Chi non ha visto la foto della ragazza nuda e anoressica apparsa su molti giornali e sui muri di alcune città?
Io sono perplesso sull’efficacia di quella foto.
D’altra parte, sembra quasi che osare mettere in discussione le supreme e sublimi OPERE del MAESTRO della fotografia e della comunicazione Oliviero Toscani sia diventato un marchio infamante, uno stigma di imbecillità, una specie di reato penale. Come se Toscani avesse l’esclusiva della VERITA’, dell’ARTE e dell’INTELLIGENZA. E solo i cretini, i minus habens, i trogloditi, gli invidiosi o i mascalzoni si ostinassero a non capirlo e apprezzarlo.
Intanto Dolce e Gabbana dicono: gli stilisti e la moda non c'entrano nulla con l'anoressia, che resta un problema psichiatrico.
Se io fossi un sarto famoso (la parola “stilista” mi fa ridere: “sarti” sono e “sarti” restano. Anche se i loro abiti li tagliano e li cuciono, materialmente, altre persone), mi farei un bell’esame di coscienza. E mi chiederei: ho qualche responsabilità anch’io? Ho fatto sfilare, fotografato e sistematicamente usato come modelle ragazze denutrite, tristi, meccaniche, ossute e dall’aria macilenta? Ho presentato come canone di bellezza donne prive di carne, di sudore, di peli pubici, di vita, di realtà, di odore, di sorriso autentico, di gioia di vivere?
Se la risposta fosse sì, convocherei una grande conferenza stampa, chiederei umilmente perdono e poi mi darei da fare per contribuire a sanare il male commesso.
I soldi non mi mancherebbero.
Secondo me la foto di Toscani non è stata una cattiva idea. Innanzitutto non vedo dove sia il problema a vedere una ragazza anoressica nuda (al limite può fare un po' d'impressione), e poi proprio grazie all'impressione di molte persone si può sensibilizzare le ragazze a non diventare anoressiche. E poi come dice una canzone: "L'uomo preferisce la donna formosa se magre e infelici è il nuovo che avanza viva la ciccia evviva l'abbondanza!
Quindi ti prego non ti sciupare mai per me sei la più bella e la più bella resterai!"
P.S. Ma chi sono Dolce & Gabbana?
Scritto da: Lorenzo | 07/10/2007 a 15:02
Dolce e Gabbana (quelli del marchio D & G )sono due sarti famosetti. Io non andrei in giro con qualcosa firmato da loro nemmeno me lo chiedessero in ginocchio: mi vergognerei a farmi vedere con roba modaiola griffata da quei due (o da altri "trend"). Piuttosto vado in giro vestito con un sacco di iuta.
Scritto da: luciano / Idefix | 07/10/2007 a 15:26
Toscani mi è stato sempre sulle palle, pecoracciamente parlando. Il fatto che mettere in discussione le opere "sublimi" del "maestro" porti ad essere tacciati di imbecillità è per me un punto d'onore e dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, a quale livello, questo sì veramente sublime, di becero il nostro paese. Qualche decina di minuti fa sulla rete nazionale anche un presentatore televisivo ha sentito la necessità di solidazzare con il "maestro".
Scritto da: paolo | 07/10/2007 a 15:56
Correzione, mancava una parte.
Toscani mi è stato sempre sulle palle, pecoracciamente parlando. Il fatto che mettere in discussione le opere "sublimi" del "maestro" porti ad essere tacciati di imbecillità è per me un punto d'onore e dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, a quale livello, questo sì veramente sublime, di becero conformismo è arrivato il nostro paese. Qualche decina di minuti fa sulla rete nazionale anche un presentatore televisivo ha sentito la necessità di solidazzare con il "maestro".
Scritto da: paolo | 07/10/2007 a 15:58
secondo me Toscani è un grandissimo artista, del quale l'Italia può andare fiera.
Che cosa ha fatto con quella foto?
