Me ne avevano parlato bene ma ho cominciato a leggerlo un pò scettico: temevo fosse la solita solfa del solito serial killer. E invece fin dalle prime righe si respira un'aria diversa. Intanto, l'autore è un ex batterista rock che per alcuni anni ha fatto il reporter per importanti quotidiani inglesi, realizzando scottanti inchieste su droga e prostituzione. Lo stile del romanzo è più raffinato della media dei thrilling, pur evitando svolazzi liricheggianti, e la trama mette in tavola con realistica calma satura di suspense le proprie carte, che quando vogliono sanno essere misteriose e macabre. E il ritmo ha qualcosa che alla lontana ricorda i classici romanzi vittoriani: gusto per i dettagli paesaggistici, corposa attenzione dedicate agli ambienti, ironia verso i comprimari, costruzione solida, importantissima presenza di personaggi femminili. E il protagonista io narrante è un medico non banale. Sono arrivato circa a metà, me lo sto assaporando. E mi attende pure il seguito, Scritto nelle ossa.
Se ti piacciono i gialli non convenzionali ti consiglio "L'Alienista" di Caleb Carr. Molto bello.
Scritto da: finazio | 03/08/2007 a 16:45
Secondo me il fatto che abbia indagato veramente su fatti reali è un ulteriore incipt per leggerlo. Le sue esperienze le trasferisce su un romanzo che diventa più reale e avvincente, secondo me.
Lorenzo
Scritto da: Lorenzo | 03/08/2007 a 18:18
Hai visto la letterina di Prodi, che ne pensi tu che sei diciamo "schierato a sinistra". Io ho cercato di dargli qualche piccola risposta dal basso della mia Ignoranza.
Scritto da: PrimodegliIgnoranti | 03/08/2007 a 18:23
Chissà perchè, ma i gialli non mi attirano, non mi ispirano: sarà che non ho trovato quello giusto?
Felicità
Rino, giallista della storia
Scritto da: Rino | 04/08/2007 a 10:15
L'ho finito di leggere pochi giorni fa: molto bello il finale.
Scritto da: sendo | 09/08/2007 a 13:33
Dimenticavo... l'assassino è ******
Scritto da: sendo | 09/08/2007 a 13:35
Ben ritrovato anche a Sendo. Adesso passo a trovarti sul tuo blog. Con il quale (dopo lo tsunami di Kataweb) avevo perduto ogni contatto, così come con molti altri bloggers.
Ho preso anche il seoondo romanzo di Beckett, SCRITTO NELLE OSSA. Lo comincio tra un paio di giorni, stesso protagonista e (spero) stessa suspense.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | 09/08/2007 a 18:12
Ciao, grazie della visita.
Io ho appena iniziato "il circolo Dante":
E' curioso notare la somiglianza tra le copertine dei 2 libri, entrambe caratterizzate da sparse chiazze di sangue...
Scritto da: sendo | 10/08/2007 a 11:22
Il circolo Dante (che pure era partito bene) dopo una trentina di pagine l'ho lasciato perchè mi stava annoiando mortalmente e non volevo (morendo anch'io) finire a far parte delle vittime.
Scritto da: luciano / il ringhio di idefix | 10/08/2007 a 11:39