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02/09/2007

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Sensibile foto, ci guarda come volesse compatirci.

Felicità

Rino, ammirando

Gli orsi, specialmente i cuccioli, hanno un aspetto delizioso, simpatico e inoffensivo. Non a caso molti peluches li raffigurano e attraggono i nostri bambini. In reltà gli ursidi sono dei predatori formidabili che non di rado uccidono anche esseri umani. E' uno dei pochi casi (insieme agli ippopotami), in cui l'aspetto non corrisponde alla realtà. Se ti trovi di fronte un leone, un coccodrillo o un rinoceronte, capisci subito, anche senza conoscerli che è meglio evitarli, l'orso invece con quell'aria buffa sembra buono finchè non ti corre incontro. Questo non ci impedisce di volergli bene (quando è lontano).

E' una foto carina, Luciano:)
Buona domenica!!!:))) (ma a me nummài risposto!)

A me fa un po' pena. Sembra che ci supplichi, che ci dica: "lasciateci vivere in pace, che fastidio vi diamo?"

Sarò una "rompi", ma la prima cosa che m'è venuta in mente è:
Cosa ci fa, lì?

Irnerio, gli orsi fanno quasi sempre pena. A parte quando ne hai uno dietro di te che ti sta rincorrendo per cause a me ancora ignote.

Ci voleva un post più leggero.
Mi piace il pandino. Secondo me ha solo sonno, è in fase bradipa, come me oggi pomeriggio

ma è vivo?

No è morto.

Gli orsi sono dei rettili a sangue caldo.

E i rettili che sono? Plantigradi a sangue freddo?

solo in caso:
intanto ho trovato la risposta alla mia domanda
http://tinyurl.com/yo4ev4

Ehi Luciano come va? Perdona l'assenza ma sono stato impegnato nell'aggiornamento del mio blog :-)

Il pandino è caruccio, niente da dire, almeno su questo argomento non litigherà nessuno :-)

Ogni tanto una foto caruccia può andare. No?
Secondo me ha l'aria un pò assonnata e leggermente tristarella, ma è vivo e vegeto.

scusate, ma la foto mi ha ispirata e vorrei raccontare un po' la storia che ho scoperto curiosando:
Il piccolo panda si chiama Tai Shan (la Grande Montagna) ed è ... una star!
La foto lo ritrae in giovane età, nel dicembre del 2005. E' nato in cattività da una madre "data in prestito" dalla Cina agli Stati Uniti (i cinesi non esportano più panda, se non "a prestito"). Nel prestito c'è una clausola che dice che i cuccioli nati da questi panda sono proprietà della Cina e che all'età di 2 anni (che Tai Shan ha compiuto a luglio) devono tornare "a casa". Ma Tai Shan è talmente una star dello zoo di Washington, che i cinesi gli hanno concesso un passaporto con un visto valido fino al 2009.
Di foto, anche dolcissime, fino al suo compleanno di luglio, ne trovate una pagina piena qui:
http://tinyurl.com/2h76ex
mentre il sito dello zoo ha pure una webcam:
http://nationalzoo.si.edu/Animals/GiantPandas/
e basta che immettete nel motore di ricerca Tai Shan Panda ... che trovate informazioni (anche una pagina in wikipedia) che ci passate la serata!
Buon divertimento!

purtroppo è brutto vedere un cucciolo in cattività...ma senza l'uomo questo cucciolo non sarebbe mai nato. Quando facevo l'università una delegazione di studiosi cinesi ci fece una lezione sulla problematica della sopravvivenza di questa specie a rischio di estinzione (giravano l'Europa in cerca di fondi). I panda del parco nazionale in cui lavoravano non si riproducevano più naturalmente e quindi l'unico modo rimasto era la fecondazione artificiale. Pare che la responsabilità sia comunque nostra, inquinamento...alterazione e riduzione degli habitat naturali hanno portato questi orsacchiotti a non aver più voglia di formare una coppia!! Ciao Luciano, era da un po' che non passavo...spero che ti vada tutto bene!!!ciao

A me sembra triste, molto.
E poi, guarda che occhiaie profonde.
Forse sa già che è nato da una madre presa in prestito e che è proprità altrui.
Ma è vivo, vivrà, ed è tanto.
Ciao
Carlo

Sulla tristezza degli animali: molto spesso siamo noi a proiettare su di loro e in loro i nostri sentimenti. Con ciò non voglio assolutamente dire che gli animali non abbiano grandissime sensibilità e intelligenza. Anzi: da cristiano mi spingo fino a dire che hanno una qualche anima.

"Sulla tristezza degli animali: molto spesso siamo noi a proiettare su di loro e in loro i nostri sentimenti"

Verissimo

Lo vedo a casa. Abbiamo due cani (entrambi meticci). Nick è alla lontanissima un cocker e dei cocker ha gli occhioni umidi e tristi, con un'espressione malinconica che nemmeno nei romanzi d'appendice ottocenteschi sui poveri trovatelli costretti a chiedere la carità nelle gelide strade londinesi tra l'indifferenza dei frettolosi passanti senza cuore. Ma tutto ciò è appunto una costruzione mentale mia, di Tatjana, dei nostri figli, di chi viene a trovarci. Casomai accentuata dallo stesso Nick che (accortosi del successo ottenuto con quelle espressioni facciali) tende a ripeterle sempre più.

Ora capisco tutto! Tai Shan non vuole tornare in Cina!

Magari si è trovato una fidanzata panda yankee.

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