Sul suo blog, il Grillo Urlante scrive: "Il presidente va eletto dagli italiani, non dai nostri dipendenti. Non deve avere più di cinquant'anni. Non serve un presidente da ospizio"
Io sento gli echi di quelli che cantavano "giovinezza giovinezza".
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sinceramente, sono d'accordo.
Ci vorrebbero politici giovani per avere una politica giovane.
Anche vero che i giovani spesso sono più conservatori degli anziani... Soprattutto oggi come oggi.
Scritto da: alicesu | 26/11/2007 a 17:04
Si, senz'altro un giovane sarebbe meno "imbastardito" da tanti anni di politica come la nostra qui in Italia, però non so se Napolitano meriti certi appellativi e questo modo di sentenziare contro di lui. Avrà pure fatto i suoi moniti, ma credo in buona fede. Sinceramente a me Napolitano non dispiace affatto.
Scritto da: Daniela Pinchera | 26/11/2007 a 17:20
Un conto è dire civilmente "vorrei politici più giovani e un maggior ricambio della classe dirigente".
Tutt'altro conto è sbraitare (come fanno il Grillo Urlanteo Storace) che gli ottantenni sono roba da ospizio.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 26/11/2007 a 17:53
... sarà che ero giovane (e quando si è giovani "quelli vecchi" sono diversi da quelli che definisci 20 anni dopo) e non mi ero interessata così tanto di politica, ma mi pare che nel caso del Presidente Pertini ... nessuno avesse mai criticato la sua età?
La serietà e la competenza non dipendono dall'età: si può essere cialtroni e incompetenti con meno di 50 anni, come intelligenti, efficienti e competenti a più di 50 anni ...
ovviamente anche il contrario ... ma va eletta la persona, non l'età ... a me pare.
Scritto da: Yubi | 26/11/2007 a 18:04
Bah Luciano, se facciamo questioni di forma, allora quanti ne rimangono in piedi, senza macchia e senza paura?
Spiacente, ma se vuoi esser detrattore, siilo per ragioni di merito.
Se ce ne sono.
Sui modi volgari dei tempi moderni abbiamo disquisito e tutti, purtroppo, non ne sono immuni.
Scritto da: emma | 26/11/2007 a 18:05
Il più giovane presidente di una Camera è stata Irene Pivetti. Serve aggiungere altro?
Scritto da: antonio p. | 26/11/2007 a 18:06
Serve aggiungere che Irene Pivetti ha ammesso - ORA - che l'esperienza è IMPORTANTE (e che lei non l'aveva...)
Scritto da: P@ola | 26/11/2007 a 19:05
Appunto. Nel caso di Grillo, egli può può dire qualsiasi cosa riguardo i presidenti, di quale età debbano essere e se debbano essere eletti dal popolo o meno, ma non è per nulla accettabile, almeno da parte mia, offendere una persona come Napolitano, che è un vero signore, e di presidenti come lui ne abbiamo avuti tanti. ROBA DA OSPIZIO....NON DOBBIAMO RASSEGNARCI A CERTO LINGUAGGIO. Specialmente se certi insulti arrivano direttamente dalla tv in casa nostra e li ascoltano anche i nostri figli o nipoti o chiunque sia!!!
Il rispetto e l'educazione non dimentichiamoceli mai, e non assueffacciamoci mai ad essi!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 26/11/2007 a 23:01
ERRATA CORRIGE: volevo dire ; "..E DI PRESIDENTI COME LUI NE ABBIAMO AVUTI POCHI..". Perdonatemi. Cmq l'errore non è stato assolutamente un lapsus freudiano!!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 26/11/2007 a 23:04
mi unisco a coloro che non giudicano in base all'età. Le doti che si richiedono, con l'attuale costituzione, al nostro presidente della repubblica(senso forte del suo ruolo super partes, equilibrio, fermezza nel difendere i valori della costituzione), secondo me Napolitano le ha tutte. E anche qualcuna di più.