Ha fatto vedere la realtà.
Scritto da: laura | 07/10/2007 a 16:35
Laura: nel post, sulla foto e sulla campagna pubblicitaria (non dimentichiamoci che sempre di "pubblicità di moda" si tratta), ho scritto solo che "sono perplesso sull'efficacia del messaggio".
Poi ho detto che da un pò di tempo Toscani sembra diventato intoccabile (e neanche a farlo apposta Paolo cita il "Maestro").
E poi me la prendevo con i sarti, corresponsabili della massiccia e intensiva proposta di un modello femminile distruttivo e deleterio.
Sul fatto che Toscani abbia a volte eccellenti e geniali realizzato campagne a metà strada tra informazione e pubblicità non discuto.
Scritto da: luciano / Idefix | 07/10/2007 a 17:24
sull'efficacia del messaggio, Luciano, non so...è talmente difficile comprendere la mente delle ragazze anoressiche.
a me sembra che rappresentare in modo brutale la realtà di quel flagello possa avere un'efficacia,nella sua brutalità, anche se, ripeto, la questione è complicata.
Credo che le responsabilità del mondo della moda siano indubbie; anche se sono d'accordo con Toscani quando vede la responsabilità maggiore di colpa nella televisione
Scritto da: laura | 07/10/2007 a 17:32
sempre aggiungendo che l'anoressia è quanto di più complicato esista.io non riesco a credere alla realtà di una mia conoscente, trentacinqenne, intelligente, bella, medico:è da anni in quel tunnel.
E , come puoi immaginare, essendo lei medico, perfettamente consapevole di ciò che sta facendo, per cosi' dire 'se la canta e se la suona'.Uno strazio.
Scritto da: laura | 07/10/2007 a 17:35
Io volevo (e voglio) lanciarmi contro la moda, corresponsabile dell'anoressia.
Su di essa esistono diverse teorie che cercano di capirne le cause. Provo a riassumere in sintesi quel poco che ne so:
a) Teorie psicologiche per le quali le persone con un disturbo anoressico sono poco autonome e privandosi del cibo rivendicano una forte autonomia, soprattutto rispetto alla famiglia. Tanto più in un quadro di grandi mutamenti (quelli della pubertà) soprattutto nella sfera sessuale. Per la ragazza anoressica il proprio corpo denutrito e non pienamente femminile NON diventa come il corpo della madre che l'ha generata con un atto sessuale e adulto.
b) Teorie genetiche secondo cui secondo vi sarebbe una grande predisposizione genetica a livello di biologia molecolare. E dunque entrano in gioco geni e recettori, in particolare dopamina e serotonina. Insomma, si tratterebbe di rischi di insorgenza del disturbo all'interno di un nucleo familiare.
c) Teorie biologiche per le quali il problema anoressico (individuale e non genetico) nascerebbe da un'alterazione di alcuni neurotrasmettitori.
Ma praticamente tutti quelli che si occupano di anoressia concordano su un fatto: la società occidentale e i suoi media pongono un'enfasi esagerata e ossessiva sulla magrezza come sinonimo di bellezza femminile. Non è un caso se l'anoressia colpisce le donne venti volte più frequentemente dei maschi. Nella stragrandissima maggioranza dei casi tra i dieci e i trent'anni (l'85% tra i 13 e i 20).
Insomma, gira e volta, le responsabilità della moda sono terribili.
Che poi "moda" non vuol dire nulla: si tratta di uomini e donne che hanno nomi, cognomi. E solidi conti in banca.
Scritto da: luciano / Idefix | 07/10/2007 a 18:08
le responsabilità della moda sono indubbie.
Ma la moda c'è sempre stata, le modelle sono SEMPRE state megrissime.
