Morire sul lavoro

Davanti all'orrenda tragedia di Torino (è morto un altro operaio e cinque sono gravissimi), provo un misto di dolore e di rabbia. Perchè crepare sul lavoro NON è una tragica fatalità come la definisce qualcuno, non è come quando casca un fulmine a ciel sereno e becca il primo poveraccio che passa, non è un prezzo che si debba inevitabilmente pagare al dio Moloch del Capitalismo. Il massacro (più di mille morti, migliaia di invalidi, decine di migliaia di feriti gravi) che ogni anno in Italia falcidia i lavoratori e le lavoratrici potrebbe essere evitato. Se i sistemi di sicurezza venissero osservati per davvero, se i turni fossero umani, se la legge 626 fosse rispettata, se i lavoratori avessero piena consapevolezza dei propri diritti, se i datori di lavoro che infrangono la legge subissero vere e pesanti sanzioni, le cose cambierebbero e non ci sarebbe questa spaventosa strage.

Comments

[Scritto da: Nicola]

Se i sindacati facessero davvero gli interessi dei lavoratori, se i politici approvassero leggi nell'interesse del popolo invece di pensare alle cazzate...

[Scritto da: Eeka]

Purtroppo ne è morto un altro.
E si è scoperto che i dispositivi antiincendio erano assolutamente carenti.
Ed era noto a tutti, ma siccome l'impianti era in dismissione, nessuno della dirigenza si era preoccupato di adeguare le misure di sicurezza.
Non siamo di fronte ad una fatalità e nemmeno ad un omicidio colposo, ma ad una tentata strage.
Spero che qualche giudice possa trovare il modo di perseguire questi criminali.

[Scritto da: maobao]

L'operaio turnista in fabbrica l'ho fatto.

Ed è sempre stato un gioco d'azzardo ogni giorno, perchè ti rendi conto che non puoi svolgere la maggioranza delle mansioni affidate rispettando le più elementari norme di sicurezza, anche se i dispositivi "di sicurezza" fossero tutti funzionanti.

Poi se ti rivolgi al sindacalista aziendale, è meglio addirittura mandare affanculo direttamente il titolare in faccia.

Almeno quello ti licenzia, rispettando il tuo coraggio, mentre col primo che è quasi sempre messo nel posto più sicuro e imboscato della fabbrica, perchè non contesti veramente il padronato, il licenziamento arriva di traverso o col mobbing...

Andrea Bao

P.S.

Manco a farlo apposta, anche se non parlavo di sicurezza, ieri o l'altro ieri avevo fatto un post anti-Montezemolo dal titolo "ma chi si crede di essere???"

[Scritto da: Eeka]

Per MaoBao: Montezemolo... ho paura che si creda di essere il prossimo Pres del Cons.
Sta perdendo ogni ritegno, l'ultima sparata contro gli assenteisti in realtà era un attacco in piena regola ai diritti dei lavoratori. Lo dica chiaramente che vuole l'abolizione delle tutele, a partire da malattia, congedi straordinari, legge 104 eccetera...

[Scritto da: ANCHISE]

Oltre ai suggerimenti forniti per evitare gli infortuni sul lavoro, è opportuno richiamare anche i compiti importantissimi dei RLS ( responsabili dei lavoratori per la sicurezza ) che possono fare da pungolo, fino all'autodenuncia, per le carenze eventualmente riscontrate nei luoghi di lavoro, come contemplato dal D.Lgv 626/94.

[Scritto da: Rino]

Sarebbe meglio seguire le leggi, rispettarle, farne di più severe e, specialmente, seguire la propria coscienza.

Rino

[Scritto da: paolo]

Vergogna, vergogna, vergogna.

[Scritto da: paolo]

Vergogna, vergogna, vergogna.

[Scritto da: simona]

come già saprai,sono pienamente d'accordo con te.gli anni passano,e la situazione dei lavoratori peggiora ogni giorno.il precariato poi nn fa altro che aggravare il problema:spesso i lavoratori sono costretti a lavorare in quelle condizioni,sono ricattabili,perchè un altro lavoro non si trova,lo stato è assente e non li tutela,le leggi sono blande e nn vengono fatte rispettare.sono sempre i soliti discorsi,quanto ancora dovremo parlare di questo?che ci vorrà,una rivoluzione?siamo in italia.ho paura che nn cambierà mai niente.