A suo tempo, quando davvero faceva politica, non era tra i miei preferiti, ma in questo ruolo è perfetto.
E se penso alla Montalcini, o a Scalfaro, mi sento di dire che i vecchi possono ancora insegnarci molte cose.
ciao marina
Scritto da: marina | 27/11/2007 a 07:44
Questa scemenza del Presidente eletto da "noi" è l'ennesima variante dell' "uomo della provvidenza" in salsa democratica-populista. Ci fosse mai qualcuno che ricorda che il presidenzialismo (perché di questo si tratta) senza un sistema ferreo di garanzie e controlli costituzionali somiglia molto alla dittatura.
Questa glorificazione dei giovani tout court è poi insopportabile. E' vero che ci vuole un ricambio, ma ci vogliono persone competenti, preparate ed oneste (soprattutto oneste). La gioventù da sola non è sufficiente, altrimenti Caruso, la Carfagna e Salvini sarebbero dei geni della politica
Scritto da: Eeka | 27/11/2007 a 10:42
la repubblica presidenziale nn è nelle mie corde.preferisco una figura di presidente così come è oggi.e nn mi importa nulla della sua età,ma della sua credibilità nel rappresentare la nazione. poi poteva evitare certe offese,ma napolitano è un uomo così intelligente e di classe oltre che x bene che sicuramente darà alle sue parole il peso che hanno.meno di una piuma,a parer mio.
Scritto da: simona | 27/11/2007 a 10:53
A me Napolitano fa schifo.
E' la quintessenza dell'ipocrisia.
Così come pur diffidando di Grillo, diffido anche molto di chi non è capace di fare il proprio "YAP!!!" barbarico di sfida al mondo, anche se intriso di parolacce...
Napolitano, Napolitano...
Prima "fedele alla linea", poi quando ha capito che Mosca non sarebbe durata è diventato "l'uomo rosso" di Washington.
E ora è presidente del nulla, col suo charme da nobile borbonico.
Difensore dei corrotti, monitore dei magistrati.
Sembra proprio Scalfaro...
E se c'è libertà di pensiero e di esprimerlo, lo dico, orco se lo dico!!!
Io comunque, non contesto la lezione di vita che può insegnare un ottantenne e guarda caso adoro tuttora Pertini, ma biologicamente come può guradare con attualità verso il futuro, chi non ha grandi prospettive biologiche davanti a se???
Per me sono troppo vecchi sia Prodi, che Berlusconi, e Veltroni lo è abbastanza...
Casualmente un paese vecchio, non si sta rinnovando nelle sue infrastrutture.
Questo perchè pensa come la maggior parte delle persone vecchie, ovvero che il massimo della tecnologia sia stato raggiunto 20 anni prima.
In Giappone, forse la società è addirittura più anziana della nostra, ma i loro primi ministri oscillano fra i 50 e i 60 anni.
E nonostante la crisi economica, rinnovano le infrastrutture per adeguarle ai tempi.
Per quanto riguarda il presidenzialismo: non si può mai discutere il sistema parlamentare senza essere tacciati di fascismo???
Forse perchè dato che il primo "uomo nero" del MONDO è stato generato in Italia dalla generazione dei bisnonni, ne dobbiamo avere sempre il complesso, nonostante il sistema parlamentare bicamerale puro(perchè poi due camere???), dimostri di essere il freno ad ogni tentativo di governare questa nazione???
Ma il presidente eletto dal popolo, deve essere per forza di destra???
Neanche provarci ad ipotizzare e a costruire un presidenzialismo "rosso"???
Così forse si potrebbe avere un decisionista che attui direttamente, politiche socialiste, senza dover scendere a ricatti di ogni tipo???
Si sta sempre ad ipotizzare sconfitte ed opposizione, pur di non avere responsabilità alcuna in atti di governo???
E se poi a casa dei Vicerè UZEDA-PINCHERA(quel tetro posto dove una barzelletta non può essere raccontata, perchè non è politicamente corretta), si offendono figli e nipoti, perchè devono restare nella bambagia, cavoli loro, che si sveglino...