In questo senso credo che il detonatore sia stato la televisione, dimodochè è il combinato disposto televisione-moda aessere micidiale
Scritto da: laura | 07/10/2007 a 19:02
Lo sapevo chi erano Dolce & Gabbana... purtroppo. Ero sarcastico. Però se so queste cose è "merito" solo dei miei compagni che in un modo o nell'altro mi tengono sempre aggiornato su queste faccende, mio malgrado. Sennò non saprei nemmeno chi fosse Scamarcio.
Scritto da: Lorenzo | 07/10/2007 a 21:17
Ma chi è Scamarcio?
Scritto da: Lorenzo | 07/10/2007 a 21:21
le modelle non sono sempre state "magrissime" come ora... i vestiti da ragazzine non sono sempre stati delle taglie attuali: quando andavo alle medie i negozi per quelle della mia età avevano taglie che arrivavano alla 46-48 ora arrivano alla 44 e le scene isteriche che ho visto fare a ragazzine e mamme perchè non entravano più in una 42 è strettamente legato a quello che "la moda comanda". Psicologicamente parlando è la storia di una ragazzina che non può vestirsi come le altre solo perchè nel periodo dello sviluppo diventa un po' paffutella...e comincia a farsi strane paranoie...E' SPUDORATAMENTE FALSO DIRE CHE LA MODA NON E' IN QUALCHE MODO CORRESPONSABILE!!!!
Scritto da: giugiu | 07/10/2007 a 22:32
Dolce e Gabbana giocano allo scaricabarile... ma che tacessero...
Scritto da: Manfredi | 08/10/2007 a 00:38
per lorenzo: vedi che non sono l'unica che non capisce le battute? :)
sul blog: io ho apprezzato la foto di toscani, spesso mi capita di apprezzare lavori artistici di autori che non stimo (esempio un po' altisonante: non potrei mai sopportare l'antisemitismo di voltaire ma farei leggere candide a tutti) e questo è un esempio.
sugli stilisti hai ragione (io li chiamo così, i sarti fanno un lavoro vero, raro, e prezioso, gli stilisti invece "decisono le tendenze" sai che roba) secondo me hanno gravi responsabilità, ma visto i tipi non torneranno mai indietro. ma non solo loro, tutta la società dell'apparire è coinvolta. io mi ritendo una donna più o meno "normopeso" con le classiche paturnie delle donne. ma il mio corpo è rappresentato dai manichini dei negozi per taglie forti. nei negozi "normali" i manichini sono la versione gigante della mia barbie. tolti da loro e messi addosso a me tutti i vestiti sono diversi.
Scritto da: lucia | 08/10/2007 a 07:29
per lorenzo: vedi che non sono l'unica che non capisce le battute? :)
sul blog: io ho apprezzato la foto di toscani, spesso mi capita di apprezzare lavori artistici di autori che non stimo (esempio un po' altisonante: non potrei mai sopportare l'antisemitismo di voltaire ma farei leggere candide a tutti) e questo è un esempio.
sugli stilisti hai ragione (io li chiamo così, i sarti fanno un lavoro vero, raro, e prezioso, gli stilisti invece "decisono le tendenze" sai che roba) secondo me hanno gravi responsabilità, ma visto i tipi non torneranno mai indietro. ma non solo loro, tutta la società dell'apparire è coinvolta. io mi ritendo una donna più o meno "normopeso" con le classiche paturnie delle donne. ma il mio corpo è rappresentato dai manichini dei negozi per taglie forti. nei negozi "normali" i manichini sono la versione gigante della mia barbie. tolti da loro e messi addosso a me tutti i vestiti sono diversi.
Scritto da: lucia | 08/10/2007 a 07:30
Toscani mi è sempre stato cordialmente antipatico o, come ha detto già qualcuno, cordialmente sulle palle.
