Lorenzo ha tredici anni e dato che vuole capire il mondo in cui gli è capitato di nascere e di vivere è assetato di risposte. Per cercarle, gestisce anche un blog, dove fa domande disarmanti, che pretendono risposte chiare. Un paio di giorni fa ha lanciato una discussione mica da poco: il dibattito in corso tra creazionisti ed evoluzionisti, lo scontro fra darwinisti e antidarwinisti, la diatriba tra scienziati laici e cristiani fondamentalisti. Da valdese sono intervenuto anch'io. http://lavocedilorenzo2.blog.kataweb.it/2007/08/04/il-museo-della-creazione/ (E un giorno o l'altro mi piacerebbe incontrare Lorenzo di persona, magari con l'intermediazione del tredicenne protagonista dei miei romanzi, l'adolescente Michele Crismani)
Per capire la nostra storia bisogna farsi ad un tempo remoto, c'era un vecchio con la barba bianca, lui la sua barba ed il resto era vuoto...prese un poco d'argilla rossa, fece la barba, fece le ossa, ci sputò sopra, ci fu un gran tuono e fu per questo che nacque l'uomo. Era un venerdi 13, dell'anno 0 del paradiso.
E se lo dice Guccini, io ci credo.
Detto ciò come preambolo, ewntro nei termini con un quesito che mi sono sempre posto e che ha in sè la risposta.
Per i credenti in Dio, cioè in un essere supremo, indipendentemente dalla religione, cosa osta costoro a pensare che creazione ed evoluzione possano andare di pari passo?
Dio crea la vita, materia prigenia.
La crea a sua immagine e somiglianza, cioè eterna.
La materia prigenia si evolve in astri, pianeti, forme vegetali ed animali.
Questo forme di "vita" si trasformano continuamente mantenendo inalterata l'essenza.
Gli "americani" creazionisti non fanno parte del mondo animale.
Scritto da: Salvatore Luxoro | 10/08/2007 a 09:51
Interessante il link, sono andato, da curiosone, a sbirciare.
Grazie.
Felicità
Rino, karmaticamente parlando
Scritto da: Rino | 10/08/2007 a 10:57
non posso concepire un universo che spunta ex novo dal nulla.
Scritto da: paola dei gatti | 10/08/2007 a 10:58
Avendo partecipato alla discussione da Lorenzo, mi ritrovo il commento già pronto e lo riporto:
Non si possono conciliare due visioni così opposte, i cui fautori a causa di una incolmabile distanza, si scannano dal tempo in cui Darwin espose le sue teorie.
L’aspetto di gran lunga dominante e inconciliabile del creazionismo, non è che Dio avrebbe creato l’universo, ma che avrebbe creato gli esseri viventi così come sono oggi, quindi non c’è evoluzione. Darwin era un credente convinto, eppure i creazionisti del suo tempo lo massacrarono, trovavano intollerabile che l’uomo discendesse dalla scimmia. E questo ancora oggi è il punto cardine della controversia.
L’uomo è così superbo ed ha una così alta considerazione di sè che ritiene di non appartenere al mondo animale, si pone al di sopra e se gli dici: guarda che il tuo antenato è uno scimpanzè, lui si offende.
I ritrovamenti fossili di ominidi, stanno lì a dimostrare che tra uomo e scimmia ci sono numerosi “cugini” che hanno caratteristiche intermedie tra i due. Dallo studio delle ossa di questi individui (anatomia comparata), appare evidente il cambiamento lento e progressivo da scimmia a uomo con tutti gli “anelli mancanti” che i creazionisti brandiscono minacciosi per screditare Darwin.
Ma questo è intollerabile per chi è stato “CREATO A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO”.-
Scritto da: Cicalone | 10/08/2007 a 11:02
Hanuman è dio e scimmia. E allora?
