Apparso su Konrad n. 102 di Dicembre 2006
Ha un sorriso ironico e fisicamente è molto diverso da come lo immaginavo.
Ci diamo del tu o del lei?
Nel dialetto che usavo, l’ aramaico, il lei non esiste.
Allora vada per il tu. Da duemila anni, ogni 25 dicembre si festeggia la tua nascita.
Non proprio duemila. La prima volta fu nel 354 a Roma.
Ti sei documentato.
Posso dire che so molte cose.
Tanti dicono che il 25 dicembre è copiato da una data del…
…dell’antico calendario romano. Celebrava il solstizio invernale e la nascita del sole vittorioso.
E non ti fa arrabbiare questo riferimento ai pagani?
E perché dovrebbe? Se è vero... e poi la verità non fa mai male, anzi rende liberi. Così quella data fu scelta proprio per agganciarla al mondo latino, per sottolineare la mia nascita come quella del Salvatore, che reintegra l’universo nello splendore dell’originario progetto divino e rinnova l’uomo, fondando la dignità umana su quella del Figlio di Dio incarnato.
Non pensavo che tu…
Che fossi preparato in storia? Io che sono stato solo un povero ebreo palestinese di duemila anni fa?
Non volevo dire questo ma…
Certo, sono stato un falegname. Ma io sono anche molto, molto altro. Tu chi credi che io sia?
Invece di rispondere io alle tue domande, posso fartene una per le lettrici e i lettori di KONRAD?
Chiedi e ti sarà detto.
In questi giorni tutti si scatenano a comprare regali per il Natale. Cosa ne pensi tu che in fondo sei il festeggiato?
Ma davvero tutti tutti affollano i negozi per acquistare doni? Dimentichi una cosa. Molti vostri fratelli e sorelle sono vestiti di stracci e muoiono di fame, mentre le vostre case sono piene di ogni bene. E non ne esce nulla per loro. Quanto è difficile per i ricchi, entrare nel regno di Dio.
Io…
Se tu non vedessi le cose del mondo, non avresti colpa. Ma ormai le vedi e le conosci.
Beh, se la mettiamo così…
Molti mi onorano con il portafoglio o con la carta di credito, ma il loro cuore è lontano da me. E’ del tutto vano il culto che mi rendono in questo modo.
Insomma, secondo te gli oggetti non contano.
E’ da stolti ammassare tesori. I ladri sfondano le porte. Oppure la polvere e la ruggine distruggono quelle ricchezze. Come dice quel musicista rock che a te piace tanto?
Chi? Neil Young?
Proprio lui. Ti ricordi che canta: la ruggine non dorme mai? Ha ragione.
Tu sai un sacco di cose di me.
E non hai neanche idea di quante siano. E di molte di esse, tu non hai più alcun ricordo.
Tu invece sì?
Ho un’ottima memoria. Ti racconto una storia. Un uomo perse il suo anello più prezioso e lo cercò ovunque, ma i suoi sforzi furono inutili. Allora si sedette su una pietra e cercò di mettere a tacere la tristezza che lo aveva invaso. Come al solito, gli si avvicinò il suo cane che gli fece le feste. Poi, come sempre, il vicino di casa lo salutò, gli amici gli fecero vedere i pesci che avevano pescato e gliene regalarono alcuni. Quando l’uomo entrò in casa, la moglie e i figli lo accolsero con affetto, proprio come accadeva ogni giorno. E anche la sera si concluse nella gioia dell’amore. Ma purtroppo il tormento per l'anello perduto perseguitava l'uomo, il quale però pensò: "Nessuno si è accorto che l’ho perso e tutti si comportano con me al modo solito. Perché proprio io devo comportarmi in modo diverso con me stesso?" Fu così che si addormentò sereno.
Questa parabola nei Vangeli non c’è, vero?
Ricordi bene.
L’hai inventata adesso?
Oh no. Non è mica mia…
E di chi è?
E’ una storia zen.
Ma… scusa ma… tu sei il… come dire… il riferimento dei cristiani. E mi vai a citare esempi di altri?
Guarda che io non ho mica il copyright della verità. Io sono la Verità, eppure non ne ho il monopolio. E poi rammenti cosa dicevo duemila anni fa? Chi non è contro di me, è con me.
Posso farti un’altra domanda?
Chiedi e ti sarà detto.
Tu hai spesso parlato con parabole. Anche oggi. Eppure non ne spieghi mai il significato. Perchè?
Cosa diresti se io ti offrissi un frutto e prima di dartelo lo masticassi? Ma voglio dirtelo più chiaramente. Per nessuno, uomo o donna, la vita dipende dall’abbondanza dei beni che possiede.
