Ho in mano un volumone pazzesco. Si chiama L'antimeridiano, edizione Isbn, 2085 pagine, raccoglie tutti i romanzi e i racconti di Luciano Bianciardi. Dal geniale e fulminante La solita zuppa alle sulfuree storie dedicate al Risorgimento, dai sarcasmi sparati contro l'industria culturale e il conformismo alle amarezze sulla solitudine sull'alcol sul sesso. Nato a Grosseto nel 1922, fu giornalista, scrittore, traduttore, alcolista, grande incazzato, appassionato di sport e di donne, anarchico libertario, curioso di tutto, insofferente ai perbenismi ipocriti. Morì a Milano troppo presto, a quarantanove anni nel 1971. Leggendo Bianciardi si ride e si soffre: insomma si vive l'Italia, quella di sempre.
http://www.lucianobianciardi.it/
http://www.fondazionebianciardi.it/
Sì lo conosco. Il mio professore di Paleografia e Diplomatica all'Università (lo voglio citare, perché è un grande: il prof. Armando Petrucci) prima di concludere il corso a noi di terza annualità ci diede un elenco dei libri che, a suo avviso, sono fondamentali. C'erano i saggi di Giorgio Pasquali il filologo, c'era l'Autunno del Medioevo di Huizinga, c'era Cultura umanistica e desiderio di Dio di J. LeClercq e c'era pure la Vita agra di Bianciardi.
E qualcuno ancora sostiene che studiare Lettere è inutile...
Scritto da: Eeka | 27/08/2007 a 11:36
devo approfondire.Avevo già sentito parlare molto molto bene di Bianciardi
Scritto da: laura | 27/08/2007 a 17:47
Ho letto "La vita agra" mi è piaciuto moltissimo. Lo metterei insieme ad altri autori ( pasolini?) come testo di lettura nella scuola superiore.
Scritto da: nonsonosola63 | 27/08/2007 a 19:24
Uno scrittore di talento, corrosivo. Con la "Vita agra" bisogna ricordare la "Battaglia soda","il lavoro culturale" ed altri. Se qualcuno è curioso, legga anche Lucio Mastronardi ( Il maestro di Vigevano). Altro bravo scrittore di qual periodo. Scrittori purtoppo dimenticati dimenticati.
Scritto da: Riccardo | 27/08/2007 a 20:09
Ciao, Luciano!
di Bianciardi ho letto solo "la vita agra" ma ne ricordo lo stile "a tutte punte", traccia autentica della sua personalità intera.
Difficile da proporre oggi, solo per pochi cercatori d'oro...
Tereza
Scritto da: Tereza | 28/08/2007 a 18:20
Di Bianciardi ho letto molto, sia pure sparso in diverse edizioni. Mi butterò sull'edizione di tutte le opere.
La vita Agra e Il lavoro culturale da soli valgono la sua presenza tra i nostri "imperdibili".A me è piaciuto molto anche Il peripatetico ed altre storie.
ciaomarina
Scritto da: marina | 29/08/2007 a 09:52
Colpevolmente non l'ho letto, colmerò senz'altro la lacuna. Grazie.
Scritto da: Finazio | 30/08/2007 a 02:26