Maobao
P.S. non mi sembra di avere usato parolacce, sbaglio???
:-)
P.P.S. Mia madre e le sue amiche oscillano tutte sui 70.
Sono in salute, sono anti-berlusconiane, fanno vita sociale, leggono, vanno a conferenze, votano, tirano avanti le loro case, GIRANO IN BICI, etc.
Dove sta il trucco???
E' che vivono in un eterno presente...
Quando si parla di ambiente, o di ogni altra prospettiva realmente futura, o delle future generazioni, se ne infischiano, perchè tanto come dicono loro papale-papale "tra un po' non ci saranno più"...
Scritto da: maobao | 27/11/2007 a 11:26
Maobao: non concordo nemmeno sulla posizione delle virgole, ma ognuno ha le sue opinioni...
Scritto da: Eeka | 27/11/2007 a 11:45
@ Eeka:
Sulle virgole ti dò ragione, ma è come la questione degli accenti/apostrofi:
Non sono sintetico, voglio dire tante cose e le scrivo di getto: Devo stare ad impazzire a controllare???
L'importante è che si capisca e se non sei d'accordo, vuol dire che mi sono spiegato bene...
;-)
Maobao
P.S. concordo sulla necessità di organi di controllo sul presidenzialismo.
Se non ci fossero, il presidente di sinistra sarebbe una testa di cazzo come Hugo Chavez...
Però il senso logico delle due camere, che giocano a ping-pong con le leggi, lo devo ancora afferrare...
Forse se fosse monocamerale, il parlamentarismo mi potrebbe piacere...
Maobao
Ooops, ho detto Hugo Chavez "testa di cazzo"???
Ma non è una parolaccia, è una delle sue cariche ufficiali...
Scritto da: maobao | 27/11/2007 a 12:30
P.S.
per la questione dell'Età:
Il presidente/premier/primo ministro/cancelliere , dovrebbe essere fra 45 e i 60 anni.
Così non è troppo giovane, ma non è ormai a fine prospettive...
Maobao
Scritto da: maobao | 27/11/2007 a 12:42
Maobao: sulle virgole non intendevo in senso letterale. Era solo un modo un po' involuto per dire che non condividevo il tuo intervento precedente.
Invece su Chavez sono d'accordo con te. Quello che non riesco a capire è la fascinazione che esercita su molti progressisti.
Sull'età: intendiamoci, a me starebbe benissimo un personale politico giovane, però deve essere soprattutto preparato.
Sulle parolacce: sono l'ultima che può criticarti. Ahimé uso un linguaggio abbastanza colorito e poi su Chavez, mi sembrava una definizione appropriata.
Scritto da: Eeka | 27/11/2007 a 13:02
In questi giorni sono strapieno di impegni e così (purtroppo) ho poco tempo per il blog. Mi piacerebbe seguire meglio le discussioni, che voi state accendendo in modo assai interessante.
Ribadisco solo una mia convinzione: mi vengono i brividi quando leggo concetti come quelli esposti da Grillo. Io sono razionalmente, visceralmente, profondamente, radicalmente,
convintamente (e dubbiosamente) a favore delle democrazie rappresentative e parlamentari.
E razionalmente, visceralmente, profondamente, radicalmente,
convintamente contrario ai regimi assembleari o plebiscitari o populisti.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 27/11/2007 a 15:21
La fascinazione di Stalin, quella di Mao,
quella di Arafat, quella di Castro, quella di Chavez, quante fascinazioni dittatoriali, ha e ha avuto l'estrema sinistra dal 1930 in poi???
Tante troppe...
E' che molte volte pur di essere antifascista a tutti i costi, tocca accompagnarsi a fanatici di questi "signori"...
...bisognerebbe essere capaci di prendere le distanze sia dagli uni (i dittatori fascisti), che dagli altri (i dittatori comunisti).
Ed'è un vero casino...