Trovo che sia un furbastrone che ha capito che l'importante è far parlare di sé e creare un caso. Ha capito, il genio del male in sedicesimo, che confondere le acque e far sembrare una pubblicità una battaglia culturale è l'unico modo per convincere la gente a comprare a caro prezzo prodotti mediocri. Insomma, ci tratta da gonzi e la cosa mi fa girare i cabasisi, come direbbe Montalbano
Scritto da: Eeka | 08/10/2007 a 09:01
Soprattutto con una campagna fotografica del genere non si combatte l'anoressia. Una patologia non si combatte con la demagogia. Una vera anoressica guardando quella foto si troverebbe più grassa della persona ritratta ed avrebbe un motivo in più per dimagrire ulteriormente.
Scritto da: Finazio | 08/10/2007 a 11:57
Personalmente trovo l'intera campagna inefficace principalmente per un motivo: un anoressico quando si guarda allo specchio non si vede come un NON anoressico che guarda quella famosa foto, semplicemente si vede grasso. Quindi mostrare quelle foto ad un anoressico non è un modo utile per farlo prendere coscenza del suo problema. Quel lento lasciarsi morire dipende da qualcosa di più profondo, la risoluzione non è nel mostrare una foto scioccante, in questo modo non si aiuta a guarire chi è già malato e tanto meno non si aiuta a non ammalarsi perchè quel tipo di malessere inizia dall'inconscio ed è veramente un attimo ammalarsene, forse è questo che bisognerebbe dire.
Una cosa che secondo me va sottolineata è anche il fatto che questa campagna non va paragonata con quella precedente contro il fumo, sempre di Toscani. Quella è risultata essere abbastanza efficace, le foto erano forse ancora più scioccanti, ma perchè è stata efficace come comunicazione? Perchè una persona SCEGLIE se iniziare, continuare, smettere di fumare è una scelta condizionata esclusivamente dalla volontà di un individuo, l'anoressia è una malattia, una malattia seria che va affrontata considerando tanti fattori.
Scritto da: maeba | 08/10/2007 a 14:34
Come quasi sempre, i commenti dei visitatori sui blog sono più intelligenti e più stimolanti delle opinioni degli esperti in televisione.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 08/10/2007 a 14:38
in tv si pensa ad alzare l'audience, e per fare questo bisogna creare polemiche che spesso sfociano in discussioni fuori tema. Così facendo non si affronta una problematica cercando delle soluzioni, ma diventa una gara a chi ha la lingua più lunga.
Scritto da: maeba | 08/10/2007 a 15:09
Luciano, io non so se i nostri commenti siano più intelligenti di quelli della televisione. Probabilmente sì. Ma io credo che dipenda dal fatto che noi, qui ed in altri blog, tendiamo ad esprimere la nostra opinione, che può essere più o meno articolata, più o meno fondata, più o meno sensata. Invece, i commentatori televisivi ricercano un consenso che dev'essere il più generale possibile e per fare ciò sono costretti a banalizzare all'estremo qualsiasi concetto. Non credo che sia una strategia efficace perché alla fine abitua tutti alla superficialità
Scritto da: Eeka | 08/10/2007 a 15:28
Eeka, però se t'ha fatto girare i cabasisi ha raggiunto il suo scopo :-)
Scritto da: offender | 08/10/2007 a 16:17
Beh, no. Il suo scopo è vendere un prodotto. E poi far girare i cabasisi a me è abbastanza facile... mica sono tanto tollerante di natura :-))
Scritto da: Eeka | 08/10/2007 a 16:35
Lo SCOPO di Toscani è vendere un prodotto.
Far girare i cabasisi di qualcuno è solo il MEZZO per ottenere quello scopo.