[Scritto da: Farfallaleggera]

Concordo pienamente con anchise, le RSL hanno un compito determinante e importante nella prevenzione, ma i più sono legati ai sindacati clientelari...ciao giò

[Scritto da: dicolamia]

Un'ecatombe da Paese del terzo mondo.
Cristiana

[Scritto da: Giulio in Canada]

Ciao Lucio --- ne sono morti altro tre e penso che lo sapete tutti a quest'ora.... Non commento qui -- anche se mi ritornano in mente le parole recenti del Conte di Montezemolo... e mi incazzo sempre piu'....
Dici bene: conoscere i propri diritti... Ma ttento a quello che dici... In certe situazione le scelta era (per me) ed e' per chissa' quanti - afferma i tuoi diritti e poi perdi il posto... Pensa se tu Luciano fossi trasferito domani da Trieste a La Spezia.... Senza contare poi che ho lavorato in posti dove la scelta era molto semplice: lavira, incassa, e non rompere i coglioni --- oppure rompi i coglioni e ci rimettono tu, per primo, e poi tutti i tuoi colleghi.... A quel punto, sono i tuoi stessi colleghi che ti "invitano" a stare zitto.....
Per poi arrivare al grande sogno del Conte Luca, la Compagnia Modello: Wal-Mart... "Si' avete il diritto ad avere il Sindacato", dissero i capi di wal-Mart di Montreal nel 2002... Pochi giorni dopo l'apertura, chiusero, ripulirono e smontarano il tutto --- e rivendendo il terreno, magari ci hanno pure guadagnato....
Questo, non e' il Compromesso Storico.... e quindi questi quattro lavoratori alla fin fine sono solo "Collateral damage"..... Il Presidente Napolitano e' una brava persona, molto brava.... Ma, non durera' a lungo, ha pochi poteri, ed in fondo se anche la Destra dice che e' una brava persona significa che non puo' graffiare... puo' solo consolare, un po' come il papa (con tutto il piu' profondo rispetto per una persona eccezzionale come Napolitano che a 80 anni ha una lucidita', cultura, bravura, educazione, freddezza di grandi dimensioni -- altro che il lamento di Grillo sull'eta' minima, massima e media !!!!!!!!)....ciao

[Scritto da: P@ola]

Non è in linea con il tuo Post ma...
Oggi ho un moto di ribellione.
Qualcuno/a è con me ?
http://tusitala.blog.kataweb.it/2007/12/08/censis/

[Scritto da: dicolamia]

Mi correggo,un'ecatombe degna della UE.
Ogni 100.000 lavoratori la media delle morti nella UE è di 1,2
Portogallo 6,5
Austria 5,25
Spagna.....4,75
Francia 2,75
Italia 2,5

[Scritto da: luciano / idefix]

Ho letto i dati del centro studi CGIL di Venezia: purtroppo gli incidenti sul lavoro in Italia non si discostano dalla media europea.
Che però è fatta passando dall'uno su centomila della Svezia ai sette su centomila del Portogallo.

[Scritto da: VQ]

...ed ogni anno da anni si approva un nuovo cosiddetto "pacchetto sicurezza" senza toccare le responsabilità degli imprenditori. Rischia di più chi vuole lavarti il vetro che l'appaltatore che ammazza i suoi dipendenti.

[Scritto da: luciano / idefix]

Oggi su Repubblica c'è una intervista col capo del personale della Thyssen Krupp. Leggetela: ci sono delle cose che sarebbero esilaranti (se non fossero tragiche).
E mi sono convinto che i responsabili della sicurezza della fabbrica tedesco-torinese andavano arrestati. Anche per evitare il possibile inquinamento delle prove.
Chi è responsabile va in galera. Poi si discute.

[Scritto da: Eeka]

Oggi è morto il sesto operaio. Ieri sono morti altri tre lavoratori in varie parti d'Italia, una anche a Roma, aveva 22 anni.
Ma il tema morti sul lavoro è già passato di moda, è tornato relegato nelle pagine di cronaca.
Il problema è che è passato di moda anche dall'agenda politica

[Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix]

Sul sito di Repubblica c'è un appello da firmare e inviare al Parlamento.
L'ho sottoscritto ieri sera.

[Scritto da: Eeka]

Anche io l'ho firmato sperando che serva a qualcosa.

[Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix]

Ogni tanto (forse "ogni spesso") mi viene lo sconforto e mi dico che noi italiani siamo stati, siamo e resteremo un paese anomalo. Nel bene e nel male.