Maobao
Scritto da: maobao | 27/11/2007 a 16:04
Conversando fra me e te: io questa fascinazione non l'ho mai provata. Non so da cosa dipenda (l'educazione ricevuta, mio papà e mia mamma riformisti, il mio temperamento fiducioso verso il prossimo ma sospettoso verso chi ha sempre ragione, il mio orrore per i violenti e i prepotenti, i film visti e i fumetti guardati e i libri letti da piccolo, un certo gusto per l'eresia, un vago piacere per lo stare in minoranza, la diffidenza verso le folle plaudenti) ma i dittatori o dittatorelli mi sono sempre stati sulle balle.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 27/11/2007 a 16:14
Purtroppo gli uomini della provvidenza o i leader maximi piacciono tanto perché esimono dalla responsabilità di pensare con la propria testa... e se le cose vanno male si può sempre utilizzarli come capri espiatori...
Scritto da: Eeka | 27/11/2007 a 16:22
il filosofo rumeno Emili Cioran (era un reazionario ma scriveva meravigliosamente e aveva uno spirito caustico) diceva: "In fondo, la libertà importa per davvero solo agli eretici"
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 27/11/2007 a 16:53
Beh Luciano, capisco l'iperbole (e Grillo non mi piace) ma l'accostamento con "giovinezza" mi sembra eccessivo. E' vero che un presidente dovrebbe essere più preparato che giovane, ma pè anche vero che in Italia c'è un po' il mito del decano, un po' in tutti i settori. I nostri politici, nonché i manager delle nostre aziende, sono in media tra i più vecchi in Europa (e temo che la motivazione non sia da ricercarsi nella maggiore preparazione). Lasciare spazio a gente più giovane può essere positivo. Prendiamo esempio dalla Romania, dove Tudor Chiuariu, classe 1976, è Ministro di Grazia e Giustizia.
Quello che invece contesterei a Grillo è che vuole applicare questo principio alla carica di Presidente della Repubblica, carica che invece in Italia si presta proprio ad essere ricoperta da una persona più "senior", e non a quella ad esempio di Presidente del Consiglio.
Scritto da: offender | 27/11/2007 a 17:00
Fra te e me:
L'avevo capito da quando lessi una tua autodefinizione di "socialista", che fortunatamente non subisci questa fascinazione...
Per la questione fumetti "politici":
Dovrebbero insegnare "V for Vendetta" nelle scuole...
Per il linkaggio ti ringrazio in anticipo.
Appena trovo la voglia di mettere a posto i cosidetti "widget", linkerò te e tutte le altre "simpatiche canaglie"
;-)
Maobao
Scritto da: maobao | 27/11/2007 a 17:12
Fra Me-te-be-ve-se...
Però avendo frequentato anche tu ambienti "estremi", o avendoli anche solo sfiorati, quanta e dico QUANTA gente è affascinata da tali becere figure???
Maobao
Scritto da: maobao | 27/11/2007 a 17:16
Offender: io sono convinto che le parole siano pietre. E che la scelta delle parole dica molto sulla qualità delle idee e sul livello delle proposte.
In Grillo avverto un sottofondo inquietante. Magari andrà al di là delle sue intenzioni, forse non sarà nella sua volontà, ma "distruggere i partiti", "presidente da ospizio", "vaffanculo!", "ibollini blu sulle liste civiche" e così avanti...non mi piacciono per niente. Ma proprio per niente.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 27/11/2007 a 17:25
Tanti, tanti sono affascinati. Perchè l'esercizio della libertà è faticoso e stressante, perchè costa impegno e rischi personali, perchè ci si mette in gioco e si sbaglia, perchè si deve dubitare e convivere con l'incertezza e con la propria coscienza, perchè si sa di NON aver sempre ragione, perchè quando si commette un errore (e se ne fanno tanti) la responsabilità è nostra.
