Oggi a Torino gli hanno dedicato un monumento.
Gigi
morì investito da un'auto la sera del 15 ottobre 1967, aveva ventiquattro anni ed era uno dei più estrosi giocatori del calcio italiano.
Vestiva la maglia granata del Toro.
Lasciò un vuoto colmo di dolore, di affetto e di nostalgia. Non l'abbiamo mai dimenticato.
http://www.gigimeroni.it/
Caro Luciano,ti ho rubato il post.Mi perdoni?
Buonagiornata
Cristiana
Scritto da: dicolamia | 14/10/2007 a 10:02
Ricordo di un glorioso passato.
Felicità
Rino, elogiando Trieste nel suo blog
Scritto da: Rino | 14/10/2007 a 10:05
Sono juventino e non più giovanissimo. All'epoca dei fatti ero un bambino che cominciava ad interessarsi di calcio. Mi ricordo che la RAI (un solo canale) trasmetteva alle sette del pomeriggio di domenica un tempo, di solito il secondo, di una partita del campionato ovviamente in bianco e nero. Mi ricordo anche della radio con tutto il calcio minuto per minuto ma sempre per il solo secondo tempo. E mi ricordo anche di quella notizia di Meroni e pure del fatto che la settimana dopo, non vorrei sbagliarmi, la Juve perse il derby per 4 a 0. Sportivamente quindi onore a quel gran calciatore e a quella grande squadra del Torino.
Scritto da: paolo | 14/10/2007 a 10:45
grazie, Luciano. Da una Granata
Scritto da: laura | 14/10/2007 a 11:54
mi sento sempre emozionata quando scopro tifosi granata fuori da Torino!
Scritto da: laura | 14/10/2007 a 11:56
Paolo: in un incidente stradale morì anche un altro grande giocatore (della Juve), Gaetano Scirea. L'ho visto giocare, sia in tv che in stadio, e lo ricordo con affetto e con ammirazione: era uno splendido calciatore e una splendida persona.
E io trovo dementi e disgustosi quegli ultra (siano del Torino, della Juve o di qualsiasi altra squadra) che insultano i morti (e i vivi).
Il calcio può essere un gioco e uno sport bello, appassionante, per certi versi epico, drammatico e divertente: lo rovinano i troppi denari e i troppi imbecilli che ci ruotano intorno.
Scritto da: luciano / Idefix | 14/10/2007 a 12:47
Certo che tutte le stragi calcistiche sono toccate al Torino! Poveracci. Questa neanche la sapevo.
Scritto da: Lorenzo | 14/10/2007 a 15:02
Non abbiamo l'esclusiva, però come tragedie noi del Toro non scherziamo.
Le due più note sono la strage di Superga e appunto la morte di Meroni.
Oggi Repubblica gli dedica una pagina, con delle belle foto.
E se la vicenda di Gigi ti incuriosisce (c'è dentro il sapore di un'epoca...gli anni Sessanta...e Meroni li sapeva cogliere con i capelli lunghi, la barba, gli abiti pop, i quadri che dipingeva, l'estro, le bizzarrie, la libertà nella vita privata, i calzettoni abbassati in campo) esistono vari libri. Uno in particolare, scritto da Nando Dalla Chiesa, LA FARFALLA GRANATA.
Scritto da: luciano / Idefix | 14/10/2007 a 15:21
Ciao Luciano
Forza Juve!!!!
Vedremo come andrà il derby.
Bel post comunque.
Scritto da: eddyrovonero | 14/10/2007 a 15:39
Nel '67 ero ancora un lattante!
Forse per questo non lo conoscevo.
Un saluto
Scritto da: Scipione | 14/10/2007 a 18:36
Sì, gli imbecilli rovinano sempre tutto, il calcio e non solo. D'altra parte diceva Alexander Dumas (figlio) che preferiva i mascalzoni agli imbecilli perché qualche volte facevano una pausa. Mi ricordo anche che quell'anno morì Luigi Tenco, anche lui anticonformista e allora non era facile.
Scritto da: paolo | 14/10/2007 a 19:05
Io Gigi Meroni l'ho solo sentito dire, ma poiche' guardo solo la Nazionale e non ho squadre del cuore, evidentemente mi e' sfuggito qualcosa di interessante. Pero' una curiosita': qualche mese fa, il quotidiano sportivo ''10'' ha pubblicato l'incipit di un mio racconto intitolato ''Direzioni consentite'' su una rubrica intitolata ''Meroni - il calcio e' una cosa seria''. Buffo, vero?
Sergio Sozi
P.S.
Se Luciano Comida vuole gli mando i pdf di quel racconto.
Scritto da: Sergio Sozi | 18/10/2007 a 20:16