E (obiettivamente) nel saper usare quel mezzo, Toscani è uno molto molto bravo.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 08/10/2007 a 16:42
Dolce e Gabbana fanno lo stesso ragionamento dei Pro-Armi negli Stati Uniti (sono quelli che difendono il diritto dei cittadini a poter comprarsi tanti fucili, pistole, e mitragliatori quanti ne vogliono). I Pro-Armi dicono che non sono le pistole ad uccidere: e' la gente che le usa contro gli altri. La Pistola, l'Arma e' solo un mezzo, un messagero -- innocente, neutrale. Questo ragionamento si puo' smontare con una certa facilita', ma richiede serieta', tempo e spazio. Quindi mi concentro su Dolce e Gabbana. Gli 'stilisti' non c'entarno, e' una malattia psico... Che coglionata. Prima di tutto, parto da un assunto, postulato: la 'neutralita' non esiste.
C'e' poi il discorso della cultura. Come e' possibile che Dolce e Gabbana non sappiano oppure non pensino ai vestiti Vittoriani, che facevano furore nella seconda parte dell'800, e fino alla prima guerra mondiale... Vittoriani, perche' questo era il modello di Donna che la Regina di Inghilterra Vittoria, nonna di Elisabetta, vedeva come appropriato... Vita strettissima, lunghissime gonne, ampia copertura del corpo... Era il periodo in cui le donne non lavoravano, non votavano, erano la' a servire... se lavoravano erano al massimo infermiere, insegnanti si' ma non a livello universitario, molto lavoro di carita'...
E, tra i tanti costumi del tempo, c'era quello di negare del tutto la 'sessualita'" -- Non si parla di sesso, suvvia....
Ora siamo all'opposto per certi versi, e per altri versi non e' cambiato nulla.
Il sesso ormai e' parte di tutto -dalle automobili e la benzina, ai profumi, ai vesti pure --pensate alle ragazze dell formula uno, quella che tanto piace al Conte di Montezemolo. E Dolce e Gabbana vogliono farci credere che il loro lavoro di "Stlisti" non ha nulla a che fare con il comportamento di milioni di persone.
Gia' la parola "Stile, Stilista" ha dentro il suo significato il concetto che Dolece e Gabbana "fanno" lo stile, cosi' come ai tempi di Regina Vittoria lo facevano i loro antenati. Poi siamo stati bombardati e lo sima ancora da pubblicita' su posti dove puoi 'dimagrire', su diete che e' bene seguire se vuoi vivere a lungo e poi da migliaia di immagini di donne di successo... Strano che poi nell'ultima Britney Spears viene indicata come 'grassa' ai fianchi, ma non come esaurita con tanto di botti, esausta, dentro ad un gioco che e' piu' grande della stessa Britney... Strano che l'immagine e la persona Roxeanne (che molti di voi forse neanche conoscono) non gli viene dato spazio... Roxeanne e' un'atrice normale, grassotta un po' piu' della media della sua eta'-- Persona di successo che ha anche la abilita' di pensare per proprio conto.. Infine, Dolce e Gabbana dimenticano che l'anoressia colpisce ragazze di giovane eta', nel momento in cui fanno emergere la propria personalita' e quindi entrano in conflitto con l'autorita', in cerca del loro spazio... Invero, sono pochissime, in percentuale, le ragazze che cadono nella trappola.. Per loro e' un modo di affermare la propria indipendenza in un mondo dove non hanno proprieta' su quasi nulla, eccetto il loro corpo... Incluso, tra gli altri, la liberta' di poter andare in giro senza diventare oggetto di attenzioni e rischi, a differenza dei loro coetanei maschi..
Il fatto anorexia non esaurisce qui - Dolce e Gabbana dimostrano di essere due ignorantoni-- parlassero di moda e stili, cocktalis e fotografi, ma non di altro di cui sanno una gran sega di niente: molto arroganti. L'anorexia e' una condizione dolorosissima sia per chi la vive che per chi ci sta vicino -non merita semplicismo fascista.
Riguardo alle foto di Toscani, concordo con Ringhio al riguardo del "se lo fa Toscani e' arte e va bene" --- Toscani chi ?? per me potrebbe anche essere un premio nobel, non mi faccio condizionare dal nome -- valuto quello che vedo.