Mentre se si delega a un DUCE, a un CAPO, a un LIDER MAXIMO, a un CAUDILLO, a un GENERAL, a un FUHRER, a un SEGRETARIO GENERALE DEL PARTITO E DEL POPOLO, a un PAPA, a un GURU, a una FOLLA, a uno SCIAMANO, siamo tranquilli e de-responsabilizzati: al posto nostro decidono loro.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 27/11/2007 a 17:32
Grillo usa questi termini e queste espressioni per farsi sentire, altrimenti nessuno se lo filerebbe. Non c'è molto da prendersela a male se usa vocaboli come "da ospizio" o "vaffanculo". Dice cose più sensate dei nostri politici, e credo che sia questo ciò che più conta.
Scritto da: Lorenzo | 27/11/2007 a 18:05
Sì, Grillo urla tanto...ma quanti anni ha ?
Scritto da: P@ola | 27/11/2007 a 19:33
Mi pare sessanta.
Scritto da: luciano / Idefix | 27/11/2007 a 21:53
Anche a me vengono i brividi. Per i grillaioli oltre che per Grillo.
Questo mettere sul palco il gestaccio,l'insulto e l'urlo (è stato il Bossi a inaugurarlo) come se fossero "sane" espressioni di "popolo", è proprio un modo fascista.
Secondo me, non è esagerato pensare a Giovinezza...
Scritto da: luciafiore | 27/11/2007 a 22:04
Avete citato Bossi.
Anche lui, ricordate ? ce l'aveva duro...
Dura senz'altro deve essere stata la riabilitazione dopo l'infarto e duro per lui è ora ruscire anche a parlare "normalmente"...
Mah !
Scritto da: P@ola | 28/11/2007 a 00:43
Mettiamola cosi' allora: dato che l'eta' e' un fattore importante, io posso anche affermare che la razza lo e'... che ne pensate ?? e perche' no-- se la persona scelta e' frigida oppure impotente ?? no, no; devono essere ben capaci di chiavare-- doppio orgasmo e' il minimo necessario...
Insomma poi: Rita Levi Montalcini: le togliamo il diritto a parlare e la chiudiamo in un istituto...
Che Beppe Grillo se ne esce con coglionate da bar alternate ad analisi intelligenti..non riesco a capirlo
Scritto da: Giulio in Canada | 28/11/2007 a 04:18
Giulio: io penso che quando ci si siede a cavalcioni dell'onda e ci si mette a cavalcarla, pian piano si diventa parte dell'onda. E allora se ci si mette a scimmiottare gli avventori dell'osteria Ar Rutto Libbero de la Val Buzzicona ci si trasforma in loro. E il livello delle proposte si abbassa al livello del pavimento coperto di segatura.
A furia di ingurgitare cazzate anche una mente intelligente si intossica, come se un corpo che si fosse ciucciato un paio di litrate di vinazza.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 28/11/2007 a 09:35
Mao-bao sinceramente non ho capitato perché mi hai citata (PINCHERA) e non ho capito di cosa mi accusavi e perché hai detto tutte quelle cavolate per me senza senso. Se vuoi idre qualcosa su di me parla m,a chiaramente, io non ti ho compreso. Però vedo che sei molto portato ad accusare ed insultare gli altri senza nemmeno conoscerli, così come non conosci me, ma di me hai letto solo due righe di pensiero.
Scritto da: Daniela Pinchera | 28/11/2007 a 13:19
Daniela: anch'io non avevo capito cosa c'entrava la famiglia Uzeda (quella dei Vicerè del romanzo di De Roberto) con te.
Probabilmente Maobao voleva criticare la tua appassionata difesa del presidente Napolitano (difesa che io condivido)
Anche se I VICERE' è un libro splendido.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 28/11/2007 a 13:57
Ha ragione Grillo (che nel blog non urla).
Le persone che ad una certa età sono mentalmente giovani (es. Rita Levi Montalcini) sono eccezzioni, non la norma.
I leader politici sono perlopiù troppo vecchi. Con le loro decisioni determinano un futuro che non vivranno e lo fanno con mentalità anacronistica.
