Non sarà dignitoso mettere cappelli, berretti o fazzoletti in testa ai cani e ai gatti, però spesso a casa ci divertiamo a farlo con i quattro gatti e i due cani che vivono con noi.
E a volte gli vengono delle espressioni e delle facce irresistibili: pirati da arrembaggio,
lupo dopo lo sbafamento della nonna di Cappuccetto Rosso, ladro, vecchietta, brigante, paracadutista, astronauta, indiano, cow-boy, cuoco, cameriera, esploratore alla Indiana Jones,
aiutante di babbo natale, ET e così avanti.
E loro sembrano sopportare la stupidità dei propri compagni umani con un misto di paziente curiosità e di affettuosa rassegnazione.
Ma il secondo gatto cos'ha in testa???
Un melone a mo' di casco???
;-)
Comunque anche se mi piacciono, a volte rimango perplesso e diffidente su come i fotografi ottengano immagini come quella del gattino DJ che ho sul mio blog.
Soprattutto mi chiedo:
1) come si procurano gli animali???
2)dove vanno gli animali dopo i servizi fotografici???
Dovrei chiederlo forse anche a Paola dei Gatti...
E la stessa cosa me la chiedo per i neonati usati da fotografi stile Anne Geddes, perchè delicati come sono, mi lascia perplesso vederli svestiti in tutte quelle pose artefatte...
...per il gattino DJ, spero che sia eleborato con photoshop, come i ritratti dei "Noblepets"...
Maobao
Scritto da: maobao | 06/12/2007 a 11:34
hehehe loro subiscono ...secondo me sotto sotto se la ridono e pensano che siamo veramente stupidi...
Scritto da: giugiu | 06/12/2007 a 11:51
Devo ammettere che io l'ho fatto con tutti i miei tre gatti e anche con i due cani...
che scema!
Scritto da: evacontroeva | 06/12/2007 a 12:06
Penso abbia in testa la buccia di un cedro. oppure di un pompelpo verde.
Per il resto condivido: quando gli animali (o i bambini piccoli) hanno quell'aria intronata e fumata, assente e vacua, bambolesca e porcellanata, tipica di certe foto, io provo un grande fastidio nei confronti del fotografo o della fotografa. Perchè sospetto che in un qualche modo abbiano drogato o psicofarmacizzato i soggetti delle foto. Mentre invece mi divertono le immagini nelle quali cani gatti bambini sono spontanei e dunque hanno espressioni vere, magari un tantino infastidite oppure perplesse o attonite o (posso usare questa parola per un animale?) ironiche.
Insomma: SE l'animale interagisce (anche per paradossale contrasto) con l'essere umano la foto mi piace, se al contrario l'animale è ridotto a un oggetto inanimato dagli occhi spenti dal valium o dal prozac o dal quel che è le foto mi ripugnano.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 06/12/2007 a 12:17
Questo tuo post mi fa fatto venire in mente quando avevo la mia gattina da pochi giorni e in un tentativo di aggrapparsi a dei boxer stesi ad asciugare, non so come, riuscí as infilarli in testa a mo' di copricapo e schizzó via per il corridoio della casa. Memorabilissimo e divertentissimo!
Scritto da: Tinuccia | 06/12/2007 a 15:52
Caro Luciano, ti propongo di aderire e divulgare:
PROPOSTA A TUTTI I BLOGGER: ENTRO DOMANI FACCIAMO TUTTI UN POST CONTRO LE FORME DI RAZZISMO CHE STANNO INVESTENDO IL NORD ITALIA, FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE
Continua la lotta razzista dei sindaci del Nord. Dopo il sindaco di Caravaggio, altri 42 comuni ad amministrazione leghista della provincia di Bergamo hanno firmato in contemporanea alle 12 di oggi una circolare per vietare le nozze tra un cittadino italiano e un extracomunitario sprovvisto di permesso di soggiorno, e una ordinanza che impone un reddito minimo agli extracomunitari per ottenere la residenza, come aveva fatto il sindaco di Cittadella. I precedenti nel Duccio Blog
Scritto da: duccio | 06/12/2007 a 16:41
gesù!sono adorabili,ma mi fanno un po' pena!chissà cosa penseranno!i cappottini sì,se è freddo,ma il cappello!dài,luciano................a parte gli scherzi,sono sicura che gli adori,che è solo un gioco e che loro ti comprendono!(ma se ti graffiano,nn arrabbiarti,eh?)
Scritto da: simona | 06/12/2007 a 17:12
io metto i maglioncini al cane e al gatto...
Scritto da: Roberta | 06/12/2007 a 18:08
Le foto del post le ho trovate su Internet, ma i gatti e cani che stanno con noi si lasciano mettere in testa vari copricapi. E lo fanno senza protestare ma accettandolo di buon grado, quasi stessero al gioco. Solo qualche volta non ne hanno nessuna voglia e allora lo fanno capire con chiarezza.
A quel punto non insistiamo. Il gioco dev'essere reciproco e non un'imposizione.
TINUCCIA: non riesco a commentare sul tuo blog. Avevo scritto (sul post relativo all'auto) quello che segue. Purtroppo a molte persone scappa troppo spesso il pedale del freno mentale. A una trattativa con la Regione un dirigente sindacale (non ne dico la sigla...ma è il principale sindacato di origine cattolica) è saltato su come una vipera contro di me urlandomi in piena riunione di non insultarlo e che lui non ha certo paura di me. Cos'avevo fatto o detto di tanto tremendo?
Aveva stracapito l'intervento della sindacalista della CGIL (io sono UIL) e così in vari gli abbiamo pacatamente spiegato che stava equivocando. E io, per scherzare e per sdrammatizzare, ho detto "nessun problema...è stato un qui quo qua"
E questo lo ha fatto uscir di matto.
Eppure è un'espressione buffa che usano i bambini della prima asilo.
Ma lui aveva le vene del collo gonfie, tutto rosso in viso.
Roba che per strada qualcuno avrebbe usato il cric.
Un saluto da Luciano / idefix
Scritto da: luciano / idefix | 06/12/2007 a 20:32
Ma l'hai fatto apposta a intitolare le 2 coppie di foto:
Gatto - Cat
Cane - Dog
????
Mi ha fatto troppo ridere...
Andrea Mao
Scritto da: maobao | 06/12/2007 a 21:58
Andrea: mi sono divertito molto a chiamarli cane, dog, gatto, cat.
E il gatto con in testa la scorza del cedro (o pompelmo verde) più lo guardo e più mi ricorda un fiero guerriero mongolo oppure unno.
Scritto da: luciano / idefix | 06/12/2007 a 22:57