Sono quasi senza voce e la gola mi fa un po' male: stamattina sono stato in tre scuole, tre incontri (in tutto poco meno di duecento ragazzini e ragazzine tra la quinta elementare e la prima media).
Le insegnanti del loro istituto hanno organizzato un gioco (Michelegge) ispirato ai libri del mio personaggio tredicenne. E oggi, dopo aver letto in particolare l'ultimo romanzo (Non fare il furbo, Michele Crismani),
c'erano gli incontri-intervista. E poi, a gennaio, la vera e propria gara tra classi, con tanto di quiz.
Come sempre, ho cominciato dicendo: "potete chiedermi quello che volete. Al mondo non esistono domande stupide, ma solo risposte stupide. Nè domande imbarazzanti, ma solo risposte imbarazzate. Ma quelle casomai sarò io a darle, e voi a giudicare"
E sono partiti con un fuoco di fila: dalle otto e mezza all'una e un quarto (uniche due pause gli spostamenti da una scuola all'altra), domande che spaziavano ovunque: da dettagli sui personaggi minori dei miei libri a che musica ascolto, dalla mia band preferita a come andavo a scuola da ragazzo, dai film che mi piacciono a "dove ti vengono le idee?", da "è giusto dare uno schiaffo al proprio figlio?" a com'è nato il nome di Michele Crismani, dalla squadra di calcio per cui tengo al rock dei Ramones, dalle cinture di sicurezza a come si diventa scrittori, da quanti libri ho pubblicato a "ma lei è un uomo libero?"
Come sempre, un'esperienza appassionante. Che mi lascia fisicamente stanchissimo (per alcune ore non esiste altro che entrare in sintonia con gli adolescenti che mi trovo davanti) ma pazzamente felice.
Alla fine, mentre firmavo le copie, ancora domande e domande e domande.
A una ragazzina e un ragazzino neri, oltre all'autografo, ho scritto anche "against the racism".
E' vero: Ma che squadra tifi???
Mao Spalletti
Scritto da: maobao | 12/12/2007 a 16:42
Mia nipote Martina ha letto or ora il tuo post ed è rimasta impressionata.Ha detto di dirti che "Non fare il furbo Michele Crismani" le è piaciuto molto e l'ha "esposto" a tutta la classe.
Io ho ordinato due dei tuoi libri all'Esselunga e lunedì mi diranno se sono arrivati.
Un saluto,anche da Martina
Cristiana
Scritto da: dicolamia | 12/12/2007 a 18:09
Lo voglio! dove lo trovo?
ciaomarina
Scritto da: marina | 12/12/2007 a 18:56
Eccellente, complimenti.
Ad majora.
Felicità
Rino, leggendoti sempre con interesse.
Scritto da: Rino | 12/12/2007 a 19:23
Ho avuto l'onore di leggere le storie di Marina e Claudio Budin, per cui già posso immaginare come sarà bello anche il tuo libro sul tuo personaggio tredicenne Michele Crismani. Dicci tutto su questo tuo lavoro, in modo che possiamo farne..incetta!!!! Grazie!
Scritto da: Daniela Pinchera | 12/12/2007 a 20:24
...Mi sarebbe proprio piaciuto assistere al tuo tour-de-force coi ragazzi delle scuole. Una come me che ambiva a diventare insegnante, ma poi...!!!
E complimenti per la..prefazione che hai fatto a tutti gli astanti perché si sentissero a proprio agio, senza farti vedere come una persona che insegna solamente, ma come un uomo-scrittore che dà la massima importanza alle domande tutte dei suoi intervistatori, senza sminuirne il valore...Complimenti ancora Luciano!
Scritto da: Daniela Pinchera | 12/12/2007 a 20:29
Chi è il genio che ha chiesto se sei un uomo libero?
Scritto da: Lorenzo | 12/12/2007 a 20:59
Luciano, a proposito del fatto che la mondo non esistono domande stupide ma semmai solo risposte stupide mi viene in mente una scena del film "Per qualche dollaro in più" dove un giovanissimo Clint Eastwood domanda qualcosa a Lee Van Cleef e vista l'esitazione di quest'ultimo nel rispondere teme di essere stato indiscreto. Ma Lee Van Cleef lo toglie dall'imbarazzo dicendo che esistono solo risposte indiscrete. Mi fa piacere che il tuo post mi abbia portato alla mente quel film che aveva nel cast anche Gian Maria Volonté, attore di talento straordinario. Un solo esempio; mitica interpretazione nel "Un cittadino al di sopra di ogni sospetto".
Scritto da: paolo | 12/12/2007 a 22:32
Quanti complimenti: grazie, ma sotto la barba sono diventato rosso. Risposte alla spicciolata:
1) la mia squadra è il Toro,
2) non ricordavo l'azzeccatissima citazione da "Per qualche dollaro in più". Mi piace molto e grazie per avermela segnalata,
3) Volontè attore lo trovavo formidabile (con "Un cittadino" avrebbe meritato una decina di Oscar per la miglior interpretazione),
4) i miei libri (pubblicati da EL, Einaudi Ragazzi, Campanotto, Stampa Alternativa e altri editori) dovrebbero trovarsi o comunque essere disponibili se ordinati,
5) se li comprate, li leggete e non vi piacciono per nulla, mi impegno a restituirvi la somma da voi incautamente dilapidata. A patto però che mi relazioniate sul "perchè e per come" NON vi sono piaciuti. Mi pare un patto equo.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 13/12/2007 a 09:56
Beh Luciano, stavolta sono emozionata anche e soprattutto per le tue risposte.
Lasciati dire che sei in gamba, differenze più o meno importanti fra di noi a parte (ma le differenze sono un buon punto di dialogo, come m'insegni).
La differenza più importante è sulla squadra per cui tieni, la Roma è sempre la Roma!
Scherzi a parte, ti leggerò, promesso.
Grazie ancora.
Scritto da: emma | 13/12/2007 a 20:22
Grande Luciano! Peccato che stai lontano altrimenti ti proporrei alle prof dei miei figli. Intanto proporro' loro il libro.
Un caro saluto,
Scritto da: Artemisia | 14/12/2007 a 13:31
Stamattina passaggio obbligato ad acquistare i tuoi libri e NON ti dirò perché mi sono piaciuti!
ciao marina
Scritto da: marina | 15/12/2007 a 09:00
Emma: la Roma era la squadra di mio nonno materno, che si chiamava Ferruccio Proietti, era di Trastevere e tifava giallorosso.
E così la Roma è rimasta sempre tra le squadre italiane che mi sono simpatiche.
Mah...sarà anche per il colore? La maglia della Roma è giallo-ROSSA, quella del Torino ROSSO granata...
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 17/12/2007 a 08:07
Ringrazio la cara Artemisia per avermi spedito qui.
Ho trovato simpatico l'articolo e molto simpatico il suo contenuto in relazione alla qualità, continua così!
Scritto da: Pandoro | 09/04/2008 a 18:20