Io ho visto un sacco di giovani per strada a protestare perchè vengano rispettati i limiti di legge sugli inquinanti prodotti dalla ferriera di Trieste. Poi dei vecchi parlamentari a Roma hanno deciso una proroga di 6 mesi per tutte le industrie inquinanti. Hanno deciso che l'inquinamento è un problema "minore".
Questi vecchi sono gli stessi che per anni hanno deriso i verdi per gli allarmi sull'effetto serra, ma da quando (genn 2007) l'ONU ha dato l'allarme per l'effetto serra tutti concordano che bisogna fare qualcosa.
Evviva i giovani.
Sandro.
Scritto da: Sandro | 28/11/2007 a 15:13
Sulle posizioni sui problemi ecologici e ambientali o altri, la giovinezza e la vecchiaia non sono proprio i fattori più determinanti. Sono più determinanti l'ignoranza, l'imbecillità, la ristrettezza mentale, gli interessi.
A me non rassicurerebbe il semplice fatto che i parlamentari fossero più giovani. Mi rassicurerebbe che non fossero ignoranti, ottusi, furbacchioni. E per quanto ne so tali difetti sono sparsi tra tutte le generazioni.
Genericamente, certo, si potrebbe dire che i vecchi tendono ad essere più conservatori e prudenti e i giovani forse più disposti ad affrontare cose nuove: ma questo è un piano di discorso che non ha a che vedere con i lazzi sprezzanti (ospizio, dentiera ecc. nominati come marchi d'infamia).
I lazzi di quel genere sono cosa vecchissima, e piacevano ai fascisti degli anni venti (Giovinezza, giovinezza, primavera di belleeezzaa).
Ma poi, perché parlare genericamente di "giovani" e "vecchi"? Ci sono vecchi e vecchi, così come ci sono giovani e giovani.
Scritto da: luciafiore | 29/11/2007 a 00:27
Perchè???
Perchè tutte le volte che ti leggo, cara Uzeda, mi viene la tristezza nell'animo.
Sono schifosamente pregiudiziale???
Ma và???
Non lo sapevo mica...
P.S. I Vicerè sono un libro bellissimo, ma quella famiglia tecnicamente è da ulcera perforante, come il politicamente corretto a tutti i costi, che reputo la forma più edulcorata del fascismo nero-rosso-giallo-blu...
Maobao
Scritto da: maobao | 29/11/2007 a 09:48
Maobao: non mi metto a difendere Daniela (che può farlo da sola). Però non vedo somiglianze tra lei (che tutto è meno che ipocrita e arrivista) e gli Uzeda.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 29/11/2007 a 11:04
Non penso che sia assolutamente arrivista, anzi, ma troppo politicamente corretta, sì.
Per il gioco di parole Uzeda/Pinchera, Pinchera mi fa tanto nobile siculo, e da politicamente scorretto/bastardo che sono, c'ho giocato sopra...
D'altronde il mio modello comportamentale è il gatto:
affettuoso e romantico quando ama, ma sadico con i suoi bersagli...
...cercherò di trattenermi, ma sarà difficile.
Maobao
Scritto da: maobao | 29/11/2007 a 11:27
E non dimentichiamo che Daniela è tra le pochissime persone a mettersi in gioco con tanto di nome e cognome.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 29/11/2007 a 11:42
Hai Ragione
Andrea Bagnoli - Maobao
Scritto da: maobao | 29/11/2007 a 11:53
Qua la mano
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 29/11/2007 a 11:57
Un duce come si deve ha bisogno di folle affascinate che spengono il cervello ed approvano tutto.
Cosa dice di sè, il gruppo Beppe Grillo di Trieste:
"Non siamo un fan club di Beppe Grillo, nè tantomeno dei grilloboys. Questo deve essere chiaro. E' ovvio che Beppe ci piace, adoriamo la sua comicità e stimiamo profondamente il modo brillante con cui affronta temi seri e complessi. Non siamo pero' suoi adepti e in alcune occasioni potremmo anche non trovarci d'accordo con quello che scrive sul suo blog o dice nei suoi spettacoli."