E il cenone della vigilia? Cosa te ne pare?
Quando hai voglia di offrire un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, i tuoi parenti o i vicini più ricchi. Invita piuttosto chi è solo o qualcuno che vende gli accendini per la strada. Hai accolto tuo fratello? Bene, hai accolto Dio.
Sarà brutto ma… non è che noi ci comportiamo così.
Io posso resuscitare un morto, ma non guarire uno stolto.
Grazie…
Nessuno può seguire due padroni. Si affezionerà al primo e disprezzerà il secondo, amerà uno e odierà l’altro. Allo stesso modo, non potete servire il denaro e Dio. Io disprezzo l’opulenza dell’eccessiva ricchezza. E ricorda che c’è più felicità nel dare che nel ricevere.
In teoria lo so ma… solo sacrifici… non è mica bello!
Ma chi te l’ha messo in testa che io parlo solo di privazioni? A me la vita piaceva, parlare con le persone, andare a cena, fare un giro in barca. Questo mondo è un ponte. Attraversalo e se puoi goditi la passeggiata, ma non aggrapparti al parapetto.
E al cenone? Cosa ti piacerebbe mangiare e bere?
Il regno di Dio non è questione di cibo o di bevande, ma di giustizia, pace e gioia.
Non è facile ottenerle.
E allora che senso ha, in una casa, mettere la luce sul tetto? E che senso ha, parlare con saggezza se non si agisce con saggezza? Perché mi chiami Signore Signore e poi non fai quello che ti dico? Non entrerà nel regno di Dio chi mi dice Signore Signore, ma chi fa la volontà di Dio.
E qual è?
Te l’ho già detto settanta volte sette, ma non mi stanco di ripeterlo. Ama il prossimo tuo come te stesso. Se fai così, osservi tutti i miei comandamenti. Non essere mai lieto, se non quando guardi con amore al tuo fratello.
Io ho una sorella…
Pensi che cambi?
Cercavo di fare lo spiritoso. Ma no, certo che no.
E allora non dirlo nemmeno per scherzo: ricordati sempre che ci sono ancora dei malvagi che fanno differenza tra maschi e femmine. Sulla croce, duemila anni fa è stato orribile ma mi fa soffrire di più quello che vi fate gli uni contro gli altri, e soprattutto gli uni contro le altre. Duemila anni fa mi hanno ucciso ma non mi hanno preso la vita. Voi invece mi addolorate davvero.
Lo sai che nel nome delle religioni milioni e milioni di persone sono state ammazzate?
Lo so. E pensare che io non mi sono mai occupato di religioni ma di donne e di uomini. Perché le persone sono più importanti delle religioni. E’ la festa che è stata fatta per l’uomo e non viceversa. Voi invece vi affannate e vi agitate per troppe cose, mentre quelle necessarie sono poche. Che senso ha conquistare il mondo intero, se poi perdete la vita e l’anima?
Beh, io non sono tanto malaccio. Altri invece ne fanno di cotte e di crude.
Non giudicare e non sarai giudicato. Perdona e sarai perdonato. Con la misura che usi per misurare, con quella sarai misurato pure tu.
Con te è difficile discutere.
Io non sono mica venuto per portare la melassa e il panettone, ma la spada e la fiamma dell’amore. Invece le persone che si comportano male sono come un sasso che ostruisce un canale d’acqua: non permettono che l’acqua vada a irrigare il campo.
Dimmi una cosa da fare per entrare in Paradiso.
Non parlare mai.
Scusa ma… è impossibile.
E allora prova a dire solo cose buone.
Ci dai un consiglio finale? Tu cosa regaleresti per Natale?
Il miglior dono che si possa fare è portare la propria compagnia a qualcuno che ne ha bisogno. Però non voglio salutarti con una predica, ma con un racconto. Un uomo aveva un campo di cui andava molto fiero. Finchè un giorno, in quel terreno spuntarono dei fiori che non gli piacevano. L’uomo provò e riprovò a estirparli in mille modi. Ma tutti i suoi sforzi furono inutili. Allora mandò un messaggio al re, cui chiese consiglio su come comportarsi. Tempo dopo, gli giunse la risposta: Prova a farteli piacere.
Non l’ho mica capita bene…
Pensaci su, magari stasera. E poi fa la cosa più importante.
Quale?
Applicati.
Molte delle parole di Gesù sono tratte dal Nuovo Testamento e dai testi cristiani dei primi tre secoli. Se le ho utilizzate bene, il merito è Suo. Se le ho tradite, la colpa è solo mia.