Della foto oggetto della polemica dico che: conoscendo l'altissima auto-valutazione di se' stessi, e Toscani non e' da meno, la foto in se' la boccio -- Dubito molto che Toscani abbaia la minima idea di cosa l'anorexia sia, a parte una bella foto che fa buona pubblicita' al nome Toscani.
Avrei preferito che fossero proprio le associazioni di gente con anorexia, di gente che ha sopravissuto l'anorexia e di genitori e parenti e amici -- cioe' che proprio chi ne sa di piu' avesse deciso sul come procedere.... Suvvia, Toscani, come i Benetton, a caccia di fama... Toscani ci puo' anche credere, ma non sa nulla, veramente nella del soggetto anorexia.... Se voleva fare veramente qualcosa, avrebbe divuto eliminare il suo nome dall'iniziativa... credete davvero che sia possibile ?????
Scritto da: Giulio in Canada | 08/10/2007 a 17:06
E' vero, ma per vendere il suo stupido ciarpame (anzi manco suo)agli altri, proprio a me deve far girare i cabasisi? Anzi, più me li fa girare e più mi passa la voglia di comprare
Scritto da: Eeka | 08/10/2007 a 17:06
Garantisco: Giulio non l'ho pagato.
Ma adesso, al di fuori della sciocchissima battutina che ho fatto: Giulio centra bene uno dei punti. La moda NON è MAI stata neutra o avulsa dal contesto della società. Non lo era all'epoca dei faraoni e non lo è certo adesso nell'epoca dell'invasione pubblicitaria. Perciò (come forse direbbe Andy Sipowitz, il brusco e umanissimo ma politically un-correct poliziotto protagonista degli eccellenti telefilm NYPD BLUE): "Certi stilisti ipocriti? Andrebbero messi al muro"
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 08/10/2007 a 17:30
ciao,sono tornata,forse nn ti ricordi di me luciano xchè non ho scritto x diverso tempo sul blog, comunque ti saluto sono contenta di poter di nuovo comunicare con te e con i tuoi amici!presentazioni e rimembranze a parte,veniamo al commento.c'è chi dice che vedere la foto di una ragazza anoressica nuda sui cartelloni pubblicitari possa spingere le ragazze anoressiche a dimagrire ancora di più,poichè l'aspetto di quella poverina,he inorridisce chi nn è colpito dalla malattia,può essere invece giudicato bellissimo da chi come lei è afflitta da anoressia,e quindi un obiettivo da raggiungere.
inoltre,nn dimentchiamoci che più che pubblicità progresso,si tratta di un bel guadagno x toscani e c.,parlatene male ma parlatene,la pubblicità funziona anche così,se nessuno lo notasse nn sarebbe diventato quello che è,sarebbe un fotografo dei tanti.con ciò nn voglio dire di nn condividere altre sue campagne,ma nn mi piacciono le strumentalizzazioni.
nn so quanto la moda possa essere responsabile dell'anoressia,nn sono una psichiatra e le opinioni sono controverse,ma volevo porre l'attenzione sulle modelle.
tutti(gli stilisti e anche alcuni commentatori tv)sostengono che le modelle nn devono essere un esempio x le altre donne,e ok,posso anche accettare questo discorso,ma a parte il fatto delle taglie,che spesso nn si trovano dalla 42 in su,sembra che le modelle siano considerate più come manichini che come persone.il fatto che vengano seclete solo se pelle e ossa,che siano considerate grasse se superano la 40,che comunque loro debbano essere anoressiche x poter lavorare nn interessa nessuno?il fatto che debbano arrivare a tanto lo considero immorale.e poi soprattutto,perchè,se il loro fisico emaciato(molte,anche se n tutte,sono spesso inguardabili quando sfilano)viene riconosciuto improponibile da tutti?qual è il motivo occulto?nn scordiamoci mai che sono xsone,se anche gli stilisti nn dovessero influenzare le altre in merito a questa malattia,a me fanno abbastanza schifo anche solo per il fatto di sfruttare la malattia delle modelle che sfilano.direte:potrebbero fare un altro lavoro!,ma nn voglio discutere su questo,penso che abbiano diritto a lavorare nella moda e ad essere sane,sono gli stilisti che dovrebbero cambiare o chiudere bottega!e x dirla tutta,anche io penso che sia meglio chimarli stilisti,i sarti sono un'altra cosa,meno trend forse,ma sicuramente più genuini!tifanno un vestito su misura anche se nn sei un grissino!ciao a tutti,è bello essere di nuovo qui dopo tanto tempo!(peccato che ora come ora nn mi collego più come prima x vari motivi che nn sto a spiegare,comunque ci sonooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da: simona | 09/10/2007 a 08:31
luciano ho fatto un post che dipende da questo.
