini su personaggi mafiosi; che poi non sia stata dimostrata una collusione diretta con la mafia, almeno per la corte, allevia solo in parte la sua posizione. Anche questo episodio, al di là della persona Cuffaro, dimostra lo scarso senso delle istituzioni che hanno certi esponenti del centrodestra. E ciò è grave per la politica in generale, anche per chi non si riconosce in quella parte specifica.
Scritto da: paolo | 19/01/2008 a 15:01
Paolo dice cose sagge. La responsabilità penale di Cuffaro non è stata ancora accertata definitivamente (prima della sentenza d'appello I SUOI LEGALI LA TIRERANNO PER LE LUNGHE E COSì passeranno almeno 8 o 9000 anni), un politico non dovrebbe governare una regione (la Sicilia poi!) con questo peso sulle spalle.
Un politico serio e onesto in un paese civile darebbe le dimissioni. Anzi: le avrebbe già date al momento del rinvio a giudizio.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 15:11
così comportandosi dimostra cos'è fino in fondo.nn dico che deve essere x forza colpevole(io penso che sia colpevole,ma è una mia opinione),solo che chi è indagato o peggio condannato ha il dovere morale di dimettersi.se poi nelle sentenze successive venisse riconosciuto innocente,potrebbe allora chiedere il risarcimento x danni subiti.allora sì che i politici avrebbero tutto l'interesse x accellerare i processi,invece di cercare di far cadere tutto in prescrizione!
Scritto da: simona | 19/01/2008 a 15:24
Povera Terra mia...e ancora nessuna protesta, nessuno scende in piazza, nulla!!
Gero (amareggiato e incazzato)
Scritto da: Gero Miceli | 19/01/2008 a 17:39
E che stronzi...
Scritto da: ma.ni. | 19/01/2008 a 19:02
Caro Gero, se io fossi siciliano, se io vivessi nella tua bellissima e sventurata regione, non saprei cosa fare.
Andando in giro mi guarderei intorno e, sotto le facce delle persone che passano anonime, vedrei anche tutti gli elettori che hanno votato Cuffaro preferendola alla Borsellino. E allora mi sentirei triste.
E sinceramente non saprei che pesci pigliare.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 19:04
Ogni tanto mi vengono dei brutti pensieri. Cose meschine, di cui sarebbe meglio non parlare in pubblico... Ad esempio.
Cuffaro (amatissimo e votatissimo): in molte chiese della Sicilia il giorno prima della sentenza si pregava per lui che, devotissimo della Madonna, ci teneva a far sapere di aver ricevuto la solidarietà di vescovi e prelati.
Mastella da Ceppaloni, la sua famigliola e le sue clientele.
La spazzatura di Napoli e la plebe (perché solo questo ci è dato vedere, di Napoli: non popolo,mai popolo, solo plebe)che accusa ora questo ora quello e invoca ora questo ora quello: tutte queste erinni urlanti, scarmigliate, con la bava alla bocca.
E allora io penso cose brutte, tipo che i terroni mi hanno stracciato i coglioni. Che sprofondino da qualche parte pregando Padre Pio.Cose davvero vergognose da pensare. Perché nel Sud, in generale, vive tanta brava gente. E c'è tanta gente impegnata a lavorare concretamente per il riscatto morale e civile della sua terra. A volte rischiando non poco. C'è, queste gente. C'è da decenni.
Da decenni.
Da decenni.
Da decenni.
Da decenni.
Tic-talkischeap
Scritto da: tic-talkischeap | 19/01/2008 a 20:55
Tic-talk: sai cosa mi ricorda il tuo sdegno, che in parte è anche il mio? (a proposito: io nemmeno ci potevo credere, quando ho letto sui giornali che in chiesa si pregava affinchè Cuffaro venisse assolto)
Mi ricorda una geniale vignetta di Altan: "spesso mi vengono in mente idee che non condivido"
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 19/01/2008 a 22:53
E io che da siciliana m'indigno ogni giorno di più dò ragione a Luciano quando dice che andando in giro e guardando le persone che mi passano vicino penso che molti di essi hanno votato Cuffaro (e non solo) e mi cadono le braccia!
Scritto da: I Care | 19/01/2008 a 23:23
Grazie, signor Luciano.
Temevo di non essere capito...
tic-talkischeap
Scritto da: tic-talkischeap | 19/01/2008 a 23:50
Pare che Cuffaro questa sera abbia dato un rinfresco per "festeggiare" la sua condanna. Ma siamo ancora un paese normale?
Scritto da: paolo | 20/01/2008 a 01:11
Cuffaro è un angioletto. Condannato a soli 5 anni di carcere. Tutta l'UDC è in festa.
staff freesud
www.riberaonline.blogspot.com
Scritto da: freesud | 20/01/2008 a 14:34
Sono cose da non credere, roba che si dovrebbe vedere solo nei film satirici: folle festanti e solidali con il condannato sotto il palazzo della Regione Sicilia, altra festa di solidarietà a Ceppaloni per Mastella & consorte, sempre Mastella che per salvarsi da li maggistrati cattivi chiede aiuto ar Presidente de la Repubblica, er Papa che raduna in piazza er popppolo de Roma, la monnezza che sale e sale e sale lungo tutta la penisola.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 20/01/2008 a 16:14
Già, ci sarebbe da morire dal ridere, se si riuscisse a sopravvivere a tutto ciò.
Scritto da: VQ | 20/01/2008 a 20:14
Sigh..non è giornata..ed io che ero incavolata per De Magistris..
Ti leggo sempre, anche se non commento, ma stavolta è tutto ancor più in sintonia col mio stato d'animo.
:(
Scritto da: aureolina | 21/01/2008 a 20:52
Pare che Cuffaro sia in difficoltà, che il disgusto stia salendo e che forse si dimetterà.
All'estero ha fatto orrore e ilarità l'immagine di lui e dei suoi clientes che festeggiano sbafando cannoli alla siciliana per il sollievo di una condanna a soli cinque anni. E perfino il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Micciché (di Forza Italia ma, da quanto ho letto in questi anni, abbastanza decoroso davanti alla mafia) e l'ex ministra di Forza Italia Stefania Prestigiacomo lo hanno attaccato. In più la Procura della Repubblica ("republica" come dice Berlusconi, con una sola "b") ha avviato le procedure per la richiesta di sospensione per Cuffaro, i giuristi discutono sull'applicabilità al Presidente della Regione delle norme che prevedonola "destituzione" dei pubblici amministratori condannati per alcuni reati, anche in primo grado.
Insomma, caro Cuffaro, che la crema di quei cannoli ti si trasformi in cacarella.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 26/01/2008 a 12:07