Un po' blasfemo e un po' paraculo :-P
Se Lui c'è e ha il senso dell'umorismo, ti sei assicurato la Sua amicizia; se Lui non c'è hai comunque fatto trascorrere dieci minuti piacevoli al lettore, che è sempre una buona azione.
Scritto da: gcanc | 24/12/2007 a 19:45
Mmmmmm.....
Molte volte dubito che sia nato veramente.
Non in senso metafisico/rivelatorio, ma in quello storico.
Però se è nato ed è esistito per 33 anni, questa è la prima domanda che gli farei, lunga e provocatoria alla Ferrara:
Gesù, ti conosciamo come un falegname ebreo, povero e umile e ufficialmente conosciamo di te queste fasi della tua vita:
Nascita.
Fuga in Egitto.
Dialogo a 12 anni nel tempio coi dotti.
18 anni di buio totale.
A 30 anni vieni battezzato da tuo cugino Giovanni. Predichi per tre anni , A 33 vieni considerato un pericoloso ribelle dal Sinderio e da Roma e conseguentemente crocifisso.
Non è che in quei 18 anni di buio della tua biografia ufficiale, hai viaggiato in oriente spingendoti sia In Persia, che in India dove hai appreso le filosofie buddiste???
Non è che anche in Egitto, sei entrato a contatto con la branca minoritaria dei monoteisti egiziani???
Oppure semplicemente spinto da curiosità, hai parlato con mercanti greco-asiatici, che ti hanno accennato le suddette teorie, che poi tu hai rielaborato nel contesto della legge di Mosè???
Scritto da: maobao | 24/12/2007 a 19:57
Dimenticavo la firma:
Bao di Tarso
Scritto da: maobao | 24/12/2007 a 19:58
A me più che umoristico, mi è sembrato troppo edulcorato.
Certo il messaggio di amore e pace universale, è il suo, ma per quel poco che traspare dai libri ufficiali e non, era una persona MOLTO più sanguigna.
Andava alle cene di nozze bevendo e iperbolicamente trasformava l'acqua in vino.
Girava con una scorta armata, che mutilò un orecchio a chi cercò di arrestarlo.
Aveva donne.
Perdeva la pazienza con accesi scoppi d'ira tipo la cacciata dei mercanti.
Faceva politica antisinedrio, ma non anti-Roma e ora pur di riconciliare Ebrei e Cattolici, si dà la colpa della sua morte ai Romani, perchè tanto non esistono più...
Tante giuste e buone intenzioni...
Bao di Tarso
Scritto da: maobao | 24/12/2007 a 20:05
Bellissima intervista... Un abbraccio e tanti auguri, Giulia
Scritto da: giulia | 24/12/2007 a 21:35
Adesso hai fatto carriera, intervisti anche Gesù... Tantissimi auguri, carissimo amico
Scritto da: isola08 | 24/12/2007 a 21:37
Digli tu da parte mia Luciano, che seppure ormai non creda affattio o quasi che Egli sia davvero IL figlio di Dio, ma un uomo.."particolare" che ha rivoluzionato più di tutti la storia universale e quella di ognuno di noi, seppur tutto ciò è vero, io cerco comunque di seguire il suo ..insegnamento...anche se non sono più credente in questo senso e non approvi il cattolicesimo. Le teorie buddiste non sono nulla di strano, per me..e penso che Lui possa essere un ultimo profeta venuto a ....?????? Non lo so, perche ci sono anche molti vangeli apocrifi di cui nessuno ha mai parlato né sentito parlare. De Andre cantava> NON VOGLIO PENSARTI FIGLIO DI DIO, MA FIGLIO DELL-UOMO, FRATELLO ANCHE MIO...Per cui se ancre Ges\ sia stato un uomo come tutti noi io lo amo e, lo seguo come il piu grande predicatore e rivoluzionario della storia di tutti i tempi. E complimenti a te Luciano per lintervista> a me e piaciuta tanto!!
P.S./ Scusate gli errori di ortografia, devo aver spinto qulche tasto particolare della tastiera senza volerlo..Speron che si capisca il senso..
Scritto da: Daniela Pinchera | 24/12/2007 a 23:06
Divertente l'intervista. Un po' banale, oserei dire, ma chi non si aspetta un Gesù che ti risponde con aforismi, citazioni e racconti? Comunque sono abbastanza d'accordo con quel che dice Maobao, lasciano a parte il fatto che sono ateo. Gesù è solo un personaggio "citato" in qualche libro. Sarebbe bello pensarlo solo come l'insieme delle "forze positive" che sono presenti sulla Terra: gioia, amore, felicità ecc.
Ciao, buon Natale.
Scritto da: Lorenzo | 24/12/2007 a 23:32
@Lorenzo
Io sono ateo, tendente esteticamente al paganesimo.