Scritto da: zauberei | 09/10/2007 a 12:05
la banalità di Toscani Vince sempre..purtroppo..ma è anche il suo mestiere però!
Scritto da: bitunicode | 09/10/2007 a 12:17
Ben tornata, Simona.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 09/10/2007 a 12:36
ciao,provo a riscriverti xchè avevo commentato già ma si vede che il sistema ha cancellato,nn so se mi ha considerato come spam xchè è successo anche ad altre persone,come "I care",nn so da che dipenda.torno dopo un bel po' di tempo a curare il blog,anche se nn con l'intensità di prima xchè ho meno tempo,comunque è sempre un piacere essere tra voi.concordo sull'inefficacia di questa trovata pubblicitaria,perchè nn credo che si possa parlare di "pubblicità progresso".casomai regresso.sapete,del tipo,parlatene male ma parlatene,intanto io guadagno.in passato sono stata d'accordo con toscani su altre campagne,ma su questa ci vedo solo lo scopo di scioccare e di vendere,nn c'è niente di male a vendere un prodotto,ma l'ipocrisia nn mi piace,nè le strumentalizzazioni del dolore degli altri.a noi quell'immagine desta orrore e compassione,ma come dicono molti esperti,comprese le ragazze ex-anoressiche,x una xsona afflitta da quella malattia vedere una ragazza più pelle e ossa di lei può essere uno stimolo ad emularla,perchè la vede bella,un mito da raggiungere.inoltre,la moda nn sarà certo la responsabile dell'anoressia,perchè questa è generata da malesseri più profondi,sicuramente,ma costringere le modelle(che sono xsone,nn sono di carta,e in quanto tali hanno dei diritti a lavorare e a mantenersi sane)a ridursi come manichini pelle e ossa,nn mi sembra giusto. almeno la maggior parte di loro sono sicuramente anoressche,o lo diventeranno,basta già solo questo a rendermi odiosi gli stilisti.che voglio chiamare stilisti e nn sarti,prima di tutto perchè la maggior parte di loro è solo designer e nn sa tenere un ago manco in mano,e comunque nn realizza certo gli abiti che disegna,e poi per nn offendere i sarti veri,che ti fanno i vestiti su misura pure se nn sei un grissino rachitico!spero di nn avr perso lo smalto,luciano,dopo tanti mesi!quando mi accaloro lo sai,scordo spesso la diplomazia!saluti a te e a tutti i frequentatori del tuo
blog!(sperando che stavolta il commento venga registrato!)
Scritto da: simona | 10/10/2007 a 15:10
grazie,luciano,mi siete mancati tutti!
Scritto da: simona | 10/10/2007 a 15:11
ops,vedo ora che dopo aver scritto il secondo commento è ricomparso anche il primo!ma che ce sò,le streghe?
Scritto da: simona | 10/10/2007 a 15:12
Simona: come possa accadere che alcuni commenti non vengano pubblicati, lo ignoro. Io non ho messo nessunissimo tipo di filtro.
Scritto da: luciano / Idefix | 10/10/2007 a 21:43