Scritto da: gcanc | 10/08/2007 a 12:32
Come ho detto più volte, io sono cristiano ma anche laico. E dunque sono un acceso sostenitore della libertà di credenza, di ricerca, di espressione, di critica.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 10/08/2007 a 13:02
Ok. gli atomi non esistono perché ad occhio nudo non si vedono. E gli strumenti costruiti dall'uomo sono stati fatti apposta per vedere quello che si vuole vedere. L'universo è stato creato in una settimana (il duomo di milano non è ancora finito in 700 anni ca. quindi noi non siamo a immagine e somiglianza di Dio... si veda anche la salerno-reggio calabria)... che dire?
Scritto da: coltrane | 10/08/2007 a 13:48
Wow Luciano! Sono estremamente lusingato per questo post! Grazie mille! Tutti questi complimenti! Anche a me un giorno mi piacerebbe molto incontrarti di persona: sei simpatico, colto, informato, disposto sempre ad imparare, onesto e poi quella tua barbona ti dà un aspetto buffo! Magari ti potrei dare qualche consiglio per il tuo personaggio, anche se io sono un po' diverso dai tredicenni soliiti (nel senso buono o nel senso cattivo). Però a Ottobre compio quattordici anni e non sarò più nell'età giusta! Comunque, il mondo a me interessa, ma in parte. Più o meno è da un annetto che ho avuto un grande cambiamento (per via della terza media), e mi sono reso davvero conto di cosa vuol dire vivere nella società dell'uomo d'oggi. Comunque, ancora grazie! Ciao, da Lorenzo.
P.S. Ho in mente un'ideina per il mio nuovo post!
Scritto da: Lorenzo | 10/08/2007 a 15:50
Inanzitutto un complimentone a Lorenzo per trattare argomenti così spinosi già a quest'età!
Per quanto mi riguarda, essendo ateo è logicamente conseguente la mia "adesione" all' ipotesi evoluzionista rispetto a quella creazionista. L' universo così non avrebbe alcun senso ? E' ovvio che la cosa sia spaesante e ci mette di fronte a quelle domande primigenie dell' uomo come "da dove vengo? dove vado?". Ma, personalmente, preferisco che l' universo tutto non abbia un senso determinato da un essere, motore immobile, luce immanente, dio come lo si vuol chiamare.
Il senso va dato giorno dopo giorno della nostra vita, vivendola appunto e non lasciandoci esistere. Ardendo per un progetto, un ideale, un pensiero. E' proprio il renderci conto della mortalità e miseria della condizione umana a doverci fare alzare il capo e darne un senso. Anche se poi tutti finisce. Anzi, soprattutto per questo.
Scritto da: Italo Sgomento / npalazio | 10/08/2007 a 16:13
La mia fede cristiana nel senso finale, nella vita eterna, nell'aldilà, nella resurrezione delle anime e dei corpi, nella definitiva affermazione della gioia infinita, non mi esime affatto dall'impegno in questa vita. Gesù Cristo non dice per nulla: "fregatevene delle ingiustizie e dei mali della Terra, girate i pollici e grattatevi la panza, perchè tanto poi arriva il Regno di Dio"
Il messaggio biblico è chiarissimo: la nostra fede non vale un tubo di nientese non si traduce in atti concreti a favore dell'umanità.
Scritto da: luciano / Idefix | 12/08/2007 a 10:31
Le a volte quasi incredibili possibilità date da internet :-)
http://tinyurl.com/2jq6o9
ma anche se a questa domanda tu e internet mi avete dato una risposta ... io sono ancora alla ricerca ...
il che però non è neanche male, comunque: grazie per l'indicazione!
Scritto da: Yubi | 18/08/2007 a 19:55
Piaciuto il racconto di Carver?
Scritto da: luciano / Idefix | 18/08/2007 a 20:43
Sì: un vedente che grazie a un cieco impara a "vedere" e non solo a guardare
:-)
Scritto da: Yubi | 18/08/2007 a 20:47