Folle senza cervello sono presenti alla sera davanti alla TV, quando assorbono senza spirito critico le notizie concordate tra i TG Rai-Mediaset, senza chiedersi se esiste un'altra informazione.
Grillo non va in TV.
Nel blog di Grillo (come in tutti i blog) al termine dell'articolo del giorno ci sono migliaia di commenti. Per scrivere un commento è obbligatorio accendere il cervello, pensare.
Grillo non vuole fondare un partito, il bollino blu è certificazione di una lista composta da gente incensurata, che non ha mai fatto politica, non dei contenuti del programma.
Grillo è solo un comico, che fa il comico per vivere, e poveri noi che abbiamo bisogno di gente così per vedere i problemi, per ricominciare a pensare con la nostra testa.
Quando il dito indica la luna lo sciocco guarda il dito. Grillo è il dito.
Sandro.
Scritto da: Sandro | 29/11/2007 a 12:36
Bell'intervento, Sandro. Una delle più intelligenti e civili "difese" di Grillo che mi sia capitato di leggere in questi mesi.
Provo a replicarti sinteticamente. Ciò che mi allarma NON sono certamente le persone come te oppure i tanti cittadini bravi e seri che vedono nelle parole e nelle proposte di Grillo un modo per rinnovare radicalmente la politica. Non ho dubbi che, ad esempio con te, troverei punti d'accordo e di contatto (d'analisi e d'azione). Ciò che mi allarma è diverso: è la plebe piccolo-borghese e anarcoide che rischia di intrupparsi dietro a certi slogan grilliani. Penso a Berlusconi, che ha subito colto la palla al balzo dando un'accelerata al suo populismo anti-istituzionale. Penso a Trieste, dove alcuni esponenti del centro-destra hanno manifestato apprezzamento per le parole e per i temi di Grillo. Penso a Topolino, che in FANTASIA fa l'apprendista stregone ma ben presto le stregonerie gli sfuggono di mano incontrollabili.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 29/11/2007 a 13:50
Non posso che concordare con il fatto che anche tra i grillini ci siano persone di poca cultura che sono attirate solo dallo slogan. Lo slogan per attirare l'attenzione deve provocare emozioni forti, ed il pericolo che qualcuno si faccia giustizia da sè, c'è.
Il problema non esisterebbe se tutti fossimo abituati ad usare il cervello e lo spirito critico in ogni aspetto della nostra vita. Questo dovrebbe insegnare la scuola, non solo nozioni che poi si dimenticano con il tempo.
Lo stesso dovremmo fare, quando giudichiamo i politici che abbiamo votato.
Io ho votato Prodi (sono sempre stato di sinistra), attirato da discorsi come:
il precariato è male (io sono stato precario per 10 anni e mia moglie lo è ancora oggi);
in questi anni l'informazione era tutta nelle mani di Berlusconi;
vogliamo cancellare le leggi vergogna....
Che aspetta Prodi?
Si dia una svegliata, o ritornerà Berlusconi prima che le promesse vengano mantenute!
Perchè Napolitano parla in difesa della privacy di D'Alema, nel caso Unipol?
Io voglio che i politici di quel calibro siano trasparenti come l'acqua.
La privacy di D'Alema va contro i miei interessi di cittadino.
Se ci tengono alla privacy, che facciano altro.
Le stupidaggini non sono nè di destra nè di sinistra, sono solo stupidaggini.
E nessuno in questo mondo è immune dal dire stupidaggini.
Sandro.
Scritto da: Sandro | 29/11/2007 a 14:54
Condivido in pieno: la scuola dovrebbe trasmettere spirito critico. Ci aggiungo anche: capacità di entusiasmarsi, gusto della vita, senso del dubbio, empatia, alfabetizzazione emotiva, rispetto delle diversità.
Se facesse questo...sai che rivoluzione!
Scritto da: luciano / Idefix | 29/11/2007 a 18:04