Gioco perverso: dal Mago di John Fowles

Stanotte alle 2.15 Rete 4 trasmette Gioco perverso, un film del 1968. Tratto dal romanzo Il mago del grandissimo romanziere inglese John Fowles
(che scrisse Daniel Martin, Il collezionista, La donna del tenente francese, La torre d'ebano, Mantissa, Maggott la ninfa, Aristos). Il mago è la storia di Nicholas, un professore inglese che stufo della vita londinese se ne va in un'isola greca. Dove conosce Conchis, un uomo strano. Mago? Psichiatra? Stregone? Pazzo? Discendente degli antichi dei? Spia? O cos'altro? E assieme a lui incontra Lily. La moglie? La figlia? L'amante? Una paziente? Una schiava sessuale? Una discepola? Nicholas finisce sempre più invischiato in una fitta rete di ambiguità, torbidi misteri, livelli di realtà che si aprono come matrioske o come labirinti di Escher, nello splendido paesaggio greco.
Pochi romanzieri del Novecento mi entusiasmano come Fowles, raro esempio di sintesi tra grande artista e grande narratore, e poche volte ho letto qualcosa di avvincente come Il mago, che possiedo nella vecchia edizione Rizzoli del 1968, 3200 lire. (Adesso ristampato nella Bur)
Com'è il film?
Molto al di sotto del libro. Malgrado un cast con Michael Caine, Anthony Quinn
e Candice Bergen, Gioco perverso (che ho visto tanti anni fa) me lo ricordo deludente. Però stanotte lo registro e domani lo riguarderò con curiosità. E poi metterò il dvd nello scaffale vicino al vero Il mago , quello di Fowles.

Comments

[Scritto da: gcanc]

Retequattro è un canale inguardabile, a parte il pomeriggio, quando danno i vecchi western o le commedie rosa e di notte. Ho visto La Sottile Linea Rossa, che dovrebbero dare in prima serata al posto del solito Soldato Ryan.

[Scritto da: luciano / Idefix]

Condivido: per motivi estetici e politici, Rete 4 è orripilante. Però questo film tratto dal Mago o lo pesco stanotte o mi sa che non lo pesco più. E poi (una volta registrato sull'hard disk) posso trasferirmelo su dvd togliendo la pubblicità.
(E' legale, no?)

[Scritto da: gcanc]

più che legale è doveroso