Però questo non prescinde studiare, conoscere e analizzare e interpretare ciò che formalmente è importante religiosamente per un essere umano su cinque, sia che sia cattolico, ortodosso o protestante.
Io la metto su un piano, Luciano in un altro.
Certamente mi sentirei meno onesto a non dirlgi quello che penso, se me lo lascia dire.
E comunque indipendentemente dalla fesitività che è, dato che le feste per se stesse mi piacciono, auguro Buon Natale in primis a Luciano (che non sò ancora se ha letto la risposta di Maobao Dj) e poi a tutti i lettori di questo blog.
E un bacio AMICHEVOLE in fronte a Donna Pinchera, che merita sempre menzione speciale!!!
Bao di Tarso (non sono ancora stato folgorato)
:-)
Scritto da: maobao | 25/12/2007 a 04:50
L'intervista mi è piaciuta, in particolare l'ultimo racconto. E' molto più sottile di quello che, superficialmente, si potrebbe pensare. Buon Natale Luciano.
Scritto da: paolo | 25/12/2007 a 11:25
Grazie MaoBao, ti ringrazio del bacio e te lo contraccambio. Un augurio anche a te di trascorrere questi giorni in maniera gioiosa e serena. Ma non chiamarmi donna Pinchera, mi fai sentire vecchia!! Anche se ho 47 anni me ne sento trenta e me ne danno tanti di meno. Non è vanagloria né un volermela..tirare, come si dice a Roma, ma la pura e semplice verità. NON SONO UNA SIGNORA, ma una ragazza degli anni 60. Ciao!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 25/12/2007 a 11:52
buon natale, caro Luciano!
Scritto da: Manfredi | 25/12/2007 a 12:34
buon natale, caro Luciano!
Scritto da: Manfredi | 25/12/2007 a 12:35
buon natale, caro Luciano!
Scritto da: Manfredi | 25/12/2007 a 12:36
buon natale, luciano!
Scritto da: Manfredi | 25/12/2007 a 12:38
Di nuovo Buon Natale!!!
Andrea Bagnoli - Maobao
Scritto da: maobao | 25/12/2007 a 15:44
Molto significativo il racconto finale che dovrebbe essere insegnato a tutti quelli che hanno la puzza sotto il naso.
Buone Feste
Cristiana
Scritto da: dicolamia | 25/12/2007 a 17:25
Ottima intervista, Luciano. Grazie e auguri!
Scritto da: Artemisia | 25/12/2007 a 18:50
la tribù augura a tutti un sereno 2008
Scritto da: paola dei gatti | 25/12/2007 a 19:01
a prposito dalle mie parti (piemonte) si dice: l'unico modo per vincere la gramigna è farne il proprio fiore preferito! :P
Scritto da: paola dei gatti | 25/12/2007 a 19:03
Luciano a me sta faccenda dell'etica come prescrizione divina numme piace. A me me piace l'etica de noantri, che se fai del bene a quarcheduno lo fai perchè te va, non perchè te l'ha detto ciccio e poi ti scaldi le chiappe in paradiso.
L'intervista mi è sembrata precisaaaa!
solo che non gli hai fatto manco una domanda sulla condizione delle donne. Eh.
E poi, se a me alla domanda der cenone mi rispondeva la pippa della gioia e del fare bene. Eh non lo so se sarei stata diplomatica come te.
Ma magari Cristo è vegetarianoPPPPP
Tanti auguri Lucianuzz
Scritto da: zauberei | 26/12/2007 a 18:36
Ho letto questa intervista quando ci siamo conosciuti a firenze. Mi ricordo che ti dissi che non avevi toccato alcune interrogativi particolari tipo se La Sacra Sindone fosse stato realmente il suo sudario o no oppure i dubbi sull'esistenza del male e dellinferno con tutti i suoi risvolti...
Ti ricordi?
Scritto da: eddyrovonero | 26/12/2007 a 18:37
Magari il prossimo anno, anche grazie ai vostri suggerimenti, lo intervisto di nuovo.
(Comunque mi sono documentato anche sugli Apocrifi e su molti testi cristiani dei primi secoli: buona parte delle frasi di Gesù sono citazioni autentiche tratte da testi originali)
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 27/12/2007 a 09:30
A me l'intervista è piaciuta, penso che dovremmo interrogare più spesso noi stessi e sentiremmo una parola assai profonda. Ho partecipato ad una funzione religiosa in una chiesa valdese, e mi è molto piaciuta, sia la chiesa che la funzione. Ciao Luciano e buon anno.
Scritto da: I Care | 30/12/2007 a 21:32